Into the MAROC

Premetto che durante il viaggio abbiamo scritto un diario di bordo, e che lo riporto precisamente come è stato scritto. MILANO 1° giorno (7/8/’09) Partenza da casa Risaliti alle 11.45. Prima di arrivare all’aeroporto, tappa a casa Solfanelli/Maggio perché la...
Scritto da: gabroso
into the maroc
Partenza il: 07/08/2009
Ritorno il: 22/08/2009
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 1000 €
Premetto che durante il viaggio abbiamo scritto un diario di bordo, e che lo riporto precisamente come è stato scritto.

MILANO 1° giorno (7/8/’09) Partenza da casa Risaliti alle 11.45. Prima di arrivare all’aeroporto, tappa a casa Solfanelli/Maggio perché la Claudia ha dimenticato il codice del Bancomat. Una casetta da veri sposi novelli!! AEROPORTO TANGERI (8/8/’09) ore 10:45- ke macchine! 2 macchine inaspettatamente di ‘’lusso’’ ci ospiteranno per le prossime 2 settimane!! Primo intoppo il lettore CD che non fa… Vabbè si rimedierà. Il clima è mite, SIAMO IN AFRIVA!!! FIUUU’ TAXI! SI PARTEEEEE!!! AUTOGRILL Primo pranzo a base di patatine fritte in busta. Va bene due mosche tra i panini, ma più mosche che panini NO!!! AUTOSTRADA Attenti ai pedoni che attraversano le corsie! Ma la gente, dove s’incammina nel nulla? RABAT Che ne dite di dare un passaggio ai poliziotti autostoppisti?? ALBERGO .. E finalmente arrivarono all’albergo.. Al finto albergo a 5€.. “Splendid”.. Davvero carino. Con tanto di PATHIO.. Pannocchia (← PANNOCCHIA?? casomai pennichella!) di un’oretta, doccia e ora a cena.. Ma ve li siete lavati i denti? ore 23:00, fiaccati in un Cafè di Rabat a sorseggiare un tè alla menta golosissimo (a l’Agnese dice li ha dato!). Davvero bono. Prima di cena con panino e cheesecake. C’è un casino a giro, tutti a strombazzare, camminano nelle rotonde, un assaggio d’Africa!! Per ora la Medina l’abbiamo intravista perché la sera è dangereux… Domani comincera la scarpinata alla scoperta di RABAT!!! HOTEL SPLENDID –PATIO- 23.00 -1 MIGNOLO (SBUZZATO NEL MARCIAPIEDE X FARE FOTO SCEMA CON SCIMMIA) RABAT 2° giorno (9/8/’09) La mattinata è cominciata con una supercolazione in patisse rie.. Scegliendo tra le paste NON accompagnate da api.. Dopo di chè i ‘’poulettes è depenner’’ si sono incamminati tra le viuzze della medina.. Anche se i botteghini non erano ancora tutti aperti, le contrattazioni ebbero il loro degno battesimo. Il giro nella medina ha dato il suo contributo al mio curriculum: ‘’capace a imbastire turbanti’’. Dopo un rapido passaggio nel mercatino delle pulci, ecco l’apparizione: la pecora domestica!! Un’occhiata al’oceano e via verso il Mausoleo.. Davvero fantastico! Pranzo in localino con vista oceano a base di frittura di calamari e paella. Tempo di cottura: 1h 40’..!! Esperienza taxi con maniglie fatte di spago, attacco della cintura di sicurezza rotta, finestrini senza manopole per abbassarli: unica! Destinazione: necropoli. Più che una necropoli sembra uno scorcio di Jurassic Park, dove i padroni sono gli aironi, che si fanno il nido anche sulla torretta principale.. Altro che nido.. Era una villetta quella! Nel tentare di entrare nel palazzo reale, ecco il grande incontro: ISMAEL- un rabattino che ha lavorato 10 anni in Italia.. Anche a Prato! Dopo averlo rincontrato à la gare, gli chiediamo di consigliarci un posto dove andare a cena. Il nostro eroe ci accompagna personalmente nel più caratteristico ristorantino del centro.. E non solo! Ci offre pure lo squisitissimo tè alla menta! .. Ma l’amico che non spiccicava parola in italiano, quanto si sarà divertito?? ..Poveretto.. ISMAELE rimarrai sempre nei nostri cuori. .. E grazie per averci illuminato sull’inculata del taxi.. Quindi doccetta e mangiatona di taigin di tutti i tipi al famoso ristorantino, con tanto di scena da Paperissima della Claudia, che s’è infiammata la chioma con una candela. La serata s’è conclusa con la vista notturna al Mausoleo.. Peccato che fosse chiuso..

CASABLANCA 3° giorno-10/8/’09 Dopo aver sudato 7 camicie tra le strade di Casablanca, e aver attraversato strade loschisssime.. Eccoci arrivati all’unico motivo della tappa in questa città assurda: La MOSCHEA DI HASSAN II. Lascia veramente senza parole. Con tanto di visita guidata in italiano da un ometto simpaticissimo.. Ma non potevamo salutare Casablanca senza un degno battesimo dei piccioni.. E il piccione scelse me.. Alla faccia che sassata! Rapido panino ai wüstel e frittata, e rimontiamo in macchina per un lungo viaggio verso Oulidia.. Che emozione quidare x le strade africane! OULIDIA 2 camere con terrazzino vista mare: 8€ a testa.. Ovviamente ci dobbiamo adeguare alle tradizioni del posto quindi camerate uomini-donne separate. Un po’ di relax in spiaggia tra cammelli, venditori di ricci da mangiare crudi e cavalli. Boia ghiaccio l’oceano! .. E scoprirono cche oltre alla capra domestica esisteva anche la scimmia domestica! .. Che spettacolo.. Cenone nel ristorante dell’albergo con mega mangiata di pesce sempre con vista mare, anzi, oceano, anzi, laguna dell’oceano. La serata si conclude in un localino a bere il tanto amato tè alla menta a parlare di quanto ce l’abbiano lungo i cavalli e i ciuchi.. Argomento interessante direi! Impressioni: i marocchini sono un popolo accogliente ma curioso, tutti ci osservano, ma appena interpellati sono gentilissimi. Il Marocco è un paese affascinante per ora almeno, ricco di odori, persone e paesaggi esotici. Anche la guida è caratteristica!!! penso che non guiderò mai più in un caos simile… Adesso siamo a gustarci un tè alla menta a El oualidia e c’è una canzone giusta che la fa prendere bene. Le faccie sono stanche ed affaticate, ma il viaggio è ancora lungo, e la voglia di scoprire, esplorare e divertirsi non manca, quindi non resta altro che augurare un BUON VIAGGIO ai nostri amici VIAGGIATORI. La serata è finita e si torna nelle camere.. Separate unomi-donne.. Nella camerata femminile la luce non si spenge fino alle 2.. Gli argomenti è meglio non menzionarli in questo squadernino, ma le risate sono assicurate e garantite dai primi piani delle foto dell’Ila, nonché dalla foto di Ursula.. Nella camerata maschile , invece, la luce si spenge subito a mezzanotte, ma si riaccende alle 4.30 per l’avvento tanto atteso.. La SCAGAZZA!! E i primi a essere colpiti sono Dario e Andrea.. Grazie alla fantastica torta all’arancia.

LAGUNA EL OUALIDIA 4° giorno (11/8/’09) Mattinata in spiaggia, con tanto di giocata a carte o, per chi poteva (.. L ..) bango nella laguna fino alla secca.. Attenzione a non farsi trascinare dalla corrente!! E anche in questa seconda tappa dobbiamo menzionare un altro soggettone: ABDALLAH, un marocchino di Safi che esordisce con : ‘’Italiani? Posso farvi una domanda? Ma com’è finito il dibattito tra Fini e Bossi??’’ Eh??!! E si scoprì che questo marocchino, mai venuto in Italia, sapeva più cose dinoi, come cantatni italiani, vicende politiche.. Guarda Ballarò e Annozero. Dopo un po’ che si chiacchiera si decide di regalargli 4CD: Jovanoti, Vasco e De Andrè. Breve sciacquata e i nostri eroi ripartono per un lungo viaggio in macchina.. Lungo vie sperse nel nulla.. Ma che paesaggi! tra scogliere a picco sull’oceano, tendopoli, cammelli, ciuchi che attraversano la strada, e ciuchi che scappano verso la via della libertà, anche il tragitto si rivela una scoperta.

ESSAOUIRA La ricerca di 8 letti si dimostra più difficoltoso di come ci si aspettasse.. Anche perché 8 pouletter à depenner sono moooolto invitanti! Ma la città è turistica , noi siamo in 8 ed è già ora di cena, quindi l’unica opzione gradita a tutti è una camerata in un albergo di lusso.. Peccato ci siano 4 letti e 3 divani! La doccia , vista l’ora tarda, è rimandata a dopo cena. Ma prima non ci facciamo mancare una fumatina di Narguilè: CHICHA! ESSAOUIRA 5° giorno 12/8/’09 Dopo aver fatto colazione in terrazza, il tempo uggioso non permette altro che un giretto per la città. Prima ai bastioni, poi al porto. Compriamo del pesce fresco appena pescato al ‘’banchetto’’ che espone anche 2 squaletti e poi andiamo a farcelo grigliare ai baracchini lì vicino: un pranzo alternativo, primitivo, a base di pesce affumicato.. Così affumicato che ci affumichiamo anche noi!! Il resto del pomeriggio è trascorso all’insegna dello shopping… La città è letteralmente piena di mercatini e negozietti dai mille colori davanti ai quali è impossibile non fermarsi. Ognuno ha fatto le sue spese e alle 17.30 ci siamo ritrovati davanti al nostro albergo per andare a cercare un centro estetico dove avevamo prenotato dei massaggi… L’appuntamento era stato fissato per le 18.00. Ci siamo tranquillamente avviati verso il luogo che ci era stato indicato sulla cartina dal tizio dell’albergo, ma in realtà nessuno di noi sapeva come si chiamava questo posto e, quindi, abbiamo impazzato per quasi un’ora tra vicoli pieni di gente … o, per lo meno, parlo per me… Comunque, alla fine, con l’aiuto di un tizio sbucato dal nulla ce l’abbiamo fatta… e ci siamo concessi tutti 30 minuti di puro relax… Poi doccia e cena, in un ristorantino davanti a quello di ieri sera… e anche stasera siamo rimasti soddisfatti. Adesso sto scrivendo dal ‘’ Mechouan”, dove stiamo bevendo e fumando… ma la serata non finisce qui… in camera, oltre al puzzo incredibile di pelle di cammello ci aspettano anche dei dolcetti … del loro effetto qualcuno scriverà domani! In generale, questa città mi è piaciuta davvero tanto . E domani Marrakesh! Ecco infine un detto tipico marrocchino, ma in particolare Essauriano: …CHI VA PIANO VA SANO e VA LONTANO… …CHI VA FORTE VA ALLA MORTE… Davvero.. Come mai se sanno che sei italiano, iniziano con questi proverbi? mah.. Cmq.. Finita la serata ci rintaniamo in albergo, ci mettiamo tutti in cerchio sul letto, frementi per mangiare gli HAPPY CAKES come bambini di fronte a leccalecca. A parte che il sapore non era per niente invitante.. Ma ancora più deludente è stato scoprire che erano semplicissimi biscotti al cioccolato.. Neanche aspettare la digestione con cruciverba e partite a scacchi ha smentito l’inculata.. L’unico effetto: ilaria ha gomitato.. Poverina!! MARRAKECH 6° giorno(13/8/’09) Eccoci qua, pronti alla partenza per la ‘’ citta Rossa’’… Marrahech!!! Ultimi acquisti di corsa a Essaouira, panino take away e partenza, il viaggio è come al solito interessante. Un susseguirsi di paesaggi semidesertici, villaggi sperduti, e palmeti alle porte di Marrakech. Arrivati troviamo con qualche peripezia il parcheggio, con l’aiuto di un simpatico marocchino. Andiamo in avanscoperta al riad ed è proprio carino, vicino la famosa piazza Djemaa el Fna. La piazzaè incredibilmente caotica!! Con motorini, biciclette che sfrecciano, carrozza a cavallo, tutti che urlano, suonano, SCIMMIE, SERPENTI… ke spettacolo!!! Dopo una golosa doccia ci troviamo con Mazzei, Pietro, Chiara e Chiara per la cena in piazza e ci facciamo una buona mangiata. Usciti da cena uno scimmaio butta una schimmia su Andrea e giù foto… poi anche Lorenzo. Giretto per la piazza dove tutti fanno un gran casino!!! La sera poi bevutina fresca in terrazza con vista sulla piazza, ci incontriamo anceh con Diego, Rant, Cip, Parrotta, Giuliacci, arrivati anche loro da Tangeri. Saluti vari e poi in terrazza a bere thè alla menta e chicha, si sta proprio da 10!! Match a scala 40 vinto da Natali… e poi a nanna… sul letto più duro del mondo!!! Notte gente, domattina andremo alla scoperta di Marrakesh!! MARRAKESH 7°giorno(14/8/’09) OGGI siamo andati a scoprire marrakesh! Dopo la colazione, con caffè alla solita spezia e pane burro e miele, siamo andati a visitare un museo, molto particolare: un artista aveva fatto dei bellissimi “quadernoni” fatti a collage di tutti i posti che aveva visitato: Grecia, Russia, Spagna, Tibet… Dopo abbiamo visitato la Medersa Ben Jousseph, ovvero, la scuola di Corano… bellissima. Dopo, una breve visita alla Koubbah che non ci ha esaltato troppo… Pranzo con kebab e visita al minareto con varie soste per cercare le Converse per il Solfy, che ovviamente non ha trovato (ha una zattera n°45) In compenso le ha comprate Gabri. Poi ci siamo avviati verso le tombe Saadiane. Belle e soprattutto in parte fatte con il marmo di Carrara: non tutti sanno che in passato scambiavano 1 kg di marmo per un kg di canna da zucchero!! Poi al ritorno dalle tombe, vari scleri nel tragitto!! Il caldo ci da noia!! Doccia e cena a buffet sul terrazzo, gentilmente consigliato da un marocchino a gratis e poi… l’incontro con ISMAEL, anche per lui è la prima volta che visita Marrakech! Ora siamo su una terrazza su questa bellissima piazza. Stasera a ballare al Pachà, domani qualcuno scriverà della serata… ciao ciao.

PACHA Dopo mille peripezie in taxi, arriviamo al Pacha.. Entrata 25€ .. ‘stica! Posto esagerato, ma.. Dove sono tutti?? Vòto! Musica: fino alle 2 ha fatto abbastanza cacare .. Ma poi.. Pittbull ha dato inizio alla serata. Peccato che eravamo già fiacchi e siamo andati via. Ma.. Siamo stati i padroni della serata visto che abbiamo aperto le danze! Se non era per noi erano ancora tutti al balcone a guardare verso la pista vuota. Al ritorno dal Pacha ci attende una Marrakech vuota e desolata, con cani randagi che si scannano.. Che colpo al cuore! Altro canofobia dell’Agnese! MARRAKECH 8°giorno(15/8/’09) Buon ferragosto a tutti! Ok, sapevamo che qui non lo festeggiano, ma anche se è stato il mio 1° ferragosto fuori da Marina, è stato comunque interessante. La ‘’mattina’’ (11.30) è iniziata con la visita ai JARDIN MAJORELLE, e il tragitto è stato come vuole la tradizione, cioè con il calessi!! I giardini ci hanno offerto palme californiane, ninfee con tartarughine e vasi coloratissimi: è stato un giretto molto breve, ma molto carino. Nel pomeriggio, invece, visita al palazzo BAHIA… mooolto bello.. Ma ancor più divertenti le sclerate ceh ormai caratterizzano i nostri caldi e stanchi pomeriggi: il più bello scherzo è stato il megaspavento che ha fatto Lorenzo; voci dicono che gabriele abbia fatto una faccia non appartenente al mondo umano. Poi corsa per gli ultimi mega acquisti.. E vai con le contrattazioni!! .. Ora mi sto specializzando anche io eh! Ultima serata in questa affascinante città a base di cenetta a uno dei vari baracchini e caffeino schifoso. Poi alcuni hanno proceduto con partitino a scala 40 sur la terrasse. Io invece son collassata.. Notteeeeeeeeeeeeeeeeeee OUARZAZATE 9°giorno (16/8/’09) Levataccia alle 8 e subito partenza verso le cascate di OUREKA. Indecisi se prendere la guida ufficiale o quella sdentata, abbiamo fatto crepare l’avarizia per imboccare la via della legalità: e ne è valsa la pena! .. Quello non è un essere umano, quello è una scimmia dalle mani a ventosa! La famiglia SolfanelliMaggio ci abbandona alla prima cascata, il resto prosegue verso le altre 4 cascate.. Dopo aver scalato un po’ di rocce, aver attraversato ponticini di legno sui fiumi, e aver percorso straducole a strapiombo, finalmente arrivi mano all’ultima cascata e facciamo il tanto atteso bagno.. Boia marmata!! L’acqua mandava in cancrena i piedi, ma è stato comunque un bagno golosissimo. Dopo aver disceso il monte dell’Atlante, si riparte in direzione Ouarzazate. Dato che sul fiume c’erano sol oristorantini adi Taigin, decidiamo di proseguire finch’è non si trova un ‘’paninaro’’: i ristorantini erano davvero carini, con entrata attraverso i soliti ponticini di legno, però ancora Taigin un s’affrontava! Aspetta, aspetta, aspetta, cerca, cerca, cerca.. Il pranzo è saltato all’insegna dei vecchi tempi: patatine e biscotti. Tragitto di 5 ore è volato, tra i paesaggi mozzafiato. Anche se in realtà non sarebbe dovuto essere di 5 ore, visto che erano 170km, ma la qualità delle strade non ha dato molte alternative. Unica strada possibile sulle montagne.. Sono stati utili le indicazioni che ci davano la gente del posto.. Tra l’altro senza avergli chiesto nulla! Foto agli studios, e arriviamo a Ouarzazate alle 9.30. Gradi: 36° .. Panico! Prenotiamo subito on un alberghino in piazza.. Davvero carino con vista in piazza.. Ma.. SENZA VENTILATORE! Utile la televisione però!!! Pizzino e poi a nanna.

OUARZAZATE 18°giorno(17/8/’09) Sveglia presto per la Casba Ait Ben Haddou! Non poteva andare tutto liscio. Prima gomma bucata!! Vedrai Coppa va a 2000!! Vebbe si va da un simil gommaio che ci infila del cioccolato nella gomma ma non funziona!! Quindi rotino e poi si cambiera!! Arrivati alla Casbh era davvero caldo, però davvero caratteristica e bella! Mura fatte di argilla e paglia, scale e case. Un bel panorama. Si visita con una guida e ci porta anche in una casa berbera che sono poveri, poveri ma ci spellano qualche DH. Tornati a mangiare, si rimette a posto alla Hertz la gomma, 195 euro!! E poi in Quad!!! yuppie du!! Partiamo a coppie e si vede dei bei posti come il set del gladiatore, un’oasi ed un piccolo villaggio. Molto bello, apparte stare dietro all’irene che guida come i maiali!! eheheh!! Al ritorno tutti sabbiosi si va in albergo, doccina, e cena al ristorantino con la pizza!! Buona mangiata e subito in Hotel per organizzare l’escursione nel deserto!!! Arriviamo!! e poi a nannina, perché domani ci attende una lunga giornata!! Buonanotte viaggiatori!!! MERZOUGA 10°giorno (17/8/’09) Partenza prestissimo per non ritardare alla cammellata.. Carichiamo HASSAN, e vi a contrattare per il turbante. Ma il negozio era troppo serio, e le contrattazioni non riescono gran chè e gli altri 6 si comprano quello bianco. Tutti imbacuccati arriviamo all’albergo sede dell’escursione. E menomale che HASSAN aveva telefonato per prenotarci il pranzo.. È arrivato solo alle 5.30!! Fame da lupi! Così neanche il tempo di farci la doccia che saliamo sui dromedari .. Per l’Agnese è stata una dura prova di coraggio.. Testata ancor di più per il dromedario che gli è toccato: mordeva di continuo la coda di quello della Claudia! Paesaggio di fronte a noi, indescrivibile: penso uno dei posti più belli che abbia mai visto.. Dromedariata folkloristica con i balli di HASSAN, inni d’Italia e la colonna sonora del tragitto: ‘alla fiera dell’Est!!’ Un po’ indolenziti alle zone basse, arriviamo all’accampamento di tende alle radici della grande Duna. Cena a base di zuppa di verdure e taigin di pollo. Dopo di chè spettacolino con gli jambè (immancabile il balletto di Hassan) e poi a nanna, sui materassi fuori dalle tende, sotto un cielo così stellato che pare un dipinto. Così tante stelle non le avevo mai viste.. Peccato però che di stelle cadenti non ne ho viste neanche una! Anche perché la palpebra non ha retto molto, e dopo poco è calata. IN THE MIDDLE OF THE SAHARA’S DESERT 11°giorno (18/8/’09) Risveglio ore 7. Breve colazione e poi subito sul dromedario prima che esca il sole serio e si moia di caldo! Il viaggio di ritorno è un po’ più fiacco: tra che c’eravamo alzati da poco, tra che eravamo ancora indolenziti dal giorno prima, cerchiamo di ammortizzare i passi del dromedario in religioso silenzio, assaporando ogni duna del deserto. Doccetta rigenerante all’albergo e si riparte: non prima, però, di aver dettato l’inno d’Italia ad Hassan: ‘’Fratili d’Italia, l’italia si es desta, di l’elsmo di chypio si est chinta la tista…” che tenero!! CERTO DOPO IL DESERTO SEI ENTUSIATA SEI A ‹‹MILLE›› COME DICONO AL POGGIO SE SOLO 2 ORE DOPO NON SUCCEDE L’IMPOSSIBILE… . Siamo a mezzo viaggio da merzouga a fes ci fermiamo un minuto x controllare il pneumatico che abbiamo cambiato in precedenza visto che i meccanici super competenti ci avevano detto di dargli un occhiata ogni tanto, era abbastanza sgonfia, e ci viene in mente di montare il ruotino x arrivare a un benzinaio e gonfiarla senza viaggiare con una rota sgonfia, ecco che ti arriva un fenomeno con i pantaloni all’ombelico con una bottiglia gelata e un viso veramente emblematico e allo stesso tempo beota ci dice che + avanti c’e’ un benzinaio, lo montiamo x volonta’ di gabroso e gli diamo un passaggio. Arrivati al benzinaio diamo la gomma a un fenomeno e c’e’ la fa completamente saltare in aria!! lo guardiamo tutti impauriti x il botto dopodiche lo infamiamo in tutte le lingue ad altissima voce nel viso e lui si giustifica con il fatto che la gomma non era un suo problema. Potete solo iprovare a immaginare la rabbia che avevamo quando l’autostoppista continuava a mettere bocca in una situazione del genere, a questo punto tel. In italia e ci facciamo dare il numero della hertz di milano x chiarimenti e ci dicono che ci rimborseranno se il problema riguarda effettivamente la hertz. Noi partiamo ancora con il torino e ancora con questo imbecille in macchina alla volta di un gommaio. Arrivati a sto cazzo di gommaio ci sparaa un prezzo a nostro avviso assurdo e lo mandiamo in culo veloce veloce compreso l’autostoppista. Andiamo a pranzo a er rachidia centro e troviamo altri sue fenomeni gommai (cameriere, cliente) e ci fanno passare tutto il pomeriggio alla ricerca di una gomma, quando troviamo un ragazzo (meccanico ) competent ci fa notare che dal cerchione usciva aria quindi la gomma si sgonfiava e quadno si sgonfia si corrode (pericolosissimo), allora ci portano da un saldatore che al prezzo di 200dh ci salda il cerchio in modo di non far uscire aria. Torniamo dal gommaio e come in tutti i gommai ci trovano un occasione ovvero una gomma gia usata visto che era a errachidia non ci sono gomme di quella dimensione, mettiamo la gomma al prezzo di 800dh e una tangente di 100dh + 3 magliette x il cliente del bar. DETTO COSì E’ MOLTO RIASSUNTIVA XCHE IL MALE SONO TRATE IL GONFAPNEUMATICO, I 2 GOMMAI, IL CLIENTE DEL BAR, 1 MECCANICO SALDATORE, TUTTI GLI SPETTATORI MA SOPRATTUTTO L’AUTOSTOPPISTA. LA SERA SIAMO STATI DAVVERO A UN HOTEL DI LUSSO E CI SIAMO RINFOCILLATI MA CHE GIORNATA E’ STATA QUESTA!!! MIDLET 12°giorno (19/8/’09) Risveglio dolcissimo nell’albergo Kasbah superlusso del paese dimenticato da Dio, con frescura dell’aria condizionata, tappeto serio sotto i piedi, doccia seria, ma soprattutto colazione con biscotti VERI!! E Dario si commosse dall’emozione. Si parte per Fes, con l’irene alla guida… Speriamo bene!! Arrivati li infatti tanpona un carretto facendo un bel graffio alla macchina. Dopo un po’ di fatica riusciamo a trovare un albergo carino nella Ville Nouvelle, ance se leggermente più caro. Cominciamo a visitare la Medina di Fes, la più famosa e vecchia del Marocco!! Infatti rende proprio l’idea di essere un po’ scesi nel tempo. 3000 Negozi artigiani, odori, animali, insomma un gran caos. Tuttavia riusciamo a seguire il nostro percorso, finchè un simpatico Marocchino, professore di filosofia, non si offre di farci gratuitamente da guida facendoci vedere angoli molto interessanti come le concerie viste dalla terrazza (ke puzza!), e un piccolo atrio nascosto dove lavorano i tessuti nelle vecchie maniere. In seguito arrivati a Palazzo Iamol e superato lo scorbutico briacone del Nord Europa, ci godiamo il panorama di fes… Non male. Al ritorno in taxi altra donna gentilissima che ci aiuta a fissare il ristorante Italiano dove andremo per il compleanno del Solfa, anche se non si mangerà benissimo. Auguri Solfa +24! FES 13° giorno (21/08/’09) Ed eccoci qua! A fare i preparativi per la grande partenza, acquisti, valigie e souvenir. Dopo un breve pranzetto partiamo alla volta di tangeri. ‘’Logicamente’’ Lorenzo viene fermato dagli sbirri e nonostante la multa contrattata da 400 a 100 ma alla fine ci lasciano andare. Merenda in Autogrill, Arrivati all’aeroporto succede il fattaccio…Alla Hertz non c’era nessuno. Come si rende la macchina? L’unia che ci può dare info è una mongoloide che non capisce nulla, mah… ci dicono di lasciare le chiavi al balcone ma non è normale!!! Dopo molte telefonate ed uno spirito fra rassegnamento ed incazzature, spunta l’uomo della Hertz, che subito aggrediamo e gli mostriamo il problema auto. Lui ci dice di scrivere una lettera alla Hertz e così facciamo. La sera in aeroporto per ingannare il tempo giochiamo a Carioca (naturalmente vinto dal sottoscritto eh eh eh), e poi a nanna 2 ore per terra col saccapelo!! Ke avventurieri!! 14° giorno (22/8/’09) E come tutte le cose migliori anche questo viaggio finisce, ci imbarchiamo sull’aereo con piccoli screzi ma alla fine fila tutto liscio (apparte che non si era capito che per il RAMADAN mettono un’ora in più di fuso orario). Ce ne torniamo tutti stanchi morti, e con le tasche alleggerite, ma non per questo meno impoveriti… anzi il nostro arricchimento personale su ogni piano non ha un equivalente in denaro. Scoprire una popolazione così accogliente e gentile( qualche furbo c’è, ma muoiono di fame, come darli torto), una cultura affascinante, molto diversa dalla nostra, ma non per questo migliore o peggiore, fare molte esperienze come il QUAD, la cammellata, il deserto, l’escursione alle cascate, il bagno nell’oceano, un massaggio etc. Etc., ha reso questo viaggio qualcosa di più di una semplice vacanza di 14 giorni, un’esperienza di vita che ci rimarrà per sempre!!



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