Innsbruck… Una piacevole scoperta
Arriviamo all’Hotel Innsbruck 4* un po’ provati, ma veniamo subito accolti da una simpatica ragazza sorridente e che parla anche un discreto italiano, ci assegna la camera al 4° piano e saliamo tutti contenti. La camera è molto accogliente e spaziosa: è di categoria Classic quindi una camera standard, ha un bel lettone (2 singoli attaccati) con il piumone, un bagno con una bella vasca, frigobar fornitissimo… Insomma non manca proprio nulla! Consigliatissimo.
Scendiamo tutti felici e andiamo a fare una prima incursione ai Mercatini di Natale, ma prima però fermata obbligatoria all’Ufficio Informazioni Turistiche per comperare la INNSBRUCK CARD.
Questa tesserina è comodissima: c’è in 3 tagli diversi: 24/48/72 ore e costa 25/30/35 euro e permette l’uso di tutti i mezzi urbani, l’ingresso gratuito a tutti i monumenti, musei e mostre del centro e dei dintorni, necessaria quindi a chi come noi ha voluto vedere il più possibile di Innsbruck.
I mercatini…Diciamoci la verità: sono una bella trovata commerciale, dopo che ne hai visto uno e che hai fatto il giro… Basta e avanza. Abbiamo assaggiato il vin brulè che però è tutt’altra cosa rispetto al nostro. Assomiglia più a un karkadè super bollente. Qualcuno gli aggiunge il rhum per dargli un tono più alcolico… Ma fatto col vino ha un altro effetto eheheh. Si trova di tutto ai mercatini in quanto a gastronomia: wurstel enormi, patate, crauti, dolci, pane, formaggi, gnocchi (o canederli) etc etc., e poi c’è tutta la robina natalizia: palle decorate, folletti, statuine… Di tutto… Occhio al prezzo però: costano un’esagerazione!!! Dopo il giro dei mercatini ci siamo accorti che la gente era quasi del tutto scomparsa… “sarà tardi” abbiamo pensato, “andiamo a bere qualcosa in un pub”. Troviamo un pub irlandese sulla Maria Thereisen Strasse, che però è deserto, giusto il tempo di finire una Guinnes e ci spostiamo in un altro pub vicino al nostro Hotel…Questo è completamente pieno! Troviamo un posto al bancone e decidiamo di berci una birra e guardarci attorno per vedere come si divertono questi austriachi. Abbiamo conosciuto un ragazzo di nome Andreas… Abbiamo scambiato 4 chiacchiere ma poi siamo scappati perchè eravamo completamente affumicati! In Austria si può fumare ovunque: al ristorante, nei pubs, in hotel… Dappertutto, e noi due non eravamo più abituati alla cosa.
Usciamo e visto che la gente sembra tutta ritirata a letto decidiamo di fare altrettanto…Scoprendo poi che in realtà è prestissimo!! Sono solamente le 21.00!!! Vabbè, meglio visto che lil giorno dopo la sveglia è alle 8.00…
Domenica 7/12 Castello di Ambras Sveglia alle 8.00, ottima colazione in Hotel e poi ci incamminiamo verso il Centro Congressi/Hofburg da dove parte il Sightseer, la navetta che porta a spasso i turisti e che ci porterà al Castello di Ambrass. La navetta tra l’altro è dotata di cuffie così chi non vuole scendere ma vuole solo fare il giro turistico può restare seduto e dare un’occhiata fuori ascoltando quello che spiega la vocina.
Dopo circa 25 minuti arriviamo al Castello: bellissimo!!! Andiamo a fare il biglietto (€ 0 grazie alla Innsbruck Card) e ci incamminiamo nelle varie sale: la sala delle armi ha una raccolta di armature, spade, lance originali del 14° e 15° secolo… Poi la sala spagnola con affreschi, che però era in restauro, ma comunque visitabile per metà, poi la stanza da bagno, il cortile interno e tutto il parco attorno…2 ore sono volate! Abbiamo approfittato dell’attesa per la navetta per fare una passeggiata nel parco: una favola, solo il rumore del fiume che scorre al di sotto e della neve che veniva schiacciata sotto i nostri passi.
Alle 12.30 riprendiamo la navetta a scendiamo alla basilica di Wilten, una della più importanti basiliche del Tirolo. Merita una visita.
Da qui ce la facciamo a piedi fino al centro (in circa 15 minuti) risalendo lungo la LeopoldStrasse e poi proseguendo per la Maria Thereisen Strasse.
Oggi Innsbruck è decisamente più affollata!!! E’ quasi difficile passeggiare senza andare a sbattere contro qualcuno!! Decidiamo di andare a mangiare la prima cosa al chiuso …Pizza. A Innsbruck si può mangiare di tutto: dalla pizza al kebab, dal tirolese al cinese, dal thailandese allo spagnolo… Insomma tutti accontentati! Il pomeriggio lo sfruttiamo per la visita a Hofburg, il palazzo imperiale. La sera cena in un ristorante italo-tirolese: polenta con funghi e formaggio, canederli e gnocchi e per finire una fettona di ottimo strudel di mele… Una delizia! Lunedì 8/12 Fabbrica degli Swarowsky Sveglia alle 8.00, colazione e poi navetta alle ore 11.00 per il Kristalwelten. Dopo una mezz’oretta arriviamo a destinazione: è pieno di pullman e quindi di turisti (italiani per lo più)… Ci accodiamo ed entriamo. All’interno è possibile vedere lavori con swarowsky da far brillare gli occhi… C’è di tutto.
Alla fine delle 14 esposizioni si arriva al negozio… Beh, se la vostra carta di credito non fa i capricci potrete sbizzarrirvi a vostro piacimento: io ho solo dato un’occhiata…
Alle 13.30 abbiamo ripreso la navetta e siamo ritornati a Innsbruck. Il pomeriggio lo abbiamo passato passeggiando per le viuzze della bellissima città, facendo le ultime foto, sentendo già un po’ di nostalgia…Ritornare alla realtà dopo questo salto nella favola è un po’ triste… Il giorno dopo abbiamo salutato la ragazza dell’hotel e ci siamo incamminati in stazione per il treno delle 11.26… Oggi il freddo si fa veramente sentire… E con un’ultimo sguardo alle Alpi innevate ce ne torniamo a casa, felici della bella esperienza vissuta e un po’ tristi perchè forse è durata troppo poco… Ma si sa, le vacanze sono sempre troppo corte!!