Innsbruck-Salisburgo-Mauthausen-Vienna-Dobbiaco
Siamo una coppia di giovanissimi (20 e 25 anni) con disponibilità economiche molto limitate, visto il mutuo. Per questo il nostro viaggio è stato all’insegna del risparmio! Sabato 25 – Innsbruck Siamo partiti alle 3.20 dal nostro paesino in provincia di Ravenna, siamo arrivati a Verona, e poi abbiamo preso il Brennero. Abbiamo acquistato la Vignette che permette, con 7,60 € di viaggiare illimitatamente in tutte le autostrade austriache per una settimana) e il biglietto per “Europa Bruck” 8 € (In Austria si paga il pedaggio per le grandi infrastrutture, ma allungando un po’ il percorso, alcune si possono evitare).
Alle 8.40 eravamo ad Innsbruck: molto fredda e piovigginosa! Abbiamo subito cercato una camera economica nelle vicinanze della città. Abbiamo trovato una gentile Sig.Ra nel piccolo paesino di Mutters (circa 5 km da Innsbruck) che, con 50 € ci ha dato un appartamentino (Ferienwohnung Hanneler) e una super colazione il mattino seguente. Il centro storico della città è molto carino, splendido il Tettuccio D’oro! Consiglio di lasciare l’automobile al “City Garage”, in pieno centro storico a 1,10 € l’ora! Domenica 26 – Mutters/Niederalm Dopo l’abbondante ed eccezionale colazione, gustata in un avvolgente clima familiare, ci siamo diretti verso Niederalm (8 km dal centro di Salisburgo), dove avevamo prenotato per due notti una camera doppia. All’arrivo ci siamo trovati una casa tirolese con i pony! La sig.Ra Gertrude è molto gentile e parla abbastanza bene l’inglese. Camera confortevole, bagno e doccia al piano. Colazione eccezionale nel suo soggiorno, sempre in un clima familiare. Modica cifra di 40 € a notte (sempre inteso per due persone). Consiglio, per andare in centro, di lasciare l’auto in zona Ginzkeyplatz al “Parkplatz Sud”: con 10 € parcheggio giornaliero e mezzi pubblici fino a 5 persone! Dimenticatevi i ritardi: mezzi puntualissimi e davvero comodi! L’autobus 3 ti porta dritto in centro. Salisburgo è bellissima, ordinata, pulita e romantica. E’ attraversata dal fiume Salzach dove potrete trovare bici a noleggio per spostarvi in città e battello per il giro del fiume. Il centro storico non è dispersivo. Al di là del fiume trovate il bellissimo “Mirabel Schloss” circondata da un fantastico giardino adornato da curatissime aiuole. Lunedi 20 Luglio Salisburgo Visita alla Museo di Scienze naturali “Haus der Nature” (6 € a testa ben spesi!): 5 piani di museo interattivo, con esposizione di animali imbalsamati, rettili vivi, storia della terra, dell’uomo ed esperimenti. Le sale contengono elementi interattivi e sono quindi divertenti e istruttive sia per grandi che per bambini! La visita è stata bellissima ma molto faticosa, quindi la giornata si è conclusa con un breve giro del bellissimo centro storico. Con l’autobus 3 siamo tornati al parcheggio e tornati a casa in macchina. Per i pasti ce la siamo cavati con poco, facendo un po’ di spesa da Hofer, una catena di discount austriaca molto valida: fortunatamente la camera ha anche un mini frigo! Martedi 21 Luglio Vienna Dopo un’altra fantastica colazione da Gertrude (pane, burro, marmellate, strudel caldo, e tante altre prelibatezze) ci siamo diretti finalmente verso il posto che sognavamo da anni di vedere: Vienna. Abbiamo però deciso di fare una tappa doverosa al campo di concentramento di Mauthausen (2 € a persona con audioguida in inglese o tedesco, oppure 5 con guida italiana). Non riesco a descrivere ciò che ho visto, solo tanta, tanta incredulità per la cattiveria dell’uomo…
Ammutoliti, abbiamo proseguito il nostro viaggio verso Vienna. La città è pianureggiante, quindi calda e afosa, molto più di quel che pensavamo. Avevo prenotato un mini-appartamento in posizione abbastanza centrale con vista su Vienna, per 50 € al giorno. Vista la stanchezza accumulata (non l’avevamo pianificata!) abbiamo passato la giornata a riposo. L’appartamentino è molto carino ma davvero molto, molto caldo. Notte insonne! Mercoledi 22 Luglio Vienna Dopo aver comprato i biglietti per i mezzi pubblici (48 ore, 10 € a persona) ci siamo diretti verso il centro. L’atmosfera non è di certo come quella di Salisburgo: traffico, meno gentilizza, meno persone disposte ad aiutarti. Già, è una metropoli, chissà cosa ci aspettavamo… Dopo vari tentativi invani di raggiungere il centro, finalmente siamo arrivati alla stazione sud. Poco dopo, a piedi, abbiamo raggiunto Karlsplatz, davvero meravigliosa. La chiesa è a nostro avviso un po’ troppo cara (6 € a persona) per tanto non abbiamo visitato l’interno. In breve abbiamo raggiunto il restante centro storico dove abbiamo visitato Stephensdom (offerta libera). Il centro è pieno di negozi costosi, un paradiso per lo shopping (non di certo per le nostre tasche!). Una delle cose più carine che abbiamo visto è un orologio che al posto della lancetta, ha un personaggio. Ad ogni ora entra in scena un personaggio diverso! Visti i prezzi proibitivi abbiamo atteso di pranzare, ci siamo quindi diretti verso il Prater: si ci siamo persi! Solo dopo ore, tra fame e fatica, siamo arrivati all’agognata meta. Un kebab ci ha ristorato. Il Prater è un grande parco, con attrazione come le montagne russe e tante altre giostre. E’ conosciutissimo per la Ruota panoramica, simbolo di Vienna. L’ingresso al Prater è gratuito, si pagano le attrazioni turistiche singolarmente. E’ pieno di piccoli bar: 1/2 lt di acqua costa 1,50 € (per principio ci siamo tenuti la sete!). La giornata è stata davvero faticosa, il caldo toglieva il respiro. Siamo rientrati presto nel nostro bollentissimo appartamento. La giornata è stata abbastanza persa: abbiamo patito tanto e visto poco; a differenza di Salisburgo, nessuno ci ha aiutato o dato indicazione sul come muoverci. Ci manca Salisburgo…
Giovedi 23 Luglio Dopo un’altra notte insonne per il caldo afoso, ci siamo diretti verso il centro; il briciolo di esperienza acquisito il giorno precendente ci è stato un po’ di aiuto. La nostra meta era il castello di Belvedere, nelle vicinanze della Stazione Sud (comoda ai mezzi pubblici). Il parco è davvero eccezionale, curato nei minimi dettagli. Il biglietto per la visita a Belvedere superiore (compresa l’esposizione dei quadri di Gustav Klimt) costa 9,50; per vedere anche Belvedere inferiore 13,50). Le nostre limitate risorse economiche ci permettono solo di vedere e ad ammirare il fantastico ingresso della biglietteria (sigh!). Ci dirigiamo poi verso Schonbrunn, il castello di Sissi e Franz, per intenderci. Ci mettiamo abbastanza ad arrivare con il tram, ma la fermata è molto vicino alla meta per fortuna, visto il caldo torrido. Schonbrunn esternamente è fantastica, i giardini, grandi 4 volte il Vaticano, sono curati e deliziosi. L’entrata ai giardini è gratuita (ci siamo limitati a questo). Per i prezzi consiglio di visitare direttamente il sito www.Schoenbrunn.At/it/ (l’ingresso allo zoo costa 14 € a persona). Schonbrunn è un mondo e si potrebbe dedicare una giornata intera o forse più alla visita di ogni suo angolo. La fatica e il caldo ci hanno fatto quasi rischiare il collasso pertanto siamo tornati agonizzanti a casa. Non ci sentiamo assolutamente di dire che Vienna è brutta, per carità, ma forse noi avevamo troppe aspettative. Ci siamo subito accorti di avere “strafatto” e la stanchezza ci ha impedito di vedere la città con calma e tranquillità, così come andrebbe vissuta: il bilancio di questi 3 giorni è stato per noi negativo, purtroppo. Venerdi 24 Luglio Vienna-Mittewald La delusione ci ha spinti a partire presto per ritornare verso l’Italia. Questi 3 giorni ci hanno fatto capire quanto amiamo la vita di campagne, quanto è bello respirare l’aria pura nei prati austriaci e quanto ci piace essere così “contadini”… 😀 Non appena sono ricomparsi sulla nostra visuale i prati verdi e l’inconfondibile odore di cacca di mucca ci siamo sentiti meglio, la città non fa per noi! Con calma e tranquillità siamo arrivati il pomeriggio a Mittewald, vicino al confine Austria-Italia e abbiamo deciso di alloggiare da due signori anziani che ci ospitarono per una notte nel 2008. 30 € (si, due persone, non a testa!)con prima colazione(Haus Karoline). I signori sono gentilissimi e mettono a disposizione anche un frigo e una sala da pranzo per mangiare, senza costi aggiuntivi. Il bagno è al piano, condiviso solo con un’altra camera. Il nostro morale è finalmente risollevato, andiamo addirittura a cena fuori (cena tirolese da Ortner, a Sillian). Dormiamo finalmente in mezzo al canto dei grilli in questo angolo di paradiso… Sabato 25 Luglio Dopo una divertente chiacchierata con i signori che ci hanno ospitato e un’abbondante colazione, abbiamo attraversato il confine e siamo andati a Dobbiaco, bellissima cittadina che conosco come le mie tasche. Ritorno a Ravenna.
Considerazioni e consigli: – tenete un diario con le spese, i luoghi visitati e le impressioni, numeri di telefono dei luoghi dove dormite; vi sarà utile per tenere a bada le spese futili e nei prossimi viaggi! – Se, come noi, amate soggiornare in tranquillità e in un clima familiare, soggiornate dalle famiglie che mettono a disposizione camere delle loro case (cercate le insegne Zimmer) è la cosa più bella del viaggio, fidatevi! – Fate colazioni più che abbondanti, vi torneranno utili durante la giornata! – Portate sempre con voi acqua fresca, se non volete trovarvi a pagarla un sacco! – Non ostinatevi a parlare in italiano, accennate qualche parola di tedesco e aiutatevi con l’inglese, lo apprezzeranno; – Non esagerate: non fate come noi. Prendete le cose con più calma! Buon viaggio a tutti!!!