Innsbruck – città imperiale

Periodo: aprile Costo approssimativo: a persona x due giorni tutto incluso (albergo, viaggio, pasti, tutti gli ingressi ai monumenti, comprensivi di relativi libri ed opuscoli, souvenir, un paio di scarpe dell’Adidas e ogni sfizio che una donna malata di shopping può avere…) Il 25 e 26 aprile 2003 sono andata ad Innsbruck insieme ad...
innsbruck - città imperiale
Partenza il: 25/04/2003
Ritorno il: 26/04/2003
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Periodo: aprile Costo approssimativo: a persona x due giorni tutto incluso (albergo, viaggio, pasti, tutti gli ingressi ai monumenti, comprensivi di relativi libri ed opuscoli, souvenir, un paio di scarpe dell’Adidas e ogni sfizio che una donna malata di shopping può avere…) Il 25 e 26 aprile 2003 sono andata ad Innsbruck insieme ad un’amica, eravamo due viaggiatrici donne sole e non abbiamo avuto alcun tipo di problema, neanke alla stazione ferroviaria di notte.

Sveglia alle 3 di notte (ah!!!) x dare un’ultima controllatina alla valigia, non si sa mai…Partenza alle 4 verso la stazione ferroviaria della mia città per poi prendere il treno alle 5:30. Il viaggio in treno ci è costato 130€ andata/ritorno, anziché 160, (partendo da Parma in Emilia Romagna) con cambio a Milano e al ritorno a Bologna; nelle agenzie convenzionate con le ferrovie dello stato italiano si paga meno.

Dopo 7 ore di treno e un cambio a Milano, ricordiamoci ke le ferrovie dello stato italiane non sono proprio il massimo dell’igiene e del comfort, arriviamo e scendendo dal treno veniamo letteralmente assalite da un caldo pazzesco, una stramaledizione subito a chi x mesi ci aveva parlato del tremendo freddo ke c’è in Austria, infatti c’erano qualcosa come 25° C. Ero vestita con canottiera di lana, magliettina di cotone a maniche corte + una a maniche lunghe, camicia, maglione e giacca ke uso x andare a sciare…Nella valigia, enorme, causa la voluminosità dell’abbigliamento, c’erano guanti, barciulino modello polo nord (cuffia di lana), sciarpa e un altro paio di maglioni di lana bella pesante…Immaginiamoci la scena, scendendo dal treno troviamo persone ke girano con ciabatte e magliettine inesistenti e noi imbottite come salami…

Alla velocità della luce ci siamo spogliate e siamo subito andate nell’ufficio turistico presente nello stesso edificio della stazione ferroviaria (all’uscita subito a destra). Terrorizzate dal tedesco e totalmente ignoranti in inglese (so perfettamente il francese ma oltre a me non lo sa nessun altro), con vocabolario alla mano cerchiamo di spiccicare una misera frase un minimo comprensibile (cercavamo di chiedere depliant e cartina della città) fino a ke il buon uomo ci dice “italiane?”, alla fine ci ha spiegato tutto con molta gentilezza e chiarezza, con un po’ di difficoltà, ma ci siamo capiti benissimo.

Se ne sentono dire un sacco sull’inospitalità dei “crucchi” (abitanti dei paesi tedeschi) nei confronti degli italiani, be tutte balle, x strada un anziano si è addirittura fermato x indicarci una strada senza ke gli fosse stato chiesto nulla, cercando di parlarci in inglese x di +!, e comunque tutti erano disponibilissimi e gentili, + di molti altri italiani…

Il nostro albergo era estremamente pulito, con possibilità di pranzo e cena in quanto aveva anke un ristorante apprezzabile, era sulla via principale in pieno centro (Maria Teresien Strabe n° 12, tel 0512/584165) a 50 metri da tutti i + importanti luoghi turistici, che in realtà sono pochi anke xke Innsbruck è una piccola cittadina. Si chiama Tourhotel e lo consiglio sia x la centralità sia x i proprietari che parlano e capiscono perfettamente l’italiano e x la gentilezza, ci hanno tenuto le valigie tutto il giorno, quale hotel italiano lo farebbe?! Prenotando da un’agenzia abbiamo pagato 45€ a testa anziché 65 x una doppia in alta stagione con veduta panoramica sulla via principale (che non è sporca, rumorosa e trafficata come la maggior parte delle nostre città).

Le attrattive turistiche sono: 1) Tettuccio d’oro (Goldenes Dachl) in Herzog – Friedrich Strabe.

2) Casa Helbling, il + bell’edificio barocco della città proprio di fronte al tettuccio d’oro.

3) Colonna di Sant’Anna (Annasaule) in Maria Theresien Strabe.

4) Arco di Trionfo (Triumphpforte) all’inizio di Maria Theresien Strabe.

5) Torre civica (Stadtturm) da dove si può ammirare una splendida veduta di tutta la città. Aperta tutti i giorni da ottobre a maggio dalle 10 alle 17 e da giugno a settembre dalle 10 alle 20. Ingresso studenti 2,5.

6) Duomo di San Giacomo (Dom St Jakob). Proprio a due passi dal tettuccio d’oro. Aperto da fine marzo a fine settembre dalle 8 alle 19,30; da fine settembre a fine marzo, nei giorni festivi dalle 9 alle 11,30, e nei giorni feriali dalle 8 alle 9,30. Occhio xke la domenica mattina c’è una messa. Ingresso gratuito.

7) Residenza imperiale (Hofburg) tutta la ricchezza e lo sfarzo barocco della residenza degli imperatori d’Austria, una piccola Versailles senza giardini. Aperta dalle 9 alle 17, ultima visita alle 16,30. Rennweg n°1. Tel 0512/587186. Ingresso 2,54€ x studenti.

8) Chiesa di corte contenente “gli uomini neri”, 28 parenti formato gigante in bronzo che circondano il sepolcro di Massimiliano I (Schwarze Mannder). Per poterla visitare occorre andare nel museo dell’arte popolare tirolese ed acquistare il biglietto d’ingresso valevole x visitare sia il museo sia la chiesa. Apertura museo e chiesa dalle 10 alle 17. Universitatsstrabe n° 2. Tel 0512/584302. Ingresso 1,5€ x studenti.

9) Museo dell’arte popolare tirolese (Tiroler Volkskunstmuseum). Aperto dalle 10 alle 17.

10) Castello di Ambras (Schloss Ambras). Si possono visitare il parco, il museo delle armi del XVI secolo, la galleria d’arte e di oggetti rari, la galleria dei ritratti, la sala con oggetti antichi e alcune sale del castello. E’ a 5 minuti (di tram) dal centro quindi bisogna prendere il tram n° 3, 1,75€ a persona per ogni corsa, (in Maria Theresien Strabe c’è una fermata) e arrivare fino al capolinea, sembra d’essere arrivati quasi in campagna, da qui si prosegue sempre dritto, su per una stradina e poi comunque ci sono le indicazioni; la linea 3 del tram è un circuito chiuso quindi c’è un solo capolinea, non uno ad ogni estremità. Apertura dal 1 aprile al 31 ottobre dalle 10 alle 17 e dal 1 dicembre al 31 marzo dalle 14 alle 17. Tel 0512/348446. Ingresso 5,5€ x studenti.

11) Zoo alpino.

12) Trampolino di salto olimpico con gli sci e stadio; in questa città si sono svolte le olimpiadi invernali x ben 2 volte.

13) Una miriade di chiesette barocche che lasciano a bocca aperta.

14) Palazzi aventi il tipico stile austriaco che si trovano un po’ in tutta la città.

Per ogni biglietto turistico applicano riduzioni x bambini, studenti, anziani e famiglie o gruppi.

Molto importante è sapere che solitamente quasi tutti i monumenti, musei, chiese, ecc. Hanno orari un po’ strani, fanno orario continuato ma aprono alle 10, un po’ tardi (meglio x i nottambuli e per chi ha voglia di prendersela comoda appena si sveglia), e chiudono alle 17 che è un po’ prestino.

Mentre qui in Italia, così come in altri paesi europei, hai la riduzione studenti del biglietto solo se hai una card o una dichiarazione della scuola che lo attesti, qui è sufficiente dire che sei studente ma non hai con te nulla che lo attesti e hai meno di 18 anni; io ho 20 anni ma ne dimostro qualcuno in meno e ho già concluso i miei studi, mi sento un po’ in colpa ma così facendo sono riuscita a pagare qualcosina in meno.

In un giorno e mezzo sono riuscita a vedere tutto tranne lo zoo alpino e il trampolino di salto che non hanno suscitato la mia curiosità.

Gli acquisti è meglio farli in Herzog – Friedrich Strabe perché costano meno, in particolare mettendosi all’inizio della via, arrivando da Maria Theresien Strabe, di fronte al tettuccio d’oro circa nell’ultimo negozio di souvenir sulla sinistra (o mettendosi di spalle sotto il tettuccio d’oro circa il primo sulla destra) c’è una signora molto simpatica e cordiale che parla perfettamente l’italiano da cui abbiamo avuto molti consigli utili, ristorante tipico del posto compreso.

Un unica pecca, il cibo. Oddio credo di non aver mai mangiato così male…Pur sapendo a cosa andavamo incontro siamo andate al ristorante, non si può fare un viaggio e non provare almeno una volta la cucina locale. Consiglio un ristorante situato in Kiebachgasse n° 8 (tel 0512583057), dando le spalle al tettuccio d’oro, appena dopo il negozio di souvenir della signora simpatica la prima strada sulla destra poi la prima sulla sinistra. Qui potrete ordinare in italiano su menu scritti in italiano che indicano anche da cosa è composto il piatto, noi abbiamo speso 28€ a testa prendendo un antipasto, un secondo (pieno di carne), un dolce e il bere era incluso; volendo avremmo potuto spendere meno ma abbiamo preso dei piatti abbastanza costosi…Dio salvi i McDonalds!! Lo potete trovare in Herzog – Friedrich Strabe, praticamente la strada che Maria Teresien Strabe porta al tettuccio d’oro.

Le nostre bibbie, sacre al viaggiatore del tipo “Turisti x caso”, sono state la guida turistica Lonely Planet (la migliore in assoluto x quanto riguarda qualsiasi tipo di informazione, anke se manca un po’ di immagini) e quella del Touring Club Italiano, che ha completato con qualche foto, entrambe sull’Austria xke specificatamente su Innsbruck non c’è nulla, per una guida + specifica sulla città è meglio comprarne una all’edicola della stazione, dove ci sono anke in lingua italiana, costa poco (circa 6 – 7 €) e c’è tutto; x la cartina con tutti i monumentini formato mignon della città invece rivolgetevi all’ufficio turistico (vedi sopra) e comunque c’è anke sulle guide sopracitate.

I documenti necessari sono solo una carta d’identità valida x l’espatrio e se vi serve la patente di guida che vale tanto quanto in Italia (occhio però alle leggi ben + severe), x saperne di + compratevi una guida Lonely Planet che contiene ogni + minima informazione, dritte x donne viaggiatrici sole e gay comprese.

Il costo della vita credevo fosse + alto, vivendo in una città carissima non ho notato molta differenza, sono addirittura riuscita a comprarmi un paio di adidas, che là vanno come qua, risparmiando 20€ (negozio di sport davanti alla stazione).

Prodotti tipici e souvenir + caratteristici del posto (che si trovano un po’ dappertutto): baci di Mozart (cioccolatini), cristallo Swarovski (solo x chi se lo può permettere), musica di Mozart, boccali decorati e decori composti da fiori secchi e oggettini vari tipo per l’albero di natale fatti a mano, non so come si chiamino ma vi assicuro che sono bellissimi (il negozio + fornito in assoluto di questi “cosi” di ogni forma, dimensione e colore si trova all’angolo tra la chiesa di corte e la facciata esterna della residenza imperiale, che sono attaccate, sotto un portico un po’ nascosto sulla sinistra).

Esiste la Innsbruck card che da diritto ad entrate gratuite ai musei, alla libera circolazione coi mezzi pubblici, a innumerevoli riduzioni un po’ dappertutto, ecc.; i depliant dovrebbero essere all’ufficio turistico ma anche negli alberghi.

Nella descrizione di questo viaggio ho cercato di dare informazioni precise il più possibile ma le cose cambiano, i prezzi aumentano, gli orari sono soggetti a variazioni quindi declino ogni responsabilità per qualsiasi danno, pregiudizio o inconveniente che dovesse derivare dall’utilizzo di questo racconto. Per eventuali informazioni potete spedirmi una mail all’indirizzo lillibeth1982@hotmail.Com, vi risponderò sicuramente.

Ciao e alla prossima!! Elisabetta.



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