Inghilterra: sulle tracce dei Templari

Proverò a descrivere questo viaggio on the road, breve ma sicuramente intenso e ricco di emozioni. Eviterò i cenni storici per fermarmi invece su quelle caratteristiche di viaggio che reputo più interessanti per gli altri viaggiatori. Ovviamente sono disponibile per richieste di approfondimento di qualsiasi tipo. Autombile Ero sinceramente...
Scritto da: andrews71
inghilterra: sulle tracce dei templari
Partenza il: 14/08/2009
Ritorno il: 19/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Proverò a descrivere questo viaggio on the road, breve ma sicuramente intenso e ricco di emozioni. Eviterò i cenni storici per fermarmi invece su quelle caratteristiche di viaggio che reputo più interessanti per gli altri viaggiatori. Ovviamente sono disponibile per richieste di approfondimento di qualsiasi tipo.

Autombile Ero sinceramente preoccupato della guida a sinistra. E ho preso una macchina con il cambio automatico per evitare anche il problema del cambio con la mano sinistra. Devo dire che le prime 2/3 ore non sono facili soprattutto gli incroci, le rotatorie…Che brutte le rotatorie! Cavolo non è facile, noi siamo arrivati di notte e prendere la macchina senza avere nemmeno molto traffico (da seguire) è stata un’esperienza…Ma tranne la prima rotatoria dove abbiamo rischiato di essere presi da un camion il resto è andato piuttosto liscio. Devo dire che dopo un paio di giorni addirittura sorpassavo! Aggiungo che per timore ho anche fatto l’assicurazione opzionale “super CRWD” ovvero la Kasko totale senza franchigia. Tutto ok. La mia auto era una Focus con 8.000 miglia, 1.6 a benzina, noleggiata alla Hertz.

Alcune dritte sulla guida: 1) Gli inglesi non vanno piano e non guidano sereni. Corrono, come in Italia. Sono più rispettosi questo si, ma sicuramente se vai piani vedi quello dietro che si spazientisce…Anche se non arrivano alla lampeggiata come da noi 2) Fare benzina in autostrada non è semplice. Le stazioni di servizio non sono frequenti. Meglio uscire in prossimità di piccoli Paesini e fare il pieno 3) Benzina intorno a 1.16€ al litro 4) Pagate sempre il parcheggio! Noi siamo scesi vicino a Canterbury per fare una foto e dopo due minuti avevamo la vigilessa che stava scrivendo. Dopo un apposito piagnisteo e la classica frase “non lo sapevo non leggo bene l’inglese” si è impietosita e ci ha abbonato le 75 LST di multa 5) Tutte le aree di sosta si pagano. Tutte, anche di notte e anche in piena campagna 6) Pagare il parcometro a volte è un’impresa: bisogna prima inserire il numero della targa (alcune volte anche parziale) perché hanno paura che si passano i biglietti uno con l’altro. A volte si paga anche con la CC e solitamente vengono agevolate le soste corte oppure molto lunghe. Quelle medie sono quelle più penalizzate. Alcuni esempi: a. Un’ora: 70 p b. Due ore: 2 LST c. 4 ore: 4 LST d. Dalle 18.00 alle 9.00 6/7 sterline 7) In tutto abbiamo percorso 763 KM per 60 LST di Benzina 8) Last but not the least: le autostrade sono gratis! Dormire Tutto scelto su internet. Ho cercato di mantere uno standard normale (né lusso né ostello) me la sono cavata in media con una settantina di euro a notte per una doppia con colazione inclusa. Pasti Se andate nei pub, soprattutto nei centri piccoli durante il pranzo ve la cavate con poco. Ci sono anche menù da 10 LST con due portate. Diciamo che i prezzi, grazie all’euro, sono molto più che alla nostra portata.

TOM TOM Senza mi sarei messo a piangere. Difficile orientarsi soprattutto nei centri abitati. Sei concentrato sul traffico (che può essere caotico) e sulla guida. Anche leggere la cartina la vedevo veramente difficile.

14 agosto Arriviamo a Heathrow con volo Alitalia. Puntuale. Prendiamo la macchina (pulmino della Hertz che passa fuori il Terminal 2 e che, facendosi tutti gli altri Terminal arriva al parcheggio). Al ritiro zero spiegazioni della macchina ma chiavi e tanti saluti. Ci dirigiamo verso Staines, locali sul Tamigi ad una 20ina di Km dall’apt. Lì alloggiamo al Mercure Thames Lodge (50€ a notte senza colazione). Sosta diciamo tecnica. Staines non offre niente di interessante se non il Tamigi che scorre proprio vicino all’hotel. Carina la location, ma l’albergo ha un livello di pulizia pessimo, veramente pessimo. La nostra camera inoltre affacciava al parcheggio (privato e comunque gratuito, cosa rara) e stava al pian terreno per cui notte con finestra chiusa. Mangiare è stato arduo perché siamo arrivati alle 23 ed era chiuso anche il McDonald’s. Ci siamo imbattuti in uno che faceva le pizze da consegnare a casa e ci siamo arrangiati. Mangiandole in albergo! 15 agosto Tempo non buono. Fresco intorno ai 19 gradi e nuvoloso. Ci fermiamo a fare qualche foto al Tamigi e ci dirigiamo verso Stonehenge. Strada tranquilla, autostrada per lunghi tratti. Circa un’ora e mezza, andiamo sempre molto cauti e rispettando i limiti (ci sono tantissimi autovelox me li segnalava anche il TOM TOM). Stonehenge è deludente perché il parco è attraversato dalla statale. E quindi si perde quell’atmosfera mistica che uno si aspetta di trovare. Il parcheggio si paga 3 LST e si trova di fronte a Stonehenge. Per entrare si pagano circa 8 LST e i 3 LST del parcheggio vengono scontati. Ma non fate l’errore di entrare perché in realtà tutto è visibile (e bene credetemi) dalla strada. Potete fare le vostre foto con tranquillità. Anzi vi dirò di più: evitate il parcheggio a pagamento perché più avanti (circa 200 metri) ci sono delle piccole stradine dove si può parcheggiare gratis (lo fanno tutti!). Insomma deludente…Inoltre piove pure e allora andiamo via, dirigendoci verso Salisbury.

La cittadina medievale è molto carina. Bellissima la Cattedrale di Salisbury. L’entrata è gratuita si paga solo se si vuole salire sulla guglia. E’ molto carina anche di sera illuminata e vale la pena farsi un giro. Curati e perfetti nello stile inglese ovviamente i giardini che circondano la cattedrale. Abbiamo dormito al Bred&Breakfast Pembroke (http://www.Pembrokearms.Co.Uk/). Carissimo, noi ci siamo andati perché il precedente hotel ha fatto casino sulla prenotazione e ci ha mandato qui con tante scuse. Tanto per farvi capire questo alloggio costa 140 LST a notte colazione esclusa!! Noi abbiamo in realtà pagato 90LST con colazione. Ma sinceramente non li vale proprio: stanze piccole e al limite dell’asfissia anche se molto carine. Personale educato e gentile, colazione all’inglese discreta ma non direi abbondante né tantomeno curata. Parcheggio gratuito.

16 agosto Dopo colazione ci dirigiamo a sud verso la costa. Passata senza fermarci Southampton andiamo diretti verso Portsmouth. Importante zona portuale dove è stato costruito il Titanic la cittadina è stata violentata durante la guerra mondiale con diversi bombardamenti e oggi sembra tutto molto nuovo ma anche piuttosto anonimo. Abbiamo parcheggiato ad un posteggio coperto multipiano vicino al porto (4 LST per 4 ore) e siamo entrati nella zona storica del porto dove ci sono alcune navi da poter visitare, musei e anche la possibilità di fare delle escursioni in barca nel porto. Noi abbiamo deciso di visitare la HMS Victory nave famosa comandata dall’Ammiraglio Nelson nella battaglia di Trafalgar. La visita è stata molto interessante anche se il biglietto (12 LST) non proprio abbordabile. Incluso nel prezzo anche un museo (piuttosto anonimo). La nave comunque era carina e c’è anche una guida cartacea in italiano (incredibile).

Ci siamo fermati a mangiare lungo il porto in un pub carino e poi siamo ripartiti perché la tappa finale della giornata era Brighton, la “english riviera”. Era una bella giornata anche se molto ventosa e non molto calda. Troviamo con un po’ di fatica (nonostante il TOM TOM perché alcuni hotel non segnano il civico) il nostro Hotel Sea Spray (http://www.Seaspraybrighton.Co.Uk/) circa 70€ per una doppia con colazione. Questo albergo è veramente carino con una signora gentilissima che vi dovrà per forza di cosa spiegare cosa vedere e/o fare a Brighton. Impossibile resisterle è troppo gentile. Avvertimento nr.1 : se arrivate dopo le 21 scrivetele perché altrimenti troverete chiuso (non c’è apertura notturna). Avvertimento nr.2: se siete claustrofobici non ci andate perché le stanze sono veramente lillipuziane al limiti della sopravvivenza. Difficile anche aprire le valige e muoversi nel bagno è un’impresa. Svantaggio ulteriore: molto caldo nella stanza e gabbiani inferociti che ci hanno svegliato duramente alle 4.30 la mattina!! Brighton è carina ma veramente presa d’assalto. La spiaggia è di sassi (piccoli ma sassi) il mare piuttosto mosso ma con tanti giovani che rischiando di essere sfranti sugli scogli facevano il bagno. C’è un grande molo (Brighton Pier) dove sopra c’è un enorme luna park aperto fino alla sera molto tardi. C’è un relitto del vecchio Pier che ha preso fuoco. Il relitto giace da diversi decenni in acqua ed è diventato quasi un monumento. Lungo la spiaggia decine di bar, ristoranti, buchetti, pub…Insomma il caos vero anche la sera. C’è un lungomare molto carino per passeggiare. Carina anche la zona pedonale per un po’ di shopping ma anche perché si concentrano i locali per cenare a Brighton. Potete mangiare pesce e molluschi oppure carne in un pub. L’importante è che lo facciate presto perché dalle 21…Diventa difficile sedersi visto che non accettano più ospiti. Se fate tardi (o non avete voglia di mangiare alle 6 del pomeriggio) allora ripiegate sul Brighton Pier i cui chioschi restano aperti fino alle 23 (alcuni anche più a lungo).

Deludente il Pavillon. Stavano facendo dei lavori di ristrutturazione ma la cosa che mi ha lsciato più colpito (negativamente dico) è che nei giardini c’è veramente il disagio sociale con ragazzi seduti che bevono birre (e fumano marijuana) oppure che fanno i loro bisogni dietro i cespugli. La sera poi la zona diventa non consigliabile perché è veramente un ricettacolo di sbandati. Non mi è piaciuto e per questo abbiamo deciso di non fermarci il giorno dopo per visitare l’interno (chiude alle 17).

17 agosto Andiamo verso Eastburne. Salutiamo la gentile signora e andiamo verso le scogliere di Beachy Head poco prima di Eastbourne. Sono scogliere di gesso simili a quelle di Dover alte un pochino meno e forse meno spettacolari…Ma a noi sinceramente sono veramente piaciute perché in basso ci sono i classici fari con le strisce bianche e rosse…Incantevoli. Vento molto forte ma giornata piuttosto bella. Arrivati a Beachy Head parcheggiae nei numerosi parcheggi (a pagamento) lungo la strada e fatevi delle ricche passeggiate oppure fermatevi a contemplare il salto di quasi 150 metri che vi separa dal mare. Attenzione perché lungo i bordi ci sono macabre croci a memoria dei gesti insani di alcuni disgraziati…Beachy Head è infatti luogo famoso anche per i suicidi (o aspiranti tali). Proseguiamo perché la tappa di oggi è lunga e arriviamo verso le 14 a Dover. Cerchiamo un posto per mangiare e troviamo un pub veramente triste ma che ci ha fatto mangiare (con attesa di 40 minuti) per 2.75 LST a testa! Pazzesco, sembrava di essere dentro casa di una famiglia inglese. Per volesse andarci il pub si chiama Falstaff e si trova in Ladywell 8.

Ovviamente a Dover avete da scegliere tra le scogliere ed il Castello. Abbiamo optato per le scogliere visto che il castello si poteva anche ammirare da fuori (molto caratteristico ben tenuto e merita anche una visita interna, ci sono stato oltre 20 anni fa e ho dei ricordi positivi).

Le scogliere hanno un accesso a pagamento (ricordo 5 LST ma potrei sbagliare) per posteggiare la macchina. Il centro chiude alle 17.00 ma la sbarra non viene chiusa prima delle 19.00. C’è un lungo camminamento di oltre 2 ore. Ovviamente potete scegliere dove fermarvi…Tenete conto che dopo circa 2 miglia c’è un bellissimo faro bianco e a passo normale si impiegano circa 45 minuti (solo andata). La passeggiata è veramente corroborante ed entusiasmante: colline verdi, prato, scogliere di gesso alte più di 200 metri, traghetti verso Dover e Calais la sponda francese visibile oltre La Manica. Incredibile veramente piacevole. Anche se il vento ti rimbambisce veramente. Dopo due ore torniamo al castello facciamo qualche foto dalla Collina che lo domina e poi, sono le 7 di sera passate andiamo a Canterbury dove abbiamo prenotato il nostro alloggio. Dista poco più di 20 Km: arrivati a Canterbury trovare l’hotel è stata un’impresa veramente difficile. Si chiama Canterbury Cathedral Lodge (http://www.Canterburycathedrallodge.Org/) e l’indirizzo recitava Cathedral Precint ma come potevamo sapere che l’hotel si trovava proprio dentro il perimetro della Cattedrale più famosa d’Inghilterra??? Allora tralascio i 30 minuti di ricerca affannosa: dovete percorrere Burgate St (strada pedonale che porta alla Cattedrale). Il portone di accesso alla Cattedrale è presidiato da un poliziotto ma voi niente paura: chiedete e vi sarà aperto. Potrete accedere al chiostro dove il poliziotto prenderà i dati della vostra auto e vi indicherà il parcheggio (fronte Cattedrale). L’albergo è all’interno del perimetro della Cattedrale e quindi è l’unico alloggio che vi permette di ammirare l’edificio dalla vostra stanza oppure bevendovi un caffè dal meraviglioso giardino privato. Particolarità sull’hotel: 1) Costo di 65 LST doppia con colazione continentale 2) Nel costo è compreso anche il prezzo per accedere alla Cattedrale. Infatti entrare nel chiostro e poi nella Cattedrale costa 7.5 LST a testa e quindi risparmierete 15 LST. Inoltre potete tranquillamente girare quando la Cattedrale e soprattutto il Chiostro chiudono…Alle 21 il portone viene sprangato ma in realtà si può tranquillamente girare per voi che siete residenti 3) Entrare ed uscire dal portone chiuso è facile: basta far vedere una speciale autorizzazione che vi darà la ragazza della reception 4) Il parcheggio è stupendo perché gratuito noi abbiamo chiesto ed ottenuto di poter lasciare la macchina fino alle 13 del giorno successivo risparmiando qualche sterlina 5) L’hotel non è male anche se la nota dolente della camera è che il letto matrimoniale aveva un lato attaccato al muro e quindi per uscire bisognava scavalcare l’altra persona! Ma la location era talmente perfetta che non si può fare nessuna accusa 6) Postazione comune internet PC con internet free nella biblioteca. L’hotel è infatti una ex residenza per studenti dell’Università di Canterbury. Bella bella bella.

Canterbury è molto carina. Molto tradizionale con tante case in stile tutor, molto ben tenute. Bello il centro pedonale, bellissimi e curatissimi i giardini. Se ne avete voglia potete fare anche un giro su un barchino lungo i canali che passano per Canterbury, sembrava essere molto romantico. Non avrei idea del prezzo ma ci sembrava una città comunque accessibile. Per mangiare (qui non ci sono orari si mangia anche fino alle 23, cosa rara nel regno di Sua Maestà) vi consiglio nella piazza principale proprio di fronte all’accesso alla Cattedrale il pub Buttermarket. Carino, con tavolini all’aperto in un contesto medievale meraviglioso e con una buona cucina. Ottimo il sidro (Bulmers) sia alla mela che alla pera. Si tratta di un vino poco alcoolico (4.5°) frizzante ricavato dalla fermentazione di mele o pere. Venduto in bottiglie da mezzo litro viene normalmente servito in una pinta con ghiaccio. Costa 3.65 LST (non poco direi) ma è veramente rigenerante. Sull’etichetta c’è scritto di non esagerare e di non berne oltre le 4 unità al giorno (2 litri!!). Io quella sera ne ho bevuti 3 e non stavo per niente lucido! La sera tardi il centro di Canterbury ci ha dato l’impressione di essere piuttosto insicuro: non so dirvi cosa di preciso ma c’era molta polizia in giro e soprattutto parecchi ragazzotti alticci che vanno in giro ad urlare…Forse questo dava l’impressione di scarsa sicurezza ma è una cosa che abbiamo notato solo qui. Andavamo in giro a mezzanotte ma non eravamo proprio tranquilli. Mah..

18 agosto Andiamo sulla costa, vicino alla foce del Tamigi. Il posto si chiama Whitstable famoso per le…Ostriche! Dopo l’esperienza positiva della Bretagna ci andiamo di corsa visto che sta a 10-12 km da Canterbury. Il paese è carino ma il parcheggio è difficile perché ci sono pochi posti e la sosta è permessa per un massimo di due ore! Quindi devi poi tornare e mettere altri soldi (tra l’altro senza farti vedere perché non è consentito!). Avevamo puntato un posto molto carino dove mangiare ostriche a buon prezzo (segnalato anche dalla Lonely) ma era stracolmo con tavoli presi fino alle 17.00 (!!!) e quindi abbiamo chiesto ad un negoziante per avere idea di dove andare. Fate attenzione perché i posti sono carini ma possono essere anche cari. E quindi siamo andati sul mare in questo posto indicatoci. Prezzi decenti (non bassi) ma cibo buono e servizio impeccabile, soprattutto hanno avuto pazienza con noi che non ci orientavamo molto con i nomi dei pesci in inglese…Abbiamo preso ostriche (6), mezza aragosta e cozze+patate fritte. Bevuto due birre per 50 LST. Le ostriche si trovano anche a poco prezzo lungo il porto ma bisogna mangiarle seduti sul marciapiede. Noi 6 ostriche le abbiamo pagate 7.5 LST ma ho visto che alcuni ambulanti le offrivano per metà prezzo. Faceva molto caldo (quasi 30°) e c’era un bel sole quindi alcuni temerari facevano anche il bagno! Abbiamo preso anche un bel gelato per cercare un po’ di refrigerio (pagato la bellezza di 2 LST per un cono tipo McDonald’s!). Verso le 15.30 prendiamo la macchina e puntiamo a Maidstone, dove alloggeremo per l’ultima notte. L’hotel si chiama Oakwood House ) ed è una bellissima tenuta appena fuori del centro abitato. E’ quasi un Castello, con un parco meraviglioso (lo dico veramente). Parcheggio gratuito e scoiattoli che corrono da un albero all’altro un paradiso. L’unica cosa un pochino triste è che la struttura è piuttosto business e noi credo fossimo gli unici turisti. L’hotel ha molte sale conference e la mattina per la colazione eravamo gli unici a non indossare giacca e cravatta (!). Comunque il costo è accessibile 65€ una doppia con colazione (piuttosto penosa). La stanza era piuttosto confortevole e grande ma piuttosto anonima e spoglia. Grandissimo il bar che fino alle 22.30 vi permette di prendere da bere oppure di poter mangiare anche dei piccoli spuntini. Il ragazzo è molto gentile e ci ha permesso anche di prendere da bere dopo la chiusura. Se è giorno potete degustare la vostra bevanda nel giardino sul retro che è una meraviglia.

Maidstone è carina ma non travolgente. La sera diventa un pochino triste perché non molto turistica se non per il fatto che nel raggio di pochi KM c’è il Leeds Castle (motivo della nostra visita). Giriamo senza meta per il centro pedonale (dopo aver parcheggiato la macchina a pagamento ovviamente) e ci inbattiamo in un ristorante spagnolo (La Tasca). Enorme, pulito e parecchio frequentato. Perché no? Una Paella e una sangria. Aspettiamo una marea di tempo, quasi un’ora. Ci portano anche delle polpette per ingannare l’attesa (che ovviamente poi paghiamo!). Paella non male (non eccelsa ma non male) Sangria da evitare assolutamente (12 LST buttate!). Personale comunque molto gentile e d happy hour fino alle 21 con un’offerta a 10LST a testa con cui si possono ordinare “tapas as you like” ovvero fino ad ingozzarvi. 19 agosto Mattino presto colazione (anche perché il bar dell’hotel chiude alle 8.30!). Poi puntiamo a Leeds Castel. Non vorrei dire altro che: SUPERBO!. Il Parco meraviglioso, con i cigni neri, le anatre…Giardini bellissimi…L’entrata costa 16 LST ma vale un anno e vi permette di entrare godere del giardino, delle micro attrazioni per i bimbi (voliere, falconiere, labirinto, piccolo percorso attrezzato Camel Trophy Style) e ovviamente visitare il Castello. Ovviamente il Castello è tenuto benissimo (appartiene ad una fondazione privata dei discendenti della magnate americana che all’inizio del ‘900 lo acquistò) ma all’interno non desta molta sorpresa. Bellissimo all’esterno, con il laghetto, il ponte levatoio e poi un enorme campo da golf. Volendo il Castello si può affittare per matrimoni (è possibile anche officiare il rito civile) e un bellissimo tendone bianco ospita il banchetto. Certo non saprei dirvi il costo! Non ci rendiamo conto ma arriva velocemente l’ora di pranzo. Muoversi nell’immenso giardino è comunque agevolato da un trenino che vi porta in giro per evitare di fare chilometri. Ma soprattutto per non morire di caldo (la giornata era ancora più calda, oltre 31°). Andiamo al parcheggio (compreso nel prezzo dell’entrata) e andiamo ad un paio di chilometri da lì dove avevamo visto un meraviglioso posto per mangiare l’ultimo pasto in terra britannica: il Park Gate Inn (http://www.Vintageinn.Co.Uk/theparkgateinnhollingbourne/) Un enorme pub in style tudor che si trova proprio sulla strada con un parcheggio ampio e un giardino molto grande attrezzato con panche ed ombrelloni. Proviamo a metterci fuori ma il caldo è veramente eccessivo e optiamo per andare dentro. C’è una promo con due piatti a scelta per 9 LST e optiamo per un piatto unico (salsicce e pure per me e pollo arrosto per la mia fidanzata) e una bella macedonia di frutti di bosco. Ovviamente immancabile sidro ma anche un buon caffè (devo dire che pur non essendo espresso non era male). Andiamo lentamente verso l’apt di Heathrow e man mano che ci avviciniamo il traffico aumenta e anche le corsie dell’autostrada…Ne abbiamo contate 4 per ogni senso di marcia più quella di emergenza ovviamente! Considerate sempre i tempi per riportare la macchina, fare il check out e poi prendere la navetta che si rifà tutti i terminal fino ad arrivare al vostro…Noi abbiamo impiegato un’oretta buona. Regolatevi di conseguenza.

Fatto questo…Ci rimane sono un po’ di magone e poi partiamo con il volo delle 20 per Roma. Ad addolcire la tristezza una magnifica veduta notturna di Parigi…E poi arriviamo nel caldo opprimente della Capitale. Buon viaggio a tutti!



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