Inghilterra del Sud 2
Lui ci annuncia che al momento vive in centro ad Oxford con la sua compagna Mary (che abbiamo conosciuto pochi mesi prima durante la loro ultima visita in Italia), e che quindi la casa sarà a nostra completa disposizione!!! Dopo una cena di benvenuto in un ristorante Italiano di Oxford chiamato CIBO (Molto raccomandabile se si considerano gli standard inglesi), domenica ci portano a visitare il castello di Blenheim il cui parco è davvero gigantesco!! I tre giorni successivi io e Sara ci trasferiamo autonomamente come dei veri pendolari (sveglia presto la mattina e rientro tardi la sera) a Londra con il servizio della Oxford tube (15£ a testa andata+ritorno), un servizio di autobus molto più economico del treno (vi consiglio caldamente di dimenticarvi della loro esistenza se viaggiate in Inghilterra), comodi e attivi 24 ore con una frequenza che varia da ogni 10/15 min nelle ore del giorno, 20/30 min nelle serali, 30/60 min nelle notturne.
Visitare Londra in tre mezze giornate (se consideriamo che la sera rientravamo ad Oxford) è quasi impossibile, ma per farlo può esservi utile Big Bus, compagnia di autobus dotati di audioguida che per 22 £ via darà la possibilità di avere almeno una prima idea di Londra! Il biglietto è valido per 24h ed include anche una breve crociera sul Tamigi! INDICAZIONI UTILI – La carta Heritage Pass che abbiamo prenotato dall’Italia (15 giorni 50£ a testa) a Londra si è rivelata fondamentalmente inutile se consideriamo che le cose principali sono quasi tutte fuori dal pacchetto oppure gratuite, e per le attrazioni meno importanti non abbiamo avuto molto tempo! – Molti musei sono gratuiti e alcuni (vedi il British Museum) vale veramente la pena visitarli (nonostante io per primo non sia un amante) – Attenzione al museo delle cere! Molto pubblicizzato e costoso (25 £)! All’inizio è divertente per chi ama lo Star System ( per chi come me ha l’insana abitudine di voler evitare di litigare con la propria morosa in ferie), e vi consiglio di non sprecare tutte le foto subito perché le stanze sono molte! Poi diventa lungo e ripetitivo, e verso la fine si trasforma nella sintesi perfetta della demenza umana dalla quale sarà difficilissimo scappare prima della fine del tour……Quel posto è una prigione!!!!!!! – Per quanto riguarda il cibo vi consiglio, in ordine rigoroso, pub, fast-food e ristoranti stranieri: nei primi sono consigliabili fish and chips, sausage, steak, english breakfast, alcuni formaggi e alcuni dolci. I fast food sono come i nostri e per chi li ama non sarà un problema, mentre chi li odia avrà sempre il vantaggio di sapere in anticipo di che morte deve morire (cosa da tenere in grande considerazione in Inghilterra). Nei ristoranti stranieri è sempre un prenderci, affidatevi all’istinto o alla fortuna, ma è sicuramente meglio che provare a entrare nei loro ristoranti (rari in quanto i Pub-ristorante vanno fortunatamente per la maggiore) che sono cari e capaci di partorire pietanze che in Italia utilizzeremo per attaccare i manifesti alle pareti!!!!!!!! – Io non sono riuscito perché soffro di vertigini, ma a chi non di questi problemi consiglierei di provare il London Eye! Carissimo (circa 30 £)! Ma la vista da lassù deve essere eccezionale! Dopo i tre giorni londinesi ci siamo dedicati per un paio di giorni ai dintorni di Oxford con Cliff e Mary, e poi, con la nostra Vauxhall Astra noleggiata in Europcar ci siamo diretti verso Brixton (Plymouth) per raggiungere Nicki (una delle due figlie di Cliff) e famiglia dai quali saremo ospiti per 5 giorni! Durante il tragitto ci siamo fermati a visitare Stonehenge dove per la seconda volta usiamo la Heritage (la prima fu alla Tower Bridge Exibition a Londra)! Se ne avete la possibilità passateci! All’arrivo a Brixton abbiamo un’altra gradita sorpresa! Saremo alloggiati in una casina attaccata a quella di Nicki che i suoi vicini solitamente usano come bed & breakfast ma che durante le stagioni morte le prestano a titolo gratuito per i suoi ospiti! INDICAZIONI UTILI – Per quanto riguarda il cibo valgono più o meno le stesse indicazioni di Londra.
– La guida a sinistra non è così strana come può sembrare e dopo poche curve vi sembrerà anche piuttosto naturale (attenzione alle precedenze, alle rotonde e agli specchietti che soprattutto nel Sud – Ovest sono spesso a rischio visto la ristretta dimensione delle strade).
– Sempre per quanto riguarda il discorso auto vi consiglio di fare l’annullamento della franchigia, che con circa 11/12 £ al giorno di aumento possono evitarvi sorpresine che possono costarvi dai 600 £ ai 1500 £ max (in base alla vettura). E in quelle strettoie vi assicuro che graffi o piccole ammaccature possono verificarsi con niente (nel mio caso ho grattato un cerchio).
– L’autostrada è gratuita mentre i carburanti sono più o meno cari come in Italia, con la differenza che spesso il diesel costa più della benzina.
– Molto interessanti sono S. Micheal Mount (omonimo della versione francese, si trova quasi di fronte a quest’ultimo e anche qui è presente la mdesima situazione condizionata dalle maree), le Lands End e Tintagel Castle.
Buon Viaggio!