Info sul kahramana marsa alam
Partenza da Bologna il 16 luglio con 2 ore di ritardo (è abbastanza normale nei mesi di luglio e d agosto) e comunque in andata si sopporta tutto.
Arrivo a marsa alam alle ore 23:00 e trasferimento al villaggio con conseguente spiegazione in pullman da parte della Swantour.
Nel villaggio ci hanno dato comunque la cena (non riscaldata) ma preparata al momento con pasta, contorno, carne e dolci.
Mattina seguente riunione e poi tutti in spiaggia.
Prima settimana 6 bandiere rosse su sette giorni quindi pontile chiuso e bagno davanti alla spiaggia in 50 cm. Di acqua (con pochi peschi).
Seconda settimana 6 bandiere gialle su sette giorni quindi pontile aperto e tanti bagni su una barriera corallina molto bella specialmente sulla destra del pontile.
Il cibo era buono, non molto vario e non ha provocato nessun problema intestinale (ho mangiato di tutto) anche se io sono convinto che 8 volte su 10 i problemi siano legati all’aria condizionata, ma tutti mi dicono che è una mia convinzione.
Il villaggio è molto grande, bello e le camera sono ben distribuite, si ha sempre l’impressione che non ci sia nessuno.
Le spiagge sono 2: quella a destra (meno ventosa)del ristorante di pesce con l’animazione, la possibilità di entrare in acqua con fondale sabbioso, quella a sinistra (più ventosa) con solo ombrelloni e lettini.
Nei giorni di bandiera rosso noi siamo sempre andati alla spiaggia riservata di abbu addab (baia del dugongo) li la barriera è laterale e non ci sono mai problemi per fare il bagno. La navetta è gratuita e fa avanti ed indietro 2 volte all’ora sia la mattina che il pomeriggio.
Le camere sono belle e molto grandi, tutte con terrazzino dotato di sedia e lettino. Hanno il condizionatore con il motore all’interno senza regolatore della temperatura, quindi si poteva tenerlo solamente o acceso o spento.
Per quanto riguarda l’igiene è un po’ all’egiziana (senza offesa) il ragazzo del bar prendeva il bicchiere di plastica per darti coca, fanta, sprite ecc (tutto compreso) mettendoci il dito dentro, a colazione e a pranzo non c’è la tovaglia, ma solamente delle tovagliette di plastica, al bar della spiaggia la tazza del te veniva sciacquata a mano e resa nuovamente di esponibile.
Il ristorante di pesce è buono e costa quanto in Italia.
Alla pizzeria “arrabbiata” la pizza è buona e soprattutto costa 2 €.
L’animazione. Sono stato indeciso fino all’ultimo se mettere o meno questa parte del racconto, in quanto il mio timore era di passare senza volere da informazioni a giudizio, ma farò comunque dei cenni molto schematici: (premetto che dopo un anno di lavoro (campo dell’informatica) personalmente gradirei almeno in vacanza di un avere rotture di scatole) Ad ogni risposta negativa interrogatorio di terzo grado per sapere come mai.
Al non ottenimento della partecipazione saluti di rito con riferimento allo stato di acidità delle persone.
Dopo pranzo tipica attività degli animatori era quella di passare correndo sollevando acqua tra i lettini in riva ala mare bagnando tutti.
Commenti sarcastici sul fatto che noi volessimo stare tranquilli in quattro per loro tranquillo = morto.
Dormendo sul lettino ho ricevuto (non solo io ma tutti) un bel secchio d’acqua addosso. A voi i guidizi.