inferno,purgatorio e paradiso

Ecco penso dopo l'inferno di bologna con la neve, il purgatorio per aver dovuto andare a verona, finalmente sono arrivata in paradiso, sembrera' banale ma mi pare l'unico termine adatto a questo posto. Nei giorni seguenti poi tutto questo sara' confermato ampiante. La nostra camera non e' ampissima ma fresca e pulitissima il letto a baldacchino di...
Scritto da: paulonia56
inferno,purgatorio e paradiso
Partenza il: 26/01/2010
Ritorno il: 03/02/2010
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Ascolta i podcast
 
Ecco penso dopo l’inferno di bologna con la neve, il purgatorio per aver dovuto andare a verona, finalmente sono arrivata in paradiso, sembrera’ banale ma mi pare l’unico termine adatto a questo posto. Nei giorni seguenti poi tutto questo sara’ confermato ampiante. La nostra camera non e’ ampissima ma fresca e pulitissima il letto a baldacchino di legno scuro intagliato, la zanzariera dolcemente adagiata fino al pavimento e sul bianchissimo lenzuolo petali di ibisco. Mi dirigo prontamente nella doccia,lasciando una scia di vestiti e l’acqua mi toglie ogni stanchezza e odore invernale. Alle 15 ero gia’ in piscina ,un luogo dove ho passato quasi tutta la mia vacanza. Tutto perfetto, la musica italiana a basso volume, persone tranquille e poco rumorose intorno e il tanto agognato relax.

la sera ci ritroviamo in una deliziosa sala da pranzo tutta stile zanzibar e il cibo meravigliosamente gustoso, pesce cucinato in maniera originale ma non troppo speziato, cocco e ananas nel riso,da buona forchetta apprezzo la pasta asciutta e gli spaghetti al polpo sono davvero fantastici e perfino al dente, una sera ho azzardato un piatto di tagliatelle al ragù bolognese e devo dire decisamente fantastici, olio extravergine di oliva per condire insalata fresca di tanti colori , aceto di vino e perfino balsamico,pane profumato e croccante ,frutta esotica in quantita’, una gestione italiana davvero riuscita e complimenti al proprietario un simpatico signore napoletano. Tutti parlano italiano , neppure uno straniero. La prima volta che non sento lingue diverse e questo devo dire, forse mi fa’ sentire a casa ma in un posto meraviglioso, noi italiani !!!! sono perfino riuscita a chiamare in italia perchè nicola il gestore del negozio di souvenirs del resort ha smontato con grande facilita’ il mio cellulare inserendo la scheda di zanzibar. Un bel negozio con monili molto particolari ed eleganti, parei di mille colori e sfumature di cui ho fatto incetta per me e per potare in regalo a d amici.

i giorni si susseguono fra ore incantate e scenari davvero da favola, il mare alla mattina per lo strano fenomeno delle maree, si ritira di centinaia di metri lasciando scoperta una spiaggia bianchissima, direi abbagliante, la sabbia è finissima sembra polvere di paradiso,e’fresca, camminando le nostre impronte rimangono appena e i nostri passi ci inseguono discreti…

qualche pozza di acqua caldissima e trasparente da’ rifugio a piccoli pesci, un paguro coloratissimo,rosso e nero che si porta dietro la sua casa si arrampica su una montaghetta di sabbia, lui ha risolto di certo il problema abitativo… Una stella marina che pare una danzatrice del ventre scivola flessuosa da una pozza all’altra, tante conchiglie vuote ovunque, accipicchia come potro’ resistere alla tentazione di prenderle! infatti poi non resisto!!! guardo l’orizzonte lontano e penso che davanti a me c’è l’australia, lontanto molto lontano e quindi se il mare cresce qui la’ crescera’, rido dei miei sciocchi pesieri.

al pomeriggio invece ecco il mare finalmente e il mio primo bagno, durante la notra permanenza di soli 8 giorni purtroppo abbiamo sempre avuto molto vento e quindi di conseguenza il mare mosso e poco trasparente ma ho benedetto quel vento perchè il sole era talmente caldo e insistente che ci avrebbe creato parecchi problemi di scottature.

è stata una vacanza davvero molto sensuale nel suo complesso,uso questo termine perchè mi pare giusto per descrivere un paese tanto caldo,rigoglioso ,pieno di colori e sapori, un frutto maturo e profumato. Accogliente e sereno, un popolo aperto ed educato,ho fatto tantissime foto e quando le ho riguardate al mio rientro un poco di naturale nostalgia mi ha fatto intristire ma d’altronde tutte le cose belle ed intense prima o poi finiscono ed è proprio questa malinconia che te le fa rivivere e ricordare con infinito amore. Un viaggio si è concluso, una nuoa esperienza di vita che rimarra’ sempre enternamente dentro di me e che vivra’ per tutta la vita nei miei dolci ricordi di donna fino al prossimo viaggio per trovare un nuovo paese,gente diversa e da scoprire.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche