IndiMENticABiLe ZaNZibAR
Siamo stati una settimana al bravo club di Kiwengwa, probabilmente uno dei più bei villaggi della costa est per il meraviglioso pontile che si perde nel mare..Quindi occhio!!, per l’ottimo ristorante, per la spiaggia incantevole e per il suo mare meraviglioso, ogni giorno differente grazie all’influsso lunare (dicesi maree). Teniamo a darvi dei piccoli consigli per rendere ancora più piacevole il vostro prossimo viaggio ad Unguja 1- Zanzare: al contrario di quello che ci era stato detto, nonostante questo fosse il periodo successivo alle grandi pioggie, abbiamo “incontrato” pochissime zanzare. La sera con pantaloni lunghi e un pò di repellente ve la caverete alla grande. Fortuna nostra non rimpiangiamo di non aver fatto la pesantissima profilassi antimalarica.
2- Escursioni: nonostante gli avvisi diffamatori affissi nei villaggi, noi consigliamo senza ombra di dubbio i beach boys (ragazzi del posto) per svariati motivi: raggruppano non più di otto persone (eviterete l’effetto mandria); hanno tanto di patente e autorizzazione turistica che rinnovano ogni anno dopo un corso governativo, sono gentilissimi e disponibilissimi, hanno uno spiccato orgoglio della loro terra e per questo, se lo vorrete, vi racconteranno tutto ciò che sanno (religione, cultura, governo, vita…); i loro itinerari sono uguali a quelli proposti dai tour operators, con la differenza che sarete un pò voi i padroni dell’escursione; i prezzi sono vantaggiosissimi, contrattando potrete arrivare anche alla metà della quota prevista dal t.O.; darete “ricchezza” a gente del posto che farà di tutto per accontentarvi.
3- cibo e bevande: anche se in villaggio comunque consigliamo solo bevande imbottigliate e cibi ben cotti…Pena visita prolungata ai pulitissimi e bianchissimi w.C.! 4- Bambini: sono tantissimi e poverissimi, li vedrete ridere, giocare, cantare e ballare in spiaggia. Se vorrete portate magliette, vestiti, ciabatte,palline (impazziscono), penne e zaini per la scuola, insomma qualsiasi cosa.
E’ stato un viaggio indimenticabile, i colori, i profumi, i sorrisi, i contrasti…Dopo questa esperienza ci sentiamo davvero arricchiti. Per noi, vivere, da oggi ha un gusto del tutto diverso.
Emanuela e Mario.
