Indimenticabile thailandia

Quando l'agenzia ci ha proposto la Thailandia devo dire che io e il mio ragazzo siamo rimasti un attimo a meditare sia sui i costi che per la distanza,ma tramite la Mosaico tour (www.mosaicotouroperator.it) non potevamo fare una vacanza più azzeccata. 3 notti a Bangkok al Montien Hotel 7 notti a Phuket al Karon Beach 3 notti al Phi Phi Island...
Scritto da: emy.1977
indimenticabile thailandia
Partenza il: 25/11/2007
Ritorno il: 10/12/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
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Quando l’agenzia ci ha proposto la Thailandia devo dire che io e il mio ragazzo siamo rimasti un attimo a meditare sia sui i costi che per la distanza,ma tramite la Mosaico tour (www.Mosaicotouroperator.It) non potevamo fare una vacanza più azzeccata.

3 notti a Bangkok al Montien Hotel 7 notti a Phuket al Karon Beach 3 notti al Phi Phi Island Village Tot. 1600,00 euro a testa Ci siamo fatti un pacchetto su misura con l’hotel in prima colazione e trasferimenti inclusi.

Siamo partiti da Milano Malpensa e dopo 11 ore di volo tranquille con la Thai siamo arrivati a Bangkok.Come sali sull’aereo l’atmosfera orientale pervade…Le hostess vestite con il kimono ti salutano con le mani giunte in preghiera.

Meraviglioso l’impatto con Bangkok, il caldo,l’odore di cibo e spezie nell’aria, siccome era lunedì mattina la maggior parte delle persone aveva la maglietta gialla in onore del Re.

L’hotel il Montien Hotel si trova vicino a Pat pong (la zona con il mercato del falso)e comunque molto comoda come zona,la colazione è abbondante e le camere grandi.

Bangkok non è una città pericolosa,noi abbiamo girato ad ogni ora di giorno e di notte senza problemi,comunque sempre rispettando la cultura diversa dalla nostra.

Vi consiglio di portare abiti comodi e scarpe chiuse. Il Tuc Tuc è meglio prenderlo di sera perchè di giorno siamo rimasti imbottigliati nello smog! I taxi (TAXI METER)costano pochissimo 100 bath (2 euro circa) e girare è molto semplice.

Con la cartina alla mano abbiamo visto tutto,il Palazzo Reale,Wat Po,Il Golden Mountain,Il Buddha disteso,e i vari templi dislocati in tutta la città,il coloratissimo mercato dei fiori e della frutta,il mercato gallenggiante tramite un’escursione dell’hotel è sicuramente turistico ma vale la pena solo per i tragitti in barca in mezzo alle mangrovie e alle case/palafitta.

Non credete a chi vi dice che il Palazzo Reale è chiuso perchè non è assolutamente vero,infatti grazie anche ad altri racconti non abbiamo dato retta a dei tizi che volevano farci salire sul tuk tuk e abbiamo invece cercato l’ingresso ed era aperto. Non è mancato il massaggio Thai, fantastico…24 euro per 2 ore di massaggio.La loro tecnica è da provare.Ti fanno scricchiolare tutte le ossa e finito quello con un tampone profumato di essenze ti “ustionano” la schiena ma è qualcosa di particolare e piacevole che non ricapiterà più.

Partiti per Phuket dopo un’ora di volo ci siamo diretti al Phuket Orchid Resort a Karon Beach un po’ più tranquilla di Patong e con meno go go bar (bar con ragazze).

L’hotel è carino,forniscono anche i teli mare.

Abbiamo noleggiato uno scooter (scelta azzeccata) a 24 euro per una settimana e ogni giorno andavamo alla scoperta di nuove spiagge e calette selvagge e abbiamo sperimentato la guida a sinistra,ad ogni incrocio ripetevamo “SINISTRA-SINISTRA” ma non è poi così complicato! La spiaggia più bella è Laem Singh (6 euro per ombrellone,lettini,pranzo e caffè)dove purtroppo mi ha punto anche un pesce scorpione,ma il raggazzo addetto ai lettini è stato gentilissimo, mi ha portato una bacinella e mi ha massaggiato il piede con acqua calda,sale e limone per un’ora,e lo ringrazio ancora adesso,anche se qualcuno diceva che dovevo morire nel giro d’un ora,siamo dovuti tornare all’hotel in infermeria (per fortuna che c’era).Comunque è passato tutto il giorno dopo anche il gonfiore! Poi siamo tornati sempre a Laem Singh in spiaggia,e nel passare in un paesino con lo scooter abbiamo avuto la fortuna di visitare un mercato frequentato solo da thailandesi e ci è piaciuto tantissimo perchè non c’erano turisti.

Le escursioni le abbiamo tutte prese fuori dall’hotel,nei negozietti sulle strade.

Similan Island è meravigliosa,il mare è cristallino e si può fare snorkeling fra tanti pesci e tartarughe perchè qui lo Tzunami non è passato,il paesaggio merita tantissimo anche se 1h e 30 di motoscafo può far stare un po’ male.

Poi Pang Nga (o James Boind Island) con pranzo in un villaggio di pescatori sulle palafitte,poi in canoa fra le mangrovie con il tipo che remava e ci faceva il servizio fotografico e il tempio delle scimmie. Se volete mangiare alla buona ma bene ci sono un sacco di ristorantini sulla strada davanti la spiaggia,con 20 euro in due mangerete tanto riso o noodle e pesci enormi preparati al momento,infatti tutte le sere c’era veramente pieno,altrimenti se andate verso la collina spenderete anche meno.

Siamo poi partiti per il porto e abbiam preso il traghetto per Phi Phi Island.

C’era la bassa marea e quindi siamo sbarcati da dietro…Al nostro arrivo siamo rimasti di stucco.

Il Phi Phi Island Village è spettacolare! Ci siamo gustati il cocktail di benvenuto e siamo stati per 6 ore sdraiati sul lettino a commentare il paesaggio troppo bello da descrivere.Il parco pieno di fiori e di palme.Le camere sono bungalows immerse nel parco e l’accoglienza è di casa in Thailandia,fiori sul letto,nel wc (sì proprio nell’acqua del wc),il bollitore in camera per caffè o tisane,il fornellino per le zanzare che ti vengono ad accendere i camerieri prima di sera! La piscina che arriva fino alla spiaggia,la marea bassa,la sabbia bianchissima e tante palme,un posto da favola insomma.

I ristoranti sono un po’ particolari e più cari ma gli ultimi 3 giorni li abbiamo dedicati al relax e non ci siamo preoccupati di nulla.

Penso che visitare questo paese in libertà mi abbia dato la possibilità di conoscere un’altra cultura e devo dire che questo posto mi è rimasto nel cuore,vedere i punti di evacuazione Tzunami lascia la tristezza nel profondo dell’anima,non si può non pensare a tutte le persone scomparse per lo Tzunami.

Ci siamo promessi di ritornarci per visitare di più di questo paese,il nord magari e scoprire anche i posti meno turistici, le tradizioni (per esempio quella della festa delle candele) e per rivedere i sorrisi,la cordialità e il modo di salutare con un Sawadi kaa di questa meravigliosa popolazione.

La Thailandia è davvero il paese del sorriso.



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