India e Andamane on the road
05/01/2014: Venezia – Doha – New Delhi
Partenza da Venezia alle ore 1440 direzione New Delhi con scalo a Doha, acquistato il biglietto ad agosto a circa 550€ con la Quatar airlines. Purtroppo a Doha la coincidenza con Delhi ha un ritardo di circa tre ore, causa nebbia, facendomi arrivare a destinazione alle 1145 invece che le 0700. All’uscita mi aspetta il mio autista che avevo precedentemente contattato in internet, dato che in India e’ impossibile viaggiare pel le strade con la propria auto se non sei un indiano o una persona che conosce bene la citta’ e il modo caotico e impressionante di guidare . Dopo aver depositato la valigia in hotel ci dirigiamo alla visita della grande moschea,( 300rupie x la macchina fotografica ) carina la visita ma nulla di che, subito dopo mi dirigo al Qutub Minar complesso monumentale protetto dall’Unesco (250 rupie) molto bello da visitare dove svetta una magnifica torre, attorno alla torre ci sono degli interessanti bassorilievi dove purtroppo sono stati gran parti distrutti dai mussulmani , a pochi metri poi si puo’ vedere il famoso Forte rosso. In seguito si visita il luogo della cremazione di Gandhi, Raj Ghat, ma e’ solo un fuoco memorativo dato che non rimane nulla del maestro, nulla di che.
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Lungo il viale Rajpath si puo’ vedere il palazzo presidenziale e il parlamento indiano, alla fine del viale si trova l’India Gate. Il pomeriggio a disposizione e’ praticamente volato con le visite ai monumenti e verso le 1830 mi dirigo in hotel dove posso riposarmi un poco per poi uscire e cenare a pochi passi dall’hotel presso il ristorante the Golden dragon dove ho mangiato degli ottimi nuudle con pollo al costo di 300 rupie. Ritorno in hotel molto presto dato che la mattina seguente ho il treno che mi porta ad Administar.
07/01/2014 New Delhi – Amritsar
Partenza dall’hotel verso le 0600 del mattina per recarmi in stazione ferroviaria dove alle 0700 ho il treno che mi portera’ alla citta’ di Amritsar con arrivo alle 1230.( treno nr. 12029 prezzo 1430 rupie). Appena giunto in citta’ trovo subito il mio autista dove mi faccio portare subito al tempio d’oro dato che c’era uno splendido sole e non volevo perdere la foto della cupola d’orata illuminata dal sole. Dopo circa 20min. Partiamo in direzione border line, e cioe’ al confine tra India e Pakistan dove si svolge una folcloristica cerimonia del cambio della guardia e passaggio tra le frontiere , in segno dell’amicizia tra i due popoli. Lo spettacolo inizia alle 1700 e dura esattamente 30min., i posti migliori per le foto e per vedere bene lo spettacolo sono vicino il cancello di frontiera nei posti vicino la strada. Finito lo spettacolo ci si puo’ fare le foto con le guardie e poi si torna a Amritsar Mi dirigo in hotel a fare check in e poi vado in centro a cenare al Cristal restourant (650 rupie con birra indiana ) rientro in hotel verso le 2130 (hotel Svaasa ranjut’s…www.svasa.com , residenza della meta’ dell’800 trasformata in hotel , carina con spa ma un po fuori dal centro)
08/01/2014
Abbondante colazione e poi visita accurata al tempio d’oro, dopo essersi tolto scarpe e calzini e consegnati in deposito si puo’ entrare in questo enorme e magnifico tempio dove viene praticata la religione Sikh, questo e’ il piu’ grande e importante tempio per i Sikh dove ogni giorno vengono a pregare quasi 500.000 fedeli e successivamente la preghiera un enorme macchina da guerra di uomini e mezzi sfamano tutte queste migliaia di persone. Vedere tutto ciò è impressionante, come un organizzazione perfettamente diretta riesce a sfamare cosi tanti fedeli e non, dato che i Sikh accettano nel loro tempio qualsiasi religione e tutti vengono trattati in egual modo. Entrando presto al mattino si evita la coda kilometrica per accedere al luogo dove viene letto il libro sacro e dove i fedeli pregano assieme al santone. Bellissimo, molti fedeli si spogliano e fanno il bagno nella piscina all’interno del tempio come segno di purificazione, tipo il nostro battesimo. Da visitare le cucine e la mensa dove viene preparato e distribuito il cibo ai fedeli. La visita dura circa 2.30 ore. A pochi passi si visita il parco Jallanwala Bagh Dove nel 1919 sono state ammazzate 337 persone dal generale Dyer durante un giornata di festa per il popolo indiano, si possono vedere ancora i fori degli spari sui muri circostanti. A pochi km dal tempio c’e’ il museo dedicato a A. Sahib il donatore di 400kg d’oro serviti a ricoprire le cupole del tempio d’oro. Non saprei come giudicarlo, un grande presepio con statue a misura d’uomo che raffigurano le gesta eroiche del Se … poi volete vedere una cosa molto kitch ma con i suoi numerosi fedeli , andate a vedere il tempio Mata di religione indu, sembra una grande giostra degli specchi con rappresentate tutte le divinita’ religiose induiste con tunnel,specchi, labirinti e eccessi ovunque, da vedere se avete tempo; anche qui ci si cammina a piedi nudi. Prima di riprendere il treno che mi porterà nuovamente a New Delhi trascorro un paio d’ore nella città vecchia in giro per negozi tipici di cibo e cianfrusaglie varie. Il treno parte in orario alle 1655 dove arrivo a destinazione verso le 2300.( treno nr.12030 prezzo 1515 rupie) se prenotate via internet dovete sapere esattamente in nr. del treno della destinazione che volete prendere cosi potete riservare i posti ed essere sicuri di partire, almeno per la prima classe come ho viaggiato io, in treno avete da mangiare e acqua ,the’ e caffè ottimo viaggio e servizio.
09/01/2014 New Delhi – Mandawa
Questa mattina partenza ore 08.30 direzione Mandawa, sono circa 250 km ma le strade ed il traffico fanno si che il tempo di percorrenza si aggiri sulle 6 ore circa. Verso le 1400 arriviamo a Dundlod dove si puo’ visitare un antico forte (30rupie) con ancora, all’interno, il mobilio d’epoca. A pochi passi possiamo vedere e visitare dei magnifici haveli e case dipinte. Spostandoci di appena 5 km ci si trova a Nawalgarh dove nell’antico Nawalgarh fort si puo’ vedere uno splendido affresco di Jaipur (10 rupie). Per trovare l’ingresso per visitare l’affresco bisogna andare nella piazza all’interno del forte e poi chiedere del portone di ingresso alla famiglia che custodisce all’interno della propria abitazione il bellissimo dipinto. Poi andare verso il centro del paese per trovare Morarka haveli museum (30rupie), una bellissima rappresentazione di un’abitazione ricolma di haveli e ambientazioni dell’epoca. Merita sicuramente il viaggio sin qui. Di fronte si trova un interessante tempio, per entrare bisogna oltrepassare un cancello di ferro e proseguire fino a trovare i gradini che portano al primo piano dov’è situato il tempio. Prima di uscire dalla citta’ fermarsi presso l’hotel Shekhawati dove affreschi perfettamente conservati impreziosiscono questo hotel heritage. Dormo presso Villa Sara a circa 3km dal centro di Mandawa, ceno in ristorante dell’ hotel.
10/01/2014 Mandawa – Bikaner
Partenza 0830 e visita della citta’ di Mandawa, in centro troviamo il forte … (250 rupie ingresso) ora trasformato in hotel, un addetto mi accompagna a fare un giro del forte, bello sia internamente che all’esterno, una splendida piscina fa da contorno alla reggia del maragia’. Qui mi viene incontro un ragazzo di nome Rashim che vuole farmi da guida ad ogni costo e chiede 100 rupie (Rakesh 91-9829244936 parla bene italiano e sa molte cose curiose della citta’). Io accetto ed andiamo subito a visitare uno splendido haveli ,poi mi accompagna in giro per la citta’ a vedere altri haveli e soprattutto uno nel quale all’interno viene raffigurata Venezia con rialto, san Marco e le gondole. Lascio la citta’ di mandawa per recarmi a Fatephur dove di interessante c’e’ un bellissimo haveli Devra singhania da vedere sicuramente. Due case prima trovate un altro haveli molto carino con un simpatico proprietario di casa che vi descrive tutte le pitture della sua abitazione. Poi mi sono diretto a Bikaner,ci si impiega circa 2/30h, dove ho visitato il forte (200 rupie) con le sue magnifiche sale e oggetti dell’epoca e un interessante sala d’armi con armi provenienti gran parte dall’inghilterra, paese dominatore dell’india per molti anni. Poi, lasciata l’auto fuori del centro abitato, ho preso un tuc tuc che con 200 rupie a/r mi ha portato a visitare gli haveli piu’ caratteristici di cui spicca Lalpuri haveli. Poi una passeggiata per il mercato vecchio oltrepassando con il tuc tuc la ferrovia che taglia in due la citta’, da vedere il completo caos che succede al passaggio del treno con auto, tuc tuc, pedoni, moto, animali ecc…. Per finire il giro vedere un tempio jainista bhandeshwar molto molto bello con dipinti, statue e raffigurazioni molto ben conservate. Lì vicino un tempio indu. Finire la giornata passeggiando per la citta vecchia prima e dopo la ferrovia. Dormito presso il palazzo del maraja’ Lalgarh palace.(6800 rupie)(la cena cara, 580 rupie, e non di qualita’). Adiacente questo palazzo si trova pure Laxmi nivas palace.
11/01/2014 Bikaner – Nagaur
Come gli altri giorni si parte alle 0830, dopo circa 30 minuti arriviamo al tempio Karni mata o meglio conosciuto come tempio dei topi, dove centinaia di topi scorrazzano felici e sono divinizzati dai fedeli come creature sacre. Resto a guardare una funzione dove suoni e riti particolari fanno accorrere decine di credenti. Alla fine della visita passeggio un po per le stradine circostanti dove si incontrano gli abitanti del posto alle prese con le proprie faccende quotidiane, molto piacevoli gli incontri fatti. Riprendo la strada per Nagaur e dopo circa 1/30 (110km) sono all’interno del forte di Nagaur dove si trova anche il mio hotel. Il forte e’ in via di restauro ma posso dire sin d’ora che sia il piu’ bello che io abbia mai visto, tutto finemente decorato e intarsiato e il resto del forte tenuto con cura maniacale. bellissimo come hotel e anche ottimo ristorante. Il rimanente pomeriggio lo trascorro con la visita delle moschee,
Appena al di fuori del centro, con un tuc tuc , raggiungo un magnifico complesso islamico dove all’ interno ci sono delle importanti tombe dove fedeli giungono da tutta l’asia per pregare. Sempre all’interno del complesso ci sono 10 aule scolastiche frequentate dai bambini islamici di tutte le eta’. Il tempo rimasto lo trascorro perdendomi tra le viuzze del centro. Pernotto presso l’hotel del forte il complesso e’ decisamente splendido anche se la cucina e’ al di sotto il livello della struttura.
12/01/2014 Nagaur – Jaisalmer
Oggi giornata di trasferimento lunga circa 7 ore sveglia ore 0830 e passando di paese in paese facciamo una sosta intermedia a Ramdeora per visitare il tempio dedicato a Baba Ram Dev dove migliaia di pellegrini giungono da tutta l’india. All’interno del tempio viene rappresentato piu’ volte la figura del cavallo e pertanto vien venduto nei numerosi banchetti all’esterno del tempio. Merita la visita. Nel tardo pomeriggio si giunge a Jaisalmer, si viene subito rapiti dal maestoso forte dove all’interno ci sono ancora le case originali, i numerosi haveli e la vita del popolo che scorre incurante degli anni che passano. Pernotto al Desert Tulip (www.hoteldeserttulip.com), palazzo moderno con richiami al forte della citta’, molto bello , buona la cucina ed il personale molto disponibile ad ogni vostra richiesta.
13/01/2014 Jaisalmer
Oggi sveglia verso le 0900 e come prima tappa andiamo a visitare il lago Gadsisar dove potete trovare molte guide che per la tariffa di 400 rupie (2pax) ti spiegano tutto della citta’ d’oro. La guida scelta parlante italiano molto bene e’ Swaroop (trulyguide@yahoo.com , cell. 09829672286) il quale mi ha fatto scoprire ogni angolo di questa citta’, dopo il lago la guida mi porta alla visita del forte (250 rupie) . Sempre all’interno delle mura del forte si possono vedere i templi janisti (aperti solo al mattino) e numerosi haveli. Nel tardo pomeriggio vado a fare un giro in cammello nel deserto del thar ( a 45 km da Jaisalmer ) ma si rivela essere una grandissima cavolata, cinque dune solamente in mezzo ad una montagna si pietre. Solo dopo essermi lamentato con la guida che mi aveva proposto il tour mi confida che il vero deserto e’ a quasi 100 km da Jaisalmer al confine con il Pakistan ma che non organizzano spedizioni per problemi con la frontiera e le tribu locali. Pernotto sempre al Desert Tulip.
14/01/2014 Jaisalmer – Osiyan – Jodhpur
Partenza verso le 845 con destinazione finale Jodhpur (268 km 5 ore totali) lungo la strada ci fermiamo a vedere i templi janisti di Oyan (tempio Mahavira dedicato al fondatore della religione janista e il tempio Sachiya Mata con all’interno delle bellissime statue) definiti i piu’ importanti templi i tutta l’india, verso le 1400 arriviamo a destinazione dove vado a vedere subito il forte Mehrangarh per visitare tutto il forte ( 400 rupie +100 x la macchina fotografica) ci abbiamo impiegato circa 2 h , il giro del forte risulta essere molto piacevole, le sale del maraja fanno rivivere con esattezza il periodo di sfarzosità risalente a quel epoca. Dalla cima del forte si possono vedere molto bene le famose case blu dalle quali la citta’ ha preso il nome. Scendendo per la strada all’uscita del forte si trovano le indicazione per il monumento della famiglia reale Jaswant Thada usatondalla stessa come crematorio e fatto costruire della moglie del maraja dopo la sua morte per rendergli gloria. Nella piazza della citta’ si puo’ vedere la torre dell’orologio con attorno un variopinto mercato dove si possono comperare ottime spezie a buon prezzo, the e cercando bene anche un paio di negozi dove comperare pashmine di cachemire o di altri tessuti di pregio.
15/01/2014 Jodhpur – Ranakpur – Udaipur
Si parte come sempre verso le 0845 e chiedo al mio autista di portarmi a vedere la residenza e palazzo ,ora hotel, del maraja dove e’ possibile solo visitare un piccolo museo ma non si puo’ entrare nel palazzo a meno che non si pernotti in hotel per soli 9800 euro a notte, per me basta una bella foto dal giardino al palazzo. Oggi tappa di circa 240 km con tappa a Ranakpur dove si possono ammirare i templi jainisti di cui il principale e’ il piu’ grande dell’asia. Riprendiamo la corsa verso destinazione dove arriviamo verso le 1830 attraversando montagne e campi coltivati con decine di pastori e nomadi che ne fanno un bellissimo contesto. Fermarsi lungo la strada non comporta alcun rischio e se si ha intenzione di fare qualche foto alla gente del luogo prima chiedete e poi lasciate poche rupie di ringraziamento, la gente e’ molto cordiale ma non abituata a farsi fotografare e pertanto un piccolo compenso risulta essere cosa gradita. Arrivo dopo circa 99 km alle ore 1830 . Pernotto al Jagat Palace hotel in pieno centro storico nella citta’ vecchia fronte lago.
16/0/2014 Udaipur
Intera giornata dedicata alla visita della citta’ , dal nostro hotel proseguendo per circa 500 mt. Mi trovo dinnanzi il tempio Jagdish temple proprio nel cuore della citta’ vecchia si prosegue poi con la visita del City Palace (400 rupie +100 per macchina fotografica) il palazzo piu’ grande del rajasthan che si erge sul lago Pichola, ora la meta’ del palazzo e’ un albergo di lusso il rimanente visitabile puo’ definirsi carino nel suo insieme ma nulla di entusiasmante. Nella parte estrema del palazzo si possono prendere delle barche per circumnavigare il lago e fermarsi presso il lake palace hotel, completamente costruito nell’isola di fronte il palazzo reale. Altra attrazione che menziona non sulle guide e’ l’orto botanico costruito dagli inglesi ma a mio parere non vale neppure il tragitto da compiere. Verso le 1830 vado a farmi un massaggio aiurvedico nel centro Anju’s Ayurvedic (www.anjusayurvediclifestyle.com) Al costo di 900 rupie per un ora di rilassante massaggio comprensivo di testa e facciale. La citta’ vecchia e’ colma di piccoli negozi ma se volete acquistare pietre, argento,oro ( gem art emporium, veramente belle cose tolte dai soliti monili dell’india) e dipinti in miniatura andate nella zona nuova. Dormo nuovamente al Jagat Palace (3600 rupie ).
17/02/2014 Udaipur – Chittaurgarh
Partenza verso le 0800 per giungere a Chittaurgarh verso le 1030 dove l’unica importante costruzione e’ la poderosa fortezza del VII secolo da poco inserita dall’Unesco dove spicca la grande torre, Vijay Sthamba esempio dell’architettura Rajput, anche se un po’ stretto raggiungo la cima della torre dove si ammira uno panorama mozzafiato. Se prendete una guida come ho fatto io vi costa 400 rupie ma vi spiega benissimo ed in un tempo conciso la mia guida e’ : Harish Sahu , mail: sahu44670harish@rediffmail.com cell: 094141 44670 Molto molto bravo. La visita di tutta la fortezza dura all’incirca Due ore . Verso le 1330 riprendiamo la strada verso Pushkar dove arriviamo verso le 1800 giusto in tempo per fare due passi in centro e poi a nanna al Jagat Palace.
18/01/2014 Pushkhar – jaipur
Questa mattina la dedico alla visita del tempio di Brahma , l’unico in tutta l’india dedicato alla divinita’ brahma, bisogna lasciare scarpe ,macchine fotografiche e borse all’ingresso per poter accedere al tempio. Finita la visita si perde un po di tempo nei numerosi negozi di ogni genere spersi lungo le stradine del centro per poi fare una sosta ogni tanto e andare sulla riva del lago dove ci sono ben 52 ghat nei quali i fedeli si spogliano e si immergono nel lago per ottenere la purificazione dei propri peccati, per accedere alla riva del lago bisogna togliersi le scarpe e non si possono fotografare i fedeli durante le loro preghiere. Nel pomeriggio raggiungiamo Jaipur dove pernotto per tre giorni
19/01/2014 jaipur
Oggi inizio la visita della citta’ verso le 0900 e visito subito il palazzo dei venti costruito dal maraja per le sue moglie e concubine per far si che loro potessero osservare la vita del popolo dalle grate del palazzo senza essere viste , questo e’ uno dei monumenti piu’ fotografati e visti di tutta l’india. Sempre a piedi a poche decine di metri troviamo l’entrata del City Palace (300rupie un ingresso cumulativo per due giorni per tutti i palazzi e musei e il forte) il palazzo e’ assai interessante con svariati esempi di vestiti del maraja e delle donne del tempo, una bella collezione di armi e spade di ogni tipo, due anfore di puro argento servite al maraja per portarsi l’acqua del gange durante un suo viaggio in inghilterra e molto altro. Oltre la comune parte aperta al pubblico si puo’ accedere alla visita di una parte molto privata del palazzo, le attuali stanze usate dalla famiglia ancora oggi. Pagato l’entrata molto cara (2500rupie) ho avuto accesso ai piani riservati, una meraviglia. Non c’e’ paragone con nessuna stanza fin ora visitata , un lusso estremo, una stanza completamente rivestita d’oro e vetri colorati finemente dipinti, la stanza delle candele dove al buio piu assoluto basta accendere una candela e all’improvviso migliaia di piccole candele appaiono ai tuoi occhi come fossero stelle, da rimanere incantato, la stanza del ricevimento ,dove anche il principe Carlo d’Inghilterra e’ stato ricevuto ,con tutto il mobilio originale, bellissima da visitare. Finita la visita usciamo dal palazzo ed entriamo all’osservatorio astronomico per una veloce visita ma molto istruttiva . Prendendo poi l’auto raggiungiamo il Monkey temple o Sun temple dove arrivando da dietro il monte si accede dapprima a due bellissimi monasteri poi salendo le scale si giunge ad un tempio con una grande piscina e proseguendo ancora raggiungiamo il tempio del sole dove si puo’ osservare un bel panorama della citta’, tutto il complesso e’ circondato da decine di scimmie che saltano e si divertono tra loro.
20/0/2014
al mattino visita al forte di Amber, poco fuori della città di Jaipur, se lo si desidera c’e’ la possibilità di accedere al forte a dorso di elefante ma secondo il mio parere mi sembra una gran cavolata per turisti. Il forte e’ molto bello e la visita dura circa 2/30h. Ci sono all’ interno svariati vestiti, armi e una meraviglio sala del trono del maraja. Tornando a Jaipur si fa una sosta d’obbligo: il palazzo nell’ acqua. Il rimanente pomeriggio lo dedichiamo ad alcune compere in giro per la citta’ nuova e vecchia dato che distano pochi km di distanza. A Jaipur conviene molto comperare pietre preziose, vedrete centinaia di edifici che commerciano pietre e gioielli, secondo me il negozio che piu’ si avvicina ai gusti occidentali si chiama Marco polo. Cena al Miros un ristorante molto famoso con cucina sia internazionale che naturalmente indiana.
21/01/2014 Jaipur – Agra
Partenza verso le 0845 e come prima tappa visito la harbert hall, un palazzo ora trasformato in museo, bello l’edificio in se ma in quanto a museo non c’e’ nulla di particolare che non lo si abbia gia’ visto nei palazzi o nei castelli gia’ visitati in precedenza. L’ entrata costa 150 rupie. Riprendiamo il viaggio con direzione Agra ( 5 ore ), lungo il tragitto ci fermiamo nella citta’ di Fatehpur Sikri , la citta’ fantasma. La storia narra che un maraja face costruire questa enorme città fortificata ma la abbandonò dopo soli 7 anni a causa della mancanza d’acqua ma comunque resta molto famosa per un tempio all’interno della moschea dove molte donne si recano a chiedere la grazia per poter rimanere incinta lasciando in dono un velo colorato e depositandoci sopra petali di rosa. L’accesso alla moschea è gratuito e il complesso merita la visita come pure l’adiacente castello (260 rupie) dove all’interno si possono notare le diverse costruzioni con i simboli della fede Buddista, Cristiana, Mussulmana contenuti in quasi tutti gli edifici, qui erano benvenute tutte le religioni. Interessante da vedere è la scacchiera in marmo dove il maraja si divertiva a giocare con le concubine come pedine. A 40 km ,circa 1 ora di distanza, entriamo nella città di Agra dove domani visiteremo una delle sette meraviglie del mondo : il Taj Mahal
22/01/2014 Agra
Questa mattina sveglia con gran tranquillità verso le 10. Il mio autista mi viene a prendere in hotel e mi porta vicino l’entrata del Taj Mahal (750 rupie) il monumento e’ al dir poco meraviglioso e si rimane incantati della maestosità e bellezza dell’opera. Trascorro quasi due ore tra decine di scatti con la macchina fotografica da ogni angolazione e per ultimo visito il museo nel quale ci sono molti documenti sulla costruzione del monumento, unica pecca , a mio parere, e’ che una volta usciti dal Taj Mahal non vi e’ la possibilità di un rientro in un orario diverso magari per godere della luce del tramonto dato che l’ingresso è valido solo per un entrata. Se lo si vuole ammirare dal lato si puo’ andare lungo il fiume nella sponda opposta al Taj Mahal oppure dal forte dove pure il re, durante la sua prigionia forzata lo ammirava.
La seconda tappa della visita di Agra e’ sicuramente il forte. Il forte e’ decisamente una tappa obbligata da fare ma oramai ne ho visti talmente tanti che molti particolari si ripetono in altri forti simili, comunque merita sicuramente la visita. Da vistare e’ pure la tomba di Itimad ud Daulah che sembra un Taj Mahal in miniatura, ci sono molti intarsi e sculture ed e’ di notevole impatto. Finito le visite giro un po tra i negozi e bancarelle sapendo che questa citta’ e specializzata in realizzazioni in marmo di cui ne vedrete molte rappresentazioni. Pernotto all’hotel The Retreat ( www.theretreat.co.in – 7000 rupie)
23/01/2014 Agra – Orchia
Prendo il treno di buon mattino e pertanto sveglia alle 0600 per colazione e arrivo in stazione con molto anticipo, il treno, per mia sfortuna, ha circa 30 min. Di ritardo partendo dunque alle 0840 ed arrivo alle 1100 a Jhansi dove incontro il mio autista che mi conduce alla citta’ di Orchha. Questa citta’ e’ sostanzialmente un piccolo villaggio sperduto il quale da pochi anni, grazie all’arrivo di centinaia di turisti sia locali che stranieri, ha visto cambiare il proprio tenore di vita e quasi tutti i cittadini ora vivono grazie al turismo. Da visitare c’e’ un importante tempio induista nel quale due volte al giorno, una alle 0900 e l’altra alle 1900, si tiene una celebrazione speciale indu frequentata da centinaia di fedeli con suoni e canti e riti speciali. Anche a Orchha non puo’ mancare il forte della citta’ nel quale si possono notare vari disegni geometrici con pietre azzurre del luogo all’esterno dell’edificio, sempre rimanendo nel perimetro del forte si accede ad un altra struttura dove all’interno ci sono innumerevoli affreschi rappresentanti scene dell’epoca. Seguendo la strada che conduce al fiume si giunge ad un complesso di edifici identificati come Chhatri Cenotaphs, da vedere anche per il loro giardini molto curati che fanno da contorno. Tornando poi nella piazza centrale e tenendo il tempio indu alla propria sinistra, seguire un sentiero in salita per giungere al Lakshmi temple, merita sicuramente la visita per ammirare i bellissimi affreschi sia alle pareti che al soffitto raffiguranti dei, storie di demoni in lotta , la citta’ fortificata e molto altro. Decine di banchetti fanno da contorno ai monumenti. Pernotto al Amar Mahal Orchha (www.amarmahal.com – 4400 rupie)
24/01/2014 Orchha – Khajuraho 175km
Partenza alle 0830 destinazione Khajuraho dove ci impieghiamo ben 5 ore per arrivare dato le solite pessime condizioni stradali e di traffico. Verso le 1400 visito subito il western group temple, il complesso di monumenti piu’ importante dedicati alle rappresentazioni dell’arte amatoria (kamasutra) , un guida che ti spiega le varie statue e ti indica quelle di rilievo e maggiore importanza costa 950 rupie ma se si ha una buona guida cartacea si puo’ farne sicuramente a meno. Ci si sposta poi nel versante opposto per vedere i monumenti jainisti con vicino un piccolo museo di reperti scultorei sempre riguardanti la fede jainista. Per visitare tutto cio’ ci si impiega in totale circa tre ore e poi di puo’ fare una gradevole passeggiata lungo il fiume o tra i negozi e/o caffè della cittadina.
25/01/2014 Orchha – Varanasi
Mattina di relax in attesa del volo delle 1455 che mi porta a Varanasi. I controlli in aeroporto sono molto stressanti e dato che il volo e’ un low cost il peso consentito e’ di soli 15 kg. Al check in sono molto fiscali e fanno pagare il peso in eccesso ben 250 rupie al kg. Il volo dura circa 1/30h. e appena arrivato il mio autista mi porta sulle rive del Ganga ( Gange per gli Italiani) per poter assistere in barca alla cerimonia induista che ogni sera si tiene presso il più importante gat. La barca costa circa 2/300 rupie poi alla fine della cerimonia ti trasporta lungo il fiume a vedere le pire dove vengono cremati i defunti. il tutto dura circa due ore dove volendo si ha la possibilità di fermare la barca nei pressi del gat dove c’e’ la cremazione per vedere il rituale da vicino. Pernotto al Gange view al costo di 4600 rupie, la camera molto, molto piccola e servizio assente.
26/0/2014 Varanasi – Calcutta
Sveglia all’alba per vedere il sole sorgere e la vita lungo il fiume che si anima. Molte persone intente alle abluzioni mattutine per purificarsi da tutti i loro peccati, altre persone dedite al lavaggio dei panni , altre intente al loro semplice lavaggio corporale, se si vuole si puo’ prendere una barca, come la sera prima , o semplicemente passeggiando lungo il Ganga. Ritorno in hotel e dopo una buona colazione vado a visitare il tempio d’oro dove è possibile solamente vederlo da una stradina laterale e si intravedono solamente le cupole d’orate, vicino si visita il tempio della scimmie dedicato ad una delle divinità induiste e circondato da scimmie che si spulciamo felicemente tra loro. Uscendo poi dalla citta’ vecchia si puo’ visitare il complesso universitario con il tempio situato all’interno della stessa. Ritorno poi in citta’ vecchia per assaporare con calma il lento via vai della vita lungo il corso del fiume. Fermarsi tre ore e passeggiare lungo i gat per vedere tutte le varie scene di vita quotidiana e parlare con le persone che ti raccontano le loro storie e le varie pratiche del fedele induista, dalla abluzione alla morte e cremazione. Soffermarsi a vedere le pile di legno che lì a poco verranno impegnate per le varie famiglie che un loro caro glie’ venuto a mancare. Prestare attenzione a non farsi vedere a far fotografie nel gat delle cremazioni dato che ci sono molte persone poco raccomandabili che chiedono soldi e a volte sono insistenti, se succede basta minacciare di chiamare la polizia e allontanarsi pian piano, alla fine non vi fanno nulla di preoccupante, sono solo persone avide di denaro ma senza alcuna autorità di agire. Nel primo pomeriggio mi reco in aeroporto dove alle 1730 ho il volo che mi porta a Calcutta dove arrivo verso le 1900 e vado in hotel( 8900 rupie )
27/01/204 Calcutta – Port Blair – Havelok island (Andamane)
Prenotato l’aereo Spiceair alle 1100 con arrivo a Port Blair alle 1245 dopo aver espletato semplici burocrazie per l’entrata nell’isola sono giusto in tempo per prendere la motonave veloce che mi porta a Havelock in circa due ore. All’arrivo decine di tuc tuc e auto private ti portano nel vostro hotel nel giro di 15 min. Io pernotto al The Wild Orchid (www.wildorchidandaman.com 4800 rupie) hotel bello con rinomato ristorante e spiaggia piccola ma bella, il problema della spiaggia nr.5 dove si trova l’hotel e’ che il sole si cela dietro le palme alle 1600 e l’acqua e’ molto bassa e al pomeriggio con la bassa marea l’acqua viene a mancare dalla spiaggia per alcune ore. L’isola di Havelok viene attraversata da due strade una che porta alla spiaggia nr. 3 e 5 dove ci sono i principali hotel e ristoranti ma che il permanere in spiaggia viene determinato dalla marea bassa, circa dalle 1300 alle 1800 e dal calar del sole dietro le palme e mangrovie verso le 1515 per il resto rimane la zona piu’ frequentata dai turisti con ristoranti, centri sub, supermarket, mercato della frutta e del pesce e negozi vari. L’altra strada conduce alle spiaggia nr.7 e alla spiaggia dell’elefante entrambi molto belle ,specialmente per gli amanti dello snorkeling ma non servite affatto se non da sporadici ristorantini e affitto moto.
28/01/2014 Havelok island
Ho affittato la bici a 100 rupie al giorno e mi sono recato alla spiaggia nr.7, qui la spiaggia e’ molto ampia e il mare e’ fantastico solo che la spiaggia principale e’ affollata da indiani ma basta procedere verso destra, una volta giunti in spiaggia, e proseguire per circa dieci minuti, attraversati i primi scogli si incontra una stupenda spiaggetta dove vanno solo pochi turisti e nessun indiano. La strada per arrivare dalla spiaggia 5 alla 7, se fatta in bici, risulta essere assai lunga e in un continuo saliscendi che a volta risulta difficoltoso, meglio dunque noleggiare uno scooter a 350 rupie oppure in centro del paese prendere il bus governativo e con soli 10 rupie arrivare fino alla spiaggia 7. Cenato come il giorno prima al ristorante Coco’ speso circa 500 rupie per una cena con pesce e dessert.
29/01/2014 Havelok island
Questa mattina check out alle 0900 e alle 1000 faccio check inn al hotel Munjoh Ocean Resort (http://www.munjoh.com) dove il livello e’ decisamente superiore in tutto unica pecca la distanza eccessiva al centro del paese. Ottima spiaggia con molte varietà di coralli e conchiglie nella battigia. Dalle ore 1300 alle 1700 impossibile fare il bagno in mare data l’assenza di acqua.
30/01/2014 Havelok island
Oggi ho affittato un scooter per 300 rupie al giorno x 3 giorni consecutivi e mi sono recato alla spiaggia dell’elefante. Bisogna prendere la strada che conduce alla spiaggia 7 e a circa 2 km prima della spiaggia si trova una fermata dell’autobus con le indicazioni per la spiaggia elefant beach. Prendere il sentiero che si inoltra nella foresta e dopo circa 30 min. di cammino si raggiunge la splendida spiaggia. Questo e’ un posto ideale per fare snorkeling, si vedono un infinità di pesci, coralli, conchiglie ecc. E la visibilità è perfetta per almeno 20 mt.
31/01/2014 – 02/02/2014 Havelok island
Giornate di mare e sole alternando la spiaggia 7 con elefant beach. visitato anche le altre spiagge dell’isola ma non reggono il confronto. Cenato da Anju Coco Ottimo pesce inclusa aragosta pagata pochissimo.
03/02/2014 Havelock island – Port Blair
Mattina al mare e nel pomeriggio trasferimento al porto per sosta tecnica a Port Blait dove domani ho l’aereo per Calcutta. Il centro di Port Blair e’ molto carino e pieno di negozi di ogni genere,gradevole pure la passeggiata lungo mare
04/02/2014 Port Blair – Calcutta
Prendo il volo delle 1125 diretto a New Delhi con scalo a Calcutta con la Indiago fly ( 4600 rupie) dove atterro alle 1345, trovo il mio autista ad aspettarmi e mi faccio portare nella parte vecchia della citta’ per visitare il tempio della dea Kali, dove assisto ad una loro cerimonia di preghiera, a pochi passi di distanza si trova la casa dell’accoglienza malati di madre Teresa di Calcutta dove si puo’ alire per fare una visita senza disturbare il lavoro delle suore e dei volontari. Riprendo l’auto e mi dirigo verso il Victoria Memorial un palazzo imponente con un bellissimo giardino dove molti indiani si ritrovano per passeggiare e chiaccherare in tranquillità, di seguito, circa 2km, si trova la zona del new market dove ci si perde circa due ore tra negozi e bancarelle di ogni sorta. Se si vuole si puo’ vedere il ponte lungo circa 650mt i una sola arcata, bello. Una sosta merita sicuramente la casa dove e’ sepolta Madre Teresa, si puo’ visitare la tomba e chiedere alle suore di fare una visita alla casa, se le suore hanno tempo vi faranno vedere le foto di papa Giovanni Paolo 2 in visita a Calcutta, rientro in hotel . In serata sono stato invitato a partecipare ad un loro matrimonio e pertanto ho trascorso la serata facendo foto con gli sposi e parenti e mangiando loro specialità.
05/02/2024 Calcutta – Bhubaneshwar (Orissa)
Volo molto presto alle 0720 del mattino ed arrivo nella capitale dell’Orissa alle 0820, vado in hotel (Trident – www.tridenthotels.com) dove mi riposo un po , faccio colazione e pronto per la visita della citta’. Mi faccio portare alle grotte Udayagiri cave, molto belle da vedere (100rupie ingresso) poi a poca distanza si trova un museo di arte tribale delle varie etnie che si trovano in Orissa, carino. Visito poi il Parasurameswara temple, molto bello costruito verso il 700d.c. Con centinaia di raffigurazioni di divinita’ scolpite nella pietra. Nel rimanente pomeriggio vado in una fiera dedicata alle dimostrazioni della vita tribale delle varie popolazione con riproduzione delle loro abitazioni e villaggi, molto interessante pure i vari balli e canti che le tribù hanno proposto. Serata a cena presso il ristorante dell’ hotel Mayfair Lagoon a pochi passi dal mio hotel, mangiato ottimamente e speso circa 500 rupie.
06/02/2014 bhubaneshawar
La giornata odierna comincia con la visita del tempio Lingaraja, il piu’ grande tempio in onore di Shiva ma dove non e’ possibile entrare per i non induisti ma lo si puo’ ammirare da una piattaforma esterna, nelle vicinanze di trova il lago Bindu Sagar dove decine di bramini praticano le puja e dove i vedere vanno ad immergersi nel lago per il rito della purificazione. Adiacente al lago si trova un tempio non molto grande ma che all’ interno si svolge una frenetica attivata’ di distribuzione del cibo ai fedeli , qui non date confidenza a nessuno altrimenti vi riempiono di domande e alla fine vi chiedono un offerta per il cibo. La giornata continua con la visita del tempio buddista Dhauli Giri Hill o Shanti stupa, il tempio ha una parvenza moderna ma resta un bel luogo da visitare circondato dal verde e nel completo silenzio, a pochi mt dal tempio troviamo un tempio induista dove i monaci e la gente del posto sono , molto cordiali e gentili a spiegarti tutte le divinita’ che il tempio contiene, molto bella la raffigurazione della dea madre. Prima del ritorno in hotel visito il Brahmesvara temple (100rupie) dove si possono osservare bellissime sculture molto ben conservate. Rientro in hotel per ristorami un oretta per andare successivamente al festival tribù e perdermi tra la confusione della gente e guardare lo spettacolo di danze e canti proposti per la serata, dopo circa tre ore rientro in hotel Trident.
07/02/2014 bhubaneshawar – Puri
Partenza verso le 0930 da bhubaneshawar con direzione Konarak dove dopo circa 1,30 h. visito il tempio protetto dall’unesco denominato Sun Temple, meraviglioso esempio di architettura religiosa consacrato al dio sole rappresentato con il carro celeste trainato da sette cavalli e mosso da 24 ruote giganti, un opera imponente e curata nei particolari. A circa tre km dal tempio si trova la spiaggia di Konarak dove merita una visita il villaggio di pescatori con le loro tipiche imbarcazioni da pesca e le case/capanne dove vivono. Nel pomeriggio arrivo a Puri ,dopo circa 1 ora di viaggio, dove finisco la mia giornata passeggiando sulla battigia ad osservare la gente locale che si diverte a guardare il mare con le sue imponenti onde che si infrangono nella spiaggia, non avevo mai visto tante gente che guarda il mare seduta su delle sedie di plastica come se fossero al cinema, meravigliosa immagine. Pernotto al The Hans Coco Palms per 7400rupie dove ceno con ottimo pesce del mare appena pescato
08/02/2014 Puri
Oggi giornata dedicata alla visita della citta di Puri. Mi dirigo verso il centro del paese per visitare il monumento Shri Jagannath temple dove però i non induisti non possono accedere e pertanto l’unico modo per vederlo e’ salire sopra la biblioteca adiacente e con una piccola offerta vi fanno accedere al top della struttura e si può ammirare il tempio. Merita fare una passeggiata attorno al tempio per vedere le varie diversita’ di persone che si aggirano nei pressi del tempio. A pochi km. Dalla città si trova il villaggio di Chandapur caratteristico per i disegni tribali, ma secondo me da evitare completamente. Verso le 1230 vado verso la spiaggia in direzione ovest dove si trova il villaggio dei pescatori ed attendo che le imbarcazioni tornino a riva per l’asta del pesce appena pescato, molto bello vedere le do ne del luogo battersi per l’offerta piu’ conveniente del pesce che poi andranno loro stesse a rivendere al mercato.
Il pomeriggio lo trascorro in spiaggia e verso le 1800 mi reco a visitare vicino alla spiaggia il luogo dove vengono cremati i defunti seguendo passo passo tutti i riti della cerimonia. Nel lungomare ho potuto assistere ad una cerimonia tipo la nostra cresima con balli e musica locale, mi soffermo un’oretta poi decido di rientrare in hotel per la cena.
09/02/2014 Puri -Chilika lake – Gopalpur on sea
Causa sciopero in citta’ son costretto a partire alle 0530 del mattino dato che alle 0600 avrebbero chiuso tutti gli accessi della città. Dopo circa due ore mi fermo al lago dove si puo’ prendere un barca per vedere gli uccelli che vivono in quella zona per ben 1300 rupie ma dato il mio non interesse per i volatili declino gentilmente l’offerta e gli ammiro dalla sponda del lago. Due ore di birdwatching anche no, grazie. mi fermo di tanto in tanto presso qualche villaggio lungo la strada per osservare la vita quotidiana della gente e per scattare alcune belle foto ,fermarsi anche in qualche tempio dove se si ha la fortuna si trova qualche cerimonia in atto. Arrivo verso le 1300 a Golalpur on sea dove avevo prenotato all’hotel Swosti palm resort (3200rupie), me ne sono pentito amaramente dato che hotel era sporco e il servizio pessimo come pure scadente il ristorante. Pomeriggio di relax al mare divertendomi sulle onde come un bambino assieme a decine di indiani molto amichevoli.
10/02/2014 Gopalpur – Rayagada
Giornata totalmente dedicata al trasferimento tra le due citta’ dato che sono circa 220km. Di strada in pessime condizioni e ci ho messo circa 7 ore con breve sosta per il cibo. Piccolo giro per la citta’ e poi cena e pernotto in hotel Sai International , nulla di speciale ma l’unico discreto in zona.
11-02-2014 Rayagada
Oggi visita al mercato locale della tribu’ dei Desia Kondh nel paese di Dukum a circa un ora di strada da Rajagada , il mercato di per se è molto piccolo e dato il divieto di scattare fotografie per ordinanza regionale si fa molto presto a concludere la visita. Lungo la strada mi fermo in alcuni villaggi sempre di etnia Desia dove, con molto rispetto e l’acquisto di alcuni loro manufatti, scatto bellissime fotografie. Io ho comperato preventivamente alcuni pacchetti di biscotti da distribuire ai bambini che ti accolgono felici nel loro villaggio .La caratteristica della tribu’ dei Desia consiste nel aver il volto dipinto con linee e al naso portano un tipico anello per abbellimento di solito con una pietra rossa in mezzo. Sono molto disponibili e gentili basta avere tatto ed educazione specialmente se si vuole loro scattare una foto. Prima di far rientro in hotel mi fermo a visitare un interessante tempio induista Jrda Ravagada, si vedono sempre le stesse raffigurazioni ma la popolazione locale mi dice che esso risale a tantissimi anni orsono e che qui una volta c’era un grande villaggio attorno al tempio ma che hai giorni nostri non rimane piu’ alcuna traccia del villaggio.Rientro a Rajagada dove ceno e pernotto sempre al Sai hotel international ( hotelsaiinternational2010@gmail.com)
12/02/2014 Rayagada – Jeypore
In mattinata trasferimento durato circa 2 ore per compiere 42km. E raggiungere la cittadina di Chattikona dove il mercoledì viene svolto il mercato settimanale ed e’ possibile dunque ammirare la tribu’ dei Dongriya Kondh, la loro caratteristica e’ di avere tre anelli di abbellimento appesi al naso e tipici fermacapelli che ne fanno le loro acconciature davvero uniche, il vestiario e’ molto semplice ma caratteristico e’ il vedere una mamma che porta il proprio bimbo avvolto in un marsupio fatto di tessuto e legato attorno al collo, talvolta mani e piedi sono tatuati da simboli tribali. Il mercato e’ molto grande e si ha molta liberta’ di girare tranquillamente dato che la tribu’ non mi e’ sembrata per nulla aggressiva ,anzi molto cordiale se si riesce instaurare un rapporto con i venditori. Dopo circa due ore ho lasciato il mercato per andare a visitare alcuni villaggi dislocati nelle vicinanze dove e’ possibile fare belle foto e vedere le abitazioni e le usanze tipiche delle tribu’. Le indicazioni relative al raggiungimento di questi villaggi, per motivi di sicurezza, non mi e’ possibile scriverli nel mio racconto dato che la polizia locale non permette ai turisti di avere accesso diretto presso i villaggi. Unica accortezza e’ quella di aver rispetto assoluto delle usanze e credenze delle tribu’ senza interferire in alcun modo con azioni o gesti che potrebbero essere offensivi per loro per il resto sono persone squisite ed ospitali anche se con qualche difficoltà nel comprendere i rispettivi linguaggi. Per raggiungere detti villaggi e’ consigliato avere una buona scorta di cibo ed acqua e vestiti e scarpe abbastanza comodi dato che a volte per raggiungere i villaggi piu’ caratteristici bisogna percorrere sentieri impervi e fangosi. Nel pomeriggio proseguo verso la citta’ di Jeypore dove pernotterò per tre notti all’hotel Hello Jeypore ( costo 3800 rupie, hotel limitato sia nei servizi che nel ristorante ma sembra essere il migliore in zona al momento).
13/02/2014 Jejpore
Sveglia al mattino presto per raggiungere dopo 2/15h. Di strada tortuosa e piena di buche la cittadina di Onkadeli dove il giovedi si tiene il loro mercato e dove si puo’ vedere la tribu’ dei Bonda con il loro tipico abbigliamento essenziale composto da una gonnellina per le parti intime e una cascata di collane di perline che avvolgono tutto il dorso, il collo e ricolmo di anelli in ottone per abbellimento e caratteristico e’ un piccolo pugnale che le donne hanno inserito tra i capelli, oltre a loro ci sono altre tribu’ tipo quelli dei Boragadhaba con due grossi collari attorno al collo del peso di circa 1 kg. Il mercato non e’ molto ampio ma di grande impatto emotivo con le varie tribu’ che riempiono di fascino la giornata. Bisogna prestare attenzione dato che molte persone bevono alcool fin dal primo mattino e pertanto verso le 1100 sono allegre e a volte diventano aggressive, la cosa giusta da fare in questi casi e’ allontanarsi dal mercato il piu’ velocemente possibile prima di incorrere a rischi inutili. A pochi km dal mercato si trovano delle belle cascate situate in una gola che delimita la regione dell’Orissa con quella di Andhra Pradesh, merita una sosta . Inoltrandosi nella foresta si possono raggiungere i villaggi del popolo dei Gotowa con la loro tipiche case colorate e a poca distanza da questi si trovano altri villaggi di altre tribu’ tipo Ranaa e Mali caratterizzate con tatuaggi in varie parti del corpo di varie forme tribali. Queste tribu’ non sono aggressive ma non sono molto abituate a vedere dei turisti e pertanto le loro reazioni possono sembrare di paura e riservatezza verso gente dalla pelle chiara, ma con qualche regalo tipo biscotti o altro cibo la titubanza tende pian piano a svanire. Ritorno a Jeipore dove pernotto al Hello Jejpore (3700 rupie e circa 350 per la cena)
14/02/2014 Jeipore
A circa 5km dalla citta’ troviamo il tempio di Janagat temple molto frequentato da fedeli locali e con molte rappresentazioni derivanti da tutta l’India , proseguendo poi per circa un oretta ci dirigiamo nella citta’ di Kunduli dove il venerdi si tiene il loro caratteristico mercato. Esso e’ molto grande e ci vuole circa due ore per visitarlo con calma scattando parecchie foto ai vari momenti della vita del mercato. Qui possiamo vedere la tribu’ dei Paraja oltre a persone provenienti dalla regione di Andhra Pradesh. Seguendo la strada a ritroso mi fermo in un villaggio specializzato nella fabbricazione di oggettistica in terracotta on i metodi tradizionali vicino la citta’ di Koraput. Seguendo poi le risaie ed inoltrandosi per le stradine terrose si possono trovare i villaggi delle tribu’ dei Mali Padar e dei Lendaguda, gente molto tranquilla dedita al lavoro nei campi e al pascolo del bestiame, molto bello e’ vedere all’interno dei villaggi i vari metodi antichi per l’essicazione del riso, dei ceci, e i vari passaggi di trasformazione dei legumi. Ritorno a Jejpore dove visito il castello oramai in decadenza ed alcuni templi della citta’ , nulla di che rilevante ma abbastanza per trascorrere alcune ore in centro citta’.
15/02/14 Jeipore – Vishakhapatnam – Hyderabad – New Delhi – Venezia
Oggi giornata impegnativa. Partenza al mattino presto da Jeipore e dopo circa 6 ore di tornanti e traffico intenso arriviamo a Vishakhapatnam dove faccio una bella passeggiata lungo mare per avere il mio ultimo ricordo dell’India, verso le 1630 mi dirigo in aeroporto dove prendo il mio volo diretto a New Delhi con scalo a Hyderabad. Arrivo a New Delhi verso le 2310, dopo una breve doccia presso l’hotel Red Fox a circa 3 km dall’aeroporto ritorno verso le 0230 per prendere il mio volo con la Quatar delle 0400 direzione Venezia con scalo a Doha. Arrivo a Venezia alle 1320 concludendo il mio bellissimo viaggio in India.
Consigli e suggerimenti: al momento del viaggio il cambio era di 1euro = 84 rupie La compagnia che mi ha fornito il trasporto incluso auto ed autista dopo vari preventivi ricercati in internet e’ risultata essere la piu’ conveniente ed affidabile : shamboo travel con agenzia a Delhi Tel 0091 011 41003409 chiedere di parlare con Manesh che parla un buon italiano. Per le guide nelle varie citta’ nessun problema le trovate ad ogni entrata dei templi con prezzi che potete tranquillamente trattare ma concordate bene cio’ che volete vedere dato che molte volte le guide sono un pò furbe e cercano sempre di dirvi che il museo o il palazzo e’ chiuso per un inventato motivo solo per recuperare tempo e non portarvi. Ogni volta che parlate con un indiano tenete presente che e’ nella loro natura dirvi sempre di si qualsiasi cosa chiedete ma moltissime volte o non capiscono oppure vi danno indicazioni errate solo per non fare brutta figura, quindi chiedete a piu’ persone la stessa cosa e nel cibo farvi ripetere cio’ che avete chiesto. Siate sempre gentili e cortesi ma quando capite che vogliono fare i furbi non esitate ad imporvi anche con un tono di voce piu’ deciso. Non lasciate mai che siano loro a concludere per voi un acquisto, di qualsiasi genere, loro ci faranno sicuramente la cresta . Il prezzo di qualsiasi cosa comperate tipo acqua, biscotti, caramelle coca cola, e’ sempre scritto sulla confezione , pertanto prima di pagare controllate che il prezzo richiesto sia quello scritto e specialmente verificate sempre il resto che i negozianti vi tornano indietro dato che fanno finta di sbagliarsi molte volte. Il prezzo richiesto delle pietre e dell’oro presso i negozi specializzati non dista di molto dal prezzo che acquisterete in Italia pertanto o siete veri intenditori di carati e purezze oppure lasciate perdere , prendereste solo grandi fregature. Il loro modo di guidare e’ totalmente differente dal nostro, loro non hanno regole, suonano in continuazione e a volte tengono velocità assurde e pericolose, non fatevi scrupoli nel riprenderli e chiedere di moderare la velocità di marcia. Non date mai soldi a nessuno ne per foto ne per altro, se hanno fame date loro un frutto o dei biscotti.
Se avete domande o dubbi non esitate a contattarmi alla mail: andromeda1969@virgilio.it