India del nord + punjab

Siamo partiti in 4 con destinazione INDIA. Sbarcati a Delhi in piena notte (consiglio di prenotare la prima notte in hotel che faccia airport pickup in modo da evitare di trovarsi a discutere con tassisti indiani che vi vogliono portare dove si prende la commissione...) abbiamo prosegito il giorno successivo in treno verso Agra e il Taj Mahal. Due...
Scritto da: Franz Casadei
india del nord + punjab
Partenza il: 02/08/2001
Ritorno il: 26/08/2001
Spesa: 1000 €
Siamo partiti in 4 con destinazione INDIA.

Sbarcati a Delhi in piena notte (consiglio di prenotare la prima notte in hotel che faccia airport pickup in modo da evitare di trovarsi a discutere con tassisti indiani che vi vogliono portare dove si prende la commissione…) abbiamo prosegito il giorno successivo in treno verso Agra e il Taj Mahal. Due giorni che hanno incluso anche la visita a Fathepu Sikri che è la vecchia capitale dell’impero moghul: STREPITOSA!!! Il viaggio è poi proseguito in volo verso Khajurhao e i suoi templi erotici: è un posto nel mezzo del niente ma quello che vedrete è di una bellezza rara (fra le cose che ho visto solo Angkor in Cambogia è simile). Dopo due notti volo su Varanasi e gita all’alba sul Gange. La città merita qualche giorno in più non per le cose che si vedono ma per l’atmosfera unica.

Due notti ancora e volo di rientro su Delhi dove in aeroporto ci attendeva la guida in auto che ci avrebbe condotto per gli 11 giorni successivi nel rajastan con questo itinerario: Jaipur (Magnifica!), Udaipur (straordinaria l’atmosfera e i colori), Ranakpur (tepli giainisti nel mezzo delle montagne ma che meritano assolutamente una visita!!), Jodhpur (straordinaria la vista sulla città dalla fortezza), Jaisalmer (città fortificata ai confini col Pakistan da visitare anche se caldissima), Bikaner (orrenda), Mandawa (deludente: le havelis sono in uno stato pietoso) e Delhi.

Ultimi due giorni in andata e ritorno da Amritsar la capitale sikh del Punjab che è fuori da tutte le rotte turistiche: il Tempio d’Oro dei Sikh e l’aria di fratellanza che si respira al suo interno sono qualcosa di unico e meritano le 6 ore di treno per essere raggiunta.

Consiglio a tutti: l’India è poco cara e con 2-3 € in più della cifra degli hotel economici si dorme in posti magnifici (specialmente in Rajastan) e soprattutto puliti



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