Incredibilmente Abruzzo

In giro per l'Abruzzo tra paesaggi montani, borghi e artigianato tipico
Scritto da: MARISOL
incredibilmente abruzzo
Partenza il: 21/08/2017
Ritorno il: 26/08/2017
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Si riparte per una settimana in Abruzzo: dopo la vacanza di giugno a Santo Stefano di Sessanio e dintorni, questa volta andiamo a Scanno, poi da qui visiteremo quanti più paesini possibili. Partiamo la mattina del 21 agosto e ci fermeremo fino a sabato 26. Ci aspetta una bella e piacevolesettimana in giro per l’Abruzzo. La prenotazione è per un antico palazzetto signorile del centro, gestito da una discendente dei proprietari, che è proprio in tema con l’ambiente: la signora Matilde è una persona disponibile, ma anche molto austera e perfettamente integrata nell’ambiente, la classica signorina di altri tempi. “Il Palazzo”, questo il nome della struttura, è quindi in una posizione molto favorevole per spostarsi in paese, inoltre c’è un parcheggio abbastanza comodo che ci permette di lasciare la macchina senza problemi. Non c’è ascensore, per cui dobbiamo fare ogni volta due rampe di scale piuttosto impegnative, soprattutto per portare i bagagli. La signorina Matilde ci assegna una camera che si affaccia sul centro di Scanno, in un vicoletto che termina con un arco; di fronte la porta della nostra camera c’è una piccolissima chiesina, con l’altare ed alcuni dipinti che sono copie di autori importanti; si respira proprio un’aria di altri tempi, con soffitti dipinti e mobili datati…. quasi mi aspetto di veder comparire il maggiordomo in guanti bianchi e le dame di compagnia! Il tavolo della colazione è coperto da una tovaglia bianca ricamata ed anche le tazze ed i piattini sono rigorosamente bianchi, come pure i tovagliolini di carta. Una breve rinfrescata, del resto non abbiamo fatto molta strada da casa, e siamo pronti per uscire e cominciare ad orientarci.

In questo periodo ancora di vacanza, c’è tanta gente in giro che passeggia gustando un buon gelato o un dolce. Si sta bene, non c’è il caldo afoso che abbiamo lasciato e ci abituiamo subito a questa temperatura ottimale. Per cena ci è stato consigliato un ristorante vicinissimo l’hotel: “Il Vecchio Mulino”. Ci hanno servito a tempo di record una pizza un po’ alta, abbastanza buona, ma un po’ pesante. Dopo abbiamo fatto una bella passeggiata per digerire e prendere un buon caffè al bar in piazza. Anche le due rampe di scale per rientrare in camera, ci hanno aiutato a digerire! Eccoci pronti per la colazione, un po’ deludente a dire il vero, perchè poco assortita, con prodotti industriali ed una sola torta fatta in casa. Peccato, ci aspettavamo qualcosa di meglio! Ma siamo pronti per il nostro primo giorno di escursioni e quindi la prima tappa è il lago di Scanno. È una bellissima giornata di sole, si sta molto bene e c’è tanta gente a piedi e con le biciclette. Al lago andiamo a visitare la chiesetta della Madonna del Lago o dell’Annunziata. La strada statale passa sotto la chiesa e due rampe di scale permettono l’accesso e dal piccolo sagrado si apre un panorama mozzafiato sul lago. Ed ora ci dirigiamo verso un altro bel lago della zona, quello di Barrea. Poco fuori Scanno, ci fermiamo a fotografare una statua di Giovanni Paolo II°, a ricordo di una sua visita qui il 12 agosto 2003. Quello di Barrea è però un lago artificiale, creato per lo sfruttamento dell’energia idroelettrica della zona nel 1951. Vi si affacciano i paesini di Barrea, Villetta Barrea e Civitella Alfedena. Villetta Barrea, è un paesino che conta meno di 1000 abitanti, ma che è un importante centro turistico soprattutto in estate; infatti c’è tanta gente in giro e troviamo con difficoltà un parcheggio per scendere dalla macchina e passeggiare. Giriamo con piacere e curiosità e all’improvviso troviamo due cervi in mezzo alla strada! Infatti Villetta Barrea è il paese dei cervi! È veramente bello vedere questi animali che con le loro corna strappano ramoscelli dagli alberi per nutrirsene! Foto e riprese sono d’obbligo naturalmente! Andiamo via contenti di aver assistito a questo spettacolo. Dopo pranzo, per la verità non proprio dei migliori, ci fermiamo per il caffè a Civitella Alfedena, dove facciamo anche i nostri primi acquisti, quindi riprendiamo la strada verso Scanno.

Per il giorno dopo abbiamo in programma di arrivare a Sulmona. Visitiamo con piacere la città dei confetti, che spiccano un po’ ovunque nei loro innumerevoli colori e forme: girasoli, rose, api, coccinelle… ovunque è un tripudio di allegria! Ma questa è anche la città di Ovidio e di numerose chiese importanti, quindi c’è anche tanta cultura. Ci spostiamo verso un piccolo paesino nei dintorni: Pacentro. Qui, nei giardini, davanti un bellissimo panorama sulla vallata, ci fermiamo per un piccolo snack, quindi proseguiamo perchè ci sono altri paesi importanti e pittoreschi che vogliamo visitare. Uno di questi è Anversa degli Abruzzi, per poi proseguire verso le Gole del Sagittario, percorrendo una strada stretta e sinuosa che segue un canyon scavato naturalmente dall’erosione delle acque del fiume Sagittario. È un percorso molto suggestivo, anche se bisogna fare molta attenzione quando si incrociano le macchine in senso inverso. Rientrando in hotel, saliamo verso il borgo di Frattura. Qui il terremoto del 1915 distrusse quasi completamente le poche case e si possono ancora vedere i resti che costituiscono un borgo fantasma, però poi basta percorrere un breve tragitto per ammirare dall’alto il lago di Scanno in tutta la sua bellezza. La sera Scanno è ancora piuttosto affollata: si sta bene, l’aria e piacevole e la gente passeggia tranquillamente e l’atmosfera è rilassante.

La mattina seguente ci prepariamo per un altro giro interessante: andiamo a Roccaraso. A questo paese ci legano alcuni ricordi, infatti vi soggiornammo alcuni anni fa per una vacanza estiva di ben 15 giorni, quando nostra figlia aveva solo un anno ed era la mascotte dell’hotel. Cerchiamo infatti l’hotel Conca d’Oro e lo troviamo, così come ci ritroviamo in piazza dove però nel frattempo sono cambiati alcuni negozi. Da qui proseguiamo verso l’Aremogna, dove in inverno si scia. Al rifugio, a 1500 metri di altitudine, gustiamo i famosi “arrosticini”di ovino, tipici di queste zone. Proseguiamo quindi per Rivisondoli, un altro paesino molto carino, dove visitiamo la bellissima chiesa di San Nicola di Bari, con l’alto campanile di mattoni rossi. Un ‘altra sosta è a Castel di Sangro dove ci Inerpichiamo fino alla Basilica di Santa Maria Assunta, che domina il paese all’alto. L’Abruzzo è una splendida regione ricca di borghi incredibili, uno dopo l’altro si aprono ai nostri occhi rivelandoci le loro unicità che li caratterizzano.

L’ultimo giorno di vacanza è arrivato, ma abbiamo ancora il tempo per visitare Pescasseroli. Oggi è giornata di mercato e non possiamo perdere questa bella occasione. Il mercatino si snocciola tra le viuzze con tante bancarelle di prodotti vari e curiosità: forse cercando meglio si potrebbe trovare qualcosa di interessante ed antico… ed infatti ecco un vecchio grammofono a tromba, ma anche macchine fotografiche, specchiere e molto altro. Saremmo quasi tentati di fare qualche acquisto, ma poi desistiamo e continuiamo a girare tra le bancarelle. Anche qui soggiornammo alcuni ani fa, ed andiamo a rivedere il Grande Hotel del Parco, con la sua bella piscina. È bello ritrovarsi in questi posti dopo tanti anni, anche se con un po’ di malinconia. Abbiamo fatto un tuffo nel passato, ritornando in questi luoghi che ci hanno lasciato Bei ricordi. Qualcosa è cambiato, altre cose non ce le ricordavamo, ma il piacere è stato intenso!

L’Abruzzo, questa terra tanto martoriata dai terremoti, è però forte, la gente è aperta e disponibile ed i suoi borghi sono irresistibili, alcuni saldamente arroccati e svettanti, altri più timidi ma non per questo meno attraenti. Quest’anno lo abbiamo dedicato a questa regione e siamo molto soddisfatti anche perchè siamo tornati indietro nel tempo, quando eravamo venuti qui in vacanza anni prima. Ai ricordi di allora aggiungeremo i ricordi di adesso e confronteremo le foto con grande piacere e un pizzico di malinconia!



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