Incredibile egitto!

Ciao a tutti! Siamo Morena e Michele. Quest’estate abbiamo deciso di visitare l’Egitto con una crociera sul nilo di 4 giorni e un soggiorno di altrettanti giorni al Cairo;al tutto abbiamo abbinato un soggiorno di una settimana a Sharm. 1° GIORNO:Siamo partiti il 27 Giugno da Palermo con un volo della Windjet direzione Luxor dove siamo...
Scritto da: Michele Martorana
incredibile egitto!
Partenza il: 27/06/2005
Ritorno il: 12/07/2005
Viaggiatori: in gruppo
Ciao a tutti! Siamo Morena e Michele.

Quest’estate abbiamo deciso di visitare l’Egitto con una crociera sul nilo di 4 giorni e un soggiorno di altrettanti giorni al Cairo;al tutto abbiamo abbinato un soggiorno di una settimana a Sharm.

1° GIORNO:Siamo partiti il 27 Giugno da Palermo con un volo della Windjet direzione Luxor dove siamo arrivati dopo tre ore e trenta di volo.

Appena arrivati abbiamo conosciuto quella che sarebbe stata la nostra guida per tutta la settimana :Ayman professore di lettere del Cairo,una persona colta e simpatica.

Ayman ci ha condotti sulla motonave Radamis 2,carina e pulita della catena alberghiera svizzera Movoenpick.

Dopo cena tutti a nanna.

2° GIORNO:Alzataccia alle 5 e,dopo una lauta colazione a base di croissant omelettes e dolcetti vari,partenza alla volta della Valle dei Re situata sulla sponda ovest del Nilo,luogo scelto per la sepoltura,giacchè era ad ovest che il sole tramontava ogni sera per sparire nell’oltretomba.

Nella Valle dei Re sono state riportate alla luce 62 tombe tutte decorate con testi tratti dal Libro dei Morti e vivaci scene dipinte che avevano la funzione di guidare il faraone nel suo viaggio attraverso gli inferi.

Gli egizi credevano che il dio Ra attraversasse ogni notte l’oltretomba e che l’aspirazione dei defunti fosse quella di assicurarsi un passaggio a bordo della sua barca sacra e viaggiare insieme a lui per l’eternità. Breve visita ai Colossi di Mnemone,costruiti da Amenhotep 3°e unici superstiti del più grande complesso funerario della sponda occidentale e,subito dopo,visita del tempio di Hatshepsut unica donna faraone dell’Egitto.

Il tempio,costruito a terrazze,è incastonato nella roccia e,anticamente,era circondato da un rigoglioso giardino.

Dopo pranzo abbiamo visitato l’enorme tempio di Karnak,principale luogo di culto della triade tebana formata dagli dei Amon,Mut e Khonsu e quello di Luxor,edificato da Amenhotep 3°sul sito di un precedente santuario costruito da Hashepsut e dedicato al dio Amon.

Nell’entrata del tempio ci sono i resti del viale delle sfingi che un tempo univa il tempio con quello di Karnak situato 3km più a nord.

Rientrati sulla motonave questa è partita subito per Edfu.

3°GIORNO:Dopo colazione,a bordo di un hantor(una specie di calesse trainato da un cavallo)siamo andati al tempio dedicato al dio Horus.

Dopo pranzo la motonave è partita alla volta di Kom ombo dove abbiamo visitato il tempio dedicato agli dei Sobek e Haroeris.

Dopo la visita abbiamo fatto un giro per le bancarelle situate lungo il porticciolo dove abbiamo acquistato degli abiti per la festa egiziana.

La serata è stata divertente;dopo le foto di rito scattate dal fotografo della nave ci siamo divertiti un mondo ballando e partecipando ai giochi organizzati da Ayman e dal personale di bordo Abbiamo assaggiato i piatti della cucina egiziana apprezzando i buonissimi dolcetti ipercalorici.

La sera la nave è partita per Aswan.

4°GIORNO:In mattinata siamo andati a vedere la Diga Alta fatta costruire per contrastare la piena annuale del Nilo,e le cave di granito da cui gli egizi ricavavano la maggior parte delle pietre utilizzate per le loro sculture e gli ornamenti di templi e piramidi.

Qui si trova il grande obelisco incompiuto ancora parzialmente unito alla roccia,abbandonato per una falla apparsa durante i lavori.

Nel pomeriggio,a bordo di una piccola imbarcazione,siamo andati a vedere il tempo di Philae dedicato alla dea Iside.

Anticamente questo tempio si trovava nell’isola di Philae,ma dopo la costruzione della vecchia diga fu sommerso del Nilo,così venne smontato e ricostruito 20 metri più in alto sulla vicina isola di Agilkia.

Nel pomeriggio abbiamo fatto un giro in feluca ammirando un panorama mozzafiato e in seguito abbiamo visitato un villaggio nubiano dove la gente del luogo ci ha accolto con affetto,offrendoci dei dolcini tipici.

Dopo cena abbiamo assistito ad uno spettacolo di danza del ventre e,infine,abbiamo fato un giro per il bazar di Aswan dove abbiamo acquistato delle spezie.

5° GIORNO:La mattinata è trascorsa con la visita di Abu Simbel dove siamo arrivati con un piccolo aereo dell’air Menphis.

Il tempio dedicato a Ramses 2 ci ha impressionati per l’imponenza delle quattro colossali statue raffiguranti il faraone stesso.

Accanto il tempio di Hathor dedicato alla moglie Nefertari è fronteggiato da sei massicce statue quattro delle quali rappresentano Ramsete e le altre due Nefertari.

Anticamente i due templi si trovavano 65 metri più in basso.

In seguito alla costruzione della diga di Aswan e alla conseguente creazione del lago Nasser,i templi,scavati nella roccia,vennero tagliati in più di 2000 blocchi e ricostruiti più in alto per evitare che fossero sommersi dall’acqua.All’interno del tempio di Ramsete,nella camera dove è ubicato il santuario sacro,ci sono le statue di Ra,Ramses;Amon e Ptah.

Ai tempi in cui il tempio si trovava più in basso,il 21 febbraio e il 21 ottobre,i giorni,rispettivamente, della nascita e dell’incoronazione del faraone,i primi raggi del sole nascente attraversavano il tempio andando a colpire tutte le statue tranne quella di Ptah dio dell’oscurità.

Oggi questo avviene esattamente un giorno dopo.

Nel pomeriggio siamo partiti alla volta del Cairo con un volo della Egyptair.

All’arrivo siamo stati portati al nostro albergo il Movoenpick Heliopolis bello e curato dove abbiamo mangiato benissimo per tutto il soggiorno.

6° GIORNO:La mattina abbiamo visitato la famosa Piana di Giza con le altrettanto famose piramidi di Cheope Chrefen e Macerino e la loro enigmatica sfinge.

La piramide di Cheope è la più grande mentre quella di Chefren è l’unica che ha mantenuto sulla punta un po’ dell’antico rivestimento di calcare.

Di fronte a questa sorge la Sfinge il cui volto raffigura il faraone Chefren.

La piramide di Micerino è la più piccola delle tre.

Alla fine della visita Ayman ci ha portati alla fabbrica dei papiri dove abbiamo acquistato un enorme papiro di due metri raffigurante alcune scene di vita del faraone Ramses.

Nel pomeriggio abbiamo visitato la Necropoli di Saqqara dove Imhotep,il più grande architetto dell’antico Egitto,costruì la piramide a gradoni per il faraone Zoser;è il primo monumento in pietra mai costruito nel mondo e prima piramide della storia.

Infine abbiamo visitato Menfi,l’antica capitale dell’antico regno,e il suo museo all’aperto con la sfinge di alabastro e l’enorme statua inclinata di Ramses.

7° GIORNO:La mattina è trascorsa tra i favolosi reperti archeologici del Museo Egizio.

Impedibile il tesoro di Tutankhamen,il più famoso faraone della storia non tanto per le imprese compiute durante la sua vita(morì a 18 anni)quanto per il fantastico tesoro ritrovato nella sua tomba.

Bellissimi la maschera funeraria in oro massiccio decorato con pietre dure e semipreziose, i due sarcofagi dorati di cui uno in oro massiccio,il trono del faraone a forma di leone,lo scrigno canopico contenente lo scrigno d’alabastro con i 4 vasi canopi al cui interno si trovavano 4 sarcofagi d’oro in miniatura al cui interno erano conservate le viscere del faraone,i gioielli del faraone, le bighe.

Dopo un lauto pasto al ristorante ci siamo addentrati nel Bazar di Khan el Khalili l’antico mercato del Cairo dove abbiamo acquistato un bel narghilè al prezzo di 30 euro tabacco compreso.

Nel pomeriggio abbiamo visitato la Cittadella che fu la residenza dei governatori dell’Egitto per 700 anni;fu fatta costruire da Saladino per fortificare la città contro i crociati ed in seguito fu ampliata e modificata dai mamelucchi e dagli ottomani fino a quando salì al potere Mohamed Alì che apportò la modifica finale facendovi costruire una bellissima moschea in stile turco dove riposa il mecenate.

8° GIORNO:Partenza per Sharm el Sheik con volo dell’Egyptair e arrivo giusto in tempo per il pranzo.

Il villaggio era il Sinai Grand resort della Valtur, bello e curatissimo .

La stanza era enorme, ben arredata con un grazioso salottino, il ristorante principale grande, pulito e il cibo vario e di qualità anche se un po’ ripetitivo nel corso della settimana.

Durante il soggiorno sono state organizzate la cena egiziana,italiana,cinese e quella a base di pesce,in cui si mangiavano piatti tipici.

Il villaggio aveva delle piccole calette con una bella barriera corallina raggiungibile facilmente con le pinne o le scarpette di gomma.

Il villaggio organizzava diverse escursioni,noi abbiamo partecipato ad alcune: -Visita di Naama bay,un posto super turistico che non ci è piaciuto molto per via della confusione e dei commercianti che ti assalgono continuamente; -Visita della vecchia Sharm dove siamo andati con un taxi per 15 euro a/r;niente di speciale,tutto è più caro delle città visitate durante la crociera; -Escursione di una giornata all’isola di Tiran,un esperienza magnifica:abbiamo fatto snorkelling presso degli atolli incontaminati brulicanti di pesci di ogni tipo,abbiamo avvistato pure una tartaruga dei tonni e un barracuda! Coralli coloratissimi e tridacne blu elettrico contribuivano ad aumentare la magnificenza del posto.

A confronto la barriera del villaggio era povera! Abbiamo pranzato presso una laguna dai colori fantastici e siamo riusciti anche a farvi il bagno.

Complimenti ai ragazzi del diving del villaggio che ci hanno accompagnato nel nostro giro di snorkeling e hanno chiarito tutti i nostri dubbi! -Escursione a Ras Mohamed di mezza giornata effettuata l’ultimo giorno(alle quattro avevamo l’aereo!)con un taxi che ci ha portati a vedere il lago magico,la spaccatura del terremoto, il canale con le mangrovie e delle belle calette dove abbiamo fatto snorkeling.

In Aeroporto,prima di andare via,abbiamo acquistato un vassoio di pasticcini egiziani… Almeno il ritorno in Italia è stato più…Dolce!Ciao alla prossima!



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