Incantevole cefalonia
Arrivati a Lefkada il paesino di Lefkas è ancora addormentato..E continuiamo a viaggiare per andare a Vassiliki al sud di Lefkada, mi sa che abbiamo sbagliato strada, anzi abbiamo preso la più lunga e cominciamo a salire e scendere tra i monti attraverso curve strabilianti fino ad arrivare al graziossissimo villaggio sul porto di Vassiliki pieno di localetti e negozi di souvenir, e nell’attesa di prendere il traghetto alle 12.45 (si possono consultare gli orari su www.Gtpnet.Com) facciamo un po’ di shopping e ci godiamo un caffè espresso, apro parentesi sul caffè: in Grecia va molto il NESCAFE’, e il frappè infatti quello espresso in alcuni locali non lo fanno il prezzo va da 1.50 ai 2 euro.
Costo del traghetto euro 35 (macchina e 2 persone). In un’ora siamo al piccolo porto di Fiskardo che sembra essere la Portofino dell’isola infatti decidiamo di non mangiare qui per non essere subito mazzolati…Ma una mini mazzata l’abbiamo presa poco più avanti in un ristorante lungo la strada..Eravamo affamati!! Con la panza piena ci rimettiamo in macchina e finalmente arriviamo ad Agia Efimia, piccolo e tranquillissimo villaggio concentrato sul porticciolo. Andiamo subito alla ricerca dell’appartamento che avevamo prenotato sul sito www.Alexatos-studios.Gr , ci aspettava una ragazza che ci ha fatto scegliere fra quasi tutti gli studio disponibili e per 25 euro al giorno siamo rimasti qui 4 giorni invece di 3 come preventivato perché siamo stati benissimo, il proprietario Dionisios è gentilissimo e simpatico.
Obiettivo: mare-bagnetto- sole Andiamo verso Sami lungo la strada si trovano tante calettine di ciottoli bianchi e acqua limpidissima infatti ci fermiamo in una di queste e.. SPLASHHHH megabagno, acqua fraschetta giusta giusta per farci riprendere da tutto il caldo sopportato durante la giornata. Il posto ci piace un sacco, si respira un atmosfera di relax, tranquillità insomma è un paradiso per noi! E basilare: non c’è nessunoooo, poca gente anche in paese, meravigliosooo.
2° giorno: Spiaggia di MYRTOS e PENISOLA DI ASOS Ore 9.30 pronti per buttarci nelle bellissime acque di Myrtos che è la spiaggia più suggestiva che abbiamo mai visto, l’intensità del colore dell’acqua è indescrivibile come anche la grandezza della spiaggia. Si raggiunge tranquillamente in macchina attraverso una strada tutta curve come d’altronde tutte le strade dell’isola, che scende fino giu dove c’è il parcheggio e qualche taverna.
Rimaniamo la mattina a crogiolarci al sole e fare bagni fino alle 13.30 dopo di chè…LA FAME incombe , riprendiamo la macchina e torniamo su dove ci sono varie taverne, noi andiamo da “ALEXANDROS” dove prendiamo due insalate greche freschissime e lo “stifado” di Cefalonia che è uno specie di bollito di carne col sugo di pomodoro accompagnato da patate fritte, (pranzetto leggero…) Il caffè lo prendiamo seduti in una caffetteria sulla spiaggia dello splendido villaggio di Asos dove passiamo tutto il pomeriggio. Anche Asos è pieno di locali e case e studios in affitto tant’è che sembrerebbe un posto abitato dai turisti solo l’estate, ho letto su una targa attaccata ad un muro che Asos è stata ricostruita grazie agli aiuti di Parigi (ecco perché in questo angoletto di isola abbiamo trovato molti francesi dall’aria snob!).Qui si trova anche una fortezza costruita dai veneziani da dove si dice che il panorama sia bellissimo, purtroppo noi abbiamo provato a raggiungerla a piedi ma era troppo faticoso perché curva dopo curva non si arrivava mai, allora abbiamo preso la macchina nonostante ci fosse il divieto di transito, ma visto che lo facevano tutti…Comunque la strada è sterrata, stretta e a strapiombo senza protezioni sicchè siamo tornati in dietro, faceva PAURA!!! Giornata conclusa con cena in una taverna che si trova sulla strada direzione Argostoli raggiungibile a piedi(5 minuti) dove assaggiamo il vino secco dell’isola la “Robola”, buonissimo! La bottiglia è la stessa che vendono nei supermercati a 4euro e 50 ma al ristorante costa 9,00 circa…Va bè, siamo in vacanza e tutto va bene.
3° giorno: spiaggia ANTISAMOS – grotta di MELISSANI e DROGARATI Ore 10,00 e noi siamo in spiaggia a puntare l’ombrellone fra i ciottoloni bianchi, non c’è anima viva anche il piccolo stabilimento è chiuso… Acqua limpida e quasi subito alta, anzi altissima. Dall’alto il panorama è grandioso, la spiaggia si trova tra montagne dalla verdissima vegetazione.
..È l’ora del pranzo…Andiamo a Karavomilos vicino Sami troviamo una taverna sul mare, ci manca quasi che i tavoli li mettono nell’acqua, comunque, vicino c’è il laghetto , carino con tante simpatiche anatre.
Andiamo a visitare “Melissani Lake”(località Karavomilos) costo biglietto 5 euro. Ci si arriva attraverso un corto tunnel da dove si vede in lontananza il coloro azzurro dell’acqua illuminata dal sole. Fa piuttosto freddino, portatevi una maglietta a maniche lunghe!! Il lago si visita facendo un giro su una barchetta portata da uno dei rematori un po’ scoglionati che fanno sto lavoro tutto il giorno, il lago è suggestivo con stalattiti e stalagmiti.
Ed ora andiamo a DROGARATI che si trova qui vicino, costo biglietto 3 euro e 50, nella grotta si effettuano concerti per la splendida acustica, oramai le stalattiti e stalagmiti sono tutte morte, non c’è divieto di far foto e basta vedere lo scempio che hanno fatto per ricavare lo spazio per i concerti, con stalattiti cementate..Mah… Il pomeriggio lo passiamo nella “nostra” caletta e ceniamo al ristorante “MAKIS” sulla strada per Sami, qui il dessert è offerto con picevole sospresa dal locale, bello ce piace.
4°GIORNO: ITACA Decidiamo di fare l’escursione con una barcona porta turisti (prezzo 25 euro), c’è anche il traghetto che parete da Sami (2 euro a persona e 10 per l’auto ).
La costa di Itica è piuttosto scogliosa con alternarsi di cale a ciottoli bianchi.
Prima tappa VATHI che è il capoluogo dell’isola, qui gli abitanti sono un po’ più ruspanti, rimaniamo un’ora, fa un caldo bestiale, il capitano mi dice che siamo fortunati perché c’è un po’ di vento, di solito la temperatura è di 40 gradi senza un filo d’aria, GULP! Il paesetto è carino anch’esso costituito da case nuove ricostruite dopo il terremoto del 1953.
Seconda tappa KIONI, piccolo porticciolo con locali dai prezzi convenienti, ma noi ci buttiamo nella prima caletta davanti al porto (ci seguono in massa aiuto..), se stamo a morì di caldoooo! Per chi andrà a Itaca visitate anche Stravlos dove c’è il busto di Ulisse, noi non ci siamo andati, sigh! Prima del rientro ci facciamo un mega bagno dalla barca in una cala meravigliosa.
Rientro alle 17.30. Doccia e pappa da “Makis”.
5°giorno: PARTENZA DA AGIA EFIMIA direzione SUD Dovevamo andare a KARAVADOS che si trova a metà tra Argostoli e Poros ma visto che in questa zona i paesi sono costituiti da 3/ 4 case senza null’altro intorno, cambiamo meta e ci dirigiamo verso Skala, qui troviamo un appartamento fantastico, nuovissimo con vista mare dalla Sig.Ra Rita probabilmente inglese sposata con un greco che ci affitta l’appartamento a 50 euro, (penso che avremmo potuto trovare anche a meno) .
Skala pulula di inglesi, giovani coppie e coppie di mezza età, non per disprezzare il popolo ma non ho mai visto tante persone brutte e ciccione tutte insieme!! Sembra una ex colonia inglese, vengono i pullman e li scaricano qui. A parte questo che comunque non è fastidioso Skala è carina, la spiaggia è lunghissima e fatta di sassolini con acqua trasparente.
Dal punto di vista culturale è interessante vedere i resti di una villa romana e i suoi mosaici (raggiungibile a piedi, magari dopo essere stati in spiaggia).
5°giorno: POROS Anche Poros è un villaggio carino con il suo porto da dove partono e traghetti per Kilini. La spiaggia anche qui è molto lunga e di ciottoli.
La mattinata la passiamo Poros , mangiamo in una delle tante taverne sul mare dove assaggio i “dolmadakia” gli involtini di foglia di vite ripieni di riso, mmmmhhh molto buoni.
Pomeriggio in un’altra spiaggia lunga la strada dove ci sono tanti scoglietti per poter andare a visitare un po’ di pascetti colorati.
Cena al ristorante “MIABELI” dove tutti i camerieri sono contenti di servirci perché..Siamo italiani! 6° giorno: ARGOSTOLI e spiagge sottostanti Arrivati ad Argostoli non ci capiamo più niente, le indicazioni spariscono e poi riappaiono e per sbaglio andiamo a veder il monumento ai CADUTI ITALIANI durante la guerra e poco più in la, la fossa dove sono stati trucidati dai tedeschi.
Abbiamo trovato la strada! Spiaggia di MAKRIS GIALOS e PLATIS GIALOS, qui è più turistico infatti c’è un sacco di gente in spiaggia e questa e spiaggia di sabbia vera, e il mare è meraviglioso, merita di restarci tutta la mattinata.
Qui vicino si trova la spiaggia “TOURCOPODARO” molto bella ma non scendiamo perché fa troppo caldo per stare sotto l’ombrellone.
Al ritorno cerchiamo di visitare la grotte di Gerassimo, anche qui i cartelli scompaiono e di fronte a tante diramazioni non sappiamo queel prendere, incontriamo una chiesetta mah…Era quella?booo Si torna a Skala(35 km) doccia e pappa. Dopo cena ci godiamo una luna piena bellissima che si riflette sul mare e ci mangiamo uno dei loro dolcetti fatti con il miele, il baklavà è buonissimo, prendetelo nella pasticceria sulla strada.
7° giorno: giro della PENISOLA DI LIXOURI Mega giro stressantissimo, sulla strada verso Lixouri ci fermiamo in una caffetteria dove conosciamo la proprietaria Sig.Ra Marina che parla bene l’italiano e affitta case a FARSA, ma il caffè è finito e ci dice che se vogliamo il caffè buono dobbiamo andare Napoli, simpatica! Arriviamo alla spiaggia di ciottoli di PETANI, che come bellezza concorre a quella di Myrtos, l’acqua è calda ma toccando con i piedi in profondità ci sono delle correnti di acqua fredda, bella sensazione. Oggi mangiamo solo un panino e ripartiamo alla volta di XI la spiaggia dalla sabbia rossa, una foto e via, arriviamo alla vicina KOUNEPETRA dove dovrebbe esserci uno scoglio che vibra, lo cerchiamo ma bo, non si muove niente, allora foto e via, continuiamo per il MONASTERO DI KIPOUREA, dopo un’estenuante percorso sotto al sole cocente in macchina sprovvista di aria condizionata e con tettuccio di vetro, arriviamo al Monastero mezzi incocciati, la posizione è suggestiva, a picco su una scogliera, entriamo ma lo stanno restaurando e non mi sembra ci sia niente che ci colpisce tranne una famigliola seduta al tavolo sotto l’ombra di un grosso albero a godersi un bel pranzetto… Eccoci di nuovo in macchina, ritorniamo a Skala alle 17.30, doccia e nanna, siamo stravolti.
La Penisola è molto selvaggia e all’infuori di Lixouri non ci sono altri centri, ma solo case in affitto sparpagliate qua e la.
8°giorno: KATOKATELIOS – KAMINIA BEACH Andiamo a vedere la spiaggia di Katelios piccolo paesetto di pescatori, la spiaggia è di ciottoli, molto bella ma visto che c’è vento ce ne andiamo.
Kaminia beach è molto lunga è di sabbia qui c’è anche MOUNTA dove vengono le tartarughe caretta-caretta a depositare le uova .
Per la cena abbiamo scoperto un piccolo localetto che fa le GYROS-PITA buonissime, con coca-cola e fanta più tre pite paghiamo 9 Euro, oltre al prezzo è la cena che più ci è piaciuta.
Ci siamo divertiti a festeggiare la vittoria della Grecia agli europei, per l’occasione ci sono stati i fuochi di artifici e qualche strombazzamento.
9° giorno: RIPOSO Andiamo alla spiaggia di SPITHI che è il proseguimento di quella di Skala ma non verso la direzione di Poros, è una strada cieca dove si lascia la macchina e si prosegue a piedi sulla spiaggia, diciamo che è l’oasi dei nudisti, nonostante ci siano i cartelli grandi quanto una casa con scritto in tutte le lingue che il Nudismo è proibito, e gli stessi ciccioni e ciccione di cui vi parlavo prima sono in versione “senza veli”, Madonna mia che spettacolo orrorosooo! Se ci andate non fermatevi dove ci sono gli scogli e i nudisti ma andate ancora avanti e troverete una distesa di spiaggia chiara e deserta MAGNIFICA! Cena dall’amico delle GYROS –PITA 😉 10° giorno :PARTENZA CASA sigh sigh La vacanza è finita purtroppo. Cefalonia è bellissima, speriamoo di ritornarci qualche altro giorno per poi andare a Zante. Se cercate mare e tranquillità, questa è l’isola giusta, il cibo è buonissimo, i greci gentili e parlano tutti o quasi l’inglese, qualcuno l’italiano, che dire? Per chi parte: BUONE VACANZE!