Incantati dalla maga circe a ponza
Il soggiorno presso Casa vacanze Maga Circe a Cala Feola è stato abbastanza comodo.
L’isola è di una bellezza incantevole e come natura, acqua, scogliere, paesaggi supera l’isola d’Elba! Specialmente l’isola di Palmarola a poche miglia da Ponza! Un’isola disabitata e forse proprio per questo è riuscita a mantenere interamente la sua naturale bellezza.
Siamo arrivati a Ponza da Terracina perchè venendo dal Nord Italia l’orario del traghetto era nel pomeriggio e ci consentiva di arrivare con più comodo anche se avremmo voluto partire da Anzio, ma gli orari non ce lo hanno permesso.
Certo che se si perdeva il traghetto delle 14.00 da Terracina si doveva aspettare il giorno dopo! Arrivati a Ponza Porto c’è stato il meraviglioso impatto con il panorama che ci ha fatto pensare…”si comincia alla grande…” Case color “acquerello” arroccate sulla collinetta ti danno il benvenuto sembrando sorridere al turista…
Avevamo la macchina perchè con un bimbo e affittando un appartamento le esigenze di carico sono maggiori. Consiglio però di non portarla. A parte i bagagli la macchina non è mai servita, per via delle strade strette, i parcheggi difficili e introvabili e anche un certo limite per la circolazione turistica. Meglio prenotare un bed and breakfast !! Ci siamo mossi per l’isola con l’autobus che è abbastanza frequente e alla sera l’ultima corsa da Ponza Porto a Cala Feola era verso le 4.00 di mattina! Certo le corse non sono economiche (1 euro qualsiasi percorso breve o lungo e non fanno abbonamenti!), ma si possono noleggiare anche auto piccole o moto, motorini e biciclette.
Un posto panoramico, ma abbastanza “trekking” è stata la passeggiata che dalla parata degli Scotti (Nord-est dell’isola) porta al Faro. Purtroppo la strada a metà è chiusa e quindi al Faro non si arriva, ma fin dove si è potuto arrivare è stato fantastico! L’isola non è ancora attrezzata turisticamente come l’Elba e forse per questo conserva quel fascino naturale , spartano e le sue coste sono di una autenticità unica! Purtroppo però conserva anche disordine per le strade, si sà anche l’occhio vuole la sua parte! Macchine incidentate e abbandonate, cani che sembrano randagi in giro per l’isola (tanti). Invece randagi non sono perchè abbiamo saputo che il cane marrone era di Beppe o’ marinaio, quello nero di Giovanni o’ giornalaio, quello a chiazze marron e nero di Salvatore ò panettiere… Insomma tutti avevano un padrone e i locali riuscivano a sapere di chi fosse ma se ne andavano in giro così sembrando randagi…Tutti rigorosamente cani da caccia…Eh si perchè sulle colline di Ponza si caccia uccellagione! Se si visitano i paesini in alto, per esempio sopra il paese di Le Forna, si trovano degli orti terrazzati coltivati con molta cura e c’è sempre il contadino che saluta cordialmente e magari ti dà anche una informazione o se vuoi comperare da lui qualche buon pomodoro è lieto di vendertelo: noi l’abbiamo fatto! Buonissimi..! Nel paesino di Le Forna (forse più comodo di Cala Feola perchè più centrale) si trova una bellissima Chiesa e un Parroco gentilissimo e cordiale, due o tre negozi di alimentari, un negozio di souvenir, un bazar, una piccola sala giochi, due bar, un panificio dove puoi trovare il pane quasi fino alle nove di sera e un ristorantino che consigliamo: Da Zi Arcangelo. Ovviamente nei ristoranti abbiamo mangiato sempre ed esclusivamente pesce. Un altro ristorante da consigliare soprattutto per lo stupendo panorama (si consiglia di consumare la cena per godere dello splendido tramonto!) si trova in alto sulla strada che porta a Ponza Porto vicino ad una caserma militare: si chiama appunto Il Tramonto! Ma il ristorante secondo il nostra parere che ha superato tutti come qualità, e mantenendo tutte le caratteristiche di cortesia che l’isola vanta, è stato senza dubbio a Cala Feola da Il Pescatore – Cucina casereccia! Dall’antipasto al liquore tutto fatto da loro! Tanta scelta di primi piatti, di secondi di dolci…Buonissimo! Durante le due settimane di soggiorno abbiamo esplorato per mare e per terra tutte le spiagge! Certo che non è stata una vacanza riposante in quanto per raggiungere le spiagge si dovevano fare dai 200 ai 250 scalini !!! Ma all’arrivo …Ne valeva la pena! Il ritorno era sempre molto stancante, ma in vacanza io cerco di accettare queste cose anche perchè ero partita bene informata! La spiaggia con le Piscine Naturali naturalmente è stata da noi la più battuta visto che si trovava vicina al nostro alloggio ed è veramente molto bella. Non c’è sabbia, tutti scogli, ma piatti dove prendere il sole comodamente e la visione delle piscine naturali è una goduria per gli occhi e per l’anima! Nuotare tra una grotta e l’altra durante il giro in barca dell’isola è stato fantastico! Abbiamo noleggiato per un’intera giornata una barca con tendalino e abbiamo fatto proprio il periplo dell’isola visitanto grotte e insenature dove solo con la barca puoi arrivare! Una giornata da ripetere! Come pure la giornata passata all’isola di Palmarola.
Abbiamo prenotato un giro turistico all’isola con il marinaio Antonio con partenza da Le Forna per Palmarola. E’ stata proprio una giornata speciale, per la bellezza dell’isola e per la cortesia del personaggio colorito quale il marinaio! Da Ponza Porto abbiamo preso l’aliscafo e abbiamo visitato Ventotene (55′ di viaggio) . Piccola isola per chi vuole la vacanza all’insegna dell’assoluto mare e riposo! Bella da vedere anche per alcune vestigia romane che sono rimaste esempio il porto.
Ponza porto la mattina è animata da traghetti che arrivano dalla terraferma e pescatori che scaricano pesce al porto, mentre la sera la passeggiata lungo il viale con i suoi piccoli negozi si riempie di gente che sosta alle gelaterie ai bar e continua un andirivieni fino a tarda sera! Mai a letto prima di mezzanotte, nonostante un bimbo (forte!!!!) di 10 anni, nonostante le faticacce per scoprire l’isola durante la giornata, nonostante il sole implacabile che sempre perennemente ti accompagna, nonostante le nuotate infinite e i tuffi nell’acqua cristallina e smeraldina e piena di pesci, nonostante le passeggiate inerpicanti tra ficus, Aloe, Algave (da qui il nome Feola) e una miriade di piante grasse a me sconosciute …Quante specie di meravigliosi fiori! Ma ne è valsa la pena: mi avevano detto che Ponza era bella…Ma ho trovato..Di più!. Sarà stata la Maga Circe ad incantare anche noi?