Inaspettatamente Milano

Capodanno tra amici all'ombra della Madonnina
Scritto da: Maxlfm
inaspettatamente milano
Partenza il: 28/12/2011
Ritorno il: 01/02/2012
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
Quest’anno abbiamo deciso di trascorrere il Capodanno a Milano. Partiamo il 28 dicembre con un volo Ryanair (non tanto low-cost) da Palermo e arriviamo puntualissimi a Orio al Serio in mattinata. Un pullman a due piani non molto confortevole ci porta direttamente alla stazione centrale di Milano a buon prezzo. Prendiamo la linea M3 della metropolitana e scendiamo al Duomo, dove scattiamo le prime foto meneghine. A piedi raggiungiamo corso Europa, dove è ubicato l’albergo in cui soggiorneremo durante la nostra vacanza: l’hotel Galileo. Le stanze e gli interni sono molto belli e spaziosi, ma la cosa che rende davvero eccellente questo albergo è la posizione, proprio alle spalle del Duomo. Pranziamo velocemente con dei panini acquistati in un supermercato vicino l’albergo. Iniziamo il nostro primo giro per il centro di Milano. Ci dirigiamo a San Babila a piedi e per corso Matteotti raggiungiamo via Monte Napoleone e le altre strade che formano il Quadrilatero d’oro della moda. Esso è un fiume di gente: tantissime signore con molti sacchetti delle più grandi firme mondiali ne fanno da padrone. Ci rendiamo conto che Milano è effettivamente la capitale italiana della moda. Torniamo al Duomo, lo visitiamo e lo giudichiamo davvero magnifico e imponente. Usciamo dal Duomo che è già buio e notiamo la galleria Vittorio Emanuele illuminata che offre una sua vista eccezionale, entriamo e raggiungiamo il teatro della Scala, esternamente molto deludente. Torniamo in corso Matteotti, dove, per la gioia delle ragazzine, entriamo nel famoso negozio Abercrombie & Fitch. Per San Babila torniamo in hotel dove possiamo trascorrere un po’ di tempo di riposo. Abbiamo prenotato per la cena in una trattoria tipica ai Navigli, la zona di Milano frequentata dai giovani soprattutto che studiano all’università Bocconi. La trattoria si chiama “il Gnocco fritto” dove ti servono il tuo piatto sempre accompagnato dal gnocco fritto, una specialità emiliana. Consigliamo il ristorante poiché il cibo servito è buono ed è una valida alternativa ai soliti piatti della cucina italiana. Rientro in albergo in metropolitana per la notte. Il giorno successivo abbondante colazione in hotel e si parte per il castello sforzesco, dimora della famosa dinastia milanese in passato e oggi patrimonio culturale della città di Milano. Nelle sue meravigliose sale sono adibiti alcuni interessanti musei. Dopo una breve passeggiata nel posteriore parco Sempione raggiungiamo a piedi Santa Maria delle Grazie e poi al museo della scienza e delle tecnologia Leonardo da Vinci. Il museo merita una visita, ma non è all’altezza dei musei di scienza di Londra e Monaco di Baviera. Pranziamo velocemente con una focaccia in un panificio vicino e poi raggiungiamo l’antica basilica di sant’Ambrogio. Attraversiamo la città in metropolitana per raggiungere l’albergo, dove ci attende un po’ di meritato riposo. Prima di cena ci dirigiamo verso palazzo Marino, in cui l’Eni ha organizzato l’esposizione di due quadri del pittore De La Tour, presi in prestito dal Louvre. La mostra è estremamente interessante poiché organizzata davvero bene. Per cause di forza maggiore siamo costretti a cenare al ristorante dell’albergo.

Giorno successivo

Sveglia e abbondante colazione in hotel. Con dei nostri amici che ci hanno raggiunto da Bologna visitiamo la pinacoteca di Brera; il museo è un po’ monotono, ma la mostra temporanea che vi hanno adibito è molto gradita. Si tratta delle collezione Puskin si arte impressionista. All’uscita dalla pinacoteca ci dirigiamo verso corso Garibaldi. Pranziamo da Anema e cozze in via Palermo, una traversa del corso. Il pranzo è stato eccezionale. Andiamo a riposarci in albergo per un po’ di tempo. Poi andiamo per corso Venezia fino ai giardini Indro Montanelli, dove ci aspetta un po’ di pattinaggio sul ghiaccio. Al termine del tempo, ci dirigiamo in corso Buenos Aires, bella strada commerciale. Finito lo shopping, rientriamo in metropolitana in albergo e andiamo subito a piedi in corso di porta Romana, dove è situata la trattoria “da Settimo” in cui consumiamo una buona cena. Rientriamo in albergo per la notte.

palazzo reale

Sveglia e colazione in albergo. Oggi andiamo al Palazzo Reale, in cui è sistemata la mostra temporanea di Cezanne. Passiamo tutta la mattinata a vedere la mostra, che si rivela superlativa. Dopo ci separiamo dal resto del gruppo per andare verso corso Italia prima e corso di porta Ticinese poi. Nel contempo visitiamo le colonne di San Lorenzo e la Basilica di San Lorenzo Maggiore. Consumiamo il pranzo da mcDonald’s in piazza di porta Ticinese. Attraverso tranquilla viali residenziali, raggiungiamo l’università commerciale Luigi Bocconi perché, si spera, che qualcuno della nostra famiglia la frequenterà. Rientriamo in centro in tram per andare a riposarci in albergo. Andiamo in metropolitana in corso Magenta, in una traversa del quale si trova la trattoria in cui consumeremo il cenone di Capodanno, “Acqua di mare”. Attraverso una focosa piazza Duomo rientriamo in albergo per la notte.

Il rientro

Sveglia e colazione in hotel. Dopo che lasciamo la stanza ultima passeggiata per il centro di Milano e messa nella chiesa di San Giuseppe dietro il teatro della Scala. Pranzo da Spizzico in piazza Duomo. Rientro in albergo per prendere le valigie. Metropolitana fino alla stazione centrale, dove prendiamo il pullman per l’aeroporto di Orio al Serio. In un’ora siamo all’aeroporto. Aereo Ryanair un po’ in ritardo ma comodo come sempre. Arrivo a Palermo.

Conclusioni La nostra umile impressione di Milano è che essa sia una città estremamente superiore a Roma per eleganza, ricchezza e pulizia. Abbiamo infatti notato che probabilmente è l’unica grande città italiana pulita. Non è affatto una città in cui mancano i soldi: questo aspetto si può notare per la bellezza dei palazzi adibiti a case nel centro e per i negozi sparsi al centro. Discorso analogo per l’eleganza. È anomalo il numero di extracomunitari presenti in città, davvero tanti; e non credo che ancora la città riesca a sfruttare questo fattore come un vantaggio. Infine vorrei sottolineare che molte voci su Milano non corrispondono al vero: è falso che è una città vuota, grigia e con poche cose da vedere. Noi l’abbiamo trovata affollata, calda e accogliente; le numerose mostre temporanee arricchiscono le attrazioni già abbondanti di Milano. Per fare un paragone, il turismo a Milano non è sviluppato come in città analoghe europee (penso a Barcellona o a Monaco di Baviera), ma la città offre tante cose interessanti da vedere e da scoprire. Alla prossima. Massimo, Cetty, Ylenia & Marco.



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