In Turchia tra Istanbul, Cappadocia e mare
10-17 Agosto 2012 – periodo più caldo e più “turistico” dell’anno (sfortunatamente non siamo riusciti a fare diversamente).
Partenza da Ancona e arrivo nel pomeriggio ad Istanbul. Appena arrivati abbiamo preso la metro ( il cui capolinea è proprio sotto l’aeroporto) con destinazione sulthanamet (con cambio dopo poche fermate per prendere un autobus).
I servizi di trasporto sono abbastanza comodi eccetto il fatto che non siamo riusciti a fare la istanbulcard (nessuno praticamente la vende nonostante sia sponsorizzata anche su tutte le guide) e quindi è bene di munirsi di monete (ogni corsa costa 2 lire = 1 euro circa). Arrivati a sulthanamet, centro nevralgico e turistico della città, siamo arrivati in 5 minuti all’hotel Zeuga www.zeugmahotel.com, costo 49€ a camera con colazione. Le camere dono piccoline e il bagno minuscolo ma adeguati alle 2 notti da passare li. Questo hotel si trova 2 vie sotto la mosche blu, in una strada piena solo di hotel e ristoranti (akbiyik avenue), dove la location ottimale, viene ripagata con folle di camerieri che cercano di portarti nei vari ristoranti.
Per mangiare raccomando Hamdi, di fronte al ponte di galata; posto veramente molto carino e frequentato da molti locali, dalla cui terrazza si vede tutta la città (prenotate un posto lassù). In questo ristorante abbiamo mangiato un ottimo kebab (il migliore di tutta la turchia) fatto di mille varietà diverse, tra cui quello al pistacchio (da provare). Di fronte si trova un piccolo bar (dove ci sono solo locali) dove un pomeriggio, all’uscita dal bazar delle spezie, ci siamo seduti per prendere un paio di chai… Un’atmosfera molto carina e autentica.
In due gg pieni abbiamo fatto i giri canonici, Aya Sofia, Moschea blu, gran bazar e bazar delle spezie, cisterna basilica (consiglio di farla nella pausa pranzo cosi vi potete riprendere una mezzoretta dal caldo incessante), palazzo topkapi e gita sul bosforo (prenotata non nelle agenzie di fronte all’albergo, bensì tramite un tabacchino vicino al topkapi che all’inizio non ci ispirava fiduca – pensavamo che andasse via visto che era sotto un ombrellone vicino un venditore di simit, ma che alla fine ci è costato la metà rispetto alle altre agenzie: 25€ in due).
La sera abbiamo raggiunto la bus station per prendere un bus notturno per Goreme. Per raggiungere la stazione non c’è problema, i mezzi sono comodi (da sulthanamet, abbiamo presto il tram e poi la metro). Il bus è molto moderno (www.metroturizm.com), uno dei migliori, dove appena siamo saliti ci hanno anche offerto un gelato. Per prenotare ci siamo appoggiati ad una agenzia viaggi online – Turkish Heritage Travel www.goreme.com (l’ho trovata perché stavo cercando info sulla Cappadocia e ci siamo appoggiati a loro. Abbiamo provato a fare da soli ma non tutti i siti accettano carte di credito internazionali e molti non hanno la lingua inglese. Costo 35€ a testa). Tramite loro abbiamo anche prenotato il biglietto per andare dalla Cappadocia a Fethiye (altre 35€ a testa).
Con l’autobus siamo arrivati alla bus station di Nevsehir, ci hanno fatto scendere e detto che ci avremmo viaggiato su un bus piccolino. Alla fine è stato così, ma il bus piccolino era di una agenzia di viaggio (che era d’accordo con loro!) e che voleva venderci il giro in mongolfiera. Non vi fate ingannare dai prezzi bassi perché spesso propongono questi prezzi solo perché ancora non siete arrivati a Goreme, città dove vi potete informare bene e scegliere tra le mille proposte. Noi non l’abbiamo preso.
A Goreme abbiamo pernottato una notte presso il Sos cave hotel (www.soscavehotel.com) in una camera nella roccia (definita camera honeymoon perchè aveva anche la jacuzzi “matrimoniale”). Veramente un’esperienza bellissima sia per la particolarità della camera (70€ a notte), sia per lo spettacolo che vedevi da fuori della stanza. Tutto il paesaggio di camini delle fate! Questo hotel si trova in una zona un po’ appartata rispetto alla movida di Goreme quindi vi permette di godervi un po’ di relax (e di arrivare in centro in 3 min a piedi!).
Tramite l’hotel abbiamo prenotato una passeggiata di 2 ore al tramonto in una delle valli lì attorno, bellissimo come primo approccio al paesaggio della cappadocia. Tutto questo fatto dopo avere visitato il museo all’aperto (arrivarci a piedi dal centro di Goreme ci si mette 20/25min e considerate che non c’è ombra, quindi munitevi di cappello a falde larghe!).
La mattina successiva ovviamente non poteva mancare il giro in mongolfiera! Prenotato tramite l’hotel, abbiamo scelto la soluzione a 145€, partenza alle 4.20 di mattina. State attenti a chi propone prezzi più bassi perché potrebbe farvi partire con il “secondo turno” e quindi vi perdere lo spettacolo dell’alba. Veramente un’emozione salire in volo e vedere in cielo altre 30 mongolfiere vicino a te! E poi queste formazioni rocciose dall’alto fanno tutto un altro effetto (lo dice anche il mio ragazzo che non era convito di salire fin su..si arriva a circa 750m di altezza… ma poi quando ci sei, è tutta un’altra cosa!).
Ritornati in hotel per le 8, ci siamo riposati un po’ e poi noleggiato un motorino (25€ al gg…non chiedeno nemmeno la patente… pazzi!) e abbiamo fatto un giro nei dintorni. Vi potete rendere subito conto che il paesaggio di Goreme è unico nel suo genere perché già a 30km cambia tutto e passiamo ad un altopiano con campi di grano.
La sera alle 7 siamo ripartiti, questa volta destinazione mare!! Siamo diretti a Fethiye e in particolar modo a Oludeniz (10 km a sud di Fethiye, località alberghiera sul mare). Qui la notte in autobus è stata abbastanza difficile perché la strada è piena di curve e la qualità del battistrada non è ottima. Arrivati a fethiye abbiamo preso un minibus proprio di fronte all’autostazione (5 lire a testa) e dopo 20min siamo arrivati al nostro hotel, Tonoz Beach Hotel (www.tonozbeach.net), 70€ a camera con colazione moooolto abbondante, situato a 15 m dalla spiaggia, lungo la via principale del paese. Qui volevamo dedicarci sono al relax due giorni e cosi abbiamo fatto. Siamo andati subito alla Blue lagoon (entrata 5 lire), preso un ombrellone e 2 lettini e ci siamo rilassati. L’unica cosa un po’ avventuriera è stato noleggiare un pedalò e farci un giro tra la laguna di sabbia ed il mare.
Il giorno dopo abbiamo scelto di fare il giro delle 6 isole (che in realtà sono 6 baie). Costo 25 lire a testa con pranzo incluso. Le barche sono grandi e i ragazzi che le gestiscono fanno anche un po’ di “animazione!”. A bordo offrono sempre acqua, birra, gelati, e i prezzi non sono eccessivi… Quindi prendetevi pure una bella Efes ghiacciata e bevetevela mentre navigate tra queste baiette… Ottima esperienza!. Si sta fuori tutta la giornata… cercate di essere i primi a salire a bordo cosi potete salire al piano di sopra e prendere un lettino (ce ne sono pochi… e soprattutto il pomeriggio è molto comodo avere un posto dove distendersi).
Oludeniz è famosa per il parapendio da un sperone roccioso a circa 2000m sul mare… (sfortunatamente non siamo riusciti a farlo per via del poco tempo a disposizione) ma è bello anche solo vedere l’atterraggio,che avviene proprio sul marciapiede vicino la spiaggia!
Il gg dopo, prenotato il taxi che ci portava all’aeroporto di Dalaman (la mattina presto 70 km – 1,20h – 140€..mi sembra…) per prendere un volo low cost (pegasus airline 55€ bagaglio incluso) per Istanbul (sabina Gokec).
Nota: se dovete raggiungere l’aeroporto internazionale Ataturk da quello locale Sabina gocek, o aspettate un bel po’ di tempo oppure prendere un transfer al costo di 30€ a testa… noi l’abbiamo fatto con i mezzi e abbiamo impiegato 3 ore e speso poco – autobus fino a taksim, un tratto a piedi, metro e bus fino all’altro aeroporto.
Viaggio bellissimo, posti incantevoli… un’esperienza da rifare!
