In Scozia tra città e castelli
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1° GIORNO
Atterriamo alle ore 12,00 e la città ci accoglie con la classica pioggia scozzese, anzi direi più un diluvio! Non importa, era tutto previsto, non ci aspettavamo certo il sole. Prendiamo l’Airlink 100 che in 20 minuti ci porta in centro e da lì prendiamo un altro bus in direzione del nostro alloggio, la Bonny’s guest house. E’ una sistemazione accogliente, la proprietaria si è dimostrata molto disponibile e premurosa.
Subito dopo iniziamo la nostra marcia e ci dirigiamo verso il Castello di Edimburgo, con i nostri biglietti già prenotati. Vi consiglio di cercare su internet un itinerario dei bus, perchè noi abbiamo fatto fatica a capire i vari percorsi e perciò spesse volte abbiamo preferito scarpinare. Ricordatevi che a Edimburgo sugli autobus non danno i resti, perciò procuratevi un pò di monetine.
Giungiamo quindi al Castello dove avevamo prenotato la visita dalle ore 15,00 alle 17,00 (ora di chiusura). In realtà ci vorrebbe più tempo per visitare bene il castello, ma noi non lo avevamo. Il Castello è molto bello, ricco di edifici al suo interno, come la zona delle prigioni, il museo della guerra, gli appartamenti dei reali, la stanza con i gioielli della corona, la Cappella di St. Margaret ecc… Da qui si può inoltre ammirare una meravigliosa vista sulla città e sui colli circostanti. La tradizione vuole che alle ore 13 di tutti i giorni, tranne la domenica, il cannone posizionato all’interno del castello spari un colpo (One O’Clock Gun).
Terminata la visita, ci spostiamo sul Royal Mile (via principale della città) e ci fermiamo a cenare in un posticino carino consigliato dalla Lonely Planet. Alle 20 abbiamo prenotato la visita alla Mery king’s Close, un itinerario nelle viscere della città per vedere come vivevano un tempo gli abitanti di Edimburgo, soprattutto i meno abbienti. La visita è condotta da guide in costume, che rendono il tutto divertente, nonostante si parli spesso di malattie, pestilenze ecc… C’è la possibilità di prenotare le audio guide in italiano, noi le abbiamo prenotate per mail, sul sito del Mery King’s Close si trovano tutte le indicazioni. E’ una visita piacevole, non indispensabile, da fare se avete tempo. Le visite della prima giornata sono concluse e perciò decidiamo di concederci una birra prima di rientrare nel nostro alloggio. Essendo sabato sera, c’è movimento in città e ci rechiamo al Three Sisters, un locale pieno di giovani situato a Cowgate 139.
2° GIORNO
Dopo una piacevole colazione scozzese, ripartiamo per la seconda tappa del nostro tour, che prevede visita di Stirling e al Doune Castle, situato poco distante da Stirling. Ci rechiamo alla Waverley Station (la stazione di Edimburgo) e prendiamo il treno per Stirling che in circa un’ora ci porta a destinazione. Decidiamo di visitare la old town, il cimitero e la Chiesa e di tralasciare il Castello, per questioni di termpo. Stirling è famoso per la battaglia dello Stirling Bridge, nella quale le armate scozzesi, guidate da William Wallace, sconfissero l’esercito inglese. Qui potete infatti visitare la torre dedicata a William Wallace.
In tarda mattinata prendiamo il bus 59 presso la stazione degli autobus, che si trova accanto a quella dei treni. In 20 minuti si arriva a Doune, dove ci attende lo splendido castello medioevale che vogliamo visitare. Il Doune Castle è molto ben conservato ed è famoso per essere stato il set di numerosi film o serie tv. Io personalmente l’ho visto in Outlander e nel Trono di spade. Non è ricco come il castello di Edimburgo, ma ci piaceva l’idea di visitare un altro tipo di castello, meno conosciuto, più piccolo ma non meno affascinante. Degno di nota anche il paesaggio circostante, tra immense distese d’erba, mucche al pascolo e un fiume che scorre lì accanto. Arrivando all’ora di pranzo, abbiamo trovato pochissimi turisti e perciò la visita è stata molto più suggestiva e abbiamo potuto girovagare in tranquillità tra le mura del castello. Le aspettative sono state ampiamente ripagate e ne consiglio la visita. Ci fermiamo in centro a Doune per un veloce pranzetto e poi ritorniamo a Stirling, dove abbiamo un’oretta per concludere la nostra visita. La sera ci rilassiamo a Edimburgo trascorrendo la serata al Frankenstein Pub, famoso locale della città. Avremmo voluto cenare qua, ma purtroppo gli inglesi cenano troppo presto e noi siamo arrivate alle 21.00.
3° GIORNO
Ci aspetta un’altra giornata ricca ed il tempo è poco, visti gli orari inglesi che prevedono la chiusura delle attività alle 17,00. Prima tappa, la Rosslyn Chapel (bus 37), una chiesa bellissima, caratterizzata al suo interno da incisioni massoniche e misteriose, il soffitto presenta una decorazione talmente ricca e indecifrabile che appare come un codice segreto. Per questa sua peculiarità, la cappella ha fatto nascere miti e leggende secondo le quali i cavalieri templari avrebbero nascosto qui il Sacro Graal. E’ inoltre famosa per essere stata il set cinematografico del film “Il Codice da Vinci”. Terminata la visita, ritorniamo ad Edimburgo e ci rechiamo alla Waverley Station per prendere il treno per North Berwick, una graziosa località di mare dove si trova un altro castello che vogliamo vedere, il Tantallon Castle. Dobbiamo correre in quanto non abbiamo considerato che Rosslyn e North Berwick sono dalla parte opposta! Riusciamo però ad arrivare a North Berwick e l’aria di mare che ci avvolge, ci fa dimenticare le corse appena fatte. Il paese è molto carino e rilassante, ci rechiamo subito alla spiaggia per goderci la meravigliosa vista del mare del nord. Dopo una breve sosta, prendiamo l’autobus 120 (Eves Coach) in direzione Dunbar (8 minuti di tragitto) e chiediamo all’autista di lascarci al Tantallon Castle. La fermata per prendere questo bus è quella di Church Road, poco distante dalla stazione dei treni, accanto alla Chiesa. Fate attenzione perchè ci sono poche corse. Desideravamo molto vedere questo castello, perché si trova su una scogliera a picco sul mare ed offre dei panorami mozzafiato. Non rimaniamo deluse, il castello è splendido ed appare alla nostra vista immerso nel verde e a strapiombo sul mare. Meraviglioso! Il Tantallon è un castello in rovina, bombardato da Cromwell e questo lo rende ancora più misterioso e affascinante. E’ comunque possibile visitare quel che resta e salire sui bastioni per poter contemplare il panorama. Ne consiglio vivamente la visita per chi come noi soggiorna ad Edimburgo e non ha tempo per grandi escursioni fuori città, ma vuole respirare un po’ della vera Scozia. Un po’ stanche dall’intensa giornata, torniamo ad Edimburgo per prepararci per la nostra ultima serata in città. Decidiamo di trascorrerla in un tipico pub scozzese il “Last Drop” a Grassmarket, dove assaporiamo un gustosissimo hamburger e beviamo una buona pinta. Per concludere ci rechiamo ad ascoltare un pò di buona musica in un pub irlandese, il Finnegan’s Wake, che fa musica dal vivo tutte le sere.
4° GIORNO
Purtroppo è arrivato l’ultimo giorno della nostra splendida vacanza e decidiamo di sfruttarlo al meglio, dedicandoci alla visita di Edimburgo, che abbiamo un po’ trascurato a causa delle gite fuori porta. Trascorriamo la giornata sul Royal Mile e nelle vie del centro storico, visitiamo la Cattedrale di St. Giles, il cimitero di Greyfriars e concludiamo il pomeriggio al National Museum of Scotland. Per pranzo ci fermiamo alla Royal Mile Tavern, dove ci gustiamo un ultimo hamburger sorseggiando una buona birra. Locale consigliatissimo.
CONCLUSIONI
La Scozia mi affascinava da sempre e desideravo proprio visitarla. Non mi ha deluso e ne sono rimasta entusiasta. Ho visto solo una piccola parte di questo magico paese e l’ideale sarebbe fare una vacanza itinerante in auto ed avventurarsi nelle Highlands o sulle isole, per vedere i meravigliosi paesaggi di cui questo paese è ricco.
Comunque, anche se avete pochi giorni a disposizione, Edimburgo e i dintorni non vi deluderanno ed inoltre anche con i mezzi pubblici potrete riuscire a raggiungere molti bellissimi luoghi.