In Perù tra panorami mozzafiato e persone fantastiche!
Mercoledi 18 Agosto Il volo AirEuropa, prenotato a Maggio, parte con quasi 40 minuti di ritardo, ma poco importa, siamo in vacanza e niente può scalfire il nostro buon umore! L’aereo è nuovo ed abbastanza confortevole..certo..quasi 13 ore di viaggio non passeranno tanto velocemente, quindi meglio trovare una posizione di “quasi-relax” e godersi qualche bel film in spagnolo!! Arriviamo a Lima alle 17e30 ora locale (7 ore di fuso orario), e ad attenderci troviamo il ragazzo incaricato di trasportarci al nostro hostal. Lima è una città molto caotica di quasi 9 milioni di abitanti, dal cielo plumbeo e non bisogna lasciarsi impressionare dalla quantità di auto che vi circolano senza apparenti regole di viabilità! Arriviamo così da Yolanda, la proprietaria della pensione e colei che ci ha aiutato ad organizzare al meglio il nostro tour del Sud del Perù. Dopo averci dato qualche informazione, i biglietti per i nostri spostamenti ed i voucher di prenotazione degli hostal, che consiglia un buonissimo ristorante per mangiare un pò di pesce..poi via subito a dormire poichè il giorno seguente, di prima mattina, ci aspetta subito il primo viaggio verso la riserva naturale di Paracas!
Giovedi 18 agosto Dopo una breve colazione (il nostro stomaco si deve ancora riprendere dal fuso!) veniamo accompagnati al terminal della compagnia Cruz del Sur e con un comodissimo pullman partiamo alla volta di Paracas per la visita alla riserva naturale che effettuiamo nel pomeriggio guidati da un simpatica guida di nome Cèsar. La riserva è molto bella, formata da un paesaggio desertico e lunare con strade create da formazioni saline e dalle scogliere affacciate sull’oceano Pacifico si gode uno spettacolo unico. Dopo un lauto pranzo a base di pesce nel villaggio dei pescatori di Lagunillas, Cèsar ci riporta in hostal dove decidiamo, insieme a 4 ragazzi di Roma conosciuti a Lima, di fare quattro passi per il porticciolo di Paracas, dove ammiriamo decine di cormorani che passeggiano indisturbati lungo l’arenile!
Venerdi 20 agosto La mattina ci porta purtroppo una cattiva notizia..siamo pronti per affrontare il giro delle isole Ballestas ed ammirare leoni marini e pinguini quando dal porto arriva la comunicazione che le onde sono troppo alte per salpare. Non ci perdiamo d’animo e dopo colazione partiamo alla volta di Pisco, dove Cèsar ci fa visitare una distilleria del liquore più famoso del Perù..il Pisco appunto! Dopo aver degustato diversi bicchierini di questa grappa peruviana aromatizzata..con un bel pò di mal di testa ci dirigiamo verso l’oasi di Huacachina..vero miraggio nel mezzo del territorio desertico di questa parte del Perù..dove abbiamo la possibilità di arrampicarci su altissime dune con i dune buggy, fare sand boarding, scattare foto con i pappagalli e tuffarci in una bellissima piscina all’aperto! Salutiamo i nostri amici romani (ci separiamo..ma le nostre strade si incroceranno diverse volte più avanti!!) e in tarda serata prendiamo un minuscolo taxi che ci accompagna al terminal dei pullman dove partiamo alla volta di Arequipa. Il viaggio è notturno…dura quasi 12 ore ma il bus della compagnia Oltursa è comodissimo..ha dei sedili enormi che diventano letti e c’è un’hostess che ci accoglie con la cena..varie bevande e con la colazione la mattina successiva!
Sabato 21 Agosto Arriviamo in mattinata ad Arequipa, seconda città più grande del Perù, ritiriamo i nostri bagagli e prendiamo un taxi verso il nostro hostal proprio nel centro della città! i tassisti sono tutti molto gentili, ti accolgono sempre con il sorriso e sono onesti ed economici! Ad Arequipa inizia il nostro “acclimatamento”..la città si trova infatti a 2350 metri di altezza e da questo momento in poi non faremo altro che salire di altitudine..conviene quindi iniziare ad abituare il nostro respiro e a dosare le nostre forze! La prima tappa è la visita del Monasterio di Santa Catalina, uno dei complessi più affascinanti che abbiamo visitato, un insieme di strutture che formano una vera e proprio cittadina, esempio mirabile di stile coloniale dalle mura colorate da variopinte tinte pastello, dove ancora oggi vivono suore di clausura! Usciamo dal monastero e via verso il museo Santury, dove in una teca a venti gradi sotto zero ammiriamo Juanita, la regina di ghiaccio, la mummia della ragazza ritrovata sulle cime del Nevado Ampato a più di 6mila metri di altezza, sacrificata alla montagna più di 500 anni fa e perfettamente conservata! La nostra visita prosegue alla Cattedrale ed alla Plaza des armas, con i suoi caratteristici colonnati e dopo aver preso uno dei numerosissimi taxi raggiungiamo il punto più alto di Arequipa, il quartiere di Yanahuara dove godiamo di un bellissimo panorama con sullo sfondo i vulcani (con il Misty in primo piano) che circondano la città e non ci facciamo sfuggire i negozi di artigianato ed indumenti di alpaca..acquistiamo un paio di morbidi maglioni e poi tutti a cena nelle vie dietro la cattedrale ed a fare quattro passi per le stradine illuminate di questa graziosa città.
Domenica 22 agosto Iniziamo la mattinata rilassandoci con una bella tazza di Mate de Coca ed attendiamo il minibus che ci condurrà al tour di due giorni al Canion del Colca e ad ammirare i condor volteggiare sopra a cruz del Condor. La nostra meta per oggi è Chyvai, quota 3700 metri!!! Lungo la strada ci fermiamo ad ammirare i pascoli di vigogne, lama e alpaca e sostiamo in un ritrovo dove beviamo l’ennesimo mate de coca ed acquistiamo coloratissimi cappelli fatti a mano dalle donne del luogo. Il paesaggio è brullo e molto suggestivo. Ripartiamo alla volta del punto più alto del nostro viaggio in Perù..ci fermiamo infatti ad un mirador a quota 4910 metri! la sensazione è indescrivibile..le tempie pulsano..il battito del cuore è accelerato..ma la vista sulle vette andine è mozzafiato ed il nostro umore è allietato da simpatici lama che ci asservano dal loro recinto di pietra!! Arriviamo a Chyvai..ci riposiamo nel nostro caratteristico hotel e nel pomeriggio facciamo un giro di questa cittadina e visitiamo il loro tipico mercato. Veniamo accolti da stupendi bambini con il loro costumi caretteristici e veniamo colpiti dalla varietà di legumi, cereali e “papas” (patate) che vengono venduti! Dopo i nostri soliti acquisti (in verità non abbiamo MAI smesso di acquistare articoli locali!) andiamo a cena in un locali dove assistiamo ad uno spettacolo di musica e danze folcloristiche.
Lunedi 23 Agosto Dopo una “movimentata” nottata passata quasi insonne a causa dell’altezza partiamo alla volta del famoso Cruz del Condor! Attraversiamo paesini che risalgono ai tempi dei conquistadores, ammiriamo belle cattedrali, la guida ci fa notar la profonda faglia che un recente terremoto ha provocato proprio a ridosso di questi paesini.Ci fermiamo a fotografare il canion (il secondo più alto del mondo) da spettacolari miradores e finalmente eccoci ad ammirare l’uccello più grande della terra volteggiare sopra le nostre teste! Io e Valeria passiamo più di due ore ad osservare le acrobazie dei condor, che maestosi sfruttano le correnti per ondeggiare e regalarci foto meravigliose!! Dopo aver pranzato la guida ci accompagna al nostro autobus che ci porterà a Puno, cittadina portuale sul lago Titicaca.
Martedi 24 Agosto. Come sempre la sveglia suona di prima mattina, per oggi è prevista la visita delle isole Uros e Taquile sul lago Titicaca, il lago navigabile più alto del pianeta! Dopo esserci cosparsi il viso di crema solare (prendere il sole su uno specchio d’acqua a 4mila metri può essere molto pericoloso!) eccoci arrivare alle caratteristiche isole fluttuanti dove vive la comunità Uros! ci accolgono con i loro vestito coloratissimi..ci fanno visitare le loro case e ci fanno indossare i loro abiti..e naturalmente ci mostrano il loro artigianato! Io e Valeria ci innamoriamo di un centro tavola ricamato a mano che mostra la vita sulle isole..e dopo aver brevemente contrattato lo acquistiamo!! Le isole Uros sono molto particolari..poggiano su zolle di terra galleggiante e sono ancorate al fondo con delle corde naturali! Da li ripartiamo per le successive 3 ore di navigazione verso le isole Taquile! Il clima sul lago è ottimo..il cielo è terso ed il sole si specchia sulle acque del lago tra Perù e Bolivia. Per raggiungere il centro dell’isola compiamo un sentiero in salita che ci toglie il fiato..siamo costretti a fare diverse soste ma alla fine ce la facciamo e la veduta dalla piazzetta è meravigliosa! visitiamo la cooperative di artigianato..facciamo foto agli abitanti ed ai loro caratteristici costumi fatti a mano dalle donne considerate le migliori tessitrici al mondo e la guida ci spiega il modo di vivere di questa comunità che parla solo quechua. Torniamo sulla terraferma in serata e ad attenderci all’hostal ritroviamo in nostri 4 amici romani. Decidiamo di cenare assieme…trota alla griglia ed una buonissima bistecca di alpaca!
Mercoledì 25 agosto Si riparte! questa volta la nostra meta è Cusco..punto di partenza delle nostre successive escursioni nella valle sacra. Lungo il tragitto di quasi 9 ore ci fermiamo ad ammirare la laguna di Lagunillas a 4400 metri dove fotografiamo stupendi fenicotteri rosa, poi il ghiacciaio de La Raya, la città di Sicuhani, le rovine inca di Raqchi e la bellissima chiesa coloniale di Andahuaylillas, che qui considerano (esagerando un pochino!) la cappella Sistina del Sud America. Arriviamo nella bella città di Cusco dove veniamo subito colpiti dalla piazza e dalle sue chiese e cattedrali. Andiamo a cena in un bel locale del centro a poi a nanna..domani sarà un’altra giornata molto faticosa!
Giovedì 26 Agosto Il nostro hostal ci chiama un tassista che sarà con noi quasi tutta la giornata e ci accompagnerà alle rovine di Pisaq ed al suo mercato settimanale. Hylario è puntualissimo e gentilissimo..ed allora via verso le grandiosi rovine di Pisaq, che si estendono su un’area più grande di quella di Machu Picchu a 4mila metri di altezza! Decidiamo di visitarle tutte con calma..condizione essenziale per non rimanere senza fiato..anche se sono sempre pronti dei simpatici “assistenti” muniti di bombola d’ossigeno. Il monastero del Dio del Sole, l’Hintiuatana, si trova alla fine di un bellissimo sentiero che “taglia” la montagna in due, attraversa una grotta e consente una magnifica vista sui terrazzamenti inca si Pisaq..ma che faticaaa!!! Dopo aver visitato il tempio..le sorgenti e le abitazioni inca perfettamente conservate, Hylario ci accompagna al famoso mercatino di Pisaq..pieno di caratteristici oggetti di artigianato, maglioni e poncho di alpaca, tappeti e pellami..nonchè nella parte esterna l’esposizioni di cibarie e bevande tipiche! Siamo fortunati ed assistiamo anche alla processione, dove gli abitanti vestiti con abiti caratteristici portano a spalle le rappresentazioni dei Santi a cui sono devoti. Hylario ci riporta a Cusco dove visitiamo la città e finalmente acquistiamo i nostri bilgietti per Machupicchu Iniziamo la nostra visita alla Plaza des Armas, la grandissima Catedral, L’iglesia de al Compania de Jesus, l’iglesia de San Blas fino a passeggiare lungo la trafficatissima Avenida del Sol dove visitiamo gli immancabili mercatini. La sera andiamo a cena alla Piccola Locanda, locale gestito da una famiglia italiana dove incontriamo una ragazza che li aiuta e vive a Cusco e che ha studiato a Terni, la nostra città, e che ha amiche in comune con la mia ragazza..piccolo il mondo!
Venerdi 27 Agosto
Il nostro ormai amico Hylario nonchè tassista di fiducia ci viene a prende in albergo, la nostra destinazione finale è Ollantaytambo, stazione ferroviaria per prendere il treno che ci porterà ad Aguascalientes, punto di partenza privilegiato per le rovine di Machu Picchu. Prima però decidiamo di affettuare alcune soste lungo la Valle Sacra, così Hylario ci porta al villaggio di Chinchero a visitare le sue panoramiche rovine, poi proseguiamo verso Moray, capolavoro di ingegneria Inca costituito da terrazzamenti concentrici su più livelli dove venivano ricreati i diversi microclimi favorevoli alle colture. Hylario ci spiega tutto in maniera molto dettagliata e ci illustra le caratteristiche dei luoghi e degli abitanti! La prossima tappa sono le saline di Maray, un complesso grandissimo di 2 mila vasche di acqua addossate alla montagna dove da 500 anni le popolazioni locali estraggono il sale che viene venduto in tutto il mondo. Arriviamo finalmente ad Ollantaytambo, salutiamo Hylario e visitiamo le bellissime rovine composte da una fortezza inespugnata anche dai conquistadores, e dopo aver pranzato prendiamo il treno Vistadome alla volta di Aguascalientes..Machu Picchu si avvicina e siamo sempre più emozionati! Per percorrere 40 km il treno impiega quasi due ore all’interno di una gola dove è possibile ammirare la rigolgiosa vegetazione tropicale, verdi vette ed un impetuoso torrente che corre accanto alla ferrovia. Aguascalientes è un paese senza alcunchè di particolare, ma ha la fortuna di trovarsi sotto le celebri rovine di Machu Picchu diventando così meta ambita per coloro che come noi hanno intenzione di arrivare alle rovine all’orario di apertura.
Sabato 28 Agosto
Sveglia alle 4 di mattina, colazione e partenza con il pullman verso le famosissime rovine di Machu Picchu! Finalmente ragiungiamo la meta principale del nostro viaggio..peccato che la nebbia ci faccia perdere l’alba ma la nostra guida spagnola a cui ci siamo intanto accodati ci dice di non preoccuparci, verso le 9 il sole splenderà sui verdi prati di uno dei complessi più famosi e misteriosi del mondo! Dopo aver percorso tutto il perimetro della città ed aver attentamente seguito le spiegazioni di Gilberto (la guida) saliamo verso l’alto alla casa del Guardiano..lo scorcio è stupendo, la città è conservata perfettamente e sembra quasi addormentata in questa valle a 2500 metri di altezza, appollaiata tra due verdi montagne che l’hanno protetta e nascosta fino ai primi anni del 900. Decidiamo di sederci e goderci per un’ora il panorama.. I lama che pascolano liberi ci fanno compagnia (insieme a svariate centinaia di turisti..il sito però è molto grande e non si crea la “ressa”!)e poi ci dirigiamo lungo il sentiero che porta al ponte Inca..la strada costeggia la montagna..e sulla destra si apre lo strapiombo! le mie vertigini non ci consentono ci finire il sentiero..ma arriviamo quasi alla fine e scattiamo tantissime foto! Dopo quasi 6 ore di visita decidiamo di tornare a valle..non vorremmo mai abbandonare quel luogo..ma il treno che ci riporterà a Cusco in serata ci attende! Il viaggio dura quasi 4 ore ed alla stazione troviamo una gradita sorpresa..Hylario ci sta attendendo nella hall sventolando un cartello con su scritti i nostri nomi: “Balerio e Baleria”!
Domenica 29 Agosto
La nostra vacanza è al termine e ci aspetta un lungo viaggio di rientro! dobbiamo infatti prendere un aereo che ci riporta a Lima, da li in serata prendiamo il volo intercontinentale per Madrid e poi il collegamento per Roma! Dopo 24 ore di viaggio e 7 fusi orari attraversati rientriamo in Italia.
Questo viaggio in Perù rimarrà sempre nei nostri cuori..la gentilezza delle persone..i loro sguardi profondi, la bellezza dei bambini è qualcosa che non dimenticheremo mai! I luoghi da noi visitati sono stati entusiasmanti sia per le caratteristiche del territorio che per il loro fascino! A chiunque volesse affrontare questo viaggio consigliamo di prenotare l’aereo con qualche mese di anticipo e poi contattare casa Yolanda..vi darà una mano nell’organizzazione dell’itinerario! Abbiamo trovato un paese molto tranquillo ed ospitale e non abbiamo mai avuto la percezione di trovarci in luoghi poco sicuri! Gli spostamenti in pullman sono stati sempre molto comodi e sicuri e non abbiamo mai avuto problemi con il cibo! Le notevoli altezze raggiunte ci hanno causato qualche fastidio, ma mai niente più che un senso di nausea ed un po’ di insonnia. Le strutture presso le quali abbiamo soggiornato non erano certo di lusso, ma erano pulite ed avevano tutto il minimo necessario per potersi considerare accoglienti..non occorre altro!
Visitate il Perù…è un luogo davvero magico!
