In partenza per il Canada!
Ho trascorso i quattro mesi più belli della mia vita, partecipando ad un programma di scambio culturale tra università e sono tornata due mesi fa, molto eccitata ed entusiasta nel raccontare la mia esperienza.
Vivevo a TORONTO e poi ho giracchiato ad OTTAWA, MONTREAL, QUEBEC, …Ma un passo per volta! Alcuni amici hanno addirittura affittato una macchina e hanno fatto una traversata “COST TO COST ”.
Non mi sono spinta a tanto perché già ho speso un patrimonio ed i miei fondi da povera studentessa stavano esaurendosi, inoltre si sono avventurati in dicembre quando la temperatura è arrivata a sfiorare i –40° sulle Rocky Mountains. Ho visto le loro fotografie e vi assicuro che però ne sarebbe valsa la pena! Non vi racconterò tutto perché ci sarebbe troppo da raccontare, ma vi darò un assaggino! Toronto è chiamata “la piccola NewYork” essendo la più grande e popolosa città del Canada. Dista solo 10h di macchina dalla vera “Big Apple” e a 200km dal confine con gli USA.
Il confine è naturalmente segnato dalle cascate del Niagara… vi consiglio di vederle sia d’estate sia d’inverno.
E’ spettacolare come una massa d’acqua di tale portata possa “ghiacciare”,…Esatto…Ghiacciare, d’inverno è veramente surreale lo spettacolo che vi si presenterà! Ritorniamo a parlare della “mia città”… Toronto è un nome d’origine aborigena che significa appunto “città”; lo stesso nome Ontario significa in Iroquese “bel lago”; vicino ci sono altre cittadine con nomi d’origine indiana,quali per esempio Missisauga che significa “posto dove ci sono i fiori”… ed invece ora è una zona commerciale, solo cemento. Non oso immaginare come poteva essere lo spazio al tempo in cui gli Indiani non erano costretti a vivere limitati nelle Riserve! (Una tra le più grandi è “The Six Nations”e si trova tra Toronto e Niagara).
Questo popolo vive di ben poco, si trovano a commerciare “mocassini” ed a vendere il loro artigianato, la loro cultura a turisti che magari non sono consci del significato religioso e culturale di tali oggetti.
Toronto è tra l’altro una città multietnica, convivono razze di tutti i tipi. Ci sono 3 Chinatown, una Little-Greece, Little-India e naturalmente non poteva mancare Little-Italy, che accoglie la più grande comunità d’italiani del Nord America.
Basta quindi andare in Canada per visitare tutto il mondo.
Vi consiglio di assaporare un po’ tutti i tipi di cucina che Toronto vi propone, da quella Indiana a quella Etiope, quella Thailandese e Libanese e… E…!!! Non è vero che la cucina Italiana è la migliore, provare per credere!!! Toronto è inoltre la città dai mille record…Lo sapete? Non potrete andarvene senza salire sulla torre più alta del mondo: la CN TOWER per la bellezza di 537m o camminare per “Yonge street” la via più lunga del modo, ben 1.900km tutta dritta (“millenovecento”, non “uno virgola nove”).
Poco distante da Toronto c’è St. Jacob Village, nei pressi di Kitchner. E’ un villaggio in cui vivono i Mormoni, quella comunità protestante, che per ragioni religiose da tempo ha rifiutato l’uso della tecnologia. Sono per lo più contadini che vivono senza telefono, acqua corrente, elettricità, macchine.
Potete mangiare cibi genuini (cosa assai difficile in America) fatti in casa, vedere vecchiette che, alla luce di una candela, cuciono a mano una trapunta packwork, carri che scorrazzano per il paesino, tante altre cose surreali!!! E’ impossibile chiedersi…”Riuscirei a vivere io senza computer e televisione, gli agi che la nostra civiltà ha conquistato …Per tutta la vita? “ Io proprio no, eppure a questa gente sembra non pesi quello stile di vita! Ora avventuriamoci un po’ più a nord. Prendete il pullman e dopo 5 ore, in mezzo ad una natura selvaggia e immensa, si arriva ad Ottawa, la capitale.
Vi consiglio vivamente il pullman, starete comodamente seduti con tutti i comfort possibili e non vi perderete un attimo di viaggio senza la preoccupazione di guidare in un’autostrada a 12 corsie! Certamente l’aereo è più veloce, ma cosa si può vedere dall’oblò di una carlinga? Ad Ottawa potrete visitate il Parlamento…Imponente e maestoso. Da lontano sembra antico, ma se poi vi avvicinate sembra costruito coi mattoncini della Lego! Più a nord c’è Montreal. Spettacolare!!! Una città indescrivibile, la parte vecchia, di tipico stile francese vicino al porto, la parte inglese sulla collina e poi la parte moderna. Vi consiglio di visitare…Tutto!…Ma non mancate di andare al cimitero…Scusate è un po’ macabro da parte mia, ma vi assicuro che è veramente affascinante, prato verde e lapidi bianche. La zona vecchia ricorda in ogni particolare la cara Europa, che dopo un paio di settimane a Toronto non ricorderete praticamente più.
La zona del porto è il quartiere degli artisti, con gallerie d’arte, negozietti d’artigianato ed antichità, ristorantini e d’estate l’anima giovane della città. Poi c’è Mont Royal…Un vulcano inattivo, non molto alto, che sovrasta la città, dal quale si gode una vista magnifica. D’inverno ve lo sconsiglio ameno che siate ben equipaggiati…Io ho avuto la brillante idea di andarci nel periodo natalizio…Alla bellezza di… “ –30°”…Esatto!!! Pensate che c’era gente che faceva sci di fondo su un metro e mezzo di neve…Non artificiale, ma pura neve canadese!!! Ancora più a nord c’è la città Quebec. Qui si parla quasi esclusivamente francese, l’inglese è lingua da turisti! La parte più antica è entro le mura. La zona europea è sconvolgente, vedendo il castello, la chiesetta, gli edifici bassi in pietra …Viene spontaneo chiedersi…”Sono ancora in America?” Per rispondervi basta dare un occhiata fuori delle mura quando vi si para dinanzi la zona americaneggiante, caotica, con grattacieli di vetro e strade perpendicolari.
Bhè, se ancora non vi ho convinto a preparare la valigia, ho ancora un paio di cosette da raccontarvi.
Il Canada è da visitare, indipendentemente dal tipo di turista che siete…Pigro, effervescente,… Se vi piace la natura…Non potete perdervi: lo spettacolo di un branco di cervi che corre a 2 passi da voi; lo stupore di vedere una aurora boreale; volpi, scoiattoli e procioni nei parchi della città; l’emozione di attraversare un ponte coperto in legno, che si specchia nel ruscello sottostante… se avete visto il film “I Ponti di Madison County “ mi capirete alla perfezione.
Se siete invece amanti del passato: La riserva indiana; Una fattoria di legno con i tipici tetti esagonali, quasi curvi; I metodisti di St.Jacob; Una vecchia scuola con i banchetti di legno, la cattedra della maestra, il camino,… tutto in stile “La casa nella prateria” (vi ricordate questo telefilm?); Se siete amanti del moderno e dell’avventura potrete sbizzarrirvi.
La City Hall a Toronto, una perla dell’architettura canadese…È un edificio a forma d’occhio; Vari set cinematografici ad ogni angolo della strada; La CN Tower; Essere testimoni di una sparatoria, etc… Ultimo consigli per un viaggio indimenticabile: ? Abbiate un pingue conto in banca perché la vita è costosa, non tanto il vitto quanto l’alloggio e ogni tipo di servizio, dalla metropolitana alla posta, dal servizio fax al parrucchiere.
? Non aspettatevi di trovare l’espresso o cappuccino e cornetto per colazione, la pizza italiana,…Loro ci mettono il pesto al posto dell’origano!!! ? L’inverno è stupendo in Canada,…Se non soffrite il freddo…Come vi ho detto prima ho resistito fino a –30° …Ma oltre non ci sarei riuscita.
? Siate prudenti in qualsiasi cosa facciate perché la polizia è molto severa…Soprattutto i limiti di velocità! ? Non andate per la strada con una bottiglietta di birra aperta, o, se chiusa non nascosta in un sacchetto di carta…Rischiate multe salatissime.
? Portate sempre passaporto o carta di identità con voi…Non vi lasceranno entrare nemmeno in un pub se non dimostrate, documento alla mano, di avere almeno 19 anni…Questo anche se siete un signore canuto e bianco ricurvo su un bastoncino! ? Come souvenir portate a casa il “Maple syrup”…Ossia lo sciroppo d’acero, da mettere sui Pumpcakes…La cosa più canadese che ci sia!!! ? Prendere tutto come se foste in un film, tutto sembra finto, impossibile e surreale. Non cercate una spiegazione per le infinite stranezze che vedrete … l’unica spiegazione è …“ E’ così perché sono Canadesi!”
Ora vi saluto…E vi auguro…Buon viaggio!!!