In Norvegia da Bergen alle Isole Lofoten

Mossi dal desiderio di una natura selvaggia e di un incontro con le balene
Scritto da: simogerry
in norvegia da bergen alle isole lofoten
Partenza il: 22/07/2010
Ritorno il: 31/07/2010
Viaggiatori: 5
Spesa: 2000 €
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Viaggio fai da te in Norvegia…l’appuntamento è con Luca!!! E’ il paese più caro d’Europa…ma con qualche accorgimento si può fare una bella vacanza contenendo i costi.

Periodo: Dal 22 al 31 luglio 2010

Partecipanti: Marco, Simona, Paolo, Simona e la piccola Lucia di due anni

Costo a persona: 1.600 euro (Adulti). Lucia ha pagato solo i voli.

Premessa: I paesaggi riempiono gli occhi, il cuore e fanno cogliere tutta la bellezza del creato! Deve piacere volare, 7 voli in pochi giorni mettono a prova chi non ama decolli e atterraggi!!! Se si ama il pesce è perfetto: salmone, merluzzo e gamberetti sono i cibi che costano meno, con prezzi concorrenziali a quelli italiani.

Il nostro viaggio:

1 giorno partenza tardo pomeriggio da Bologna su Oslo Thorp (110 euro a/r Ryanair). Dopo 40 minuti dal nostro arrivo in aeroporto abbiamo un volo per Bergen con arrivo attorno a mezzanotte (ma li, vista la luce, sembra siano le 8 di sera). Il volo dura una mezz’ora ed è gestito dalla compagnia Wideroe (la low coast della SAS): costo 46 euro. Il primo volo dall’Italia lo avevamo prenotato per tempo fruendo di prezzi vantaggiosi, gli altri a poche settimane dalla partenza.

2 giorno Visita di Bergen. A Bergen siamo stati in appartamento, quindi con la possibilità di cucina fai da te e più economica, ma anche diversi B&B danno la possibilità di usare la cucina. Noi avevamo in valigia pasta, passata, riso e grana, non perchè ci piaccia solo il cibo italiano, ma perchè visti i prezzi del cibo in norvegia, avevamo pensato bene di attrezzarci. La spesa l’abbiamo sempre fatta al supermarket RIMI, ma ci sono anche altre catene come la COOP (dubito sia imparentata con quella italiana) con prezzi abbastanza competitivi. Da vedere a Bergen, seconda città della Norvegia: -C’è un mercatino del pesce sul porto (il torget) veramente carino. Bancarelle che ti fanno assaggiare salmoni marinati, macerati nello scotch, gamberetti al vapore, senza obbligo di acquisto. Ci sono anche dei panini molto invitanti con il pesce fresco. -passeggiata d’obbligo sul lato del molo chiamato Bryggen, casette di pescatori dell’antica lega anseatica patrimonio dell’Unesco. -Con una funicolare si raggiunge un promontorio da cui si gode una fantastica vista della città. In discesa (ma anche in salita per i più virtuosi) si può fare una passeggiata attraverso il bosco. In serata passeggiata in centro con il sole a pelo d’acqua che non si decide a tramontare…

3 giorno Gita sul Sognefiord, uno dei fiordi più belli della Norvegia. E’ il più lungo e dalla costa si incunea attraverso la terra ferma per centinaia di chilometri. Il giro si prenota all’ufficio informazioni di Bergen (costa un pò, circa un centinaio di euro, ma è suggestivo). Si parte da Bergen in treno, a Voss si prende un autobus che per una tortuosa via porta al porticciolo di Gutenvagen, dove si prende la nave che risale il fiordo con viste su cascate e natura selvaggia per arrivare a Flam, dove con la flambana (un vecchio treno che segue il percorso più ripido d’Europa), si giunge a Myrdal da dove si riprende il treno per Bergen con arrivo previsto verso le 18. Noi l’abbiamo fatto in giornata ma ci sono anche escursioni più lunghe e con percorsi alternatici. Il tutto è organizzato per cui i vari mezzi si aspettano…tra l’altro sono tutti in pefetto orario, non sgarrano di un minuto!!!

4 giorno In mattinata visita in autobus a Fantoft, una chiesetta tutta in legno, che si trova alla periferia di Bergen. Era domenica, e non avendo trovato una chiesa cattolica…ci siamo dovuti accontentare. Anche qui si paga per entrare, però si tratta di pochi euro. Nel pomeriggio giro in barca con partenza dal molo di Bergen per godersi gli scorci della città dall’acqua e passeggiata sul molo opposto al Bryggen con la possibilità di vederlo a distanza in tutti i suoi colori.

5 giorno Con l’aereo raggiungiamo le isole Vesteralen. Il volo della compagnia Wideroe ci porta da Bergen a Tromso con un boeing e poi da Tromso ad Andenes, con un bielica da 20 posti. Costo: 160 euro circa. Avendo scelto la soluzione più economica i due voli sono a distanza di tre ore l’uno dall’altro, e questo ci ha permesso di visitare Tromso, città molto carina e vivace, che dista solo pochi chilometri dall’aeroporto e si raggiunge con un autobus di linea (Appena arrivi c’è anche una navetta apposita ma costa di più e fa lo stesso servizio). Arrivati al micro aeroporto militare di Andenes abbiamo preso la macchina (Noleggiata da casa…davvero costosa, ma per girare ci è sembrata più comoda dell’autobus: circa 660 euro che però comprende auto grande, visto che eravamo in cinque, secondo guidatore e seggiolino per Lucia). Ad Andenes abbiamo dormito in una rorbu (www.rorbucamping.no) , sono casette di pescatori riadattate per il turismo. Sono in legno costruite su palafitte che guardano l’oceano! (a notte la stanza doppia costa circa 70 euro, si può usare la cucina). In serata passeggiata sul porto e visita al whale safari center per prenotare il tour in barca per andare a vedere le balene…ma era già chiuso. Bisogna andare prima delle 20, noi siamo arrivati alle 20,05 ma i norvegesi non transigono

6 giorno Alle 8,30 siamo al centro delle balene. Ci mettiamo in lista d’attesa per il primo tour che parte alle 11 e facciamo il giro del centro dove i biologi (noi abbiamo fatto la visita con guida italiana) ci hanno spiegato tutto sulla vita dei capodogli e degli altri cetacei che abitano i mari norvegesi…molto istruttivo e crea la giusta attesa per il tour. Offrono anche pasticche per il mal di mare…noi da stoici rinunciamo, sono delle bombe soporifere!! Purtroppo per il primo giro non c’era posto, abbiamo preso quello delle 13 e ci è andata quasi meglio perchè si è fatto su una nave veloce. La prima della mattinata era a bordo di un peschereccio…più suggestivo ma meno comodo per chi soffre di mal di mare! Il giro dura dalle 3 alle 5 ore, a seconda del mezzo e degli avvistamenti. Noi abbiamo visto tre capodogli, con la loro super pinna caudale che esce dall’acqua…bellissimo! Se non si fanno avvistamenti ti rifanno fare il giro gratis!! PS: per essere corretti tre avvistamenti, ma il capodoglio era sempre lo stesso. Si chiama Luca ed è ben riconoscibile dalla pinna. Nei giorni scorsi, ci hanno detto, hanno avvistato anche qualche orca. In serata giretto rilassante nei porticcioli vicini ad Andenes!

7 giorno In macchina partiamo con meta Isole lofoten. Sono unite alle Vesteralen con strade, ponti e gallerie. Si può prendere anche il traghetto a Melbu (20 minuti) e arrivare alle Lofoten dal mare. Noi abbiamo fatto così! Costo del traghetto: 7 euro a testa. Arrivo a Svolvaer nel primo pomeriggio; dormiamo in una rorbu (lofoten rorbuer) (costo circa 70 euro a notte in doppia) il nostro era un piccolo appartamento in riva all’oceano, molto ben attrezzato. In serata da Svolvaer, forse il paese più brutto delle Lofoten, siamo andati a visitare Havestinger e una bella spiaggia nei pressi. Incantevole paesaggio di mare-montagna!

8 giorno giornata di sole splendida. Andiamo verso sud con meta A, il paese “museo” più a sud delle lofoten, non a caso A è l’ultima lettera dell’alfabeto norvegese! per strada scorci magnifici, spiagge bianche con mare cristallino (sembrano caraibiche, ma appena metti i piedi nell’acqua ti accorgi che sei sopra il circolo polare artico!!!) quel temerario di mio marito ha pure fatto il bagno….30 secondi tra andata a ritorno, però lo ricorda come uno dei momenti più memorabili del viaggio. Arriviamo ad A per l’ora di pranzo, che ci facciamo con panini su uno scoglio che guarda il mare…giornata bellissima. Ci siamo pure permessi la cena fuori a Kabelvag (5 chilometri da Svolvaer) anche qui cena vista oceano a prezzi contenuti.

9 giorno In tarda mattinata, dopo una passeggiata al mercatino di Svolvaer, dove abbiamo comprato merluzzo rigorosamente sotto vuoto e assistito all’arrivo del raduno europeo di harleysti (alcuni anche italiani) si riparte verso Andenes dove nel tardo pomeriggio altri due voli, con sosta a Tromso questa volta solo di un’ora, ci porteranno ad Oslo (sempre compagnia Wideroe costo circa 170 euro). Nel viaggio in macchina ancora bei paesaggi, peccato non sia bel tempo, ma qui anche con il brutto tempo la natura fa la sua figura. Arriviamo ad Oslo Gardemon (l’aeroporto principale di Oslo) alle 20. Qui prendiamo il treno (circa 12 euro); un treno locale che in 30 minuti ci porta alla Oslo central station (costa meno del flytoget che è il treno apposito, ma fa lo stesso servizio). Alle 21,30 siamo in hotel. Abbiamo optato per il terminus hotel (circa 125 euro a la stanza doppia) perchè è a 200 metri dalla stazione e con i bagagli…ma ci sono anche soluzioni più economiche tipo l’ostello per il quale però bisogna portarsi dietro le lenzuola. Albergo con stanze confortevoli e con colazione davvero degna!!

10 giorno Visita di Oslo: la via centrale, il parco Vigeland, il porto, il castello-fortezza. Con gli autobus e la metro si arriva un dappertutto. Noi avevamo solo un giorno, ma forse ne meritava almeno un paio…ci sono un sacco di musei belli e merita anche una visita il trampolino di lancio per gli sci, nel 2011 Oslo ospiterà i mondiali. In serata, dopo una birra sul porto, con la navetta thorp expressen (18 euro a testa) andiamo con un viaggio di un’ora e mezzo all’aeroporto di Thorp dove alle 21,30 riprendiamo il volo di ritorno. La navetta parte dal terminal bus (poco distante dalla stazione) 3 ore prima dei voli ryanair, per sapere bene l’orario è meglio andare all’ufficio informazioni. Ce ne sono diversi in centro, uno proprio davanti alla stazione!

Pensiero finale: un viaggio che vale la pena fare, che ritempra e rigenera! Forse non è il solito viaggio in Norvegia, che molti prediligono girare in auto partendo da Oslo, ma le isole Lofoten meritano davvero una visita e arrivarci in macchina è impossibile….

Buon viaggio a tutti

Simona



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