In Marocco per città imperiali di e non solo

Alla scoperta di Fes, Meknes e Marrakech, della capitale Rabat, del sito archeologico di Volubilis e tappa finale alle cascate di Ouzoud
Scritto da: drmassigreco
in marocco per città imperiali di e non solo
Partenza il: 26/06/2016
Ritorno il: 03/07/2016
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €

25/06/2016 Marrakech

Quest’anno in occasione del mio cinquantesimo compleanno decidiamo per un viaggio in Marocco. Come al solito dopo attente ricerche sul web ci affidiamo all’Agenzia Nomade Experience di Marrakech. La scelta si è rivelata buona il rapporto prezzo prestazioni offerte è stato assolutamente buono. Arriviamo a Marrakech con un volo Ryanair da Bergamo. Il volo è pieno di bambini che fanno un chiasso infernale. Arrivati all’aeroporto le formalità doganali sono lunghe e aspettiamo più dì un’ora per il controllo passaporti, infine l’autista ci trasporta nel nostro Riad. Si tratta di antiche abitazioni di gente facoltosa riadattate ad hotel. Si trova al centro della Medina (il centro storico della città) un dedalo di strade strettissime in cui la macchia a non passa. Ci affida quindi a un signore con un carretto per il trasporto delle valige. Percorriamo quindi al seguito del carretto queste strettissime strade cinte da alte mura colore ocra che è una peculiarità della città. Sembra di stare all’interno di un film di Indiana Jons. All’arrivo al Riad rimaniamo estasiati dalla spettacolarità dello stile moresco. La nostra suite è bellissima e l’accoglienza familiare con l’immancabile thè alla menta. È il periodo del Ramadan e attendiamo quindi che il personale mangi prima di noi in quanto digiuna dalla mattina. La cena è decisamente squisita con specialità locali. Dopo cena poi facciamo una passeggiata nelle variopinte vie della Medina fino ad arrivare alla piazza Jemas El-Fna. Estremante variopinta è piena di ristoranti all’aperto, incantatori di serpenti e giochi vari. Un poco stanchi del viaggio rientriamo a dormire.

26/06/2016 Casablanca-Rabat

Anche la colazione è decisamente buona e abbondante. Ci viene a prelevare il solito signore con il carretto per il trasporto dei bagagli e ci porta nella Jemas El-Fna dove ci aspetta il nostro autista il simpatico e molto professionale Aladin per la partenza alla volta di Casablanca. Il paesaggio è desertico con il rossiccio del terreno che si alterna con l’uniforme ocra delle case. Arrivati a Casablanca visitiamo la Grande Moschea di Hassn II. Sorge in una spianata sulle coste dell’oceano Atlantico. La brezza marina con l’odore di salsedine è forte. L’edificio tutto in marmo bianco è veramente impressionante per le dimensioni, si tratta infatti per grandezze della moschea più grande del mondo e terzo edificio religioso al mondo per grandezza. Casablanca è stata resa celebre per l’omonimo film degli anni quaranta con Humprei Bogart e Ingid Bergman, in realtà il film è stato interamente girato negli studios di Holliwood. Recentemente hanno anche aperto un caffè a riprodurre il celeberrimo Rik’s Caffè. La città non offre altri spunti di visita quindi ripartiamo. Poiché è il mese de ramadan non ci sono ristoranti aperti quindi dobbiamo accontentarci di un Mc Donalds.

Proseguiamo quindi alla volta di Rabat dove incontriamo la nostra guida Kalil. Iniziamo con la visita del palazzo Reale. Si tratta di un complesso molto esteso come una città dentro la città. In realtà si vede ben poco. Si può solo visitare il cortile d’onore all’interno del quale, sorvegliato da guardie, il salone per le udienze ufficiali. Proseguiamo la visita con il Mausoleo di Mohamed V. Sorvegliato da due guardie a cavallo è stato voluto dall’attuale sovrano per celebrare il padre. Subito al davanti si apre la spianata con colonne della Moschea e Torre di Hassan. Continuiamo con la Necropoli di Chellah con la sua imponente porta d’ingresso. Al fondo si trova la fontana con le anguille. Finiamo la nostra visita con la Kasba degli Oudaia con le sue stradine bianche blu. La sera al mercato dopo una serrata contrattazione acquistiamo i caratteristici abiti arabi per tutti e quattro la jalabà è il kafetano che indosseremo per tutto il viaggio.

27/06/2016 Meknes-Volubilis

Incontriamo la nostra guida il quale ci fa subito una prolissa spiegazione sulle città Imperiali vediamo subito la porta d’accesso. La città è’ cinta da tre ordini di mura. All’interno visitiamo le rovine del palazzo Reale ma soprattutto i bellissimi granai con annesse le scuderie. Il complesso archeologico è veramente sorprendente perché all’interno dei magazzini nonostante il caldo esterno la temperatura è fresca e costante. Il Mausoleo del fondatore della città Mulay Ismail è in restauro e non visitabile. Ci fermiamo quindi in un artigianato per la lavorazione della filigrana d’argento. Proseguiamo infine con la visita della città romana di Volubilis. Prendiamo una guida locale che c’è la fa girare per bene. Notevoli i mosaici ancora in in buono stato di conservazione. Alla fine della visita siamo sfiniti e ci riposiamo arrivati al Riad Taha di Fes. È un posto che trasuda di storia. La casa è stata costruita nel 454 d.c. Si tratta pertanto di una costruzione che ha più di 1000 anni (i musulmani hanno una datazione diversa, per loro l’anno zero è dato dal viaggio del Profeta da Medina alla Mecca c’è quindi una differenza di 600 anni). Ovviamente. Ottimo il cibo la sera. Ci siamo trovati molto bene.

28/06/2016 Fes

Oggi giorno del mio compleanno ispiratore del viaggio. Dopo lo scambio degli auguri con gli amici la guida ci viene a prelevare al Riad. La visita si svolge a piedi nelle caotiche vie della Medina. Visitiamo le due scuole coraniche la medersa El-Ettarin all’interno con il suo splendido cortile decorato. L’altra la Medesa Bou Inania solo dall’esterno. Poi sempre dall’esterno la Moschea El-Karouin. La Medina è veramente grandissima con una quantità di negozi sterminata in cui si vende ogni tipo di mercanzia. Il tempo sembra essersi fermato e se non fosse per la presenza dei telefoni cellulari potremmo benissimo essere cento o duecento anni fa. Come pure nelle altre Medine il trasporto delle mercanzie viene fatto con gli asini. Con questo sistema ovviamente gli odori sono molto forti e spesso le strade sporche di escrementi. Ma questo è il mondo islamico e questo fa parte del fascino del luogo. A proposito di odori una esperienza forte è costituita dal quartiere dei conciatori. Assistiamo dall’alto della terrazza al lavoro di questi uomini, immersi fino alla cintola nelle vasche colorate, sotto il sole cocente. L’odore è veramente al limite della sopportazione. Per concluderemo visitiamo una fabbrica artigianale tessile. La particolarità é che oltre al tradizionale cotone viene utilizzato come materiale di filatura le fibre di agave. Concludiamo il giro con la visita alla fortezza portoghese di Borj Sud di e poi ad una fabbrica artigianale di mosaici dove comprimo una fontana.

29/06/2016 Fes-Marrakech

Oggi giornata di viaggio il nostro autista ci preleva al Riad e ritorniamo verso il sud. Lungo il percorso facciamo delle piccole soste prima a Ifrane considerata la città più pulita al mondo dopo Singapore, poi nella foresta dei cedri dove facciamo le foto con le bertucce. Arriviamo quindi ne tardo pomeriggio a Marrakech.

30/06/2016 Marrakech

La guida ci preleva verso le diedi e iniziamo la visita della città. La visita inizia con la Moschea della Koutubia con il suo alto Minareto. Proseguimmo con la visita delle tombe Saudiane fatte costruire dal sultano Ahmed El-Masour. A seguire il Palazzo Baiha dimora del gran visir Ba Ahmed. Infine vediamo il Museo dArte marocchina, in realtà di museo c’è ben poco, l’interesse è nella costruzione dei primi dell’Ottocento. Ritorniamo al Riad in un lungo percorso nel suq fino a quello del lattonieri.

01/07/2016 Cascate di Ouzoud

Al mattino prendiamo posto nel nostro minibus e partiamo. La strada è buona e ci vogliono circa due ore per raggiungere la nostra destinazione. All’arrivo si presenta la solita guida locale che vuole farci fare il percorso, ovviamente rifiutiamo e perseguiamo da soli. Il terreno è di calcare marrone con una fitta vegetazione che ripara dal sole. Scendiamo piano piano in fondo alla vallata donne ammiriamo le cascate. Ovviamente dopo avere visto le cascate del Niagara nulla ci stupisce, ma nel complesso il paesaggio è molto bello. Facciamo un piacevole pranzo in un ristorante con la terrazza proprio di fronte alle cascate. Rientriamo per le 18.00 al nostro Riad.



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