In Liechtenstein per scelta

Dopo il volo in aereo dalla Puglia, arriviamo a Milano, dove, con una macchina a disposizione, ci mettiamo in viaggio per il Liechtenstein. Già muniti dei titoli di viaggio, la destinazione precisa è Hotel Kulm a Trisenberg, simpatico borgo a 5 kilometri dalla capitale Vaduz. Il percorso è piacevole, ma appena usciti dell'Italia, sentiamo la...
Scritto da: ostunese
in liechtenstein per scelta
Partenza il: 21/07/2007
Ritorno il: 23/07/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Dopo il volo in aereo dalla Puglia, arriviamo a Milano, dove, con una macchina a disposizione, ci mettiamo in viaggio per il Liechtenstein.

Già muniti dei titoli di viaggio, la destinazione precisa è Hotel Kulm a Trisenberg, simpatico borgo a 5 kilometri dalla capitale Vaduz.

Il percorso è piacevole, ma appena usciti dell’Italia, sentiamo la mancanza delle Autostrade del Belpaese, visto che quelle Svizzere non sono rapide (limiti di velocità bassi) e spesso piene di interruzioni, almeno il tratto che abbiamo percorso. Tappa breve a Lugano, solo per una passeggiata e qualche foto, non prima di aver cambiato moneta e acquistato la rituale bandiera delle stato estero che visito.

Dopo un paio d’ore di auto, uno scarno cartello indica l’uscita “Liechtensetin – Vaduz”.

Il paesaggio non è difforme da quello svizzero, ciò che balza agli occhi è l’assoluta tranquillità e il clima fresco ed asciutto: ad Ostuni (Puglia) mi dicevano che nello stesso momento di toccavano i 47 gradi, noi si godeva dei 15 del piccolo Principato.

Giunti in albergo, breve visita al centro di Trisenberg, dove non c’è assolutamente nulla da vedere: solo case, il palazzo comunale (casa con tetto a spiovente) e Chiesa con annesso cimitero. Dalle case escono profumi di cucina, mentre vicino ad un guado, incontro un gattone che, un pò scettico, scappa. Le montagne sovrastano il centro abitato, il verde domina incontrastato.

Ci spostiamo a Vaduz. Benchè sia la capitale, non c’è assolutamente traffico, ogni auto è parcheggiata nel posto di sua competenza, vicino l’abitazione. Passeggiatina nel centro, c’è un pò di movimento, i ragazzi escono in occasione del sabato sera. Le strade sono silenziose e paurosamente pulite, i locali sono frequentati da giovani e da famiglie. La birra è la bevanda più consumata e meno costosa.

Non c’è troppo da fare e da vedere, in piazzetta trasmettono un film in tedesco, già verso le 23 è ora di rientrare. Il giorno dopo torniamo a Vaduz per visitare qualche negozietto, e per guardare anche le periferie, immerse nel verde. Il Liechtenstein è per chi vuol fare una vacanza tranquilla, lontano dal solito trambusto delle zone prettamente turistiche. Vacanza che abbiamo apprezzato, alternativa, un giorno ci ritorneremo!



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