In Lapponia a caccia di aurore boreali

Volo Lufthansa: Firenze – Monaco – Helsinki Helsinki – Francoforte Firenze Volo Blue1: Helsinki – Rovaniemi Rovaniemi – Helsinki Guida di riferimento: Lonely Planet 26/11/2005 Arrivo a Helsinki e sistemazione all’ostello Lönrott: 60 euro la doppia, colazione compresa. Collocato in zona centrale ma vivamente sconsigliato...
Scritto da: Annamaria
in lapponia a caccia di aurore boreali
Partenza il: 26/11/2005
Ritorno il: 11/12/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Volo Lufthansa: Firenze – Monaco – Helsinki Helsinki – Francoforte Firenze Volo Blue1: Helsinki – Rovaniemi Rovaniemi – Helsinki Guida di riferimento: Lonely Planet 26/11/2005 Arrivo a Helsinki e sistemazione all’ostello Lönrott: 60 euro la doppia, colazione compresa. Collocato in zona centrale ma vivamente sconsigliato per la totale assenza di igiene.

Cena da “Zator” sulla strada principale. Ristorante consigliato dalla Lonely Planet. Costo: 25 euro/persona: zuppa di salmone molto buona, pesce no, aromatizzato in modo strano.

27/11/2005 Giretto a piedi verso il Kauppatori (mercato all’aperto): desolato causa maltempo.

Piazza del Senato e Cattedrale LuteranaTuomiokirkko: bellissima, spoglia, con un organo che da solo merita la visita.

Cattedrale Ortodossa di Uspenski su una collina sopra la penisola di Katajanokka. La chiesa è bella e ricca ma non si possono fare le foto. Giretto sulla penisola di Katajanokka: niente di che anche se consigliato dalla guida.

Merenda a base di dolce e tè da Fazer: locale bellissimo e caro (7 euro a testa) con dolci meravigliosi.

Museo del Design: contiene elementi di arredo e apparecchiature (piatti, bicchieri ecc.) di design. Prezzo 7 euro: carino ma per non più di 3 euro.

A Helsinki ci sono anche molti musei di opere d’arte di tutte le epoche, ma abbiamo preferito orientarsi su qualcosa di “insolito” e rimandare la vista a quel tipo di musei in occasione di vacanze in città più “fornite”.

Camminando ci siamo imbattutti in una chiesa molto bella con 2 torri (non ricordo in che zona). Purtroppo non siamo entrati perché c’era un concerto di Natale e l’ingresso costava 12 euro.

Visita ai Grandi Magazzini Stockman: sono enormi e con una grande varietà di articoli a prezzi non proprio economici. Sulla guida c’è scritto che qui si trovano oggetti di artigianato lappone a prezzi inferiori che negli altri posti. Abbiamo constatato che è così e quindi consigliamo di acquistarli qui anche se è poco folkloristico.

Cena Bistrot Du Marin (Hietalahdenkatu, 8): piatto unico, birra, liquore: 18 euro/persona.

Molto buone le polpette e la carne di renna.

28/11/2005 Palazzo del parlamento (imponente e basta), davanti si trova il museo di arte moderna che dall’esterno non ha un aspetto attraente. Chiesa nella roccia (Tempelliankio): come dice il nome è una chiesa a pianta tonda scavata nella roccia. Da fuori non sembra, ma dentro è molto bella. Stadio: ascensore (2 euro) fino in cima alla torre per vedere Helsinki dall’alto.

In tram fino alla Fabbrica del Cordame: un’antica fabbrica dedicata a studi artistici, musicali, radio ecc. Visita assolutamente evitabile.

Mercato delle pulci: eravamo gli unici visitatori. Ottimo solo per ripararsi dalla pioggia.

Cena Konstan Möljä (Hietalahdenkatu): cena a buffet + birra: 18 euro/persona.

29/11/2005 Tentativo di andare a Tallin (costo 66 euro/persona AR con jetline) o a Suomenlinna fallito causa maltempo. Museo di Storia della Finlandia (Kansallis Museo): molto interessante, vale una visita anche se un po’ lontano dal centro.

Scoperta di un altro centro commerciale sotterraneo, accanto al ristorante Zetor.

Cena da Chico’s: hamburger + patatine + brownie: 18 euro/persona. Buonissimo il brownie.

30/11/2005 Giornata passata a fare shopping nei magazzini Stockmann. Bellissimi e cari.

Volo per Rovaniemi con la compagnia Blue 1 (prenotato tramite internet).

A Rovaniemi: sistemazione in una Guest House molto carina e pulita: 50 euro la camera senza colazione (Guest House Outa, Ukkoherrantie 16). La sera ci facciamo un giretto in città: sembra deserta e priva di vita…Ci ricrederemo in seguito.

1/12/2005 Colazione al bar del centro commerciale: qualità media, prezzi elevati.

Villaggio di Santa Claus: turistico ma bellissimo con un’atmosfera da sogno. Foto con Babbo Natale inevitabile anche se cara.

Cena: tentativo da Gaissa consigliato dalla Lonely Planet. Dal menù appeso fuori abbiamo stimato un costo per la cena di almeno 30 euro a testa e abbiamo quindi ripiegato su un kebab. Dopo cena al Pub Hemingway: molto carino e intimo.

2/12/2005 Colazione nella pasticceria (konditoria) dietro la guest house: molto buona e conveniente.

Noleggio auto presso la Budget: non avendo prenotato in tempo sono rimaste solo le macchine più grandi: Ford Mondeo 1800 SW. Viaggio verso Ivalo in un paessaggio da sogno. Pernottamento in bungalow presso un campeggio (Näverniemen) poco prima di arrivare ad Ivalo. Cena in bungalow.

3/12/2005 Primo giorno con il cielo azzurro (senza sole) Colazione in bungalow.

Husky Farm per fissare la gita per il giorno dopo. Costo 85 euro 1 ora, 150 euro 3 ore compreso il pranzo.

Visita a Inari: paesino di una desolata bellezza con lago ghiacciato. Visita al museo Sami: 8 euro a persona spesi bene, molto interessante. Cena nel bungalow. Alle ore 1930 la proprietaria del campeggio ci chiama per offrirci la sauna e per dirci che c’è l’AURORA BOREALE. Siamo doppiamente fortunati: non siamo nel periodo né nell’ora migliore per vederla e invece…Lo spettacolo è indescrivibile. Per festeggiare: sauna! 4/12/2005 Gita con husky: otteniamo uno sconto: 100 euro a testa per 3 ore e pranzo nella foresta. Indubbiamente l’atmosfera è da fiaba però l’attività è rischiosa e faticosa. In una discesa Annamaria è caduta dalla slitta e Lorenzo è rimasto dentro in balia dei cani senza poterli fermare. Nessun danno ma tantissima paura.

Viaggio fino a Kirkness in Norvegia. Ispezione della macchina alla frontiera e strada bruttissima, in salita e con una nebbia fitta. Notte in un albergo carino (80 – 90 euro compresa la colazione).

5/12/2005 Giretto in macchina per Kirkeness con foto nei posti più suggestivi (belli e inquietanti). Ritorno in Finlandia con meta Muonio. Passato il confine (questa volta senza problemi), assistiamo per caso al raduno delle renne. Sosta a Inari per fissare la notte a Muonio, fare spesa e benzina.

Lungo la strada, avvistati: renna con cucciolo e una lepre.

Il lungo viaggio e la paura per una fitta nevicata sono ampiamente ricompensati. Senza saperlo abbiamo prenotato un cottage di legno su un fiume: 2 piani con 2 camere, cucina, sauna (45 euro a notte). Decidiamo di fermarci qui fino a quando non dobbiamo tornare a Rovaniemi.

6/12/2005 Festa nazionale per la liberazione.

Giretto a Olos per dare un’occhiata alle piste da sci. Il freddo e il buio non stimolano neanche una fanatica dello sci come Annamaria.

7/12/2005 Visita al museo e planetario di Muonio: 7 euro, interessante. Avvistato ermellino! A casa presto: relax e sauna.

8/12/2005 Record: – 27! Allevamento di Renne (Kerässiepi: 1 km a nord di Muonio poi a destra). Il padrone della fattoria (molto gentile e folkloristico) ci mostra le renne che usa per i safari, ne possiede altre 1000 che vivono allo stato brado. Abbiamo fatto qualche foto ma il freddo era troppo intenso per resistere. Il signore ci ha mostrato la sua giacca e le sue scarpe di renna e poi abbiamo tolto il disturbo. La visita è stata gratuita.

Giretto a Kittilä e a Levi (bellissima località sciistica) e shopping nei negozi (molto carini) 9/12/2005 Ritorno a Rovaniemi dove abbiamo l’aereo per Helsinki. Rovaniemi ha tutto un altro aspetto: affollata di turisti (soprattutto italiani) con centri commerciali e negozi pieni. Ci chiediamo dove eravamo stati prima!! A Helsinki pernottamento presso la Guest house Margherita, vicino alla stazione. Niente di particolare, inoltre ha 3 piani di scale senza ascensore.

10/12/2005 Shopping sfrenato nei numerosi centri commerciali che di sabato sono abbastanza affollati (non come i nostri). Sull’esplanade: mercatino di Natale bellissimo.

11/12/2005 Ritorno a Firenze.

Consigli: ci sentiamo di dare un po’ di consigli per quanto riguarda il viaggio in inverno.

Scelta del periodo: senza nulla togliere al paesaggio estivo che non conosciamo, la Finlandia di inverno ti fa sentire immerso in una fiaba. Vedere i paesaggi ricoperti di neve è un’esperienza indescrivibile che ti rimette in pace col mondo. La pecca è che le ore di luce sono veramente poche, però l’atmosfera natalizia ripaga della scarsa illuminazione.

Organizzazione: essendo un paese civilizzato ci sentiamo di sconsigliare una qualsiasi organizzazione preventiva. Sono da prenotare i voli (per risparmiare) e la prima notte. Con una attenta lettura della guida ci siamo fatti un’idea di cosa volevamo fare e dove potevamo farlo. Per il resto abbiamo improvvisato: cartina alla mano abbiamo scelto di volta in volta dove andare. Ovunque ci sono allevamenti di renne, di husky e fattorie che organizzano anche safari in motoslitta. I campeggi hanno tutti i bungalow e nel periodo in cui siamo stati il turismo è veramnete scarso e quindi non ci sono problemi per trovare posto. Probabilmente nel periodo di Natale o d’estate il discorso è diverso.

Helsinki: vale la pena stare a Helsinki per non più di 2 giorni a meno che non si voglia andare a Tallin e a Suomenlinna. Noleggio macchina: sempre rferendoci alla stagione invernale, conviene prendere una macchina grossa per maggiore sicurezza e stabilità. Le strade non sono pulite e, anche con le ruote chiodate, i controlli elettronici tipo ABS a volte hanno fatto comodo.

Safari con gli husky: forse a causa della brutta esperienza ci è sembrata un’attività pericolosa (senza pensare poi alla recente tragedia). Non ci si improvvisa guidatori di slitta: è un’attività che richiede una certa prestanza fisica e una notevole esperienza. Diciamo che una gita di un’ora è sufficiente per assaporare la magia della foresta senza stancarsi e congelarsi troppo.

Pernottamento: quando è possibile è meglio soggiornare nei bungalow che sono molto convenienti e consentono di cucinare. Quest’ultimo aspetto non è da trascurare visto che la spesa media per una cena è di circa 20 euro a testa (moltiplicata per 15 giorni va ad incidere non poco sul budget).

Infine un consiglio generale: se visiterete la Lapponia in questo periodo abbandonatevi ai suoi ritmi e non cercate di fare troppe cose. Lasciatevi prendere dalla natura, dalla luce particolare, dai colori del cielo, dal buio della notte. Se non avrete fatto altro che riempirvi gli occhi di boschi e di tramonti allora vi siete goduti davvero il viaggio.



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