In Kenya per safari… consigli pratici
Devo riconoscere che e’ stata la scelta in assoluto migliore, per vari motivi. Innanzitutto alcune strade sono in pessimo stato, come gli 80 km che precedono l’ingresso al Masai Mara, uno sterrato davvero disastrato che si trasforma in fango in caso di pioggia. L’abilita’ alla guida dei locali permette di affrontare queste strade piu’ agevolmente e in maggiore sicurezza (consiglio alle donne di portare un reggiseno ben contenitivo…ce n’e’ davvero bisogno!). Inoltre all’interno dei parchi, a differenza ad esempio del Kruger o dell’Etosha, non ci sono indicazioni stradali, e in particolare al Masai Mara, le strade sono davvero pessime, per cui se fossimo andati da soli, oltre a perderci di sicuro, il guidatore non avrebbe potuto togliere gli occhi dalle piste e di certo non si sarebbe molto goduto lo spettacolo!
Come gli anni scorsi abbiamo scelto di non fare la profilassi antimalarica, di zanzare ne abbiamo viste solo al Masai Mara e all’Amboseli. Consiglio di portare una zanzariera per il letto (noi l’abbiamo comprata da decathlon) perche’ su 6 lodge in cui siamo stati 3 non ne erano provvisti. Ho portato da casa un attaccapanni per gonne a cui attaccavamo la zanzariera mentre il gancio lo fissavamo a cio’ che trovavamo (testata del letto, chiodo di un quadro…). Insomma basta ingegnarsi un po’ e si trova la soluzione!Ovviamente indispensabili pantaloni e maniche lunghe di sera e un buon repellente per le zanzare sia da spruzzare addosso che nella stanza.
Non sto a descrivere le meraviglie del paese, e le centinaia di animali visti (allego qualche foto), cosa che molti prima di me hanno fatto egregiamente, mi limito a dire che se anche e’ faticoso vale davvero la pena di girare. Non sarei stata contenta di avere passato una settimana al masai mara, ogni posto ha le sue caratteristiche e presenta vegetazione, paesaggi e animali diversi… vi assicuro che si e’ ampiamente ripagati dalle tante ore passate in macchina!
Consiglio di portare una scatola di biro e di indumenti, tipo t shirt che non utilizzate piu’. I locali, soprattutto i bambini, le richiedono molto e spesso propongono scambi con oggetti da loro realizzati.
Molto bella e’ stata anche l’esperienza in mongolfiera sul masai mara… piuttosto cara ma da fare una volta nella vita credo. Vedere dall’alto la migrazione degli animali con le prime luci dell’alba e’ uno spettacolo da non perdere!
Se siete amanti della carne, e’ d’obbligo una sosta al ristorante Carnivore di Nairobi: carne alla griglia di tutti i tipi a volonta’, tagliata direttamente dai camerieri nel vostro piatto..da provare lo struzzo..ottimo!
Pernottamenti:
Fairview Hotel – Nairobi 1 notte
Samburu Sopa Lodge 1 notte
Sweetwaters Tented Camp – 1 notte
Lake Nakuru Lodge – 1 notte
Masai Mara Sopa Lodge – 3 notti
Sentrim Amboseli – 1 notte
Riepilogo brevemente la spesa per il viaggio a persona:
Volo Swiss Air da Malpensa per Nairobi via Zurigo : euro 480
Visto di ingresso in Kenya (si fa direttamente in aeroporto all’arrivo): 39 euro
1 notte al Fairview Hotel Nairobi : 85 euro
Tour di 7 notti e 8 giorni comprensivo di tutti i pasti, ingressi ai parchi, pernottamenti, van 4×4 con autista/guida: 1500 euro
Visita villaggio Masai: euro 30
Restano esclusi sono i souvenirs e le mance (facoltative).
Per qualunque altra informazione sono a disposizione….e un buon viaggio a chi si accinge a partire!
Linda