In Kenya? kazi nì kazi..
Prima di partire ho fatto il vaccino contro la febbre gialla e l’epatite B, inoltre sto continuando l’antimalarica con il Lariam.
Quest’ultimo non mi ha dato nessun effetto collaterale.
Zanzare : qualcuna ce n’è (almeno nel nostro hotel il Domina Palm Tree di Malindi) però con un po’ di Autan non si avvicinano.
Per quanto riguarda la struttura che mi ha ospitato merita un bel 8 come confort e 10 e lode per la cucina.
Fantastici anche i ragazzi Paolo e papa Benny che sono stati le nostre ombre per tutta la durata del viaggio senza mai farci mancare niente! Il titolo del mio brevissimo racconto è dedicato a loro, non posso tradurlo pubblicamente… Comunque niente di volgare…
Sole: nelle ore di punta è quasi impossibile starci sotto! Mare: caraibico in alcune zone, meno bello quello di appartenenza all’hotel.
Beach boys: nella stragrande maggioranza affidabili e corretti, fate comunque attenzione.
Divertimenti e vita notturna: un saltino allo Stardust è di dovere…
Safari: è d’obbligo, sarebbe come andare all’October fest ed essere astemi…
Cucina: ci sono ristoranti italiani e non, le aragoste alla brace sono uniche! Bene ho finito, sarò lieto di rispondere a tutti coloro che vorranno ulteriori informazioni da uno che in nove giorni ha dormito 20 ore e che è stato sempre a contatto solo con ragazzi indigeni…
P.S. A gennaio probabilmente ci ritorneremo…
Ciao a tutti!
