In giro per le Cicladi

Eccomi qua tornato da due settimane passate in Grecia….Il viaggio parte dall’aeroporto di Bergamo; Io ed altri due amici il 03 Agosto con volo diretto Luxair (un piccolo velivolo da 50 posti ma efficiente), acquistato da internet con carta di credito, (il sito è molto curato e loro molto efficienti) partiamo per la Grecia. Arrivo puntuale...
Scritto da: caddo00
in giro per le cicladi
Partenza il: 03/08/2004
Ritorno il: 17/08/2004
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Eccomi qua tornato da due settimane passate in Grecia…Il viaggio parte dall’aeroporto di Bergamo; Io ed altri due amici il 03 Agosto con volo diretto Luxair (un piccolo velivolo da 50 posti ma efficiente), acquistato da internet con carta di credito, (il sito è molto curato e loro molto efficienti) partiamo per la Grecia. Arrivo puntuale all’Aeroporto di Venizelos (molto curato) a circa 30 km dal centro di Atene. Presi i bagagli con un’attesa molto limitata, prendiamo il biglietto dell’autobus E95 (euro 2,90) in direzione del porto (viaggio di circa 1 ora) dopo per circa 23 euro acquistiamo il biglietto del traghetto con destinazione Ios. Il biglietto comprende solo il posto sul ponte con, come unici confort, alcune sedie di plastica e un riparo. La traversata dura circa 8 ore (17,30 – 1,30) a cui si deve aggiungere il consueto ritardo dei traghetti (in genere circa mezz’ora!).

Arrivati a Ios veniamo assaliti dagli isolani del posto proponendoci altre ai campeggi comode stanze di pensioni. Scegliamo quest’ultima e per 15 euro al giorno siamo sitemati a 200m dal porto in una stanza della Pensione Kostas, con tre letti, tv, frigo (vuoto), clima, bagno e terrazza sul mare!!! La Hora, città principale dell’Isola che dista dal porto 500m, è il ritrovo notturno dell’isola dove si trovano tutti i club (una sorta di disco-pub dove solo in alcuni si paga per entrare) ed alcune discoteche che nel weekend tengono aperto fino alle 07 del mattino. Le spiagge più conosciute ed attrezzate sono Manganari (che però non abbiamo avuto tempo di visitare perché con lo scooter era parecchio lunga e la strada non asfaltata) e Milopotas. Quest’ultima a breve distanza dalla Hora e comodissima in scooter (18 euro al giorno) ma anche a piedi dalla Hora non dista un’eternità. Attrezzata e non eccessivamente affollata, Milopotas beach è una spiaggia che bilancia perfettamente relax e voglia di divertirsi, infatti gli ombrelloni sono distanti l’uno dall’altro, l’ombrellone costa 3 euro e lo sdraio 2 (trattabili) mentre le racchette per giocare sulla spiaggia 1 euro tutto il giorno. Per il divertimento, di fronte alla spiaggia sono situati due villaggi con piscina aperta al pubblico; in una di queste il “Far Out”, incomincia l’aperitivo verso sera e la musica in piscina sale! Passati circa 5 giorni, partiamo per Paros (costo del traghetto veloce 18 euro circa per un’ora di traversata) isola molto più grande e trafficata di Ios, ma più tranquilla. Solito sbarco con assalto degli isolani (qua ci avevano offerto a 40 euro al giorno una stanza per 3 persone); decidiamo di andare nel Camping Nàoussa (vicino alla città omonima nel Nord di Paros e dove di notte si fa più casino), ma dopo poco facciamo marcia indietro poiché il campeggio si presentava veramente scarno di servizi. Per lo stesso prezzo (6 euro a persona e la tenda di ns. Proprietà gratis, ma con la possibilità di affittare tende per 2 euro od acquistare amache) scegliamo il Camping Parasporos (a meno di 10 min. Da Parikìa, capoluogo e porto dell’isola e vicinissimo all’omonima spiaggia. Qua i servizi sono discreti e i proprietari molto gentili. A Paros decidiamo di non noleggiare gli scooter (12 euro al giorno) solo perché i taxi costano veramente poco (come nel resto delle isole) e i servizi di autobus efficienti. A 5 minuti a piedi dal campeggio (passando in mezzo ai campi per una stretta stradina) arriviamo nella spiaggia di Parasporos, dove il relax regna ed il tramonto è bellissimo. Qua l’ombrellone è 3 euro e lo sdraio 2, le racchette sono gratis. Anche questa spiaggia è attrezzata con bar, ristoranti e servizi. Per chi insegue il divertimento deve andare più a sud a Punda Beach. Di sera, a Parikìa la vita è concentrata sul lungomare ed il locale che tira di più è il Dubliner dove si concentrano tre locali in uno (ingresso 6 euro). A Paros il costo di una cena a base di pesce con vino è di circa 10-12 euro a persona (pesce spada o polipo), ma senza piatti con pesce fresco che in tutte le isole vanno dai 35 ai 40 euro al kg. La sera successiva, con l’autobus (un gran turismo, prezzo del biglietto da fare sul bus di circa 1 euro), ci avviamo a Nàoussa. In 15 min. Circa siamo arrivati ed incominciamo il giro per le viuzze con i negozietti aperti fino a tardi (anche ad Ios chiudevano verso le 23-24) e i solito disco-club (alcuni sono gratis fino all’una, poi bisogna pagare l’entrata).

Eccoci qua per spendere gli ultimi euro e giorni di vacanza a Mykonos; infatti dopo 3 giorni partiamo da Paros ed in 2 ore circa siamo nell’isola del divertimento. La traversata è costata poco più di 8 euro e nel costo è compreso la consueta mezz’ora di ritardo che può diventare un’ora se il mare è mosso. Una volta scesi decidiamo di alloggiare al Camping Paradise per due principali motivi: 1- le stanze con clima costavano 30 euro a persona (cmq si riesce a trovare qualcosa in zona porto a meno ma senza clima) 2- per risparmiare sui motorini che variano da 21 a 28 euro al giorno. Con il loro pulmino ci trasportano al Camping (discretamente attrezzato anche se non pulitissimo) dove per 18 euro al giorno per persona prendiamo una “tenda fissa” (con tetto e letti); un po’ stretta per tre, ma confortevole nonostante l’invasione di zanzare durante la notte. La vita al Paradise incomincia verso le 14-15 con l’arrivo della massa nella spiaggia (con pochissimo spazio tra un ombrellone e l’altro; qui il prezzo per un ombrellone e 2 sdraio è di 8 euro, presi singolarmente 4 euro). La festa parte alle ore 17.00 sia nel Paradise Club (si balla fino alle 21 in piscina) sia al Tropicana (da non perdere le performance del vocalist). L’altra spiaggia che abbiamo visitato è il Superparadise Beach (se non siete forniti di motorino, da Paradise Beach parte ogni ora un traghetto; costo del biglietto 4 euro che comprende andata e ritorno), stesso party dalle 17.00, ma molto più graziosa(a nostro parere) e spaziosa. La discoteca che tira di più da queste parti è il Cavo Paradiso, spledida discoteca a picco sul mare, raggiungibile a piedi dal nostro Camping in soli 10 minuti. Qui la musica cessa verso le 10.30-11.00 con un programma di Dj internazionali. Esistono altri locali dove si può ballare come il Pacha e lo Space o club in città a Mykonos (distante dal Camping circa 15 min. Di autobus o col taxi al costo di 10 euro) come lo Scandinavian bar o il Pierro’s Bar o il Bolero. Da visitare Mykonos poiché molto caratteristica e raggiungibile con un ottimo servizio di autobus. Passati ormai cinque giorni e con i biglietti del traghetto per il Pireo (costati 38,70 euro a persona), è ora di fare i bagagli per il viaggio di ritorno in Italia.

Ritorno tranquillo in aereo nonostante il solito piccolo velivo non consigliato a chi soffre l’aereo. Concludendo, abbiamo provato tre isole diverse fra loro, ma sta di fatto che su tutte le isole ognuno può travare un angolo adatto alla propria persona. E i consigli che vi possiamo dare sono: di prenotare con largo anticipo i biglietti aerei su internet per pagare un importo inferiore; una volta sulle isole, di acquistare il biglietto dei traghetti almeno un giorno prima della partenza e se vi dà fastidio trovare turisti italiani in vacanza, non andate nelle isole Greche ad Agosto!. Ciao



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