In giro per la Bulgaria

Nove giorni per andare alla scoperta di Sofia, Plovdiv, Nesebar...
Scritto da: giuliana.graziosi
in giro per la bulgaria
Partenza il: 22/07/2012
Ritorno il: 30/07/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Un paio d’anni fa abbiamo girato la Romania del Nord, e l’entusiasmo per questo paese alla fine del viaggio ci ha spinto a preparare questo nostro giro per la Bulgaria alla ricerca di altri monasteri e altri luoghi. Siamo partiti sabato 21 luglio da Oderzo, scelta come base di avvicinamento solo perché lì potevamo essere ospiti di mia sorella. Partendo da Oderzo alle 9 è stato possibile fare “tutta una tirata” fino a Sofia (1544 Km) dove siamo arrivati circa alle ore 21. La tratta è tutta autostrada (Trieste-Lubiana-Zagabria-Belgrado-Nis-Sofia) , non abbiamo trovato traffico né code alle dogane. A Sofia ci siamo fermati al B&B Red House, consigliato dalla Lonely Planet (L.P.); in realtà, per fortuna, abbiamo fissato solo una notte perché la sistemazione era alquanto spartana (“senza bagno in camera” lo abbiamo letto troppo tardi) con una camera separata da un grande salone solo da una vetrata, senza aria condizionata e biancheria non stirata, forse perché la nostra era l’ultima camera libera. Costo 66 Lev, pari circa a 33 Euro.

Lunedi 23/7

Monastero di Rila, bello anche se relativamente recente. Molto bello invece il monastero di Boiana. Non ci è piaciuto, e secondo noi non vale la pena visitare, il mercato coperto e quello delle donne. Cena al ristorante Manastirska Magenitsa (consigliato da L.P.) un po’ caro (100 Lev in due), carino l’ambiente, buono il cibo, consiglio di prenotare se si vuole mangiare in giardino. Per pernottare abbiamo scelto l’hotel Arte, in centrissimo: un tre stelle confortevole dove abbiamo pagato 90 Lev in due più 20 per il posteggio (ce l’hanno detto solo dopo).

Martedi 24/7: giro per la città

Sofia ci è piaciuta anche se secondo noi non merita da sola un viaggio. Abbiamo preso una grossa fregatura con il cambio: abbiamo infatti cambiato, per fortuna pochi euro, in un botteghino che esponeva in gran vista il cambio “normale”, ma poi nascosto era indicato l’effetivo cambio che loro praticavano, 156 lev invece che 195. Fate quindi attenzione. Direi però che questo è stato l’unico neo di questo viaggio. Trasferimento a Plovdiv (100km, 1 h e mezza) di buona strada. Questa è una città che ci è piaciuta molto, bella la parte vecchia che si visita in una mattinata; ottima scelta il ristorante consigliato da L.P., “Dajana”, dove abbiamo speso 45 Lev mangiando spiedini di carne ed insalata eccellenti. Pernottamento all’hotel Nord, un po’ fuori dal centro, ma pulito e gentili alla reception (60 Lev in due). Mercoledì 25/7: Plovdiv-Nesebar (324 Km)

Volutamente abbiamo saltato le località della costa, perché strapiene di gente; da Burgo siamo andati direttamente a Nesebar. Molto carino il centro vecchio, ma la sera è impossibile camminare dal numero di turisti. Molto meglio girare durante la mattinata, per poter godere delle belle chiese e case. In questo piccolo centro abbiamo visto forse una delle più belle chiese del nostro giro, la chiesa di Svetistefan. Cena completamente cannata: avremmo dovuto dar retta al nostro intuito e fermarci in un locale con molti clienti con terrazza a mare. In realtà ci siamo fidati della L.P. che consigliava il Mehana Pri Shopite, dove abbiamo mangiato male e abbiamo speso molto. Anche l’hotel caro (50 euro per una camera poco più grande di un vagone letto) però con vista strabiliante: Hotel St. Sofia, sulla punta della penisola di Nesebar.

giovedì 26/7: Nesebar-St Konstantin

Abbiamo fatto un tuffo sul mar Nero. Non poteva mancare! Ma anche questa che doveva essere una località tranquilla in realtà era strapiena di turisti. Sosta all’hotel Sirius, un mega hotel un po’ decadente sulla spiaggia. All inclusive (piscina, pranzo, colazione, bibite). 100 euro in due ma non lo consiglierei. Non abbiamo mangiato bene, la spiaggia è molto piccola, il mare non troppo pulito. Senz’altro vicino ci sono hotel più nuovi dove si può mangiare meglio.

Venerdì 27/7: St. Konstantin-Varna-Ruse

Visita al museo per una mostra sugli ori dei Traci, molto interessante. Poi proseguimento per Ruse, sulle rive del Danubio. Lungo il tragitto abbiamo visto Il Cavaliere di Madara, la Tomba Trace di Svestari (difficile da trovare perché poco segnalata lungo la strada e la L.P. non la menziona anche se è un capolavoro). Ruse è una citttà utile come sosta ma non ha nulla da vedere. Abbiamo pernottato al City Art Hotel. Scelta perfetta, gentile la proprietaria (ci ha regalato anche una bottiglia di vino), pulito, elegante, ottima la colazione, 80 Lev in due (40 euro).

Sabato 28/7: Ruse-Monastero di Bazarbovo sulla roccia-Chiese rupestri di Ivanovo-Arbanasi

Questo è un centro molto caratteristico con vecchie case e una bellissima chiesa. La sosta successiva a Velico Tarnovo ci ha deluso un po’, anche se le guide Touring e L.P. decantano questa località. Da qui abbiamo fatto una deviazione seguendo un suggerimento della guida Touring e siamo finiti in un paesino di 200 anime, Bozenci, rimasto intatto dall’800. Cercando dove dormire ci è stata offerta una casa del 700 costruita interamente in legno: avevamo una camera spartana ricavata da una vecchia cucina, perciò con tanto di camino e mensole per le padelle, ma pulita e fresca. Il bagno era purtroppo al piano di sotto, ma avevamo una splendida veranda ed eravamo gli unici ospiti, il tutto per 15 euro in due. Anche la cena è stata economica e molto buona. Il ristorante accanto alla nostra casa ci ha servito dell’ottimo agnello per 16 euro in due. Intorno, boschi a perdita d’occhio.

Domenica 29/7: ultimo giorno del nostro giro

Prima tappa Etar, un paese museo all’aperto, che ricostruisce l’ambiente dell’800. Carino ma si visita in un’ora. Seconda tappa alla tomba tracia di Kazanlak. Molto caro l’ingresso se si vuol vedere quella originale. A fianco la copia, praticamente uguale, con ingresso gratuito. Sosta al monastero di Troyan, con bellissimi affreschi, e arrivo in serata a Kopriwshtitsa. Questo è un paese molto caratteristico con numerose case-museo dai vivaci colori. Pernottamento all’hotel Panorama, molto semplice, ma con ottima colazione preparata dalla proprietaria che ci ha anche omaggiato di yogurt fatto da lei e dolci per il viaggio (50 Lev in due). La cittadina è visitabile in mezza giornata (attenzione agli orari di chiusura delle case museo). Verso le 10 del 30 luglio ci siamo incamminati per la via di ritorno, facendo una sosta però a Sofia per comprare vino e yogurt da portare in Italia. Partenza definitiva dalla Bulgaria alle h. 14 e sosta per la notte subito dopo Belgrado in un motel in autostrada all’uscita di Ruma. Questa si è rivelata una scelta pessima, perché oltre che caro (50 euro in due), il motel cadeva a pezzi.

CONSIDERAZIONI FINALI

Abbiamo fatto circa 4700km. In media abbiamo speso 75 euro al giorno in due, tra hotel, ristoranti e ingressi. Costa molto poco mangiare, la costa è sicuramente più cara che non l’interno. Non abbiamo mai avuto problemi di strada né di delinquenza. Quasi ovunque conoscono l’inglese. Devo dire però che alla fine ci è piaciuta molto di più la Romania (Bukovina e Maramures) con i suoi monasteri e le chiese in legno. Cose molto belle secondo noi sono state le chiese di Arbanasi, Voiana e Nesebar e le due tombe trace. Consiglio perciò di vedere prima la Bulgaria e poi la Romania per non rimanere delusi come noi. Non ho dato grandi informazioni a livello artistico, ho ritenuto più importante dare notizie più pratiche su cosa ci si può aspettare da questo viaggio. Almeno…per me sono più importanti, per le altre ci sono le guide. Speriamo che queste informazioni possano esservi utili e, se volete, potete contattarci a: Giuliana.gerola@gmail.com



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