In giro per i mercatini di Bruxelles, Brugges e Gent
Il giorno dopo decidiamo di andare a Brugges; ci dirigiamo quindi alla stazione centrale e in 50 minuti di treno siamo li. All’uscita della stazione troviamo subito il museo del ghiaccio, che in questo periodo propone 100 videoproiezioni di sculture. L’ingresso costa 12€ , è molto carino, ma non così affascinante. Copritevi perché al suo interno fa freddino… -6 gradi! Brugges è una città visitabile a piedi, così ci avviamo verso il centro e ci lasciamo incantare da un labirinto di vie pittoresche e negozi addobbati a festa, bancarelle, luci, da angoli fiabeschi come Rozenhoedkaai e da palazzi colorati come quelli della Markt, la piazza principale. Nonostante la pioggia, la sua magia ci conquista e con un po’ di dispiacere riprendiamo il nostro treno e torniamo a Bruxelles. Trascorriamo il resto della serata passeggiando per il mercatino in pizza Santa Caterina, ai piedi della ruota panoramica e tra le vie del centro.
Il giorno successivo prendiamo di nuovo il treno, questa volta in direzione di Gent. Dalla stazione centrale arriviamo a Gent Sint Pieters, cambiamo treno e scendiamo a Gent Dampoort. È una cittadina carina ma ci delude un po’. Forse dopo aver visto Brugges le nostre aspettative erano un po’ troppo alte, e questo borgo non regge il confronto! Tutto sommato passiamo una mezza giornata piacevole, accompagnati finalmente anche da un po’ di sole, poi rientriamo alla base. Una volta rientrati con la metro scendiamo a Roi Baudoin per vedere l’Atomium, poi è la volta del Manneken Pis, uno dei simboli della città; poi causa pioggia incessante ce ne torniamo nella nostra tana. Siamo arrivati al nostro ultimo giorno in Belgio. Ne approfittiamo, nonostante la pioggia, per acquistare qualche souvenir e un po di cioccolata, fare gli ultimi giri in attesa di prendere di nuovo lo shuttle per l’aeroporto. A tal proposito vi suggeriamo di arrivare in largo anticipo perché i tempi di attesa sono abbastanza lunghi per via delle persone che devono raggiungere l’aeroporto a fronte di un bus ogni 20/30 minuti.
In conclusione è stato un bel weekend lungo, piacevole e divertente… la compagnia è stata davvero ottima! Per quanto riguarda Bruxelles, possiamo dire che non ci ha affatto conquistati, non è stata di nostro gradimento; Ovviamente il giudizio resta sempre personale e soggettivo, ma non abbiamo trovato nulla di particolarmente interessante a parte la La Grand Place che resta la più bella attrazione della città, specialmente di sera, tutta illuminata è bellissima. Gent è un piccolo borgo a tratti piacevole e pittoresco, ma niente di più. Brugges è stata la vera sorpresa del viaggio, una città davvero incantevole che sembra di essere catapultati in una favola. Caro Belgio, Au revoir!!!
Winani