In Florida con 12 dollari
Indice dei contenuti
Per la nostra terza vacanza statunitense abbiamo scelto la Florida, magneticamente attratti dai paesaggi da cartolina, dalle famosissime spiagge, dal caldo quando da noi arriva l’inverno…
1° GIORNO: Torino-Miami
Si parte da Torino con volo Iberia (477 euro a persona prenotando con due mesi di anticipo), che via Madrid ci porterà a Miami… qualche turbolenza, ma per il resto viaggio pacifico (anzi, Atlantico!!); solita coda interminabile all’arrivo negli States per il controllo passaporti. Affitto auto (ricordate di portare con voi una carta di credito con nome del guidatore -quello del passeggero non basta!- impresso sopra poiché noi abbiamo dovuto lasciare la cauzione in contanti non senza difficoltà: dollari residui nel portafoglio ben 12!) con Sunpass incluso (80 dollari ben spesi, www.sunpass.com). Notte al New Yorker Boutique Hotel (vicino all’aeroporto, 60 euro; sistemazione mediocre).
2° GIORNO Miami: Hollywood – Fort Lauderdale
Svegliarsi il 2 novembre con 30 gradi e uscire dalla stanza con le infradito per far colazione in giardino è una gran pacchia! Lasciamo Miami per dirigerci verso Hollywood: spiaggia sabbiosa immensa, acqua “goduriosa”, lungomare assolato e palme all’orizzonte… un vero inizio col botto! Coroniamo la nostra prima mattinata a stelle e strisce con un hamburger gigante al The Tub, un’istituzione locale, fatta di iguane che salgono sul tavolo e volatili in agguato sulle teste degli avventori; un po’ costoso per quel che si mangia (15 euro a persona) ma da provare! Proseguiamo verso Fort Lauderdale dove arriviamo a metà pomeriggio. Pernottamento al meraviglioso Aqua Hotel (115 euro senza colazione) a due passi dalla spiaggia.
3° GIORNO: Fort Lauderdale – Stuart
Sveglia presto per assistere al sorgere del sole sulla spiaggia e iniziare la mattinata con una rigenerante corsa sul bagnasciuga. Trascorriamo la prima parte della giornata girovagando per la lussuosa città lungo Las Osas bvd ad osservare ville e yacht attraccati davanti all’uscio ed a fantasticare sull’acquisto dell’una o dell’altra casa. Dopo pranzo partenza verso nord lungo la A1A (strada panoramica lungomare) tra sfarzo e lusso fino a Palm Beach, una spiaggia bianca ricca di conchiglie dove non può mancare un bel bagno nell’acqua limpida e freddina! Di nuovo in macchina direzione Stuart; arrivo in serata e cena inaspettata all’allegra sagra dell’ananas di Jansen Beach. Pernottamento al Best Western (60 euro con colazione).
4° GIORNO: Stuart – Cocoa Beach
L’impegnativo obiettivo della mattinata? Bagni e sole ad Hutchinson Island! Attraversiamo paesaggi splendidi ma purtroppo la quantità di zanzare affamate non ci ha permesso di resistere fuori dalla macchina per più di qualche minuto. Ma non demordiamo, proseguiamo verso nord dopo 2 ore arriviamo alla Canaveral National Seashore (ingresso 5 dollari, ovviamente pagabili con carta di credito!) fino a Playa Linda beach: spiaggia discreta con acqua piuttosto mossa, molti nudisti, molte zanzare. Ci dirigiamo quindi verso Cocoa Beach, patria del surf made in USA. Cena allo Slow&Low (24 dollari in 2 guardando una partita di football americano tra la gente del posto!). Notte a La Quinta Inn (classico motel americano a 77euro con colazione).
5° GIORNO: Cocoa Beach – Orlando
La giornata, che inizia fresca e piovosa ma che rapidamente si aggiusta, è dedicata alla visita del KSC (Kennedy Space Center; entrata 60 dollari, audio guida 8 dollari, parking 10 dollari). La visita richiede una mezza giornata abbondante ed è interessante (sconsigliamo di prendere l’audioguida, scarna di spiegazioni e un po’ troppo auto-glorificante); le principali attrazioni sono il tour in bus di 2 ore circa con visita ad una stazione di lancio (che emozione avvicinarsi all’edificio visto tante volte in tv!), filmati 3D, simulatore di lancio (nulla di che), modellini dei razzi e giochi interattivi. Nel biglietto di ingresso è compresa anche la visita alla Hall of Fame degli astronauti, distante una decina di Km (carina ma non imperdibile). Dopo un breve spuntino in maniche corte ed occhiali da sole (che dà sempre una gran soddisfazione in questa stagione), ripartiamo in direzione Orlando. Cena presso l’indimenticabile Giordano’s con la sua “deep dish pizza” e pernottamento per 2 notti al Farfield Inn&Suites (200 euro con colazione, wi-fi e parcheggio, ottimo).
6° GIORNO: Walt Disney Word Orlando
Sveglia prestissimo per essere davanti al parco all’apertura; biglietto semplice per un unico giorno in 2: 190 dollari più 14 di parcheggio… che botta! Portafoglio e spirito più leggeri tra le mille giostre e sorprese di questo luogo in cui tornar bambini. Mai più di 10 minuti di coda alle giostre: che pacchia e quanti bis e tris (frutto della bassa stagione)! Le parate ed i fuochi artificiali finali ci trattengono nel parco fino alla chiusura. Rapida cena da Wendy’s, distrutti, e di corsa a dormire!
7° GIORNO: Orlando – St Augustine
Obama è di nuovo presidente degli USA! Accogliamo la notizia mentre ci rifocilliamo con una sontuosa colazione nella lounge dell’hotel. Tempo di preparare velocemente i bagagli ed è di nuovo viaggio verso Daytona… per ora i 12 dollari nel portafoglio sono rimasti intatti! Giornata soleggiata e fresca; giunti alla mitica pista di gara, ci lasciamo trascinare in una visita della stessa con trenino (30 minuti per 16 dollari); mentre aspettiamo, facciamo un giro delle tribune da cui già godiamo un’ottima visuale della pista! Segue un giro a Daytona beach dove solo la paura di rovinare l’auto in affitto ci frena dall’effettuare un giro sulle dune di quella che gli autoctoni definiscono “la più famosa spiaggia del mondo”. Dopo un pranzo frugale ma sempre soddisfacente al Subway (dove creiamo un super panino ad hoc), ci avviamo verso St Augustine. La visita ci ha lasciati un po’ dubbiosi: la cittadina di per se è interessante (è il primo insediamento europeo negli USA) ma dal nostro punto di vista un po’ rovinata dai tanti negozi di cianfrusaglie. Cena all’ottimo The Floridian (40 euro in 2 con sconto del 10% trovato su una rivista in hotel).
8° GIORNO: Saint Augustine – Orlando
Giornata di spese folli, e rigorosamente “by credit card” all’Orlando Premium Outlet. Unica nota stonata della giornata, l’acquisto in contanti del consigliatissimo “outlet vip coupon” (necessario per ulteriori sconti), conquistato nella food area per 5 dollari; in tasca ci rimangono solo …7 dollari! Bis di cena da Giordano’s. Notte al Double tree by Hilton (180 euro per 2 notti con colazione).
9° GIORNO: Universal Studios Orlando
Sontuosissima colazione in hotel e poi via verso gli Studios, Universal Island of Adventure, raggiungibili a piedi in circa 15 minuti (95 dollari a persona). Parco abbastanza piccolo, code brevissime grazie alla bassa stagione e giostre spettacolari (molto richieste quelle di Harry Potter). Un consiglio…evitate le montagne russe come prima giostra dopo colazione…lo stomaco potrebbe non gradire!
10-11° GIORNO: Orlando – Tampa – Naples
Sveglia presto e subito in marcia verso il golfo del Messico; in un’ora e mezzo siamo ad Ybor City, sobborgo di Tampa (capitale mondiale della lap dance!); sembra davvero un quartiere di Cuba tra negozi di sigari, colori accesi ed atmosfera rilassata. In un mercatino della zona compriamo una confezione di caffè: 6 dollari e solo più uno nel portafoglio!! Dopo questo interessante e rilassante capitolo partiamo in direzione Fort de Soto Park&Beach; durante lo spostamento percorriamo un fantastico ponte a San Petersburg e poi ci immergiamo nelle fredde ma limpidissime acque di North beach (ingresso parco: 5 dollari) in una delle più belle spiagge mai viste. Tra sole e castelli di sabbia decorati con le miriadi di conchiglie trovate sulla spiaggia, passiamo l’intero pomeriggio in totale relax. Notte ad Osprey.
Mattino successivo dedicato alla spiaggia di Fort Myers: stupenda ed infinita. Trasferimento verso Naples beach per assistere ad un fantastico tramonto e notte al Double Tree by Hilton (camera enorme e biscotti appena sfornati di benvenuto).
12° GIORNO: Everglades
Colazione regale e partenza lungo il Tamiami trail verso le Everglades. Lo spettacolo diventa presto emozionante grazie all’incontro con alligatori, uccelli variopinti e cipressi inginocchiati. Entriamo nell’Everglades National Park (ingresso 10 dollari) ed affittiamo 2 bici (8 dollari l’ora ciascuna) con cui percorriamo parte di una strada asfaltata circondata da natura selvaggia con alligatori liberi lungo il percorso e pronti ad attraversare la carreggiata senza preavviso…pazzesco! Lo stesso tratto è percorribile anche in trenino (22 dollari) o a piedi. Successivo spostamento al di fuori dell’area protetta per goderci un suggestivo tour di 40 minuti sull’airboat (22 dollari); nonostante si sappia che sono molto inquinanti acusticamente dobbiamo ammettere che sono proprio divertenti! Notte a Florida City, città di passaggio verso le Keys.
13° GIORNO Florida City – Key West
Seconda giornata nelle Evrglades fino a Flamingo; bei panorami boscosi alternati a distese d’erba (passeggiata più promettente quella fino a Chistian Point; 3 Km sola andata ma non percorribile perché allagata!); ritorno verso Florida City e poi deviazione verso Sud…Key West stiamo arrivando! Sosta lungo il percorso ad Annah Beach: spiaggia stupenda, mare cristallino, proprio rigenerante! Dopo circa 3 ore di viaggio arriviamo a destinazione; alloggiamo al Duval Garden B&B (130 euro a notte ben spesi), nella parte più tranquilla della via principale della città. Una buona cena al Camille’s e giro in notturna per questa città a dir poco stravagante!
14 GIORNO Key West
Colazione discreta nel patio e giornata in spiaggia al Fort Taylor State Park, carino ma non eccezionale, tanta gente ed acqua abbastanza pulita (diciamo che in questa zona ci sono attrattive più stimolanti della spiaggia). Nel pomeriggio percorriamo Duval Street verso Mallory Square per assistere al famoso tramonto sorseggiando Margarita e spiluccando Conch Frittes, frittellone di pesce vendute in banchetti sulla piazza; tornassimo indietro ci fermeremmo a guardare il tramonto dalla spiaggia, più romantico e meno affollato! Simpatica cena al ristorante cubano El Siboney, passeggiata lungo Duval Street e classica fotografia al Southern Most Point (il punto dell’isola più vicino a Cuba).
15-16-17° GIORNO Miami
Partenza verso Miami con qualche sosta per le foto di rito lungo i ponti di collegamento delle Keys; dopo 4 ore arriviamo nella città più famosa della Florida. Ad aspettarci tempo bello e un super panino al Subway! I 3 giorni successivi trascorrono tra passeggiate per la città nelle zone più conosciute (Ocean drive con le case Art Deco, Lincoln drive e Collins Avenue), relax spiaggia con i grattacieli a picco sul mare e un’escursione a Kay Biscayne per fotografare lo Skyline della città al tramonto. Pernottamento al Edge Water South Beach (310 euro per 2 notti inclusa una buona colazione sulla terrazza superiore in compagnia di simpatici piccioni ed happy hour fino alle 18) con stanza spaziosa e bella.
Conclusioni: un viaggio che coniuga relax, divertimento e natura, che prende forma di giorno in giorno tanto da portare a pensare: ma dove li ritroviamo dei posti così? Non ci resta che procedere nelle esplorazioni per scoprirlo!
Conclusione della conclusione: siamo ricchi, abbiamo avanzato un dollaro!
Se vi è piaciuto il viaggio e vi servono consigli, scriveteci! Chiara&Ste