In camper su e giù per la Francia

Da Mantova alla Normandia e ritorno! Il più bel viaggio in camper della nostra vita!!! Equipaggio: Andrea, mio marito, Barbara, io, e i nostri 2 figli. Durata del viaggio: 8 giorni. Km totali percorsi: 3650. Spesa complessiva (comrpeso il noleggio della nostra "casa viaggiante") circa 3.200 euro. Mercoledì 29/8/07 MANTOVA - VERCELLI ...
Scritto da: benjymavi
in camper su e giù per la francia
Partenza il: 29/08/2007
Ritorno il: 06/09/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 3500 €
Da Mantova alla Normandia e ritorno! Il più bel viaggio in camper della nostra vita!!! Equipaggio: Andrea, mio marito, Barbara, io, e i nostri 2 figli.

Durata del viaggio: 8 giorni. Km totali percorsi: 3650.

Spesa complessiva (comrpeso il noleggio della nostra “casa viaggiante”) circa 3.200 euro.

Mercoledì 29/8/07 MANTOVA – VERCELLI km. 251 (2h 45 min.) cena alla Pizzeria Partenope – C.So Libertà, 271 (trattasi di pizzeria gestita da nostri amici!) VERCELLI – TRAFORO DEL FREJUS – CHAMBERY (cap 73000 Savoie) km. 278 (3h 9 min.) SOSTA PER LA NOTTE: a CHAMBERY: Area di servizio camper (acqua e scarico): PARKING DELPHINE ET JONATHAN Avenue Marius Berroir Giovedì 30/8/07 CHAMBERY – CASTELLO DI CHAMBORD (cap 41250 Loir et Cher) km. 493 (7h 21 min.) Arrivo nel pomeriggio; prima visita esterna al castello – chiude alle 18.

SOSTA PER LA NOTTE: c/o Campeggio DES CHATEAUX Rue Roger Brun, 11 41250 Bracieux Venerdi 31/8/07 VISITA AL CASTELLO DI CHAMBORD Il castello di Chambord è uno degli edifici rinascimentali più belli della valle della Loira.(IL CASTELLO PIU’ GRANDE) Il territorio dove essa sorge era stato dal X secolo proprietà dei conti di Blois, di quelli di Champagne e di Chatillon, finché venne acquistato da Luigi d’Orléans nel 1392. Il castello di Chambord possiede senza dubbio una silhouette molto particolare e costituisce una grande espressione architettonica dello stile rinascimentale. La sua facciata è lunga ben 128 metri, ha 440 locali, più di 80 scale, 365 camini ed 800 capitelli scolpiti.

Nella realizzazione si nota l’influenza di Leonardo da Vinci, che ha lavorato come architetto alla corte di Francesco I La pianta del castello si sviluppa attorno alla costruzione chiamata maschio (donjon) anche se Chambord non ha mai avuto vocazione difensiva, a sua volta centrata attorno allo scalone principale a doppia elica. Dallo scalone si dipartono quattro grandi vestiboli disposti a croce che permettono l’accesso ad otto appartamenti: uno in ognuna delle quattro torri ed altri quattro ad occupare gli spazi tra le torri stesse ed i vestiboli. La stessa disposizione si ripete su tre piani. In un secondo tempo il re Francesco I estese il castello inglobando il maschio in un quadrilatero di nuova costruzione ed installando i suoi appartamenti (più vasti) nell’ala orientale. Una cappella è stata costruita nell’ala occidentale e terminata da Jules Hardouin-Mansart sotto il regno di Luigi XIV.

Lo scalone a doppia elica al centro dell’edificio principale rivela lo stile di Leonardo. Esso è composto da due scale a chiocciola rotanti nello stesso senso che non si incrociano mai. Percorrendolo fino all’ultimo piano raggiungibile si ha accesso alla terrazza, anch’essa ispirata da un’idea di Leonardo, che offre una stupenda visione del fiume, del bosco circostante il castello e dei numerosi camini e capitelli che ornano la costruzione. La terrazza gira attorno a tutta la struttura del maschio e permette di volgere lo sguardo a 360° sul panorama circostante. La sommità dello scalone è sormontato daun torre lanterna.

CHAMBORD – CASTELLO DI CHENONCEAUX (cap 37150 ) km. 57 (54 min.) Capolavoro architettonico indiscusso, il castello di Chenonceau, detto anche “Castello delle Signore”, non sarebbe lo stesso senza l’acqua che lambisce le sue belle pietre.

Fatevene un’idea passeggiando sul fiume Cher. Potrete camminare nei giardini, perdervi nel labirinto verde e visitare la bottega floreale dove vengono creati bouquets di fiori secchi e oggetti decorativi. Il Castello di Chenonceaux, all’interno di un immenso parco, è preceduto da un piazzale con giardini alla francese e circondato da un fossato. La parte più scenografica è quella posteriore perchè, con cinque anpie arcate, attraversa il fiume Cher.

Interessante la visita interna sia per i magnifici mobili, per lo più del Rinascimento italiano, oltre a stupendi quadri di rinomati pittori.

Caterina de’ Medici fece costruire una galleria a due piani sul ponte-castello che portava sull’altra sponda dello Cher. CHENONCEAUX – CASTELLO DI AMBOISE (cap 37400) km. 13 (18 min.) (area sosta camper con c.S. Di fianco al campeggio municipale) Il castello di Amboise domina dall’alto di un risalto roccioso, la piccola omonima cittadina di casette bianche. Questo castello, edificato nei secoli XV e XVI, dona un tocco di gusto italiano alla Valle della Loira. Classificato come “Lieu d’Histoire”, rievoca gli eventi storici del passato in modo vivido e realistico, grazie alla presenza di una straordinaria collezione di mobili in stile gotico e rinascimentale.

Vi consigliamo di fare una passeggiata negli stupendi giardini panoramici, immersi nei profumi delle essenze mediterranee. All’interno della cappella di Saint-Hubert, sono stati appena terminati i lavori di restauro della tomba di Leonardo da Vinci.

Leonardo portò ad Amboise, la Madonna delle Rocce ed il suo riconosciuto capolavoro la Gioconda, che il re volle acquistare. Il grande genio morì nel 1519, nella bella casa di Clos-Lucè, dove ancora oggi dalla finestra della sua camera è possibile ammirare il paesaggio che più volte ritrasse nei suoi dipinti, uno dei quali è conservato nella collezione della Regina d’Inghilterra. Possibilità di giro turistico con trenino attreverso il paese.

Salire fino al palazzo di Clos Lucè, residenza di Leonardo da Vinci.

AMBOISE – RENNES (cap 35000) km. 246 (3h 50 min.) SOSTA PER LA NOTTE: a RENNES CAMPING DES GAYEULLES (rimasto nella nostra memoria come “il campeggio dei leprotti”! stupendo campeggio immerso nel verde e frequentato da famigliole di leprotti che saltellano gioiosi attorno ai campeggiatori!!!) Rue du Professeur Maurice Audin – 35700 Haute saison Du 15 juin au 15 septembre, 7h30 -13h00 / 14h00 – 20h00 Du 1er juillet au 31 Août, de 7h30 à 21h en continu Sabato 1/9/07 RENNES – DINARD (cap 35800) km. 73 (55 min.) DINARD – SAINT MALO’ (cap 35400) km. 11 (19 min.) Mare, rocce, isolotti, navi, porti, torri e mura, tali sono le immagini che vengono in mente quando si pensa a Saint-Malo, la selvatica, l’indomabile…Città d’arte e di storia, Saint-Malo deve la sua fama ai Corsari e ai suoi valorosi marinai. Città leggendaria, ogni pietra, ogni vicolo della città murata testimoniano le loro fantastiche prodezze. Oggi perla turistica della Manica, Saint-Malo si visita in tutte le stagioni, lambita dalle acque verdi della Costa Smeralda, vive al ritmo delle maree la cui amplitudine è la più forte d’ Europa. Il territorio di St-Malo comprende le cittadine portuali di St-Malo e St-Servant oltre ai più recenti borghi di Parami e Rothéneuf. Il centro storico di St-Malo, chiamato anche Intra Muros cioè dentro le mura, è facilmente raggiungibile sia dalla stazione ferroviaria che da quella degli autobus. All’inizio il centro storico era un’isola che fu poi collegata alla terra ferma con l’istmo sabbioso di Le Sillon nel XIII secolo. I bastioni Dalle principali porte della città potete poi accedere ai bastioni, costruiti alla fine del XVII secolo al grande architetto militare Vauban. Se percorrete poi l’intera passeggiata da Porte St-Thomas fino a Porte St-Vincent dal tratto settentrionale potrete ammirare le rovine del Fort National costruito da Vauban ed utilizzato come prigione. L’Ile du Grand Bé Attraverso la Porte des Bes con la bassa marea potete poi raggiungere la fortezza sull’Ile du Grand Bé dov’è sepolto lo scrittore del XVII secolo Chateaubriand. Passeggiata sulla cerchia muraria del XII sec. Scampata alle bombe del 1944. Attraverso la porte Saint-Vincent, si arriva ai bastioni, costruiti a partire dal XII secolo e rimasti.

Intatti dopo i bombardamenti del 1944. Superata la Grande Porte, si può scorgere lo Stretto istmo che collega la città vecchia ai suoi sobborghi. Di bastione in bastione, si costeggiano le case dei ricchi armatori di Saint-Malo, scoprendo magnifici scorci, sia verso la città, ricostruita pietra su pietra, sia verso il mare. Una passeggiata da non perdere. SAINT MALO’ – CANCALE km. 16 (23 min.) Da non perdere assolutamente un assaggio delle loro famose orstriche! Gustabili anche in chioschi lungo la strada.

CANCALE – MONT ST.MICHEL (cap 50170) km. 64 (1h 3 min.) Area di sosta a pagamento (8 euro/24 ore) a circa duecento metri dall’abbazia.

SE POSSIBILE CERCATE DI ARRIVARE A MONT ST. MICHEL AL MATTINO PRESTO O VERSO IL TARDO POMERIGGIO: SI RIESCE A VISITARE L’ABBAZIA SENZA LA RESSA DEI TURISTI ! Lungo i 100 km circa di coste che delineano la baia del Mont Saint Michel, isole, falesie, spiagge e dune si alternano a diverse zone ricche di fauna e flora. Il percorso lungo il litorale del Cotentin riserva magnifiche vedute sul Monte e offre la possibilità di piacevoli passeggiate tra i polder e i terreni erbosi. Da decenni il Monte si insabbia: il mare deposita ogni anno nella baia circa 1.000.000 di m3 di sedimenti. L’uomo ne è altrettanto responsabile, poiché dalla metà del XIX secolo fino al 1969 ha costruito un certo numero di opere che ha accentuato questa polverizzazione (canalizzazione del Couesnon, diga-strada, diga della caserma…).

Eventualmente, è possibile attraversare la baia ma è bene farlo con una guida.

Da ricordare: la marea più alta c’è al cambio di luna, poi si riduce progressivamente; quindi se si vuole godere dello spettacolo della marea ci si deve recare a Moint St.Michel entro le successive 48 ore dal cambio di luna. Per noi: cena nel parcheggio ai piedi del monte, con panorama mozzafiato dell’abbazia illuminata e partenza dopo cena.

MONT ST.MICHEL – AVRANCHES km. 22 (21 min.) Confine tra Bretagna e Normandia Benvenuti in Normandia! una regione del nord-ovest della Francia, che occupa la bassa vallata della Senna e si estende verso ovest fino alla penisola del Cotentin. La Normandia è la terra dei campi recintati da siepi, dei fiori colorati di Monet, del delizioso sidro di mele, delle bianche scogliere e delle cittadine dalla storia antica. SOSTA PER LA NOTTE: : Ad Avranches Area di sosta gratuita in pieno centro paese con CS (costo 2€); no corrente elettrica.

Domenica 2/9/07 AVRANCHES – ST. LO’ km. 57 (58 min.) St.Lò è carina, ma essendo domenica, c’era TUTTO chiuso. Quindi passaggio veloce e partenza per Bayeux.

ST. LO’ – BAYEUX km. 36 (37 min.) Stupenda cittadina dalla quale partire per visitare i luoghi più toccanti dello sbarco in Normandia. Molto bella la cattedrale.

Qui si respira ancora un’atmosfera post-bellica, anche se ormai molto turistica. Visitabile il Cimitero Inglese.

BAYEUX – OMAHA BEACH km. 19 (24 min.) A Coleville sur mer: Omaha Beach, June 6, 1944 Utah, Omaha, Gold, Juno, Sword: 80 km. Di spiagge della costa normanna dove si svolse il “D-Day”, “il giorno più lungo”, durante il quale 20.000 veicoli blindati e 156.000 soldati americani, britannici, canadesi e francesi sbarcarono sotto il diluvio del fuoco tedesco. Allo sbarco del D-Day seguì poi la Battaglia di Normandia che avrebbe portato alla liberazione dell’Europa dall’occupazione nazista, gli Alleati subirono 210.000 perdite.

CONSIGLIATA la visita al Museo Memoriale Omaha Beach.

Secondo la tradizione i soldati del Commonwealth uccisi in guerra sono stati sepolti vicino al punto in cui caddero.

Per questo motivo i 18 cimiteri militari in Normandia seguono la linea avanzata delle truppe britanniche e canadesi. Merita senz’altro una visita il Cimitero americano di Colleville sur Mer che si estende sopra Omaha Beach. Vi sono sepolti circa 10.000 soldati americani. Tutt’oggi il sito è meta di visite di persone provenienti da tutto il mondo. L’estensione e la solennità del luogo provocano un’emozione difficilmente descrivibile. Mia figlia è uscita con le lacrime agli occhi.

Dal cimitero si può vedere la spiaggia di Omaha e si può capire facilmente quanto sia stato facile per le truppe tedesche difendere questo settore, tant’è che la metà dei soldati americani caddero sulla sabbia il primo giorno, in un mare gremito di mine. Ma, nonostante la perdita di metà degli uomini, i sopravissuti si riunirono e proseguirono.

Oggi Omaha beach è fiancheggiata da case di villeggiatura ed è frequentata da tanti turisti che qui vengono a rilassarsi fra sole e mare. Le tracce rimaste della guerra sono poche fatta eccezione per una sola imbarcazione di cemento usata per trasportare i carri armati.

OMAHA BEACH – ARROMANCHES LES BAINS km. 19 (27 min.) Possiamo ammirare chiaramente quello che resta dell’imponente porto artificiale edificato dagli Alleati, per permettere ed attuare lo sbarco di migliaia di mezzi pesanti e di soldati. Questo porto era formato da centinaia di enormi piattaforme galleggianti, ancorate ed unite fra loro, per formare una vera e propria via di sbarco veloce. Si apprende appieno l’enorme sforzo ingegnieristico ed umano dell’opera, visitando il Museo dello Sbarco che mostra grandi plastici unitamente a fotografie e filmati d’epoca inerenti la grande azione militare. Passeggiamo lungo l’enorme spiaggia, resa anco più‘ grande dalla complicità del mare che si ritira per diversi chilometri seguendo orari ben precisi e dettati dal flusso delle maree, visitando i resti dell’enormi e vecchie piattaforme belliche staccatesi dall’ancoraggio sul fondo ed ormai arenate.

ARROMANCHES – DEAUVILLE km. 68 (1h 14 min.) Stazione balneare di fama internazionale, simbolo di eleganza. Dal 1 al 9 steembre: FESTIVAL DEL CINEMA AMERICANO ! Spiagge romantiche a perdita d’occhio, la selvaggia costa dell’oceano Atlantico e star di Hollywood ovunque: questo è il “Festival del Cinema Americano di Deauville”, una località balneare storica della Côte Fleurie, Normandia, dove ogni anno i cineasti e gli attori più importanti americani si danno appuntamento. Atteso George Clooney …E MANCATO PER UN PELO ! ! ! Sul lungomare ci sono le cabine dei bagni con i nomi dei personaggi famosiche, dicono, le hanno usate.

SOSTA PER LA NOTTE: Lungo il molo del porto turistico di Deauville – Rue Mirabeau OPPURE: Campeggio La Vallée de Deauville Avenue de la Vallèe 14800 Saint Arnoult – Deauville (campeggio molto bello, ma la reception chiude alle 17…) Lunedì 3/9/07 DEAUVILLE – HONFLEUR km. 16 (18 min.) Incantevole il porticcioli di Hongleur, tipico villaggio fiabesco.Il suo centro è un dedalo di viuzze racchiuse tra case strette le une alle altre, costruite in ardesia, dove è dolce passeggiare. Il suo porticcioli è un trionfo di barche da diporto e piccoli pescherecci. C’è un formidabile gioco di colori che rende il paese molto caretteristico ed unico nel suo genere.

Fin dal passato Honfleur è stata luogo di ritrovo di artisti. Il suo porto, il cui nome è “Vieux Bassin”, è stato reso famoso nel mondo in quanto, nei secoli, è stato rappresentato da numerosi pittori. Da non perdere la Egliuse Ste-Catherine, una chiesa dalla struttura in legno costruita sul sito di una precedente chiesa in pietra distrutta durante la guerra dei Centanni ed eretta grazie alle donazioni della popolazione di Honfleur. La struttura fu creata dai carpentieri navali della città e presenta un soffitto a volta simile allo scafo di una nave e due belle navate gemelle. Il campanile della chiesa, Clocher Ste-Catherine, è da essa separato e risale alla seconda metà del XV secolo. L’antica abitazione del campanaro ospita oggi un piccolo museo di oggetti liturgici. HONFLEUR – LE HAVRE (ponte di Normandia) km. 25 (25 min.) L’Alta e la Bassa Normandia sono separate dalla Senna, ma unite dal Ponte di Normandia, lungo circa 3 km. E con piloni alti quasi 215 m.

Le Havre è il secondo porto francese per importanza e raro esempio di architettura ed urbanistica del dopo guerra. Inoltre Le Havre è il luogo di nascita “ufficiale” dell’Impressionismo, perché qui Monet dipinse “Impressione, sole nascente” (una veduta del porto colto nella bruma dell’alba) che nel 1874 determinò l’introduzione del termine “impressionista”. Le Havre, principale centro della Normandia, affascina per la sua strana bellezza: riunisce in sé le attrattive di una città attiva, dall’architettura dichiarata patrimonio mondiale, il dinamismo di un grande porto europeo e il fascino di una stazione balneare.

La ricchezza dei suoi musei ci ricorda che l’impressionismo è nato qui.

DETTO CIO’, DOPO PARECCHI GIORNI DI TRANQUILLITA’ ATTRAVERSO LA VALLE DELLA LOIRA E LA BRETAGNA, Le Havre CI E’ APPARSA CAOTICA ED UN PO’ BRUTTINA; QUINDI PASSAGGIO VELOCE ATTREVERSO LA CITTA’ ED IL LUNGOMARE E POI VIA VERSO LA FALESIE DI ETRETAT.

LE HAVRE – ETRETAT km. 28 (31 min.) Lo spettacolo delle falesie è indescrivibile ! Il paesino di Etretat, inoltre, merita una passeggiata. Si possono ammirare esempi di case stile “Asterix ed Obelix”! SOSTA PER LA NOTTE: Campeggio a Saint-Jouin-Bruneval CAMPING LA GRAND HAMEAU Martedì 4/9/07 ETRETAT – FECAMP km. 16 (19 min) Altro spettacolo del mare e delle falesie.

Paese altrettanto carino.

Da ammirare i mulini a vento (versione moderna, però!) per la produzione di energia eolica.

FECAMP – ROUEN km. 71 (1 h 1 min.) Rouen, antica capitale del ducato di Normandia, “città dai cento campanili che suonano a concerto nell’aria”, vi apre le sue porte e il suo cuore. Ogni ora della giornata reca la propria tavolozza di colori, che conferiscono alla città un volto sempre diverso. Ne dà testimonianza la cattedrale nei celebri quadri di Claude Monet, dove i merletti di pietra dell’edificio dialogano con il sole, mentre le sue vetrate colorate sono inondate di luce… Vi trovate nella culla dell’impressionismo. La città diede i natali a Gustave Flaubert, mentre nella piazza del mercato fu arsa sul rogo Giovanna d’Arco il 30 maggio 1431. Sul sito del rogo fu costruita la straordinaria Elise Jeanne d’Arc che contiene meravigliose vetrate istoriate originali del XVI secolo.

La città di Rouen è famosa non solo per la Cattedrale di Notre-Dame che è una delle più belle chiese di Francia, ma anche per essere la città nella quale venne bruciata viva Giovanna d’Arco. Offre la possibilità di ammirare interi quartieri con numerose e belle case a graticcio, così come diverse costruzioni in stupendo stile liberty.

Ma, essendo anche questa una città abbastanza caotica, abbiamo proseguito fermandoci in un centro commerciale per il pranzo e poi via: direzione Eurodisneyland! ROUEN – MARNE LA VALLEE (Eurodisneyland Paris) km. 144 (2h 15 min.) Arrivo nel pomeriggio. Purtroppo nel parcheggio per i camper all’interno del Parco “dicono” che non si può più sostare per la notte (ma quasi tutti i camper italiani vicino a noi l’hanno fatto…); quindi passiamo la serata al Village (4 hamburgher = 70,00 euro…) e poi andiamo al campeggio SOSTA PER LA NOTTE: CAMPING DU TREMBLAY A Champigny-sur-Marne Aperto fino alle 2 di notte Mercoledì 5/9/07 EURODISNEYLAND Orario di apertura: dalle 10,00 alle 20,00 Walt Disney Studios: dalle 10,00 alle 18,00 Cena nel campeggio del Parco.

Messi a letto la prole, partenza per Auxerre.

MARNE LA VALLEE – AUXERRE km. 177 (1 h 41 min.) SOSTA PER LA NOTTE: Area sosta camper in centro ad Auxerre (sulla riva del fiume) (una delle più belle e romantiche aree di sosta mai viste!) Giovedì 6/9/07 AUXERRE – MANTOVA km. 861 (8 h 08 min) (via autostrada e Traforo Monte Bianco)



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