In California con i miei figli

Il mio secondo viaggio negli Usa alla scoperta di San Diego e Los Angeles
Scritto da: ambra88
in california con i miei figli
Partenza il: 20/04/2018
Ritorno il: 01/05/2018
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
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Nel mese scorso siamo tornati in California approfondendo stavolta il sud iniziando con San Diego, a soli 30 km dal Messico. Infatti si nota la forte presenza dei messicani sopratutto in periferia. È una città tranquilla e non molto grande, si puo girarla in due massimo tre giorni. Abbiamo soggiornato al Paradise Cove Resort, un vero e proprio paradiso come suggerisce il nome. Un resort immerso in un grande giardino tropicale con laghi, stagni e anatre che girano per il parco.

In centro potete andare al Gaslamp District, animato sopratutto di sera con i suoi locali di varie etnie. Un giro merita anche l’embarcadero dove si può vedere una grande portaerei militare adibita a museo e tanti negozietti e ristoranti. A pochi chilometri da San Diego c’è un piccolo paradiso chiamato Coronado Beach, una piccola isola alla quale si accede attraversando un ponte a pochi minuti dal centro finanziario; si arriva in questa zona residenziale ricca di boutique, alberghi e ristoranti che si conclude con la passeggiata sul mare e un’immensa spiaggia! Dall’altra parte vicino al porticciolo si vede la baia di San Diego. La sera non mancate di andare nel cuore della città: la Old Town. Appena entrati vi sentirete immersi direttamente in Messico. Ad accogliervi un mercatino di prodotti tipici,ristoranti dove gustare tacos e sentire buona musica! Anche i negozietti sono particolari tra cui un antico negozio di sigari e tabacco! Insomma, San Diego merita, se organizzate un tour in California non dimenticate questa città e se volete consigli su dove alloggiare e dormire scrivetemi!

A San Francisco siamo stati nel 2014 per il viaggio di nozze con mio marito e il mio primo figlio che allora aveva 3 anni e mezzo. Era una tappa all’interno del nostro tour coast to coast di cui vi parlerò a parte. Questa città mi è subito entrata nel cuore con i suoi mille colori e diverse culture. Mi ha affascinato molto per la somiglianza alle città europee e per l’architettura di alcuni quartieri: è molto pittoresca e ogni quartiere ti stupisce per le sue caratteristiche.

Da vedere assolutamente il Fisherman’s Wharf, tipico molo pieno di locali e negozietti dove comprare souvenir della squadra di football San Francisco 49ers e alla fine del molo troverete spiaggiate decine di foche sugli scogli davvero simpatici! Come locali dove mangiare al molo ne avete quanti ne volete tra cui Johnny Rockets, catena americana stile anni ’50 dove potete scegliere tra decine di hamburgers oppure prendere al volo alle bancarelle un panino con polpa di granchio o ancora il mitico Bubba Gump. Merita anche una visita il centro finanziario nel quale immergervi tra grattacieli e strade sali e scendi da provare salendo sul tipico tram.

Un altro quartiere bellissimo è Haight Ashbury con le sue villette in stile vittoriano dove però non mancano persone un po’ disagiate sdraiate per terra leggermente alticci per alcool o erba (infatti la via è molto hippy e ci sono decine di negozi di tatuaggi,articoli reggae/metal e negozi di marijuana). Finiamo con il classico Golden Gate Bridge dal quale fare molte foto artistiche e il leggendario carcere di Alcatraz che si raggiunge con pochi minuti di traghetto. Se vi avanzasse tempo ci sono anche molti parchi tra cui il Japanese Tea Garden e un giro alla Chinatown.

A Los Angeles invece sono stata nel mese scorso ed è completamente diversa, fatta sopratutto di svaghi, divertimenti e spiagge, ma a livello culturale e artistico molto più bella San Francisco. È una città controversa ed è molto diversa da quella che si vede nei telefilm soprattutto quelli vecchi. Certo, vederla almeno una volta merita anche solo per essere stata nella città dei vip però a parer mio non è tutto oro ciò che cola nel senso che abbiamo visto anche tanta delinquenza, povertà, senza tetto e poveri. Il centro di Downtown non c’è granché da vedere a parte due locali italiani particolari dove mangiate veramente bene la cucina italiana: ‘I Terroni’ e ‘Maccheroni Republic’. Per vedere la Los Angeles più alla moda spostatevi nei quartieri alti di Beverly Hills, nella strada più famosa di Rodeo Drive e a Hollywood, alla Hollywood Boulevard, il centro del cinema mondiale ma anche qua troverete molti vagabondi a dormire in tenda e purtroppo tanto odore di erba in tutta la città. Così come a Venice Beach dove i negozietti di erba sono a ogni angolo (in California è legale).

In generale, sarà che l’ho girata da mamma, ma non mi è piaciuta molto, vale la pena più che altro per il mare e per vedere le strade dove hanno girato molti film e telefilm. Merita di più spostarsi a Malibù o Santa Monica, una città ben tenuta e pulita. L’attrazione principale è il molo dove poter far divertire i bambini sulle giostre o gustare un gelato o mangiare in locali di pesce. Se avete tempo fate una gita anche agli Universal Studios e a Disneyland. Quindi consiglio Los Angeles sopratutto per il mare mentre San Francisco per l’arte e la cultura etnica. E occhio a girare soprattutto di sera!



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