In Belgio per visitare la capitale di e non solo
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1° giorno
Approfittando di un’offerta a 50€ a testa a/r per Bruxelles io e la mia ragazza decidiamo di mettere la bandierina anche in Belgio.
Partenza da Malpensa con volo Easyjet venerdì 22/5 all’alba con arrivo a Bruxelles alle ore 8.00.
Dall’aeroporto International decidiamo di prendere il treno (€ 7,50 a testa) che in soli 30 minuti ci porta alla stazione Gare du Midi, dove a sole 3 fermate c’è il nostro Hotel: l’Nh Stephanie.
L’hotel (200€ x 3 notti) è una piacevole scoperta, pulito, e stracomodo: 20 min a piedi dal centro e a 500 Mt dalla fermata della metro Louise (linea 2 e 6).
Check-in e alle 9.30 siamo già operativi, direzione Heysel e Atomium (entrambe fermata Heysel della metro).
Lo stadio non è niente di che, piccolino e anonimo; la sua fama deriva esclusivamente dalla tragedia avvenuta nell’’85 durante la finale di Coppa Campioni tra Liverpool e Juventus.
Breve giro con foto annessa e ci dirigiamo verso l’Atomium, struttura imponente a forma di atomo al centro di un mini parco Europa (molto bella e particolare); sicuramente nella top 3 delle cose da vedere.
In tarda mattinata ci dirigiamo verso il centro, cuore pulsante e calamita di visitatori.
La Grand Place, molto simile a quella di Monaco di Baviera, è composta da edifici storici e un mega campanile al centro della piazza.
Prosegue la nostra visita tra le vie del centro andando ad immortalare l’attrazione turistica n.1 di Bruxelles, ovvero il bambino che fa pipì. Statuetta piccola (forse un po’ troppo) ma bella quanto irriverente.
Giusto per par condicio c’è anche alter ego femminile proprio dietro Grand Place.
Tra la Cattedrale di San Michele (molto simile a Notre Dame a Parigi), il Museo del cioccolato (€ 6,00 l’entrata), Palazzo Royale e il palazzo di giustizia il pomeriggio è pressoché finito.
Ci dirigiamo in hotel per una sosta di un’oretta passando prima per il Parc du Sablon e per Porte de Hal, porta antica della città non distante dal nostro Hotel.
La serata la passiamo in Grande Place in uno dei tanti locali/pub del centro.
2° giorno
Il secondo giorno lo dedichiamo interamente alla città di Brugge, a 50 km da Bruxelles, approfittando anche del fatto che i biglietti del treno il weekend costino la metà (€ 15 a/r).
Alle 11.00 siamo già alla stazione di Brugge e in soli 20 min a piedi siamo in pieno centro il (Markt).
Decidiamo di fermarci qui solo nel pomeriggio, preferendo proseguire a piedi verso i punti turistici più lontani: i 4 mulini sulle sponde est del fiume.
Tra una chiesa (Jeruzalemkerk) e un parco (Hof Arents) via l’altro eccoci che raggiungiamo il primo mulino non prima di aver passato la Kruispoort (la porta antica della città). I mulini sono uno più bello dell’altro e dopo averli visti tutti e quattro ci dirigiamo verso il centro.
Qui, dato il tempo splendido, decidiamo di prendere subito il battello (€ 8,00) che in mezz’ora ti fa ammirare Brugge via acqua, passando tra i migliori canali della città.
Finita la mini crociera andiamo in centro, salendo i 366 scalini del campanile Belfort (patrimonio dell’Unesco) e ci lasciamo incantare dal panorama mozzafiato della città.
Pausa relax con wafel (piatto tipico) e patatine fritte.
Breve sosta con foto di rito alla piazza principale e proseguiamo il nostro itinerario verso la seconda piazza più importante poco distante dal Markt: il Burg. Anche se meno bella della prima vale comunque la pena buttarci un occhio.
Il pomeriggio è già alle spalle e ci incamminiamo verso la stazione dei treni passando per il Minnewater Park.
Ore 20.00 siamo a Bruxelles pronti per un giro in centro e un set di 6 birre da gustare in Grand Place (la birra al mirtillo davvero squisita).
3° giorno
Ultimo giorno pieno nella capitale, quindi non c’è tempo da perdere. Mattinata nel centro economico/politico di Bruxelles, tra Berlaymont e il Parlamento. Prosegue la giornata tra il Square Marie Marie Louise (parco molto bello) e il Parc Du Cinquantenaire, dove a farla da padrona un enorme monumento simile alla Porta di Brandeburgo di Berlino. Pausa pranzo da Maisone Antoine, il chiosco più antico e famoso di patatine fritte della città (davvero buone!). Proseguiamo verso il Parc Leopold e ci dirigiamo verso il centro, tra foto di rito, degustazioni di cioccolato tra gli innumerevoli negozi e acquisti di souvenir. Ultima serata all’Hard Rock Cafè in Grand Place.
4° giorno
Volo di ritorno Ryanair alle ore 14.30 da Charleroi, raggiungibile comodamente dalla stazione Du Midi, a bordo della navetta (17€ per 45 min di tragitto). In conclusione, se vi piace una città economica, carina e da girare a piedi, Bruxelles fa per voi (ovviamente con escursione a Bugge compresa!). Inoltre, le innumerevoli cioccolaterie aggiungono un plus ultra non indifferente. Sicuramente stra-consigliata come meta.