In Baviera per i mercatini di Natale
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SUGGERIMENTI: Ricordate che siamo in inverno e le giornate sono corte, alle 17 è buio per cui se dovete vedere/fotografare regolatevi. I mercatini sono aperti di solito fino alle 19 e vederli illuminati è anche più bello.
Un conto poi se state visitando la Germania un altro conto è se siete qui soprattutto per i mercatini. Le giornate hanno comunque 24 ore, dovete organizzare bene i vostri itinerari.
Se andate in periodi di alta stagione non è facile trovare posto per mangiare anche perchè molti locali non accettano prenotazioni, comprensibile!
Attenzione, l’acqua in bottiglia vi costa un botto 5€ per una S. Pellegrino da 75cl. Evitate le palle fatte con patate e farina… una poltiglia che vi impasta tutta la bocca… immangiabili.
Abbiamo attraversato la Svizzera, passando per il San Bernardino, uno spettacolo. Erano le 6,30 di mattina con tutto il paesaggio coperto di brina e un po’ freddo…. – 11°
Se fate questo tratto mi raccomando il bollino svizzero, altrimenti sono dolori: 41€ l’anno. Per fortuna me l’hanno fatto già per il 2018. Attenzione anche ai limiti di velocità, lì martellano!
In Austria, qualche chilometro dopo il confine sulla destra, trovate un distributore di benzina dove potete comprare la Vignette per l’autostrada, fatta per la durata minima 10gg – 8.90€. Attenzione che al distributore ci sono due signore che parlano solo tedesco!
Le autostrade in Germania sono gratuite e senza limiti di velocità.
A volte ci è capitato che in bar – negozi, la carta di credito non fosse accettata.
Che ci ha stupito è il fatto che sulle autostrade Austria/Germania ci fossero delle piazzole di sosta con i bagni (ben segnalate), pulitissimi.
A Memmingen, un paesino attraversato da canali, abbiamo fatto una sosta seguendo i consigli di alcuni Tpc, ma soprattutto per sgranchire gambe. Sinceramente a noi non è piaciuto molto, nulla di che. Abbiamo gironzolato un’oretta fotografando la Siebendächerhaus (la casa dai 7 tetti) e, in generale, le case delle corporazioni. Secondo me si potrebbe saltare o mettere un’altro paesino.
Partiamo verso la nostra prima tappa Rothenburg ob der Tauber. Qui avevamo prenotato due camere per una notte (349€) presso la Villa Mittermeier, Vorm Würzburger Tor 7, bellissima villa a pochi passi dalla Galgen Tor, una delle porte che permette l’accesso alla città vecchia. Consigliamo vivamente di pernottare in questa cittadina. Rothenburg è circondata da mura del ‘300 e ‘400, lunghe ca. 3,5 km, un cammino di ronda in ottime condizioni che permette di ammirare la cittadina dall’alto percorrendone tutta la circonferenza a piedi e con molte torri e diverse porte che poi consentono di entrare nel centro della cittadina. Ammirare le caratteristiche insegne che sporgono dai vari negozi e le tipiche case a graticcio.
Il mercatino natalizio, il Reiterlesmarkt ovvero il mercatino del cavaliere, piccolo ma molto carino! Si svolge nella Marktplatz e zone limitrofe. Ne abbiamo approfittato per mettere qualcosa sotto i denti, mia figlia ha preso un panino con i wurstel da mezzo metro ciascuno! Ottimo! E per finire un vin brulè Glühwein… e le tazze si possono tenere a meno che non si voglia indietro la cauzione 3€
La Marktplatz (piazza del mercato), con il Rathaus. Il grande edificio del municipio è caratterizzato da due differenti stili architettonici: una parte risale al periodo gotico, mentre la facciata principale sulla Marktplatz è in stile rinascimentale. La sua attrazione principale è la salita sulla sua torre Rathausturm per poter ammirare il panorama della cittadina con le sue mura e le sue torri. Si entra dal nuovo municipio e si sale fino a un sottotetto da cui si passa all’edificio accanto. L’ultima parte della salita è un po’ più impegnativa, con scalini sempre più alti e più stretti. La salita costa 2 € a persona e si paga solo prima di fare gli ultimi gradini. La vista dall’alto è bellissima, quando poi sei di nuovo giù ti accorgi di quanto sei salito. Da non perdere.
Sulla via principale entriamo nel famosissimo negozio di Kathe Wohlfahrt, Herrngasse , 1 il negozio di Natale più famoso al mondo (e per noi anche un po’ caro, ma ci trovate di tutto) grande più di 250 mq. Le commesse sono vestite con un costume tipico.
La chiesa di S. Giacomo (St. Jakobskirche) Chiesa protestante costruita tra 1300 e 1400 è la più grande ed importante della città. Alcune vetrate istoriate molto belle. L’opera più interessante è l’altare del Sangue Divino di Tilman Riemenschneider (una delle opere d’arte di più alto valore artistico della Baviera), lo trovate dietro l’organo. La scena principale raffigura l’Ultima Cena e sopra si trova una croce dorata che racchiude un prezioso reliquiario; una capsula di cristallo di roccia che conterrebbe al suo interno tre gocce del sangue di Cristo. L’esterno della chiesa, con due alti campanili, e l’interno, sobrio e severo, sono in stile tardo gotico.
Per cena abbiamo trovato posto da Ratsstube, Marktplatz 6. Ci alziamo soddisfatti con meno di 20€ a testa. Poi quattro passi lungo la Herrngasse (via dei Signori), la strada principale di Rothenburg che collega la Marktplatz con i Burggarten (giardini del castello). E’ una tipica via con eleganti abitazioni dalle facciate realizzate con stili e colori diversi, molti negozi con le caratteristiche insegne in ferro battuto. Gironzoliamo un po’ per la città, poi, stanchi, andiamo a dormire.
La mattina successiva, siamo andati a far colazione da Diller’s Obere Schmiedgasse 7 per assaggiare le Schneeballen (palle di neve), dolci a forma di boccia realizzati con pasta delle chiacchiere e con diversi tipi di ripieni e copertura. Ne abbiamo anche acquistate alcune per gli amici. Poi il ns programma prevedeva il giro della città sulle mura. Un consiglio, fatelo al mattino perché ci sono pochi turisti in giro e vi godete la città meglio. Siamo partiti dal Plonlein, un edificio giallo a graticcio che divide due vie. Da qui raggiungiamo l’accesso al cammino di ronda, gratuito, secondo me la cosa più bella di tutta la vacanza, non perdetelo. Durante il giro incontrerete alcune torri:
Burgtor Attraverso questa porta si accede ai Burggarten, i giardini della cittadina medievale di Rothenburg. Racchiusa da due edifici tondeggianti e contornata da un portale in pietra, reca alla sua sommità una maschera in pietra la cui bocca serviva a rovesciare olio bollente sui nemici che si avvicinavano all’ingresso
Siebers Tower – Torre della prima cinta della città.
Klingentor – Bella torre con caratteristici sporti sui quattro i lati, vicino alla Wolfsgangkirche, a sua volta fortificata proprio per la vicinanza alle mura, che proseguono fino al vicino bastione.
Poi in macchina verso la meta successiva, Norimberga. Avevamo prenotato due camere al B&B Hotel Nurnberg City. Al check-in ci hanno chiesto se volevamo anche il posteggio della struttura a 5€ al giorno, comodissimo. Con l’ascensore si va direttamente al piano camere. Attenzione nelle camere, non hanno il phon. Ci è stato chiesto di pagare subito in modo che alla partenza avremmo potuto andarcene subito senza check out, praticissimi. Ottima scelta, campo base vicino ad una porta d’accesso alla città.
La sera prima di rientrare in camera ci siamo comperati delle bottiglie d’acqua minerale in un market a costi pressochè simili ai nostri. Anche qui troviamo delle porte che permettono l’accesso al centro storico, chiuso dalle vecchie mura. I mercatini (Christkindlesmarkt) sono circa otto o nove, distribuiti lungo tutto il centro, partono dalla piazza principale, la Hauptmarkt. La piazza è circondata da edifici splendidi come la chiesa di Nostra Signora – Frauenkirche (a mezzogiorno in punto posizionarsi davanti alla facciata della Chiesa per assistere all’animazione dell’orologio-carillon che si aziona e mette in scena la cerimonia di investitura di sette principi elettori che sfilano per tre volte davanti all’imperatore. Consigliato). Chiesetta gotica secondo me è la più bella delle 3 principali. Ricostruita dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Di fronte alla chiesa nella piazza principale si può ammirare un grande presepe.
Chiesa di S.Lorenzo – (St. Lorenz Kirche) E’ posta al centro della città vecchia. Fuori è maestosa, imponente, con un altare non tipico delle chiese così da ammirare lo splendido portale della Vita di Cristo e Giudizio universale mentre le vetrate sono bellissime.
Chiesa di S. Sebaldo – (St. Sebaldus Kirche) Grande chiesa gotica a tre navate, molto luminosa grazie alle grandi finestre con preziose vetrate. Al suo interno c’è la tomba del santo a cui è dedicata. Si trova in pieno centro storico.
Weissgerbergasse Le belle case a graticcio ne fanno la via più pittoresca della città.
Ship of Fools Originalissima quella che doveva essere una fontana… alla fine non lo è. La persona che aveva detto di finanziare tutto il progetto alla fine si è tirata indietro, quindi la potremmo definire una fontana incompiuta. Impossibile da non vedere andando verso la piazza principale.
Der Schoene Brunnen – Fontana Bella… ma sinceramente cosa abbia di bello non l’ho capito! Si trova nella piazza principale. E’ una scenografica fontana alta circa 20 mt e divisa su quattro livelli, interamente dorata e completamente ricoperta da personaggi che narrano leggende antiche e medievali. Una curiosità: lungo il recinto metallico che la circonda, ci sono due anelli posti in alto che ruotano. Uno è di colore nero e l’alto diametralmente opposto di colore dorato. Tali anelli vanno fatti ruotare. Uno serve come augurio per tornare… per chi ci crede ed erano in tanti, boh!
Ehekarussell Fontana con gruppo di statue bronzee rappresentanti le varie fasi del matrimonio; basata sui versi del poeta Hans Sachs.
Palazzo di Giustizia di Norimberga (Justizpalast) Questo luogo, dove si è celebrato il processo di Norimberga, si raggiunge con poche fermate di metro,1 (U1), fermata: Barenschanze. Vi forniscono anche un’audioguida, che deve essere assolutamente utilizzata per capire nel dettaglio. La visita richiede almeno un paio d’ore, se non di più. Secondo me merita, ma andateci solo se interessati altrimenti vi annoiereste. C’è pochissimo da vedere, la sala 600: sala in cui si svolse 1945/1946 il processo e tutto si basa sulla narrazione tramite le audioguide (5€, chiuso il martedì).
Nessuno lo segnala, ma uno scorcio della città che merita di essere visto è il Maxbrucke e lo scorcio delle mura vicino.
L’ultima sera, dopo cena siamo saliti al Kaiserburg Nurnberg (Castello di Norimberga) – Dalla fortezza si può godere una meravigliosa vista della città. Bello di sera tutto illuminato. La visita non rientrava nei ns programmi sia per motivi di tempo ma anche perchè avevamo letto che ti fanno vedere solo un museo di armi medievali.
Anche a Norimberga troviamo alcune succursali del negozio natalizio Käthe Wohlfahrt (la sede principale si trova a Rothenburg ob der Tauber).
Locali consigliati
– Bratwurst Roslein (Rathausplatz 6): personale gentilissimo e menu multilingue. Tempi di attesa pari a zero e cibo buonissimo.
– Eku Inn, Färberstraße 39, vicino alle ns camere. Eravamo in giro disperati e non trovavamo un buco dove mangiare. E’ stata una scelta casuale, ma direi una scelta azzeccata: la carne era tenerissima e gustosissima… anche se le porzioni erano un po’ scarse.
La mattina presto, visti i km che ci attendono, ci mettiamo in macchina verso la prima tappa.
Dinkelsbuhl
E’ uno dei più piccoli borghi medievali della Germania: completamente circondato da una cinta muraria ben conservata (anche se solo in parte percorribile), con 4 porte di ingresso e 16 torri ancora intatte. Ha, infatti, l’aspetto di una tipica città tedesca del XV – inizio XVII secolo. Con le sue colorate case a graticcio con splendide insegne in ferro battuto che sporgono sulle vie e le piazze. Con un’ora di tempo è possibile visitarla completamente.
Lasciamo l’auto nel parcheggio gratuito fuori dal villaggio. Entriamo a piedi attraverso la Nördlinger Tor. Ma essendo presto non abbiamo visto il mercato di Natale al cortile “Spitalhof”, cortile interno della struttura storica dell’ospizio.
Weinmarkt Il mercato del vino, la bellissima e colorata piazza principale, su un lato si trova la chiesa di S.Giorgio, di fronte sono allineati 5 imponenti tipici edifici. Si passa dalla rossa facciata dell’ex birreria Ratsherrentrinkstube (oggi Gustav-Adolf-Haus) a quella ricca di particolari e figure decorative della Deutsches Haus, per finire a quella gialla e lineare della Schranne, ex-magazzino cittadino.
Münster St.Georg, Cattedrale di San Giorgio. E’ situata nella piazza principale della cittadina, è un bellissimo esempio di chiesa tardogotica del Quattrocento. All’interno vi si trovano le spoglie di San Giorgio. Sono molto belli sia il pulpito che il fonte battesimale sorretto da leoni. Abbiamo scelto di non salire sul campanile del Duomo.
Bello il Presepe, che si anima con l’inserimento di una moneta da 50cent, all’interno della cattedrale con modellino del centro storico.
Cercavamo il Cortile Hezelhof – consigliato da alcuni tpc, ma ci è stato sconsigliato perchè è bello, sì, ma d’estate con i fiori.
Siamo poi usciti passando attraverso la Wörnitztor, come dice il suo nome, la porta dà l’accesso alla città attraversando il fiume Wörnitz. La porta, con pietre squadrate a rilievi dell’epoca degli Staufer, è la più antica delle quattro porte della città.
Andando poi verso il parcheggio, lungo il perimetro esterno delle mura abbiamo visto la Bauerlinsturm, sembra che una casetta a graticcio sia stata posta proprio sulla sua sommità!
Prossima meta Nordlingen
La peculiarità di questa città è quella di essere stata edificata all’interno di un cratere formato da un meteorite più di 15 milioni di anni.
Mercatini nel centro storico. Le mura sono ancora in perfetto stato con 5 porte, 15 torri e 2 bastioni e “disegnano” un cerchio intorno al centro storico della cittadina. Le mura sono interamente percorribili a piedi, da fare! Ad un tratto si vede uno scorcio con la ruota di un mulino, suggestivo. Siamo poi saliti sul campanile in pietra della chiesa di St.Georg, il Danielturm alto 89 mt. Ingresso a pagamento, 2.50 €, ma solo quando si arriva in cima (dopo circa 380 scalini, una stretta scala a chiocciola in pietra, poi le rampe di legno addossate ai muri, in alcuni tratti stretti e ripidi) si è ripagati dalla splendida vista. L’ascesa non è molto faticosa. In alto la balconata è talmente stretta che è indispensabile girare tutti nello stesso senso, sperate di non trovare qualche fotografo incallito! Qui abbiamo visto, su un tetto, un nido di cicogna.
St. Georgskirche Imponente e scura chiesa di S.Giorgio costruita nella prima metà del 400 in stile tardogotico. E’ una delle più grandi del genere nella Germania meridionale con i suoi oltre 90 m. di lunghezza.
Rathaus Da vedere sul fianco una bella scala rinascimentale (1618), conservata nonostante le guerre, e la caratteristica statua del buffone che contrassegnava il luogo dove nel XIX sec. si esponevano alla pubblica gogna i malfattori.
Brot und Tanzhaus Nella piazza del mercato una stupenda e grande casa a graticcio che fu costruita nella sua forma attuale a metà del Quattrocento.
Kriegerbrunnen E’ una fontana monumentale nel centro del paese. Sono presenti varie decorazioni e sul vertice un’aquila…
OBERAMMERGAU
Questo paesino ci era stato consigliato, ma a parte i suoi murales che hanno temi diversi, dal religioso al fiabesco, non ha altro. Tanti negozi come i ns paesini di montagna. Gironzolando abbiamo visto la Geroldhaus, la Forsthaus, la Mußldomahaus e la Pilatushaus al n. 10 della Dorfstraße. Abbiamo visto solo esternamente questo edificio. Peròè veramente molto bello. C’è un grande affresco che riempie quasi interamente la facciata e un giardino, molto ben curato.
Chiesa Vista solo esternamente, affiancata da un piccolo cimitero. Sembra una chiesa protestante della Scozia.
Lungo la strada era prevista una fermata alla Wieskirche (il santuario del Cristo Flagellato), una chiesa di forma ovale in stile rococò patrimonio dell’Unesco, immersa in un tipico scenario bavarese. E’ aperta tutti i giorni dalle 8 alle 17 e noi ci siamo arrivati tardi ed era buio, pazienza.
Arriviamo così alla nostra ultima tappa, Schwangau. Ci siamo diretti subito alla Haus Alpenrose, qui avevamo prenotato due camere. Via mail ci avevano avvisato che le chiavi le avremmo trovate in una cassetta sulle scale e ci hanno fornito il codice di accesso, semplicissimo. Quindi, via alla ricerca di un posto per sfamarci. Abbiamo trovato posto da Schlossbrauhaus Schwangau – Gipsmuehlweg 5. La cosa che più mi è piaciuta è che ti offrono un buffet di verdure, gratuito, a volontà… finalmente! Da non tralasciare, alla fine, un’ottima grappa fatta da loro.
La mattina siamo scesi al pianterreno dove la proprietaria ci aspettava per il checkout… abbiamo deciso di visitare un castello. Dopo aver letto dell’esperienza e i consigli di alcuni tpc, ci siamo recati sul posto prestissimo. Alle 8 avevamo già lasciato la macchina al posteggio vicino alla biglietteria. Ci siamo recati al ticket office ma era chiuso (apre alle 9) e ci siamo messi pazientemente in attesa. Scelta azzeccata, la coda aumentava a vista d’occhio e noi eravamo i terzi. Aperta la biglietteria ci dividono in due code, biglietti già prenotati e da prenotare. Il primo accesso disponibile era alle 10,25.
BIGLIETTI: per entrambi i castelli si comprano al Ticket Poin vicino al parcheggio e su una piccola salita che è più o meno al bivio, prima di iniziare il percorso verso uno o l’altro castello. Sui biglietti vi è un numero, con l’orario. Avrete l’accesso al castello quando il numero del vostro tour sarà visualizzato all’entrata dove c’è un display dove compare il numero e l’orario prefissato.
Noi, per motivi di tempo e seguendo il consiglio di alcuni tpc, abbiamo fatto il biglietto solo per il Neuschwanstein. Molti suggeriscono di prenotare on-line con una maggiorazione di 1,80€, decidendo già l’ora di ingresso. Non sapendo come sarebbe stata la mattinata noi non avevamo prenotato nulla. Attenzione all’orario d’ingresso segnalato sul biglietto: bisogna essere molto precisi, si hanno solo 5 minuti per passare i tornelli. Se si arriva tardi si perde il diritto di entrare.
All’ora stabilita entriamo nel castello attraverso i tornelli automatici e riceviamo le nostre audioguide in italiano. Gli ingressi alternano tour guidati in inglese e tedesco a tour con audioguide. Una guida ci conduce lungo le stanze del castello e attiva di volta in volta tutte le audioguide del gruppo per le descrizioni delle stanze che stiamo visitando.
COME ARRIVARCI Le possibilità per arrivare in cima al castello sono varie: andare a piedi camminando per circa 1un’oretta fino al castello, prendere un bus-navetta o noleggiare una carrozza con i cavalli. La carrozza costa 6€ a persona. Noi abbiamo scelto la navetta: attenzione alle code. La fermata del bus non arriva esattamente al castello, ma bisogna ancora percorre un tratto a piedi, ma piuttosto agevole, di una decina di minuti. In attesa della navetta siamo saliti a piedi e visto solo dall’esterno ma senza poter entrare nel castello giallo (Schloss Hohenschwangau), il castello dei genitori di Ludwig che si trova proprio sopra alla biglietteria. E’ un vero gioiello del romanticismo tedesco ed è cinto da uno splendido paesaggio alpino.
Siamo poi scesi per prendere il nostro bus. Alla fermata, visto il tempo a disposizione, decidiamo di raggiungere, dopo una breve salita di 5min, il ponte di Marienbrucke, così chiamato in onore della regina Maria, madre di Ludwig II. E’ uno stretto ponte pedonale in ghisa sospeso sopra la gola del Pöllat, su uno strapiombo di 90 m, da dove si gode la vista migliore del castello e con una spettacolare vista sulla gola e sul torrente sottostante. Causa frana l’accesso alla gola era chiuso.
Castello bianco (Schloss Neuschwanstein). Bisogna muoversi in gruppo ascoltando l’audioguida. Non ti fanno fermare perchè c’è un accesso ogni 5 minuti. Esternamente questo castello è una vera meraviglia per la collocazione sulla cima di un monte e per l’architettura tutta torri e mura. Peccato che la facciata era tutta ingabbiata da un’impalcatura per manutenzione. La visita dura circa 40 minuti. Dalla finestra della camera da letto è possibile ammirare la gola di Pollath con la sua cascata di 45m. Sono assolutamente da visitare anche le cucine, rimaste interamente arredate. Aspettiamo il bus che ci riporta al posteggio e ci dirigiamo verso la nostra ultima meta, Fussen. Qui abbiamo gironzolato per trovare un posteggio e visto che non si mangiava nulla dalla sera prima e anche per non perdere tempo (volevamo evitare pullman al rientro in Italia) ci siamo seduti in una pizzeria a caso, Il Pescatore, proprio all’ingresso città. Scelta azzeccata.
Ci siamo poi diretti verso la Basilika St. Mang, poi al vicino castello Hohes Schloss, arroccato in cima a una collinetta. Il cortile ci sbalordisce per gli effetti di trompe-l’oeil dipinti sulle pareti interne.
Infine, un salto al piccolo mercatino all’interno del cortile di un monastero vicino alla Chiesetta rossa Heilig-Geist-Spitalkirche.