In Baviera da Re Ludwig

Gita on the road tra castelli, paesini e città
Scritto da: monicaluigi
in baviera da re ludwig
Partenza il: 01/06/2011
Ritorno il: 05/06/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Giorno 1: Modena – Vipiteno

Partiamo da Modena alle 14.00 e alle 17.30 circa siamo a Vipiteno. Siamo già stati a Vipiteno varie volte, per i mercatini di Natale, per la Sagra del canederlo, ecc.. ed è sempre carina. Facciamo un giretto per i negozi del centro e ci mangiamo un buonissimo strudel al Cafè Lilie.

HOTEL: Villa Maria 75.00€ a notte a camera con colazione. Pensioncina carina, all’inizio della via pedonale, camera non moderna ma pulita, abbastanza spaziosa, bagno nuovo, grazioso balconcino con vista sul giardino e sulla torre, colazione a buffet con salumi, formaggi, marmellate, torta, diversi tipi di pane e di succhi. 75.00€ a notte a camera con colazione.

CENA da Zum Engel www.zum-engel.it che raggiungiamo a piedi con una bella passeggiata che ci permette di visitare anche la chiesa e il centro di germanistica che si trovano vicino al ristorante. Come a Natale abbiamo mangiato benissimo: un meraviglioso tris tirolese per 2, acqua, ½ litro di Weissburgunder per un totale di circa 35.00 € in due.

Giorno 2: Vipiteno – Garmisch-Partenkirchen – Oberammergau – Linderhof – Weissensee

A circa un ora e mezzo da Vipiteno si trova Garmisch-Partenkirchen, decidiamo di visitare Partenkirchen, che dovrebbe essere la parte “storica” della cittadina e dove dovremmo trovare il mercato settimanale nella bella Ludwigstrasse: in realtà non è così, il paese è deserto, non c’è il mercato e tutti i negozi sono chiusi, pare che il 2 giugno sia festa anche in Baviera! C’è anche freddo, una leggera pioggerellina e le nuvole basse ci impediscono di vedere le montagne. Facciamo comunque un giro in Ludwigstrasse che con le sue case dipinte è veramente stupenda. Sentiamo in lontananza una banda che suona…incredibile sono tutti riuniti nella più bella Gasthof di Partenkirchen, tutti in abiti tirolesi e suonano comodamente seduti a tavola, davanti al loro boccale di birra e al loro Brezeln e sono solo le 11.00 del mattino! Dopo le foto di rito ripartiamo per Oberammergau, il paese famoso per la rappresentazione della Passione che va in scena ogni 10 anni) che dista circa 20 minuti. Anche qui troviamo un paesino pieno di case dipinte, principalmente con scene della Passione di Cristo, super ordinato e pulito, con tanti negozietti carini (anche qui a causa della festività sono aperti solo quelli si souvenir). Mangiamo una zuppa di patate e due weisswurst in una stube non degna di nota ma spendiamo pochissimo, poi ripartiamo per il castello di Linderhof www.schlosslinderhof.de dove arriviamo in una mezzora circa. Più che un castello, viste le sue dimensioni lo definirei una villa o un casino di caccia, devo dire però che è bellissimo, soprattutto è inserito in un contesto naturale veramente bello e rilassante. Riusciamo ad avere la visita guidata in italiano (tutti i castelli sono visitabili solo con la visita guidata). Devo dire che qui si può evitare di fare la prenotazione, nonostante ci sia parecchia gente non ci sono problemi di code e anche i gruppi delle visite guidate non sono troppo numerosi. Ci si gode molto più questa visita che quella di Neuschwanstein. La visita dura circa mezzora e dopo (o prima) si possono visitare i bellissimi giardini, la grotta di venere, il casino moresco, ecc.. Vi consigliamo anche di mangiare un buonissimo Brezeln caldo in vendita presso il negozio di souvenir che si trova presso la biglietteria. É stato senz’altro il più buono della vacanza! Finito il brezel ripartiamo per Weissensee a 6 km da Fussen, che sarà la nostra base per I prossimi giorni. La strada panoramica che seguiamo è circondata da bei paesaggi, dalla montagne e per alcuni km anche da un bel lago alpino. Arriviamo dopo circa un ora e mezza.

HOTEL: Garni Steigmuhle: 230,00 per 3 notti e colazione per camera con balcone vista lago. Camera vecchiotta ma molto ampia e pulita con bellissima vista sul lago e sulle montagne. Ottima colazione a buffet con di tutto e di più. Siamo gli unici ospiti non tedeschi. La proprietaria è molto gentile, parla anche un ottimo inglese. Il Grani è a un centinaio di metri dalla spiaggia pubblica sul lago, che se ci fosse bel tempo sarebbe molto carina, con la possibilità di noleggiare pedalò o di fare belle passeggiate lungo i bei sentieri che dal lago portano a Fussen o alle località vicine.

CENA: Gasthof Steigmuhle, esattamente sotto al garni. Ristorantino informale, si può capitare a tavola con altre persone, ma cibo ottimo e a prezzi veramente convenienti: spatzle al formaggio e cipolle, carne con funghi e spatzle, strudel di mele e 2 birre per circa 34,00 euro in 2. La cucina chiude alle 21.00.

Dopo cena prendiamo la macchina e andiamo a vedere Hohenschwangau e Neuschwanstein illuminati. Abbiamo fatto proprio bene, sono molto suggestivi!

Giorno 3: Hohenschwangau – Neuschwanstein – Fussen.

Giornata dedicata alla visita dei castelli più famosi, Hohenschwangau e Neuschwanstein www.hohenschwangau.de che sono raggiungibili dal Weissensee in circa 15 minuti di macchina. Avevamo prenotato la visita in italiano per entrambi i castelli, cosa che vi consigliamo di fare assolutamente vista la fila alla biglietteria! Se poi, come noi, arrivate in anticipo, se c’è disponibilità vi cambiano il turno di visita senza problema. Entrambi i castelli sono molto belli e completamente diversi. Da entrambi si gode di un panorama idilliaco. A Neuschwanstein i gruppi sono composti da troppe persone e rischiate di non godervi bene la visita. Tenete presente che dal parcheggio per salire a Hohenschwangau (che si visita per primo) ci vogliono 10 minuti di cammino in salita e altri 10 per tornare giù, poi ci vogliono 40 minuti di buon passo (!) per salire a Neuschwanstein. Da qui impiegherete altri 20 minuti in salita per raggiungere il Marienbrucke, dal quale avrete una vista veramente eccezionale su Neuschwanstein. Da lì impiegherete circa un ora per scendere nuovamente al parcheggio. In alternativa per salire a Neuschwanstein e al Marienbrucke troverete anche un bus o le carrozzelle trainate dai cavalli (costo circa 4 euro a testa). Noi siamo andati a piedi, le passeggiate sono molto belle, il paesaggio è stupendo, ma al pomeriggio eravamo veramente stanchissimi. Tenete presente che una volta parcheggiata la macchina (5.00€) all’interno dei percorsi per i castelli troverete tutto: bagni, ristoranti, punti ristoro, souvenir, un bel lago, insomma sono attrezzatissimi. Noi siamo rimasti dalla mattina alle 10.00 circa fino al pomeriggio alle 16.00 circa. Volendo poco dopo i castelli c’è una funivia (17.00 € a testa) che permetterebbe di avere una vista stupenda sulla valle, sui laghi e sui castelli, purtroppo non era una gran giornata, c’erano le nuvole basse e quindi non l’abbiamo presa perché non ne valeva la pena. Siamo invece andati a Fussen, che si trova a 5 minuti dai castelli. Il paesino è “perfetto” (a parte i costosissimi parcheggi a pagamento) , un vero paesino tedesco, pulito, ordinato, tenuto benissimo. Il centro è tutto pedonale, pieno di negozietti e pasticcerie, peccato che chiude tutto alle 18.00. Dopo non vi rimane che andare a cena!!! Abbiamo cenato in un ristorantino con i tavoli sulla piazzetta del mercato: stinco con canederli di patate, carne con i funghi e gli spatzle, 2 birre per un totale di 30.00€. Lo strudel (buonissimo con la vaniglia) l’avevamo già mandato nel pomeriggio appena arrivati a Fussen per riprenderci dalla camminata!

Giorno 4: Monaco di Baviera.

Oggi doveva essere il nostro giorno di riposo, il programma prevedeva le terme di Schwangau, ma anche oggi il tempo è nuvoloso, non fa caldo e minaccia pioggia. E allora??? Allora cambio di programma: si va a Monaco che raggiungiamo in un ora e mezza dopo aver seguito parte della strada romantica. Visto che per me non è la prima volta, lasciamo perdere i musei che ho già visitato e ci dedichiamo a bighellonare in giro. Parcheggiamo proprio all’inizio della via pedonale, nel parcheggio di quello che è un grande magazzino molto chic: comodissimo. Gironzoliamo per il centro vedendo un po’ di negozi, visitiamo la Frauenkirche e per mezzogiorno siamo in Marienplatz per vedere il carillon del Nuovo Municipio. Finito il carillon, saliamo sulla torre del Municipio dalla quale localizziamo anche l’Allianz Arena (dove l’Italia ha vinto la semifinale dei mondiali) e il villaggio olimpico con la torre della televisione. Quando scendiamo è ora di pranzo e ci dirigiamo al mercato: che bello!!! È pienissimo di gente, molte persone in abiti tradizionali baveresi! Dopo aver fatto un bel giro e comprato delle belle decorazioni fatte con i fiori secchi, decidiamo di trovare posto per il pranzo nelle tavolate messe a disposizione di tutti proprio al centro del mercato. Prendiamo un po’ di cose da mangiare dai vari stand e veniamo accolti da una famiglia tedesca al completo (dai nonni ai nipoti) che ci augura Guten Appetit! Dopo pranzo visitiamo la Paulaner e la Hofbrauhaus, che sono veramente stupende (anni fa io avevo cento alla palane e ve la consiglio!), poi riprendiamo la macchina e cerchiamo di raggiungere l’Allianz Arena. Senza navigatore però ci perdiamo: dopo aver girato un po’ per il bellissimo quartiere di Schwabig arriviamo non si sa come al villaggio olimpico!!! Va bene lo stesso dai… non vediamo lo stadio dei mondiali ma quello in cui il Napoli ha vinto la coppa Uefa e per Luigi è anche meglio! Non c’è niente da fare, i tedeschi hanno una marcia in più, il villaggio olimpico è uno spazio verde, vivo, pieno di gente, con strutture bellissime utilizzate da tutti, sono candidati alle Olimpiadi del 2018 e se le meritano tutte! Sono ormai le 19.00 e decidiamo di rientrare a Fussen dove arriviamo per le 20.30. Ci congediamo una cena in un ristorantino consigliato da Tripadvisor che non sbaglia mai!!! Spatzle al formaggio con filetto di maiale ai ferri, entrecote con patate, una birra, un bicchiere di burgunder rosè per 34.00 €.Sicuramente la miglior cena in Germania.

Giorno 5: Bolzano e ritorno a casa.

Dopo colazione partiamo per Bolzano. Impieghiamo circa 3 ore tra strade di montagna e autostrada. Ci fermiamo a Bozen, che conosciamo benissimo nella sua versione Mercatini di Natale, perché vogliamo spezzare il viaggio e perché abbiamo letto che c’è il festival del gusto. Ci aspettiamo decine di bancarelle, tanti assaggini di prodotti tipici, tanti stand dove mangiare… e invece rimaniamo un po’ delusi, non c’è un gran ché. Facciamo comunque un giretto per il bel centro, ci fermiamo a mangiare un taglierino di speck e formaggi, e poi torniamo a casa: vacanza finita!

Conclusioni: i castelli valgono sicuramente una visita, sono geniali e completamente diversi l’uno dall’altro. Il paesaggio che attraverserete per raggiungerli e il contesto naturale in cui sono inseriti sono idilliaci, bucolici e romantici, vi sembrerà di essere nelle pagine o ei quadri dei Romantici tedeschi. Tutto è veramente ben servito e organizzato, peccato che da veri tedeschi tutto chiuda veramente presto. Questo da turisti è un po’ penalizzante, visto che alle 7 di sera non c’è più anima viva per la strada.

Potete vedere le nostre foto su www.monicaeluigi.it

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