In Baviera con la famiglia

Tra case a graticcio color pastello, torri, foreste e la Romantische Strasse
Scritto da: NICOLAFILIPPO
in baviera con la famiglia
Partenza il: 17/08/2017
Ritorno il: 20/08/2017
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
Vi raccontiamo il diario di viaggio della mini vacanza (4 giorni) nel nord della Baviera.

Siamo in quattro (genitori e due figli di 15 e 11 anni) e partiamo il 17 agosto con Ryanair da Bergamo con destinazione Norimberga. Ritiriamo l’auto a noleggio: la Germania, testato già l’anno scorso in Renania, si conferma molto economica per i rent a car, tra l’altro con utilitarie di qualità e super accessoriate.

Prima tappa Bamberga (Bamberg) con una sosta intermedia al vicino castello (Schloss) di Seehof. La parte più bella è sicuramente l’imponente esterno, con quattro torri a cipolla, e il parco di gusto rococò abbellito da statue e da una grande fontana a cascata (allo scoccare dell’ora si può assistere ai giochi d’acqua). Al pubblico sono aperte alcune sale dell’appartamento dei principi-vescovi.

Raggiungiamo Bamberga. Consigliamo di alloggiare in un hotel/pensione nel centro storico al fine di godere della cittadina sia nelle ore diurne sia la sera quando le vie e i palazzi si illuminano di luci suffuse. Scopriamo che Bamberga è frequentata da molti giovani assiepati sui muretti dei ponti che circondato il vecchio Rathaus. Dopo la visita culturale del Duomo e della Neue Residenz (palazzo del principe-vescovo) ci dedichiamo allo struscio per le viette delimitate da palazzi tipici (case a graticcio color pastello) e molti negozietti e soprattutto ristoranti. Immancabile la Rauch Bier, ossia una birra scura affumicata. Cena a base di BratWurst e patate.

Il giorno successivo ci dirigiamo verso la città di Wurzburg percorrendo non l’autostrada bensì la statale che attraversa la campagna e le foreste (molto verde). Ascoltando musica popolare tedesca, a velocità moderata, attraversiamo piccoli paesini rurali: pare di essere in un’altra epoca rispetto ai nostri frenetici ritmi quotidiani. La visita di Wurzburg inizia dall’alto del colle che la sovrasta: un castello fortezza (Marienberg) domina dall’alto la città attraversata dal fiume Meno: impressiona il numero di chiese concentrate nel centro storico. La collina è collegata al centro da un bellissimo ponte pedonale (Alte Mainbrucke) e la caratteristica principale oltre alle numerose chiese (cattoliche e protestanti) è la presenza di numerosi negozi.

La prossima meta è Rothenburg ob der Tauber. Già visita dal sottoscritto e dalla moglie circa 20 anni prima nel periodo natalizio, siamo incuriositi di vedere se i bei ricordi della nostra prima esperienza sono ancora intatti a distanza di tempo e in un periodo dell’anno ben diverso (estate). Anche per Rothenburg consigliamo un alloggio in prossimità del centro storico o appena fuori dalle mura per godere della cittadina nelle diverse ore del giorno. Questa cittadina è probabilmente il simbolo della Romantische Strasse (Nord), circondata da un’alta cinta muraria a ridosso del fiume Tauber, è caratterizzata da un centro storico con viette lastricate, case a graticcio e tante konditorei che vendono il dolce tipico (schneeballen). Giriamo senza una particolare meta e rimaniamo colpiti dalla presenza di comitive asiatiche sintomo che anche quest’angolo di Germania è diventato eccessivamente noto con le conseguenti controindicazioni (troppo commerciale). Un’improvvisa grandinata ci obbliga al rientro in hotel. Cena a base di zuppa calda per riscaldarci e poi riusciamo con il buio. Il centro storico ora è semideserto, solo alcuni turisti attendono la visita guidata, purtroppo solo in tedesco, che un ‘personaggio’ con vestito medioevale e lanterna, accompagnerà per le vie della cittadina. E’ il momento migliore per godere del fascino medioevale e antico di Rothenburg.

Il giorno successivo seguendo sempre la Romantische Strasse raggiungiamo la vicina Dinkelsbuhl. E’ una cittadina meno nota di Rotheburg ma che non ha nulla di cui inviadarle e che merita senza dubbio una tappa. Circondata da una mura di cinta caratterizzata da numerose torri e da un fossato, il centro storico si presenta ‘vissuto’ ossia oltre alle case a graticcio color pastello e negozi tipici, le vie sono frequentate principalmente da gente comune impegnate nelle faccende quotidiane.

Ripartiamo nel primo pomeriggio per Norimberga a cui dedichiamo la parte finale del viaggio. Alloggiamo in un B&B vicino al centro. Norimberga è ben diversa rispetto alle mete precedenti. La città è molto grande e noi ci limitiamo alla visita del centro storico, blindato in questo periodo per paura attentati e super affollato da turisti e da gente comune. Rimando alle guide turistiche e ad approfondimenti in internet per cosa vedere dal punto di vista culturale salvo rimarcare la maestosità delle due chiese principali St Lorenz Kirche e FrauenKirche magnifici esempi di gotico. Non mancano ristoranti per qualsiasi gusto.

L’ultimo giorno purtroppo il rientro avviene di prima mattina in quanto il volo è alle 12. Lasciata la fedele auto (circa 500 km percorsi) facciamo ritorno a Bergamo con una nuova esperienza alle spalle e bei ricordi in tasca da togliere nel periodo invernale.



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