In auto da Chicago a San Francisco!!
Devo dire che per la prima volta non so da dove cominciare perchè è stato un percorso ricco di cose da vedere e da fare… Ma ci proverò!! Innanzi tutto ecco le tappe del viaggio: 01 ottobre: ROMA – CHICAGO 02 ottobre: CHICAGO 03 ottobre: CHICAGO – SIOUX FALLS 04 ottobre: SIOUX FALLS – KEYSTONE 05 ottobre: KEYSTONE – CODY 06 ottobre: CODY – YELLOWSTONE 07 ottobre: YELLOWSTONE – SALT LAKE CITY 08 ottobre: SALT LAKE CITY – BRYCE CANYON 09 ottobre: BRYCE CANYON 10 ottobre: BRYCE CANYON – TONOPAH 11 ottobre: TONOPAH – YOSEMITE 12 ottobre: YOSEMITE 13 ottobre: YOSEMITE – SEQUOIA 14 ottobre: SEQUOIA – SAN FRANCISCO 15 ottobre: SAN FRANCISCO 16 ottobre: SAN FRANCISCO 17 ottobre: SAN FRANCISCO – CHICAGO CHICAGO – ROMA 18 ottobre: rientro a ROMA Non mi dilungherò molto a raccontarvi ogni minimo particolare del nostro bellissimo viaggio perchè non voglio rovinare la sorpresa a chi come me e i miei compagni di viaggio avranno la fortuna di vedere questi posti magnifici, ma vorrei darvi qualche suggerimento di cosa, secondo me, vale la pena fare e vedere lungo questo bellissimo percorso che sembra proprio essere un grande viaggio con dentro tanti piccoli viaggi.
Ma cominciamo dall’inizio… CHICAGO: città sorprendente, non mi aspettavo che mi sarebbe piaciuta tanto. Ordinata, pulita, facilmente visitabile a piedi. Noi abbiamo dormito all’hotel Courtyard by Marriott Chicago Downtown Magnificent Mile, ottimo, centrale, pulitissimo, molto moderno, camere molto spaziose e ben arredate, collegato a piedi alle principali attrazioni. Non c’è la colazione ma all’interno dell’hotel c’è uno Starbucks e nelle vicinanze ci sono moltissimi posti dove poter fare una bella colazione tipica americana. Nell’hotel c’è anche il parcheggio, anche se a pagamento.
Cose da fare: tour della città e del lungolago in bici con Bobby’s Bike Hike, gita serale sul lago con Seadog Cruises Group nave veloce, divertente e permette di assistere dal lago ai fuochi d’artificio, per chi non soffre di vertigini… Salite sullo SKYDECK! Bellissimo e divertentissimo! E poi consiglio una passeggiata al Millennium park per vedere il fagiolo gigante e una cena da Silver Palm, assolutamente imperidibile! Credo che due giorni bastano per visitare la città.
SIOUX FALLS: semplice tappa obbligata per via della stanchezza e del lungo percorso che abbiamo fatto in auto. Qui abbiamo soggiornato al Springhill Suites Sioux Falls. Anche questo un bellissimo albergo a un prezzo decisamente buono. Le camere sembrano suite per quanto sono grandi e il bagno e enorme! Camere molto pulite e modernissime. La colazione è molto abbondante e a buffè ed è compresa nel prezzo. C’è anche la macchina per fare i waffle!! Sioux Falls è un paesino minuscolo dove non c’è molto da fare… Nelle vicinanze dell’hotel c’è un centro commerciale.. Ma vi consiglio assolutamente di non perdervi una cena da Famous Dave’s BBQ!! Solo una parola… FAVOLOSO!!! Che abbuffata!
KEYSTONE: anche questo è un paesino decisamente piccolo che vive di turismo per la vicinanza al famoso Monte Rushmore, quello con le facce dei presidenti! Vi consiglio assolutamente di non perdervi questa esperienza e di andare a vedere questo monumento unico al mondo. Per me è stata un’emozione indescrivibile trovarmi di fronte a qualcosa che fin da piccola sognavo di vedere, per di più l’abbiamo visto innevato!! Che spettacolo! Noi abbiamo soggiornato all’hotel Holidey Inn Express Hotel & Suites. Centrale, con parcheggio gratuito, colazione discreta e a buffè. Camere spaziose ma un po’ buie e con arredamento non proprio modernissimo. Qualche consiglio… Quando andate a vedere il Monte Rushmore se riuscite a parcheggiare l’auto fuori dal parcheggio a pagamento vi risparmiate un bel po’ di soldi! E poi… Se vi avanza un po’ di tempo andate a vedere anche il Crazy Horse, monumento ancora in fase di costruzione, stanno scavando ancora la grande montagna e al momento è visibile solo il volto, ma è comunque interessante da vedere.
CODY: per andare da Keystone a Cody ci sono varie possibili strade panoramiche che vi consiglio di fare perchè vi fanno attraversare boschi e passi di montagna veramente belli. Una deviazione che abbiamo deciso di fare è quella che porta a vedere la Devil’s Tower, ovvero il monte protagonista del film di Spielberg “Incontri ravvicinati del terzo tipo”, di cui sia io che Simo siamo appassionati! Un’emozione unica e indescrivibile trovarsi ai piedi di questo enorme e buffissimo monte. Poi abbiamo proseguito fino ad arrivare a Cody. Anche questo è un paesino molto piccolo ma carino e caratteristico. Noi abbiamo deciso di dormire al Cody Cowboy Village che consiglio caldamente! Un posto da favola fatto di capannine di legno lussuosamente decorate all’interno, con colazione, devo dire non molto abbondante, compresa nel prezzo e con all’esterno le grandi montagne del parco Yellowstone facilmente raggiungibile da Cody in un’oretta di macchina.
YELLOWSTONE: preparatevi a veder camminare intorno alla macchina, attraversare la strada un numero indefinibile di bufali, cerbiatti e alci!!! E’ bellissimo!!!! per non parlare poi dei tantissimi gayser presenti nel parco che probabilmente sono la maggiore attrattiva. Non perdetevi assolutamente l’eruzione del grande gayser Old Faithfull! Noi abbiamo soggiornato presso l’Old Faithfull Snow Lodge. Albergo molto grande composto da un corpo centrale e da tante casette distaccate. Il prezzo è a mio parere decisamente alto e le casette sono vecchie e sporche. Forse è meglio dormire nelle camere presenti nel corpo centrale, probabilmente sono migliori perchè se non sbaglio sono state recentemente ristrutturate. Il ristorante è molto caro e la qualità del cibo scadente. La colazione è a pagamento ma c’è la possibilità di pagare un prezzo fisso e di mangiare a buffè.. Non male. Diciamo che nel periodo in cui siamo andati noi era l’unico albergo aperto (c’era la neve!!), ma se in futuro avessi modo di tornare probabilmente andrei da un’altra parte… L’unica cosa positiva è la vicinanza al grande gayser Old Faithfull che si trova a nemmeno due minuti a piedi dall’albergo.
SALT LAKE CITY: assolutamente da non perdere il tour a Temple Square e alla chiesa dei Mormoni. Sono gentilissimi e disponibilissimi e se lo chiedete vi faranno fare un giro gratuito con tanto di guida che vi spiegherà la storia e la cultura di questa religione. Abbiamo dormito nell’hotel Crystal Inn Salt Lake City che mi sento vivamente di consigliare se capitate in questa città! Albergo molto bello, moderno, camere molto molto grandi e spaziose, pulitissimo. In più la cosa eccezionale è la colazione, che oltre ad essere compresa nel prezzo è veramente abbondantissima e buonissima.
BRYCE CANYON: è tra i parchi che abbiamo visitato durante questo viaggio quello che mi è piaciuto di più! E’ un’emozione indescrivibile quella di trovarsi a sunrise point o a sunset point ad ammirare lo spettacolare colore che le rocce di questo parco assumono durante l’alba e il tramonto! Una tavolozza di colori che va dal rosso, all’arancio, al corallo, al bianco… Indescrivibile! Il Bryce Canyon è una specie di anfiteatro dove all’interno si possono ammirare i tanti canyon e le particolari rocce che lo caratterizzano. Non perdetevi assolutamente il Navajo Loop, percorso da fare a piedi e che vi permette di scendere nelle parti più profonde dei canyon, un po’ faticoso ma indubbiamente molto bello e suggestivo. Per farlo calcolate un’oretta e mezza circa. Noi avendo altro tempo abbiamo fatto anche il Qeen’s garden, niente male! Ma la cosa in assoluto più divertente è stato il giro sui muli!!! Fatelo direttamente presso il tour operator del parco, Canyon Trail Ride, perchè vi permette di fare un bel giro completo del canyon e non fidatevi di altri giri organizzati da alberghi fuori dal parco, come ad esempio il Ruby’s Inn, perchè il più delle volte fanno vedere il Red Canyon che è proprio un’altra zona un po’ fuori dall’anfiteatro del Bryce. Il giro sui muli ci preoccupava un po’ visto che in vita nostra non eravamo mai andati a cavallo, ma alla fine superata la paura iniziale e le difficoltà a salire in sella… Quante risate!! Certo questi muli hanno un po’ il vizio di camminare proprio sul pizzo del burrone… Ma pare che sappiano cosa fare per cui.. Diciamo che una volta che si è a cavallo o ci si fida o ci si fida! Ci sono due tour al giorno, uno la mattina presto e uno a pranzo. Vi consiglio di fare quest’ultimo in modo tale di potervi riposare e soprattutto fare una doccia subito dopo perchè diciamo che l’odorino dei muli e dei cavalli addosso non è proprio il massimo!! Per l’albergo noi siamo stati al Ruby’s Inn che mi sento di consigliarvi soprattutto perchè è indubbiamente molto più economico rispetto a quello dentro al parco. Inoltre le camere sono molto grandi, pulite e ben attrezzate. L’albergo ha inoltre un grande market dove si trova veramente di tutto e cosa da non sottovalutare c’è un ristorante per niente male dove si può fare colazione, pranzo e cena a buffè e a prezzo fisso! La carne era veramente buona.
TONOPAH: un paesino fantasma… Non c’è praticamente nulla se non l’albergo in cui siamo stati noi, un ristorante messicano, una lavanderia automatica self service e un mini ma molto mini market. Noi ci siamo fermati a Tonopah per fare una sosta dopo il lungo tragitto in auto anche in previsione della lunga strada da percorrere il giorno dopo per andare a Yosemite. L’albergo è il Best Western Hi Desert Inn, una vera e propria oasi nel deserto! Molto carino e confortevole, anche qui ottima colazione compresa nel prezzo e camere grandi e pulite. Se vi doveste trovare a Tonopah andate a mangiare a “El Marques”, ottimo ristorante messicano dove ci siamo abbuffati pagando cifre irrisorie. Altro suggerimento: per andare a Yosemite partendo dal Bryce Canyon è possibile percorrere la Exraterrestrial Hgw, strada che attraversa la famosa e misteriosa Area 51 dove si dice siano tenuti nascosti degli alieni! Qui lungo il percorso, più esattamente nel villaggetto sperduto Rachel, incontrerete un piccolo fast food il “Little A Le Inn”, non perdetevi l’Alien Burger!!
YOSEMITE: arriviamo quindi al parco Yosemite dopo aver attraversato il Tioga Pass e percorso la Tioga Road che fortunatamente abbiamo trovato ancora aperta nonostante fino a pochi giorni prima fossimo immersi nella neve! Vi consiglio di controllare spesso lo stato di questa strada sul sito ufficiale del Parco dove troverete le informazioni aggiornate sulla percorribilità o meno della Tioga Road. Questo è link: http://www.Nps.Gov/yose/planyourvisit/conditions.Htm Qui fortunatamente il freddo non è ancora arrivato del tutto e quindi la strada è ancora aperta, ma scopriamo che contro ogni statistica e precedente storico ha chiuso solo due giorni dopo il nostro passaggio! Che fortuna! Il parco è immenso e il colpo d’occhio di arrivare a vedere la grande vallata dall’alto è stupefacente. Non perdetevi assolutamente il tramonto al Glacier Point e se avete tempo affittatevi le bici e fatevi un tranquillo giro nella vallata, ne vale assolutamente la pena. Quando siamo stati noi purtroppo le cascate erano secche ma posso solo immaginare quanto sia bello il parco con le cascate, i laghi e i fiumi in piena! Avrete modo di vedere intorno a voi tanti scoiattoli e tanti cervi! Tenerissimi! Altra cosa da vedere è il Mariposa Grove. Una foresta di sequoie che vi lascerà a bocca aperta. Per visitarlo è possibile prendere il trenino che vi farà fare un tour della foresta con audioguida che spiega le varie caratteristiche e particolarità di questi alberi secolari.
Per l’albergo.. Una nota dolente… A dir poco carissimo e camere piccole, vecchie e poco attrezzate. Nell’hotel ci sono 2 ristoranti uno più caro dell’altro.. Ma si mangia bene. Rassegnatevi purtroppo a spendere molto per i pasti all’interno del parco a meno che non vogliate fare come noi che facevamo un’abbondante colazione a buffè saltando così il pranzo per poter poi fare una sostanziosa cena. Altro consiglio è di andare a cena al Pavillion Buffet, ristorante che si trova nel campeggio vicino, dove con soli 15 dollari potete mangiare tutto ciò che volete! Un vero risparmio! Dimenticavo.. L’albergo dove siamo stati noi e il Yosemite Lodge at The Falls.
SEQUOIA: purtroppo abbiamo visitato questo parco sotto una pioggia dirompente e la nebbia e questo non ha sicuramente reso facili le nostre escursioni praticamente nulle.. Siamo cmq riusciti a vedere la famosa sequoia gigante, il Generale Shermann. E’ un parco molto piccolo che richiede veramente pochissimo tempo per essere visto. Molto bello. Noi abbiamo soggiornato al Wuksachi Lodge & Village dove ci siamo trovati veramente molto bene. Anche qui abbiamo avuto la fortuna di trovare camere spaziose, molto confortevoli, pulite e arredate modernamente. Lo stile del corpo centrale è molto accogliente e caldo perchè in stile montano, quindi tutto in legno. La colazione non è compresa nel prezzo. Noi abbiamo cenato al ristorante dell’hotel e abbiamo mangiato molto bene.
SAN FRANCISCO: lasciato il Sequoia ci dirigiamo verso la città di San Francisco scegliendo di allungare un bel po’ il tragitto in auto per poter percorrere la Hgw 1, la strada panoramica che costeggia l’oceano e che passa dal Big Sur bellissimo posto panoramico a strapiombo sul mare. San Francisco devo dire che me la immaginavo diversamente e forse l’aspettativa che avevo per questa città era troppa e un po’ sono rimasta delusa. Ma solo un po’. In ogni caso la città di suo è sicuramente affascinante, con le sue famose strade fatte di continue salite e discese, le casette in stile vittoriano tutte colorate in contrasto con i grattacieli del centro finanziario, il bellissimo, unico, indimenticabile Golden Gate, il simpatico e divertente Pier 39 con i suoi leoni di mare che ne hanno fatto la loro casa, per non parlare poi di Alcatraz, esperienza unica e molto toccante. A San Francisco consiglio di affittare le bici per attraversare il ponte e arrivare così a Sausalito per poi prendere il traghetto che vi riporta all’Embarcadero. Da non perdere a mio avviso il tour di Alcatraz, che noi abbiamo fatto di sera prenotando tutto tramite il sito ufficiale, Alcatraz Island. Per l’albergo noi siamo stati presso l’Argonaut Hotel, indubbiamente molto bello, caratteristico con tutti i mattoncini rossi e l’arredamento in stile marinaresco. Le camere sono deliziosamente arredate e molte affacciano sul Golden Gate! Il prezzo purtroppo non è proprio economico ma diciamo che ne vale la pena per vari motivi: la bellezza dell’albergo e delle camere, la comodità della zona con i capolinea del caratteristico Cable Car praticamente difronte, è a due passi da Fisherman’s Worf e a 10 minuti di Cable Car dal centro. Nelle vicinanze inoltre partono tutti i battelli e i traghetti per le varie gite nella baia, ci sono poi due o tre negozi per il noleggio delle bici e moltissimi ristoranti di pesce e fast food. Insomma la posizione è indubbiamente invidiabile. Se volete fare colazione andate alla casa del pancake!! IHOP questo è il nome.. Che credo stia per Inn House Of Pancake! A due passi dall’albergo e fa una colazione divina! Attenzione al parcheggio che a San Francisco è veramente difficile da trovare e il più delle volte è facile prendere delle multe. L’albergo ha un parcheggio a pagamento ma in zona ce ne sono molti pubblici che costano decisamente meno.
Un bellissimo viaggio, unico e irripetibile nel suo genere, che ci ha permesso di vivere emozioni indimenticabili e di vedere posti unici al mondo! Auguro a tutti di poter vivere un’esperienza così! Un saluto a tutti i TPC e al prossimo viaggio!