In Austria con la famiglia

Zell Am See, Vienna, i castelli di Hellbrunn e Schonbrunn
Scritto da: nadiaf
in austria con la famiglia
Partenza il: 11/08/2009
Ritorno il: 24/08/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
1° GIORNO Partenza alle h.6.00; i bambini in macchina si riaddormentano e noi ne approfittiamo per percorrere l’autostrada fino a Bressanone. Quando si svegliano insistono per fare colazione ma mio marito non vuole fermarsi in autogrill perché fra qualche km dobbiamo uscire dall’autostrada. Uscita a Bressanone e sosta per colazione a Brunico. E’ una cittadina carina, c’è anche un castello ma per essere in montagna la trovo troppo “città”. Facciamo colazione in un bar dove sono tutti vestiti in stile tirolese e fanno fatica a parlare italiano. Colazione ottima. Ci fermiamo quindi in un supermercato per acquistare il necessario per il pranzo visto che abbiamo intenzione di fermarci a San Candido e fare un pic-nic. A San Candido facciamo un po’ fatica a trovare un parcheggio ma poi verso la fine del paese troviamo un grosso parking. Mangiamo i panini nel parcheggio poi ce ne andiamo a zonzo per il paese che è veramente una chicca.

Ripartiamo e dopo pochi km entriamo in Austria; attraversiamo un tunnel a pagamento (10 euro!!!) e dopo una mezz’oretta arriviamo a Zell Am See. Il nostro albergo Hotel Landhaus(http://www.Landhaus-zellamsee.At/) si trova nella frazione Schuttdorf che noi non riusciamo a trovare; pertanto entro nell’ufficio informazioni di Zell e muniti di cartina riusciamo finalmente a trovare la pensione. Ci danno una bellissima camera a quattro letti con balcone. Facciamo una passeggiata fino al lago di Zell, poi cena in albergo e a nanna più stanchi che mai.

2° GIORNO Oggi vogliamo visitare Zell Am See; perciò decidamo di raggiungerla percorrendo il lungolago per circa 2,5 km. Si tratta di una bella passeggiata. La cittadina di Zell è molto carina; a Zell c’è un Grand Hotel frequentato per lo più da petrolieri dell’Arabia Saudita pertanto la cittadina è piena di donne con l’abito lungo nero che lascia visibili solo gli occhi. Visitiamo la chiesa di Zell e poi ci riposiamo al lago. Dopo pranzo torniamo in albergo con il trenino che congiunge Zell Am See a Mittersill;ci riposiamo e poi, nel pomeriggio, decidiamo di raggiungere Kitzbuel. La città è molto bella, pulita e ben tenuta. Per raggiungerla attraversiamo parecchi mini-paesi di montagna con un albergo e nulla più. Si capisce che si tratta di una zona molto frequentata durante l’inverno con parecchi impianti di risalita. A Kitzbuel i bambini vogliono la merenda e così anch’io mi compro un bello strudel ai miritilli. Visitiamo la chiesa di Kitzbuel…La maggior parte delle chiese austriache è circondata dal suo cimitero. Torniamo in albergo e per cena ci aspetta un’ottima grigliata.

3° GIORNO Oggi il programma prevede la gita ad Hallein per visitare le miniere di sale e successivamente la visita al castello di Hellbrunn con i suoi giochi d’acqua. Ad Hallein facciamo il biglietto famiglia (circa 45 euro) ed entriamo in visita alla miniera. Le visite sono organizzate in gruppi, ci vengono fornite delle divise bianche, ci caricano su un trenino e via…Siamo pronti. Abbiamo una guida che parla solo tedesco ed inglese, però ci viene mostrato anche un filmato con i sottotitoli in italiano e un po’ ascoltando la guida, un po’ aiutati dal filmato riusciamo a conoscere la storia della miniera. Per passare da un livello ad un altro scendiamo anche da scivoli di legno molto lunghi e divertenti. Quando usciamo dalla miniera visitiamo il villaggio celtico lì accanto; poi dopo aver mangiato un panino ci fermiamo in una gelateria dove mangiamo al tavolo dei gelati enormi e buonissimi. Ora siamo pronti per trasferirci ad Helbrunn ma il cielo si riempie di nuvoloni e in quattro e quattr’otto inizia a piovere. Siccome non ci sembra il caso di andare ai giochi d’acqua con la pioggia decidiamo di tornare a Zell; peccato che dopo una mezz’oretta torna il sereno. Ci tenevo tanto ai giochi d’acqua di Hellbrunn…Cena in albergo, due passi fuori e poi a nanna perché il trasferimento fino ad Hallein (pochi km da Salisburgo) è stato decisamente stancante.

4° GIORNO Siamo indecisi sul da farsi oggi perché la giornata non sembra molto bella. Abbiamo trovato un depliant delle piccole città storiche dell’Austria e decidiamo quindi di recarci a Radstadt: niente di speciale. Ci fermiamo nella piazza del centro dove c’è una fontana un po’ particolare che permette ai bambini di giocare e saltare, pranziamo con panini e frutta acquistati precedentemente al supermercato e, dopo aver visitato la chiesa con annesso cimitero, decidiamo di lasciare la cittadina e di dirigerci verso St. Johann in Pongau nelle cui vicinanze ci sono le gole Liechtensteinklamm. Un vero spettacolo della natura: una gola naturale con passaggi costruiti con passerelle di legno. Abbiamo indossato i k-way perché arrivava acqua da tutte le parti - da sotto, da sopra, di fianco. Bellissima esperienza.

Quando siamo tornati in albergo la giornata era diventata splendida, perciò abbiamo approfittato della possibilità offerta dall’albergo di utilizzare le biciclette e siamo andati a fare una passeggiata sulla pista ciclabile che costeggia il lago. Peccato che non sia possibile fare il giro completo del lago, perché ad un certo punto bisogna proseguire sulla statale e, con i bambini, non ci sembrava proprio il caso. Cena in albergo e nanna.

5° GIORNO Oggi è Ferragosto e la giornata è splendida perciò all’unanimità decidiamo di entrare al Lido dove c’è una piscina con scivolo, più una piscina per bambini piccoli e la possibilità di accesso al lago. Prima di entrare facciamo la spesa per poter pranzare al sacco e poi trascorriamo tutta la giornata in piscina. Io e i bambini facciamo solo il bagno in piscina mentre Fabio fa il bagno nel lago più volte…Io ho solo provato a bagnarmi i piedi perché l’acqua è veramente gelida. Il panorama è stupendo: sei in piscina e di fronte hai le montagne che si stagliano verso il cielo.

La sera, dopo cena, io e Federica facciamo una passeggiata verso il centro mentre Fabio e Simone preferiscono andare in camera presto perché cotti dal sole.

6° GIORNO La meta di oggi sono le cascate di Krimml di cui abbiamo tanto sentito parlare. Si paga l’ingresso e poi si affronta un vero e proprio sentiero di montagna che costeggia le cascate con vari punti di osservazione. Ci fermiamo per pranzo al punto d’arrivo intermedio; ci sono dei chioschi, un ristorante oppure ci si può fermare sul torrente a consumare il pranzo come abbiamo fatto noi. Infatti abbiamo comprato i Frankfurter Wurstel con panino e senape e li abbiamo consumati così, sulla riva del torrente, mentre i bambini mangiavano i loro panini con lo speck e si divertivano a saltare da un sasso all’altro e a bagnare i piedi. Dopo pranzo e un gelato, vedendo che i cartelli indicavano 40 min. Per raggiungere la sommità della cascata abbiamo deciso di riprendere il cammino. 40 minuti … Ma il sentiero è ripidissimo!!! Al rientro in albergo eravamo stanchissimi ma oggi il paesaggio era veramente mozzafiato!

7° GIORNO Abbiamo saldato il conto all’albergo e siamo partiti in direzione Vienna. Prima di tutto sosta al supermercato per acquistare il necessario per il pranzo. Verso l’una siamo arrivati a Melk dove era prevista una sosta per la visita dell’abbazia. Si tratta di un’abbazia benedettina con annessa biblioteca dove sono conservati volumi antichissimi e con una chiesa barocca che mi ha veramente entusiasmato. Siamo poi ripartiti e siamo giunti a Wien dove alloggiavamo al Suite Hotel. Si tratta di un hotel del gruppo Accor. Nel sito l’hotel viene pubblicizzato come un hotel adatto alle famiglie di 4 persone. A noi non è piaciuto molto il fatto che tutte le camere hanno sì 4 letti ma il quarto letto si trova sotto il letto matrimoniale, va estratto ma non ha le gambe…Quindi la quarta persona dorme a livello pavimento. Ci è stato detto alla reception che tutte le camere sono così. Trovo l’idea assurda tanto più che la camera è molto grande e di spazio per un quarto letto ce ne sarebbe eccome. Comunque il prezzo era favorevolissimo: 58 euro per quattro in solo pernottamento.

Per cena, decidiamo di raggiungere il centro che è a 4 fermate di metropolitana dal nostro albergo. La metropolitana è molto comoda, i biglietti si fanno alla biglietteria automatica. Noi facciamo il biglietto per 72 ore per me e mio marito, perché i bambini durante le vacanze scolastiche non pagano. Arrivati a Wien facciamo prima una veloce passeggiata dalla piazza del Duomo di Santo Stefano fino al Teatro dell’Opera e poi andiamo a cena da Mac Donald’s per la felicità dei bambini.

8° GIORNO Giornata dedicata alla visita di Wien: Hofburg con i giardini e la piazza retrostante (Maria-Theresien Platz), il duomo di Santo Stefano, la chiesa di San Pietro (Peterskirche) il Parlamento, il Rathaus, il Ring, il Belvedere. Abbiamo camminato tantissimo, la sera siamo stanchi morti. Però rientriamo in albergo, facciamo una doccia, riposiamo un po’ e poi di nuovo in metropolitana verso il centro per andare a cena in una birreria austriaca dove mangiamo Wiener Schnitzel, insalata di patate e birra buonissima.

9° GIORNO La giornata di oggi è completamente dedicata alla principessa Sissi per la gioia di mia figlia. Ci rechiamo quindi alla residenza estiva di Schonbrunn (sempre raggiungibile in metropolitana) e facciamo il biglietto che dà l’accesso a tutte le stanze visitabili del palazzo, più i giardini, il labirinto e la Gloriette (biglietto famiglia 33,00 euro). Ci danno l’audioguida in italiano e così al VIA di mio figlio, quando entriamo in una nuova stanza, ciascuno di noi fa partire la spiegazione della stanza che stiamo visitando e procediamo fino alla fine. La visita del palazzo ci porta via circa un’oretta, poi recuperiamo lo zaino che all’inizio abbiamo dovuto depositare al guardaroba, mangiamo i panini e la frutta che avevamo acquistato in precedenza e quindi ci dirigiamo a visitare il giardino, il labirinto e la Gloriette. E’ stata una bella giornata e anche i bambini sono stati molto interessati alla visita e si sono divertiti all’interno del labirinto. Stasera cena al Nordsee in centro Wien.

10° GIORNO Oggi la mattinata è dedicata ad un giro per negozi con consumazione alla pasticceria Aida della Sacher Torte (deliziosa!!!); nel pomeriggio ci trasferiamo al Prater dove saliamo su una giostra da cui Federica scende fradicia ed io stordita da una sensazione di vomito e mal di testa. I bambini fanno ancora qualche giro sulle giostre dopodiché io e Federica rientriamo in albergo perché nonostante il sole e la giornata calda lei è talmente fradicia che non me la sento di lasciarla per tutta la sera così bagnata. Ci diamo appuntamento fuori dal Prater e poi ci trasferiamo di nuovo in centro per cena. E’ la nostra ultima sera a Wien e ci dispiace perché la città è così elegante e regale che è piaciuta tantissimo a tutti.

11° GIORNO Partenza per Monaco di Baviera con destinazione Novotel. Seguendo le indicazioni del satellitare lasciamo l’autostrada e proseguiamo su strade statali…La strada però ci sembra molto lenta. Ci fermiamo in un autogrill dove mangiamo i nostri panini, poi entriamo al ristorante a mangiarci un dolce alle fragole… La vista era splendida…Il gusto non era proprio quello che mi aspettavo!!! Giungiamo al Novotel e scopriamo che la lontananza dal centro è minima e che quindi possiamo raggiungerlo a piedi in circa un quarto d’ora. Per cena andiamo alla birreria più grande e più famosa di tutta Monaco HB dove si mangia bene, non si spende tanto, scorrono fiumi di birra e siamo allietati da un gruppo di vecchietti vestiti in stile bavarese che suonano.

12 ° GIORNO Piove oggi…Ed è la prima giornata in cui piove; comunque non ci ferma niente e nessuno, così muniti di k-way ci dirigiamo in Marienplatz per vedere l’orologio. Alle 12.00 sotto l’acqua ammiriamo le statuine dell’orologio che danzano e ci ripromettiamo di tornare l’indomani vista la pioggia di oggi. Entriamo al Kauf-hof per un po’ di shopping e per un bel pranzo. Nel pomeriggio ci dirigiamo verso la Residenz ma siccome la giornata continua ad essere brutta ne rimandiamo la visita all’indomani. Ci rifugiamo in un caffè Illy per bere un espresso all’italiana e per fare merenda. La sera torniamo nel locale gestito dalla Illy dove mangiamo la prima pizza della vacanza…E non è male!!!

13° GIORNO Oggi splende il sole perciò decidiamo che alle 11 ci recheremo in Marienplatz per assistere allo spettacolo dell’orologio e infatti riusciamo proprio ad apprezzarlo. Dopodichè ci dedichiamo alla visita della Residenz. Visto che è l’ultimo giorno di vacanza il pomeriggio lo trascorriamo nella piscina dell’hotel. Stasera all’Augustiner altra birreria “famosa” di Monaco, cena tedesca con Wurtstel, crauti e schnitzel per i bambini.

14° GIORNO Giornata di rientro. Ci fermiamo a Innsbruck per il pranzo e, dopo una visita al Tettuccio D’oro e alla Maria Theresien Strasse riprendiamo il percorso verso casa, dove giungiamo attorno alle 18.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche