In Alsazia per i mercatini di Natale

Premetto che non siamo particolarmente appassionati dell'atmosfera natalizia, ma volevamo fare un viaggetto durante il ponte dell'8 dicembre, e avendo deciso all'ultimo i passaggi aerei avevano prezzi proibitivi... Quindi abbiamo cercato una destinazione raggiungibile in macchina entroun numero ragionevole di km... Da Torino, l'Alsazia si...
Scritto da: mque_mque
in alsazia per i mercatini di natale
Partenza il: 08/12/2005
Ritorno il: 11/12/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Premetto che non siamo particolarmente appassionati dell’atmosfera natalizia, ma volevamo fare un viaggetto durante il ponte dell’8 dicembre, e avendo deciso all’ultimo i passaggi aerei avevano prezzi proibitivi… Quindi abbiamo cercato una destinazione raggiungibile in macchina entroun numero ragionevole di km… Da Torino, l’Alsazia si raggiunge in 5 h di viaggio tranquillo, via S.Gottardo; l’alternativa sarebbe stata il S. Bernardo in Val d’Aosta, ma le previsioni meteo davano neve su tutto il nord-ovest, quindi abbiamo preferito un percorso in Lombardia, tra l’altro tutto autostradale. Un pò di neve in Svizzera, ma le strade erano impeccabilmente pulite (ca va sans dire..); partiti alle 8, alle 14 eravamo già a Colmar, nostra prima tappa. Essendo periodo di mercatini, gli hotel in centro erano al completo, oltre che carissimi. Noi abbiamo preferito prenotare (via internet, of course) una camera al Formule 1, nella periferia di Colmar. Si tratta di una catena di motel molto spartani (non hanno il bagno in camera) ma puliti, a buon mercato (colazione compresa), con parcheggio custodito ed efficientissimi (fuori dall’orario della reception, si fa il check-in allo sportello automatico, tramite carta di credito!). Da lì, in cinque minuti d’auto si è in pieno centro; parcheggi tutti a pagamento, perlopiù sotterranei. Colmar ci è piaciuta moltissimo, l’atmosfera natalizia è ovunque, le decorazioni sono spettacolari, non solo nelle vetrine, ma a tutte le finestre di tutte le case! Un’orgia di rosso verde ed oro, di renne, orsetti e fiocchi, di pini eriche e nastri… Davvero imperdibile! I mercatini in sè non sono poi diversi da tante bancarelle di souvenir natalizi che troviamo anche nelle nostre città sotto Natale, ma indubbiamente l’atmosfera che si respira è un’altra cosa… Molte bancarelle vendono vin brulè, biscotti dolci e salati, crepes e altre ghiottonerie locali, si passa il tempo a gironzolare sgranocchiando. La gente è molta, davvero tanti i turisti italiani giunti in pullman, seguiti dai francesi. Pochi i tedeschi, pur essendo vicinissimo (pochi km) il confine con la Germania; forse frequentano i loro mercatini…Ceniamo con uno spettacolare filetto alla piastra, in un locale molto caratteristico con travi al soffitto e tessuti colorati alle finestre.

Il secondo giorno lasciamo Colmar e gironzoliamo in auto nella zona vinicola, per cui l’Alsazia è giustamente famosa. In particolare i riesling sono ottimi e rinomati. Tra le colline il panorama è molto bello, anche se il sole va e viene, e pioviggina anche un pochino. Visitiamo Kaisersberg, Riquewhir e Obernai. Anche in queste cittadine, davvero minuscole le prime due, le decorazioni debordano dalle finestre e una bella truppa di gente si affolla nelle vie, dolcetti e bicchiere in mano. Le tipiche case a “colombage”, cioè con le travi a vista sulle facciate, sono molto belle, sebbene si noti siano pesantemente restaurate. In generale, si vede chiaramente che le località sono molto turistiche, ma l’atmosfera ci piace molto, e le cittadine sono molto ben fruibili ed organizzate (parcheggio per pochi euro appena fuori delle mura, indicazioni turistiche chiare, servizi igienici puliti ed accessibili). A sera raggiungiamo Strasburgo, dove ci fermeremo per due notti. Qui il Formula 1 locale era già esaurito, abbiamo ripiegato per l’IBIS Ponts Couverts, decisamente più caro (ma a Strasburgo niente è a buon mercato…Noi rinunciamo alla colazione preferendo abbuffarci in boulangerie, come facciamo sempre quando siamo in Francia) ma in posizione perfetta (cinque minuti a piedi e si è in centro città). Di tutti gli IBIS della città, a nostro parere è il più comodo .

Dedichiamo la giornata a girare Strasburgo in lungo e in largo, visitiamo la cattedrale e attendiamo la mezza per vedere in azione l’orologio animato (merita, anche se l’attesa in coda in mezzo ad una folla molto poco disciplinata non è piacevole). I mercatini sono dislocati in diverse piazze della città; ci paiono molto simili a quelli già visti a Colmar. Anche qui la gente è molta, e ci pare che la città più grande faccia perdere un pò di fascino e di atmosfera rispetto a Colmar. Facciamo anche il giro col battello sui canali, molto godibile: si arriva fino alla zona del Parlamento europeo (che a piedi è trioppo distante da raggiungere), si vedono in azione le chiuse sui canali, e cosa non trascurabile si può stare seduti al calduccio per un’oretta gidendosi il panorama! A sera ceniamo in una Stube del quartiere Petite Venise (così si chiama la parte più antica della città vecchia) doive gustiamo la choucroute e il fois gras, con una buona bottiglia di vino ..Alsaziano ovviamente! L’indomani mattina facciamo ancora una passeggiata per vie della città, compriamo gli ultimi dolcetti e qualche bottiglia di vino (in un supermarket, si trovano gli stessi prodotti ad un prezzo sensibilmente inferiore che sulle bancarelle!) e anche una decorazione natalizia per la nostra porta di casa (…È stato impossibile resistere!) e poi riprendiamo la via di casa. Affrontiamo un problematico rifornimento di benzina: è domenica, e i self-service non accettano contanti, nè alcuna delle carte di credito o dei bacnomat che abbiamo con noi! Alla fine arriviamo fino in Svizzera e ci riforniamo in autostrada. Nel primo pomeriggio facciamo tappa a Lucerna, per una rapida passeggiata sui suoi famosi ponti coperti, ma il vento gelido ci fa accelerare il passo… Ripassiamo dal S.Gottardo, poco traffico e tempo soleggiato. Nelle solite 5,5 ore siamo di nuovo a Torino.

In conclusione, è stato un viaggetto molto gradevole, dai ritmi rilassati, molto godibile avendo a disposizione l’auto per gironzolare un pò al di fuori delle città. Abbiamo visto cittadine molto carine e caratteristiche, forse quella ci è piaciuta meno è stata proprio Strasburgo! …E ci siamo lasciati contagiare volentieri dall’atmosfera natalizia!



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