In Abruzzo sulle orme del lupo
La nostra vacanza di campeggiatori è iniziata valutando tutti i camping della zona di Popoli, per poi sceglierne uno sul lago di Scanno, relativamente vicino al paese, con buone piazzole fornite di elettricità, fontanelle per l’acqua lungo i viali, servizi discreti ma docce un po’ vecchiotte, comunque acqua calda libera e sempre presente. Non carissimo 29€ al giorno a piazzola per tre persone, accettano gli animali: i cani pagano 1,50€ al giorno, i gatti nulla.
Il vero scopo del viaggio era vedere la natura abruzzese selvaggia, libera e protetta; oltre agli innumerevoli boschi verdi, ai pini, ai lecci, gli animali: il lupo , l’orso , la lince e poi volpi, ricci ecc, senza dimenticare il cane simbolo di tutto l’Abruzzo il Pastore Maremmano Abruzzese, bianco e maestoso, che accompagna le pecore al pascolo, unico vero e soprattutto legale nemico del lupo appenninico. Il lupo appenninico, già, un animale così odiato dall’uomo ridotto quasi all’estinzione e salvato in questa regione di parchi, protetto e amato da chi come i ragazzi della cooperativa Il Bosso ci ha permesso di vederlo.
E’ infatti possibile vedere questo splendido mammifero presso la Cooperativa Il Bosso c/o Centro visite fiume Tirino Via Gramsci 65022 Bussi sul Tirino (PE) tel 0859808009 o e-mail ilbosso@inwind.It o www.Ilbosso.Com Tramite la cooperativa si entra infatti nel Centro visita del lupo, in località Impianezza nel comune di Popoli, il centro è di proprietà del Corpo Forestale dello Stato ed è gestito dalla cooperativa.
Nella prima parte della visita si conosce la biologia e l’etologia del lupo, poi s’impara a conoscere i diversi ululati e poi tramite alcune videocamere situate nel bosco si iniziano a vedere i lupi da lontano, a questo punto inizia la visita presso i recinti dove si vedono dal vivo caprioli, cervi, mufloni, daini, cinghiali e alla fine gli splendidi e timidi lupi. Di cui un siberiano col manto candido gli occhi profondi e scuri e circa dieci appenninici, più piccoli, marroncini con gli occhi giallo verde penetranti.
E’ impossibile descrivere l’emozione di vedere tutti questi animali che vivono in recinti molto ampi, liberi di muoversi, senza assolutamente dare l’idea di essere dei poveri animali in gabbia. E’ possibile vedere gli animali solo attraverso feritoie situate a diverse altezze, in questo modo gli animali non sono disturbati e conducono un comportamento assolutamente naturale.
Si può anche visitare un piccolo ospedale per volatili del Corpo Forestale dello Stato dove sono ospitati alcuni rapaci finché non sono completamente guariti e quindi in grado di vivere autonomamente .
Durante il percorso le guide spiegano tutto sugli animali e spesso come nel nostro caso con Fabio aiutano a capire tutte le curiosità del bosco.
Il percorso dura in tutto tre ore ed è bene prenotarlo per essere sicuri di poter fare la visita, è in piano a parte una leggera salita per andare ai recinti dei lupi.
Merita veramente la visita sia che vi interessino gli animali sia che vi interessi un escursione diversa e affascinante.
Nei giorni successivi abbiamo visitato L’Aquila bellissima città, Navelli col suo prezioso zafferano,il Gran Sasso, Sulmona con i suoi confetti buonissimi, da acquistare nella fabbrica dove c’è il museo del confetto, gratis da visitare, Civitella Alfedena, le gole del Sagittario senza dimenticare i paesini come Frattura, sopra Scanno che è stato distrutto durante il terremoto del 1915 e ricostruito poco più in là, Anversa con le sue stradine in cui fate attenzione perché non passano due auto insieme quindi attraversatela con prudenza e sperate che non passi l’ autobus se no… Marcia indietro! Per ultimo ma forse il più turistico il paese di Scanno con dei deliziosi negozietti,e le vecchiette vestite con gli abiti tradizionali a filare sulla porta di casa.Vi consiglio di visitare il piccolo negozio La bottega di Grazia dove potrete trovare veramente di tutto, souvenir, lavori al tombolo, cartoline, e dove la gentilissima proprietaria crea magliette con disegni che si desiderano scegliendoli sul catalogo. Inutile dire che ho comprato due magliette con i lupi, ma ce ne sono tante altre con orsi, cervi, cavalli, linci e tutta la fauna abruzzese.
Questa regione ci ha piacevolmente sorpreso, le persone sono gentili e cordiali, abbiamo trovato ciò che desideravamo, soprattutto io cioè l’incontro con il lupo. Nel momento in cui mi ha guardato mi è entrato nell’anima, ho visto nei suoi occhi la curiosità e un po’ di timore ma per fortuna non la paura di chi sà di avere solo nemici, per fortuna in Abruzzo il lupo ha tanti amici che si operano costantemente per difenderlo e farlo conoscere.