Improvvisamente a mau
Per fortuna Luca è un gran guidatore e non si fa intimorire da niente, guida a sinistra, traffico, la folle velocita’ dei mauriziani, le tortuose strade dell’entroterra: una passeggiata!!
Abbiamo fatto una full immersion di esplorazione dell’isola, girandola tutta e siamo rimasti d’accordo su due punti in particolare:la piu’ bella spiaggia è senz’altro BELLE MARE e in particolar modo la zona di PALMAR dove sorgono i piu’ lussuosi resort, e poi che Mau è fantastica dal punto di vista vegetativo e paesaggistico come la zona di PARK GEORGE dove si è praticamente dentro la giungla e il bello è che l’attraversi anche con l’auto!! La zona è di un verde accecante puntellata ogni tanto dagli splendidi flamboyant tinti di rosso. Dal parco si accede alle “TERRE DEI 7 COLORI” con annesse cascate di ALEXANDRA, nonostante la fama di essere troppo turistiche, a noi sono piaciute molto, uno spettacolo della natura che certamente non si vede tutti i giorni!
Di troppo turistico abbiamo piuttosto evitato la visita all’isola dei cervi, tutte le persone con cui ho parlato ce l’hanno sconsigliate a causa della forte affluenza di turisti, tutti ammassati sulla medesima spiaggetta dell’isola e la vista non proprio paradisiaca di numerose imbarcazioni che vi sostano davanti alla fine poi il mare è come se non peggio, quello di belle mare che noi abbiamo avuto la fortuna di vedere per 2 giorni senza una nuvola, con il mare azzurro e piatto come una piscina, purtroppo noi alloggiando a Grand baie eravamo un po’ distanti, altrimenti ci saremmo andati piu’ spesso.
Do’ un consiglio a chi vorrebbe intraprendere un viaggio a Mauritius, evitate possibilmente la prima settimana di gennaio, tenete presente che anche i mauriziani sono in ferie e le spiagge sono letteralmente prese d’assalto, tra accampamenti in tenda, mega barbecue perennemente accesi, musica assordante, bambini scatenati in acqua e non.. Non sembra davvero di essere in un paradiso tropicale, ma piuttosto sulla riviera romagnola a ferragosto.. Detto questo mi è dispiaciuto infatti tantissimo non poter godere la bella spiaggia di perebyre (non si riusciva a trovare parcheggio in nessun orario), mentre in quella di troux au beaches bisognava fare una bella camminata per avere un po’ di tranquillita’ e analogo discorso per la spiaggia LA CAMBUSA a sud, vicino all’aeroporto, che ricorda tanto Grand anse alle Digue (Seychelles) sabbia bianca, acqua blu intenso e onde gigantesche! Delusione per Blu bay, oltre ad essere super affollata, il mare era torbido per via delle numerose imbarcazioni che fanno da spola con le isole che si trovano di fronte, tra cui quella dei cocchi e qui abbiamo preso un po’ una fregatura: per quasi 25 euro una barchetta con il fondo trasparente, ci ha portato a pochi metri dalla riva per fare snorkeling (niente di eccezionale) e poi sull’isolotto dove sorge un resort, ma il guardiano non fa mettere piede dentro e bisogna accontentarsi di condividere con tanti altri turisti, una spiaggia di pochi metri, noi abbiamo fatto il giro “via mare” ma nonostante l’acqua sia veramente limpida e incredibilmente azzurra, è lambita da pietre vulcaniche fino alla riva, quindi impossibile fare il bagno!
Riassumendo: l’isola ci è piaciuta e anche molto, peccato per quei “piccoli” incidenti di percorso che non ci hanno reso la vacanza al “top”, continuo a ripetere che l’alta stagione è veramente penalizzante, ma d’altra parte non tutti i lavori permettono di averle al di fuori di determinati periodi.
Chissa’, forse un giorno ci torneremo, intanto conservo nella mia testa e nel mio cuore immagini superlative come i tramonti infuocati o il cielo piu’ stellato che abbia mai visto in vita mia!