Il volto celato
Arrivo ad Aleppo e col Taxi (500 pound)siamo andati all’albergo prenotato via internet.Dar Zamaria Hotel.Molto bello,un antica dimora,anzi alcune antiche dimore collegate,restaurate benissimo.Ci hanno assegnato una suite,che non avevamo chiesto,(costo 84 euro per notte),grandissima,eccessiva per il nostro standard.Comunque suggestiva,sembrava una cappella con vetri a mosaico.Tutte le stanze danno su cortili ora coperti arredati come salotti.La zona dell’albergo fa parte della città vecchia,edifici bassi,tuttosommato pulita.La mattina seguente usciamo per andare verso la cittadella ed il souq,attraversiamo una grande piazza con degli edifici orribili(stile realismo sovietico decaduto)Traffico sostenuto ma soprattutto Taxi,poche moto,alcune bici.Occhio ad attraversare perchè nessuno si ferma.Cittadella suggestiva,imponente,merita la visita.Poi visita al souq,anche questo interessante,con volte a croce,vecchi edifici(khan)con cortile intatto pieno di attività commerciali,sempre molto colorato.I commercianti non sono pressanti (come per es. In marocco),però tutti coloro che si interessano a te e chiedono se hai bisogno di aiuto,magari parlandoti in italiano,hanno sempre un negozietto vicino e ti invitano a visitarlo.Una cosa che colpisce è la quantità di donne vestite in nero col volto coperto ,anche giovani.La lonely planet parla in modo entusiastico di aleppo,ma secondo noi la città a parte questi due luoghi e la moschea principale, non offre particolari attrazioni.
Il giorno seguente tramite l’albergo prenotiamo un taxi per visitare i resti della basilica di san simeone (lo stilita).Dista circa 25 Km è su di un cucuzzolo circondato da una zona desertica,merita la visita.(3000 pound per il taxi)Secondo noi un pò troppo caro perchè in tre ore ritorniamo all’albergo.
Il giorno seguente sempre col taxi partiamo per Hama con deviazione per visitare una delle città morte (Serjlla)e poi il sito archeologico di Afamya.La guida che ho già citato si esprime anche in questo caso con termini enfatici.Ma io direi che entrambi sono luoghi suggestivi ma non valgono più di tanto,sopratutto se uno intende visitare Palmyra.Comunque dopo un viaggio di circa 6 ore (5000 pound) arriviamo ad Hama dove pernottiamo 2 notti.All’arrivo all’albergo ,scelto su Trip advisors,abbiamo una sorta di tracollo per lo squallore dell’edificio.Comunque il dado era tratto.Si accede all’Hotel con un ascensore e per fortuna l’interno è più gradevole e la camera si rivela accettabile.(Hotel Noria 55 dollari con colazione).La cittadina sa di ben poco a parte le Norie(sorta di enormi ruote di legno che trasportano l’acqua dal fiume all’acquedotto sovrastante),c’è una parte di citta vecchia molto carina ma purtroppo molto piccola.In compenso scopriamo uno dei migliori ristoranti del viaggio ,in una vecchia casa restaurata con un cortile bellissimo.Ristorante Aspasia (1600 pound in due).Il giorno seguente abbiamo prenotato tramite l’Hotel Cairo (vicinissimo al Noria)una gita in gruppo al Krack dei cavalieri.Costo 750 pound a testa,partenza alle 9 e ritorno verso le 15.Viaggio interessante,prima si visita un altra fortezza ben restaurata,poi tra le montagne il famoso Krack.Bello.
Il giorno successivo prendiamo il bus per andare a Palmyra.Comodo,air conditioned,posto prenotato,costo irrisorio (150 pound a testa !)durata del viaggio 3 ore circa.(ci sono 4 corse al giorno).Palmyra merita il viaggio in Siria.Ambiente suggestivo,deserto color ocra,il colore delle pietre è fantastico,passeggiare tra le rovine è suggestivo.C’è il castello in cima ad un rilievo montuoso che si può raggiungere a piedi,poi le tombe,ma il bello è il contesto.La cittadina non sa di niente.L’albergo è però decente(hotel Villa Palmyra,60 dollari con colazione).Il giorno seguente verso le 13 prendiamo il Bus per andare a Damasco (3 ore costo 200 pound a testa).Viaggio comodo,siamo gli unici turisti.All’arrivo a damasco siamo assaltati dai taxisti,ci chiedono 500 pound per andare in centro,trattiamo fino a 300 e partiamo per l’hotel Sultan (poi scopriamo che il costo sarebbe stato di 100 pound).A damasco è stato difficile trovare la sistemazione per cui è consigliabile prenotare in anticipo(gli hotel che ci avevano consigliato erano l’Afamia ed il City hotel ma erano tutti pieni)Abbiamo trovato il Sultan che costa 55 dollari.Hotel al solito 2 piano raggiungibile con ascensore,molto basic.La prima stanza assegnata sarà stata 3 metri per tre col bagno con la porta a soffietto ed il lenzuolo corto che non copre tutto il materasso.Il giorno seguente abbiamo chiesto il cambio e la successiva era molto meglio anche se sempre molto basic.Comunque i tre hotel sono vicini e comodi per raggiungere la parte vecchia (10 minuti a piedi).Damasco è piacevole,una buona sensazione,c’è più verde,il souq è molto bello,ampio,coperto a volta,la moschea principale è bellissima.(a parte per le donne che devono indossare un enorme mantello con cappuccio).Altro bellissimo palazzo è Azem,vicino al souq,pieno di cortili con alberi e sale tutte affrescate.Anche Damasco vale la visita in siria.Buoni ristoranti sempre in case damascene ben restaurate.(Al Elissar ed un altro di cui non ricordo il nome davanti alla chiesa cattolica di straight street,entrambi molto curati ed in ambiente molto piacevole,spendendo 1500-1700 pound).
Il giorno seguente gita a Maalula con un taxi collettivo.Prima un taxi per arrivare alla stazione dei collettivi (1oo pound)poi attesa per riempire il collettivo e per 40 pound con altre 13 persone arriviamo dopo un ora di viaggio alla cittadina di Maalula.Ambiente suggestivo,arroccata sotto dei roccioni.La parte vecchia è cadente e difficilmente visitabile,c’è un suggestivo piccolo canion dove ci sono abitazioni scavate nella roccia,si arriva poi al monastero di san giorgio.Piacevole,su un cucuzzolo,la chiesa è carina e abbiamo assistito ad una preghiera recitata in Aramaico.(in questo paese si parla ancora questa antichissima lingua)E’ stato emozionante,una lingua che va a toccare delle sensibilità arcaiche che abbiamo dentro di noi.
Il giorno dopo abbiamo tramite l’hotel prenotato un taxi per andare a Bosra,Amman e Madaba.(5000 pound).A Bosra c’è da visitare una cittadella con dentro un teatro romano conservato benissimo in basalto scuro.Molto bello,intorno poi c’è la città vecchia ma dopo Palmira tutto è deludente.Il nostro viaggio in siria termina qui.L’opzione taxi per passare la frontiera è stata utile perchè si devono passare almeno sei controlli.C’è da pagare una tassa di uscita dalla siria di 500 pound a testa,il visto giordano costa 10 jordan e si puo fare alla frontiera.
Da ricordare che il visto siriano che sembrava fattibile all’ingresso l’abbiamo dovuto fare a Roma spendendo tramite agenzia di viaggio 80 euro a testa.In giordania abbiamo solo visitato Petra che è meravigliosa e vale senz’altro il viaggio.
Commenti sul viaggio.Un pò deludente Aleppo,bella Palmira e damasco,la gente è cordiale,nessuno ti importuna,non si avverte nessuna sensazione di pericolo.Troppe donne in nero e troppe foto del presidente e del padre del presidente.Il cibo è buono anche se un pò monotono.Viaggiare risulta facile,in bus il costo è ridicolo,se si viaggia in autonomia sempre farsi scrivere in arabo i nomi delle località,prendere sempre con spirito critico quello che è scritto sulla lonely planet.Buon viaggio.