Il Trentino formato famiglia

21/08 venerdì
Ci dirigiamo a Sesto per prendere la cabinovia per il Monte Elmo 42 euro per 2 andata e ritorno. All’arrivo incontriamo subito la malga dei bambini, una riproduzione in miniatura della vita reale nelle malghe con animali veri come caprette, pecore, galline, conigli. Bello anche il mulino ad acqua.
Facciamo poi la passeggiata nel “parco Olperl”, si tratta di una camminata sensoriale di un’ora circa possibile percorrerla completamente a piedi nudi o con il passeggino. Io ho fatto il percorso a piedi nudi, si cammina su foglie, rami di pino, corteccia, sabbia, segatura, fango, erba e legno. Di fianco a me, mio marito con il passeggino e Aurora. Camminare a piedi nudi circondati dalla bellezza della natura non è descrivibile, è un’esperienza che va fatta. L’ultimo pezzo abbiamo levato le scarpine anche ad Aurora e abbiamo camminato insieme scalze. La passeggiata ci riporta al punto di partenza, è ora di pranzo e guardando su internet, mio marito trova una malga a mezz’oretta di cammino da dove siamo. Vi è un pezzo leggermente in salita, ma fattibilissimo anche con il passeggino. Arriviamo finalmente al rifugio “Gallo Cedrone”, la vista mentre camminiamo e anche all’arrivo ci ripaga della fatica. Il rifugio propone un’ottima cucina tipica e tutti e tre spolveriamo i piatti ordinati con gran piacere. Ci rilassiamo un po’ e come sempre a malincuore, quando si deve venire via da questi posti incantevoli, ci incamminiamo verso la discesa. Ci fermiamo nel paese di San Candido, Aurora si addormenta nel passeggino e noi ci godiamo il paese e i negozietti.
22/08 sabato
Oggi ci dirigiamo a Dobbiaco, al “mondo magico della foresta”. Un parco nel bosco dove ci sono tanti giochi per i bimbi e tante attrattive come le orme di tutti gli animali, i funghi ad altezza bambino, il villaggio degli alberi. E’ molto bello e poi la passeggiata nel bosco è veramente piacevole perché siamo al fresco. Dopo un po’ di tempo tra passeggiate e giochi, ci dirigiamo al Lago di Dobbiaco e ci fermiamo al ristorante sul lago. Prendiamo stinco con patate e come dolce frittelle di mele (tanto per rimanere leggeri). Il conto è un po’ alto, ma d’altronde siamo in un posto turistico e le portate sono enormi e molto buone. Facciamo una passeggiata molto piacevole costeggiando il lago con il passeggino. Infine decidiamo di fermarci anche nel centro di Dobbiaco per un’ultima passeggiata e l’acquisto di qualche souvenir. Domani dobbiamo ripartire e ci piange il cuore.
Riflessioni:
Che dire, ogni anno la montagna ci stupisce per il paesaggio, per il cibo, ma soprattutto per le attività che propongono ai bambini che sono oggetto di continuo stimolo per loro. In più regala momenti di pace e relax per noi adulti. Abbiamo conosciuto la montagna d’estate solo l’anno scorso, ma siamo già pronti a preparare un nuovo itinerario per un’altra avventura.