Il trenino Rosso del Bernina

Da Tirano a S. Moritz, esperienza da fare!
Scritto da: valentina81
il trenino rosso del bernina
Partenza il: 17/07/2010
Ritorno il: 17/07/2010
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
Sabato mattina partiamo da Milano molto presto: alle 8,30 siamo già a Tirano, in fondo alla Valtellina. C’è pochissima gente alla biglietteria, compriamo i biglietti e prendiamo posto sul mitico trenino rosso. Purtroppo in Internet non ho trovato molti racconti e ho dovuto prendere informazioni di qua e di là. Mi è stata molto utile la guida dedicata che ho trovato in biblioteca (che vendono anche alla biglietteria). Tanto per iniziare è bene precisare che se si sceglie la carrozza panoramica (quella cioè con i finestrini più grandi ma bloccati) è obbligatoria la prenotazione (che si può fare con un’agenzia facilmente individuabile su internet) e non ci sono in tutte le corse; se si preferisce la carrozza “standard” (non si può prenotare) i finestrini sono normali, si vede bene e si possono fare un sacco di foto con i finestrini abbassati mentre se si ha la fortuna di poter utilizzare le carrozze panoramiche scoperte (che attaccano solo luglio e agosto con condizioni meteorologiche favorevoli), non si può prenotare. Il costo del biglietto è intorno ai 42 euro a persona per A/R per S.Moritz. C’è lo sconto comitiva (ma un unico biglietto! ..quindi bisogna stare sempre tutti insieme) per i gruppi formati da almeno 6 persone. Noi abbiamo parcheggiato “dall’altra parte della stazione”, cioè dalla parte opposta dei binari rispetto alla biglietteria, raggiungibile con un comodo sottopasso. Il parcheggio è libero e quando siamo arrivati noi c’erano ancora diversi posti liberi. Ovviamente tutto il resto del paese di Tirano è a pagamento… Ci sono alcune carrozze adibite al trasporto di biciclette; si può scendere e salire quante volte si vuole e per alcune fermate (sul treno “R”) è necessario prenotare la fermata con l’apposito pulsante verde presente in ogni carrozza (un po’ come sull’autobus). Per chi ama camminare o fare belle pedalate in mountain-bike, non mancano i percorsi ben segnalati quasi ad ogni stazione, che indicano le varie destinazioni, la difficoltà e i tempi di percorrenza. Non dimenticate i documenti validi per l’espatrio. Ore 8,50 si parte: molti posti sono liberi, cosi durante la corsa possiamo muoverci liberamente a destra o a sinistra a vedere questo o quel particolare. Molti siti descrivono il bellissimo percorso di questo famosissimo treno: non mi dilungo. Ci sono tantissime curve in cui si può ammirare, anche se seduti nelle carrozze centrali, il serpentone rosso che si arrampica tra boschi e paesi. E dopo circa due ore e venti minuti si arriva a S.Moritz. E’ un percorso molto affascinante, anche perché nessuno potrebbe mai immaginare che un treno si può arrampicare a simili altitudini, in simili paesaggi…e che meraviglia di paesaggi! S.Moritz è più una città che un piccolo paese di montagna: molti palazzi alti, molti alberghi, una via per lo shopping molto costoso e, nota a suo favore, un meraviglioso laghetto con una pista ciclabile. Consiglio, se non si è mai stati, di dare un occhio a questo comune. Noi, in due ore e trenta circa, abbiamo fatto un giro panoramico e, soddisfatti della visita, abbiamo ripreso il treno. Ci siamo fermati a Monteratsch, una meravigliosa località dopo Pontresina in cui è possibile passeggiare lungo il fiume fino ai piedi del ghiacciaio, scegliere tra le altre numerose passeggiate o fermarsi a mangiare sui tavoloni del rifugio proprio dietro la stazione. E’ un’immersione nella natura! Dopo un paio di ore abbiamo ripreso il treno e ci siamo fermati ad “Alp Grum”, 2098 m.s.m: una fermata molto panoramica che si affaccia direttamente sul ghiacciaio Palù, dalla quale partono molte passeggiate. Purtroppo il tempo, stupendo al mattino, è nuvoloso e inizia a piovere…apprezzeremo lo strudel del rifugio Alp Grum, il paesaggio avvolto dalle nubi, ma nulla di più. Soddisfatti rientriamo a Tirano alle 18,30 circa. Il trenino ci sorprende ancora una volta: ma quanta gente sta scendendo dal treno?! Non immaginavamo che questo treno riuscisse a portare cosi tante persone… Se vi servono info, scriveteci! Vale & Ale.


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