Il Sudafrica di Patrizio di 2

Dopo i primi otto giorni di cammino, seguite la seconda parte del viaggio di Pat in Sudafrica, febbraio 2006. Ringraziamo per l’organizzazione e la gestione del viaggio l’agenzia South Africa Tourism e la...
Scritto da: Redazione TPC
il sudafrica di patrizio di 2
Dopo i primi otto giorni di cammino, seguite la seconda parte del viaggio di Pat in Sudafrica, febbraio 2006. Ringraziamo per l’organizzazione e la gestione del viaggio l’agenzia South Africa Tourism e la compagnia aerea South African Airways. Nono giorno 8.00 Partenza da Ulundi per la riserva privata Phinda.

La “Phinda Private Game Riserve” è situata nella rigogliosa regione di Maputaland, nel nord di Kwazulu Natal, facendo da confine al Greater St. Lucia Wetland park, sito decretato patrimonio dell’umanità. Phinda ricopre 17.500 ettari (43.240 acri) di terra.

Sette distinti habitat proteggono l’abbondanza di vita selvaggia, inclusi i grandi cinque africani (il leone, il leopardo, l’elefante, il rinoceronte bianco e nero, il bufalo) e oltre 380 specie di uccelli; mentre la biodiversità marina nei dintorni delle coste di Sodwana si dice possa competere con la grande barriera corallina australiana.

Gli ospiti possono fare eccitanti safari in macchina in veicoli 4×4 aperti, condotti da esperti rangers e autisti Zulu. Così come altre eccitanti attività opzionali sull’acqua, in aria e sulla spiaggia…

(Pasti e colazione incluse).

Decimo giorno 8.30 Partenza da Phina, in viaggio attraverso i “campi di battaglia”. Godetevi il tour di un intero giorno nel più famoso sito di questa zona, ricca di storia. Durante il giro avrete l’opportunità di incontrare sia gli abitanti inglesi che zulu della zona, per sentire le loro opinioni e i diversi punti di vista sulle battaglie e la storia successiva della regione.

19.00 Accettazione all’hotel “Nathi Guest House” a Harrismith.

Cena in hotel Undicesimo giorno 7.30 Partenza dall’hotel per Johannesburg (269 km) 11.30 Accettazione all’hotel “Sandton City Garden Court”, dove incontrate la vostra nuova guida 14.00 Visita agli studi televisivi della SABC (South African Broadcasting Corporation). Poi un giro per la città Johannesburg – o Jo’burg, come gli abitanti chiamano la città dell’oro – è la più grande metropoli del Sudafrica. Con i suoi 3,2 milioni di cittadini (censimento del 2001) la città sul Witwatersrand è il centro commerciale predominante e il motore economico della Repubblica sudafricana.

Un quinto del PIL del paese è prodotto a Johannesburg.

Oltre la metà della sua popolazione abita nei sobborghi di Soweto, Diepkloof e Orange Farm, nel sud ovest della città. Johannesburg è il centro della provincia di Gauteng, una mega metropoli densamente popolata con numerose città satellite, così come la capitale sudafricana Pretoria. Ad oggi la popolazione di Gauteng supera gli 8 milioni di persone.

L’asse portante dell’economia di Johannesburg è ancora l’industria dell’oro. Solo poche delle prime attività minerarie sono ancora attive nell’area cittadina, ma la forma delle miniere e dei depositi minerari ha avuto un impatto duraturo sull’aspetto del panorama urbanistico e della struttura industriale. Tutte le compagnie minerarie e le grandi istituzioni bancarie e di investimenti hanno i loro quartieri generali a Johannesburg. La Johannesburg Stock Exchange, fondata nel 1887, è il centro dei mercati di capitali per l’intero Sudafrica e ci sono solo poche compagnie sudafricane prive di una rappresentanza qui.

Johannesburg è anche la prima destinazione del turismo internazionale. La maggior parte delle compagnie aeree fa riferimento al Johannesburg International Airport nel sudest della città e la maggior parte delle agenzie di viaggi e tour operator scelgono questa città come punto di partenza per itinerari attraverso il paese. La vivace metropoli offe un ampio spettro di culture, combinando componenti europee e africane.

16.00 Incontro con la cantate sudafricana Yvonne Chaka Chaka.

Talentuosa cantante, presentatrice e conduttrice di talk show con il suo charme caldo e femminile, accessibile presenza sul palcoscenico, ha fermamente imposto sé stessa come la Principessa d’Africa, con fedeli ammiratori sparsi nel continente.

Yvonne esplose per la prima volta sulla scena musicale sudafricana nel 1984, con la sua hit “I’m in love with a dj”. Da questo disco, la sua bubblegum music ha proliferato attraverso il Sudafrica.

20.00 Cena al ristorante “Moyo”, al Market Theatre.

Ristorante africano a tema, decorato in modo spettacolare con un misto di disegni moderni e africani tradizionali; sebbene si sviluppi su cinque piani, ognuno è un ambiente unico, con alcove separate, gallerie sopraelevate e atmosfere luminose.

Moyo è una vera african experience ^Dodicesimo giorno 8.30 Partenza per una gita a Soweto, scortati da una guida esperta.

Famosa e tristemente nota, Soweto è una cittadina formata ai tempi dell’apartheid. Inizia a 15 km di distanza dal centro di Johannesburg e comprende un’area di 63 km², dove vivono circa 2 milioni di persone. Originariamente c’erano solo quartieri temporanei per gli operai delle miniere, dopo Soweto fu dichiarato un ghetto della popolazione nera di Johannesburg dal famoso “Urban areas act” del 1923. Sebbene il governo abbia un piano edile per costruire qui centinaia di migliaia di bilocali, gli abusi edilizi illegali continuano a crescere e diffondersi.

12.30 Visita al museo dell’apartheid http://www.Apartheidmuseum.Org/ Il museo dell’apartheid ha aperto nel 2001 ed è conosciuto come il museo preminente nel mondo a tema di storia africana del XX secolo, che ha la storia dell’apartheid al centro.

20.00 Cena al ristorante “George’s on Fourth” a Parkhurst Parkhurst è probabilmente il ristorante più trendy nelle vicinanze. Camminando lungo la 4th Avenue sembra ci siano bar sui marciapiedi ad ogni angolo, con solo antiquari, ferramenta e fiorai ad aggiungere un po’ di varietà. Il più conosciuto è “George’s on Fourth”, che dà alla gente che vi si affolla, deliziose e intriganti porzioni di cibo e verdure fusi e impilati.

Tredicesimo giorno 8.30 Partenza dall’hotel per Sterkfontein, un giorno intero di riprese al centro turistico Maropeng 9.00 Incontro con una guida esperta conoscitrice delle miniere di Sterkfontein 13.00 Guidiamo per mezzora verso il sito archeologico fossile nella riserva Rhino & Lion, culla dell’umanità, per un tour privato con uno scienziato 16.00 Ritorno a Johannesburg, cena in hotel ^Quattordicesimo giorno 8.30 Partenza dall’hotel per il monumento Voortrekker a Pretoria. Mattinata di riprese al monumento e al museo con una guida esperta ad accompagnarvi. http://www.Voortrekkermon.Org.Za/ Il mastodontico colosso grigio può essere visto da tutte le direzioni avvicinandosi a Pretoria. Il massiccio Voortrekker, costruito in onore dei Voortrekker (pionieri) che lasciarono la colonia del Capo negli anni tra il 1835 e il 1854. L’architetto fu Gerard Moerdijk e il suo obiettivo era disegnare un “monumento che avrebbe resistito migliaia di anni per descrivere la storia e il senso del Great Trek ai loro discendenti” 14.00 Partenza dal Voortrekker Monument per l’aeroporto internazionale di Johannesburg. La guida lascerà il gruppo a questo punto.

16.00 Partenza per Nelspruit 17.10 Arrivo a Nelspruit, la guida/autista vi da il benvenuto all’aeroporto 18.00 Trasferimento al White River e accettazione al “Pine Lake Inn” Quindicesimo giorno 7.30 Partenza dall’hotel per un giorno intero di viaggio nella Panorama Route, soffermandosi soprattutto al Blyde River Canyon e al Pilgrim’s Rest. Vi suggeriamo inoltre di visitare il Bourke’s Luck Potholes, dove ci sono formazioni geologiche estremamente interessanti.

La Panorama Route è una delle destinazioni turistiche più belle e popolari del Sudafrica. Conduce attraverso l’accidentata catena montuosa del Drakensberg del nord.

Qui, nella parte nord orientale del Great Escapement, l’altopiano dell’entroterra discende bruscamente e rapidamente e ci apre fantastici panorami della piana di Lowveld a migliaia di metri più in basso. Questa visuale è più certa nei secchi mesi invernali. Negli altri periodi lo spettacolo è spesso pregiudicato, dato che la scarpata è una barriera per le nuvole che vengono dall’est, che salgono a questo punto e portano molta pioggia. Lo scorcio più spettacolare è il Blyde River Canyon. Solo qualche km più a nord, una stretta strada secondaria conduce al God’s Window, da cui potrete godere di una vista meravigliosa sul Lowveld.

Il canyon inizia al Bourke’s Luck Potholes e termina al Three Rondavels. Da diversi punti posizionati strategicamente si ha la visuale dei 33 km di profondità della gola.

I Potholes sono impressionanti formazioni rocciose, formate e delineate milioni di anni fa dall’erosione. Le fosse dall’aspetto bizzarro si svilupparono quando il fiume scorrendo rapidamente portò masse di sabbia e detriti.

17.15 Aeroporto di Nelspruit, volo di ritorno a Johannesburg 18.20 Arrivo a Johannesburg, trasferimento all’hotel “Southern Sun” Cena in hotel ^Sedicesimo giorno 5.00 Check out e trasferimento all’aeroporto per il volo in partenza alle 5.55 per Kimberly.

7.20 Arrivo a Kimberly. La guida (parla inglese) del Diamone Tours Unlimited vi darà il benvenuto all’aeroporto. Partenza per Kimberly attraverso una strada panoramica.

8.00 Visita al famoso Kimberly Big Hole Mine e altri siti locali di rilevanza geologica, insieme a geologi locali. Visita all’affascinante Galeshewe per un’esperienza di orientamento nella cittadina e una descrizione della storia della liberazione, assistiti da guida locale.

Lo stesso Big Hole è una vista stupefacente: scavato a una profondità di 215 metri, con un’area di superficie di circa 17 ettari e un perimetro di 1,6 km è il più largo scavo fatto a mano del mondo.

Il 14 agosto 1914 i lavori alla miniera furono sospesi. A quel tempo 22,5 milioni di tonnellate di terra erano state scavate, per una produzione di 2.722 kg di diamanti.

Formato da una costruzione originale ricostruita con precisione, questo museo a cielo aperto ha preservato molto del passato della città. Vi si può vedere il primo diamante trovato nella regione ufficialmente registrato, l’Eureka. Oppure potete setacciare tra la ghiaia che nasconde i diamanti per cercare il vostro tesoro personale.

12.30 Pranzo al “Pump House Pub” che domina la Vaal River (il fiume dei diamanti), in compagnia di alcuni afrikaners.

Per una vera african experience fate un giro nel minibus taxi nella città satellite di Kimberly, Galeshewe. Il Capitano Galeshewe era un eroe dei primi giorni della tribù Batlhaping, la cittadina è uno degli insediamenti più antichi del Sudafrica per la popolazione indigena.

Iniziando dal centro, procediamo con la visita ala casa e alla tomba del vecchio membro fondatore dell’African National Congress, Sol Plaatje; al Helen Joseph Self Help Scheme, alla casa di Robert Sobukwe (fondatore del Pan African Congress) e a quella del Premier di Northern Cape. Le dimore lungo la strada vanno dalle vecchie pittoresche case di mattoni antiche di 120 anni, a quelle dei giorni nostri.

13.30 Breve visita a una cava di diamanti alluvionale, il lato romantico dell’industria estrattiva, dove per pura volontà del destino, sono stati guadagnati o persi milioni in un solo giorno.

Visita a una reale, autentica e affascinante operazione di scavo a mano della cava di diamanti: vediamo il processo completo dallo scavo, alla raccolta, all’elaborazione, al setaccio fino alla schedatura. Il che significa vivere una vera attività mineraria, storica, romantica e interattiva.

16.00 Ritorno all’aeroporto di Kimberly per una via panoramica 17.25 Volo per Johannesburg 18.45 Coincidenza per Zurigo



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