Il Sud Africa di Daniele Somenzi
Dopo una pausa di qualche anno,abbiamo deciso di fare un saltino a vedere i suricati del parco del kalagadi, Partendo da Johannesburg e terminando a Citta del capo, una decina di giorni soltanto. Voliamo da Pisa a Londra stansted con la mitica Ryanair, chi, non ha gia volato con questa compagnia. Li, prendiamo un bus che ci porta fino all’aeroporto Heathrow, ci è costato di piu il biglietto del bus che quello di Ryanair da Pisa. Mah! Abbiamo il pomeriggio il bellissimo volo della Virgin atlantic, considerata da me la seconda compagnia piu bella di tutte, solo seconada alla Emirates, voliamo con Airbus 340,per tutta la notte, il volo è ok e l’atterraggio altrettanto. Qui prendiamo a noleggio una polo wolkswagen cosi nuova che ha solo 70 km sul contakm.. Speriamo di non sbocciarla, comunque, come sempre, abbiamo fatto tutte le assicurazioni.. Una puntatina nel baretto del mio amico Guido per un saluto e poi via verso Kuruman, però dentro a Johannesburg, non riusciamo a trovare la statale 14, e ci siamo praticamente persi, non è da me, raramente mi capita, io vado si con le cartine, ma quando guido non posso guardarla, dipende dal mio co driver se la interpreta bene, molte volte vado anche a naso, ovvero a seconda di dove è il sole, se so che devo andare ad ovest ed è pomeriggio, seguo il sole e cosi via .Comunque alla fine troviamo la strada, uno stop per una partita a biliardo e poi fino a Kuruman, dove dormiamo a sasso, dopo la notte passata in aereo da seduti. La mattina seguente, belli riposati, partiamo per il nord, dove la starada dopo una cinquantina di km da asfaltata diventa gravel road sterrata fino a Askham, dove dopo un bel po, finalmente troviamo un distributore di benzina dove per precauzione, ci facciamo il pieno e scarichiamo i messaggini sui nostri cell. Dato che c’è segnale e qui prende. Proseguiamo per il Kalagadi parco nazionale,ma prima ci fermiamo dal solito boscimane che vende oggetti del posto, cosi io prendo la mia solita valigetta piena di vestiti scarpe giocattoli che in italia buttavamo, e baratto un paio di archi con freccette e un uovo di struzzo, praticamente gli ho lasciato tutta la valigia e anche una radio che non usavo piu..Poco piu avanti visitiamo il Molopo lodge, dove Donato compera per un euro un uovo di struzzo.A twee rivieren appena dentro il cancello del parco nazionale del kalahari, ci accampiamo per la notte, ci siamo portati dall’Italia 2 materssini di spugna e la mia solita tenda da tre posti. Il caldo e le stelle alla sera rendono il tutto, magico. All’indomani, partiamo per nossob, e facciamo safari tutto il giorno, per un breve tratto siamo anche espatriati in Botswana dove hanno costruito un campeggio con tanto di gabinetti e tutto, senza alcun recinto, dunque a tuo rischio e pericolo, qui i leoni scorazzano liberi ovunque. A Mata mata, passiamo la notte in tenda, tuffo in piscina, e poi safari notturno da stare all’interno della zona recintata, guardando la pozza d’acqua appena al di la della rete, illuminata da un faro, da li a poco un ghepardo, verrà ad abbeverarsi, Donato era al settimo cielo, anche io ero contento, ma di ghepardi ne avevo gia visti molti.Mentre lui no. Il giorno dopo, ancora safari, ci fermiamo per una visita alle Kalahari tend, per mostrarle a Donato, qui ci avevo gia dormito quando ero venuto con mio fratello e mia mamma. Sciacalli dorati, uccelli segretari,orici, gnu, giraffe,springbok,leoni,iene, questi sono solo una parte degli animali liberi che abbiamo visto.Ci trasferiamo ad Upington per dormire e il giorno dopo al parco nazionale delle cascate augrabies, con tanto di safari a piedi, e bagni in piscina a 35 gradi, Le cascate, molto belle del fiume orange, nascondono alla sua base i diamanti che la Compagnia Dee beears, cerca in lungo e in largo sia in Sud africa che in Namibia.Alla sera le stelle qui sono favolose, essendo noi nell’esmisfero sud, vediamo stelle che da noi in Italia non vediamo, qui ce ne sono molte di piu.Partiamo direzione ovest verso Springbok, dove passiamo la notte in una guest house da una simpatica vecchietta. Il giorno dopo, pieno di benzina e via fino a port Nolloth, fuori da tutti gli itinerari turistici, e poi a nord costeggiando l’oceano atlantico e la sua corrente del benguela molto fredda, infatti è popolata dalle foche. Ad Oranjemund,che si trova già in Namibia, costeggiamo di nuovo il fiume orange fino al parco nazionale Richtersveld,che però non ci attira molto essendo privo di animali di grande misura,dunque decidiamo di tornare per dormire a Port Nolloth, ma prima scambiamo qualche vestito, con delle vecchie targhe d’auto per collezione, e scattiamo qualche foto agli struzzi d’allevamento. In Namibia e Sud africa visto l’elevato numero di neri con l’AIDS, il governo distribuisce preservativi gratuitamente, e ad ogni albergo, ne troviamo 4 nel cassetto del comodino.Oltre che all’immancabile bibbia. Prima di lacsiare questa città, mi compero una parrucca che ci fa spanciare dal ridere per un bel po. Torniamo verso Springbok che superiamo e ci dirigiamo verso sud e a sera,siamo in una bellissima guest house a pochi km da Città del capo.Purtroppo l’ultimo giorno è arrivato, e guidando verso Cape Town, vediamo alla nostra destra l’unica centrale nucleare del Sud africa e di tutta l’africa, poi una visita a sea point e alla collina a fianco delle table mountains, per vedere rotten island dove Mandela è stato imprigionato per molti anni..A sera dopo aver fatto il pieno,riconsegnamo l’auto e visto che sfruttiamo, delle miglia per una classe superiore sull’aereo, in questa tratta voliamo entrambi in prima classe e prima di salire sull’aereo sostiamo nella VIP lounge . Donato super contento di questo regalo che gli ho fatto. Le hostess, ci chiedono subito se vogliamo dello champagne, e a che ora prenotiamo i massaggi, incredibile. La poltrona non è una poltrona ma un letto, che ci viene preparato con tanto di lenzuola dalle hostess dopo 2 ore dalla partenza, che goduria. Il volo ci è passato in un attimo, e questo perche abbiamo dormito tutta la notte, all’arrivo a Londra non volevamo scendere da quel lusso, la Virgin atlantic, mi piace sempre di piu. Cambio di aeroporto all’inverso per prendere il B 737 con le winglet, per Pisa,dove c’è gia chi ci aspetta per portarci a Massa ciao ciao