Il sogno Pantesco
Il mare non è semplice da vivere, le cale più belle sono davvero difficili da raggiungere , e anche se con lo scooter è più semplice ci sono sempre dei bei tratti da fare a piedi. Così dopo il pirmo giorno di “scalata ” per arrivare al mare abbiamo deciso di affittare un gommone, per due giorni. E da qui è iniziato il sogno. Abbiamo fatto il giro dell’isola ma la parte più interessante, oltre ai posti ovviamente più conosciuti, è “dietro l’isola” ( così viene chiamata) che riserva posti inimmaginabili, calette nascoste, mare cristallino, paesaggi incredibili e grotte magiche raggiungibili solo a nuoto : cala degli innamorati, cala delle sirene, salta la vecchia, il cammelo formatosi casualmente su una roccia, cala nicà con i suoi soffioni di acqua calda che salivano da sotto, ecc. Ecc. Il mio consiglio dunque è quello di affittare un gommone o di fare un giro dell’isola organizzato ovviamente evitando chi promette balli e musica ma poche soste. Anche lì tutti consigliavano Fabio di Vivere il mare barca Maria Antonietta. Per quanto riguarda i posti dove mangiare noi siamo stati alla Trattoria (Scauri) dove si mangia discretamente e la cassata è insuperabile! e da Papuscia, contrada Tracino dove si mangia divinamente… Non potete non andare almeno una sera, bell’atmosfera ottima accoglienza e piatti di pesce sempre particolari (carbonara di tonno e la tagliata di tonno sono assolutamente da provare!) nonchè i dolci… Una vera delizia. Per il resto non posso che consigliarvi di organizzare, con cartina alla mano, una vacanza in base alle vostre esigenze e i vostri gusti.
Noi abbiamo vissuto quasi esclusivamente il mare perchè la temperatura era fantastica e l’acqua caldissima anche se ci hanno detto che la parte interna è bella tanto quanto. Solo l’ultimo giorno abbiamo fatto un breve giro a Montagna Grande tra l’altro c’è un’area attrezzata per pic nic che può essere una valida alternativa tra una giornata di mare e l’altra. Ritorneremo su quell’isola, ne son convinta perchè il ritorno è stato troppo malinconico, segnale che in quella terra “nera” si stava davvero bene. Buona Pantelleria a tutti Barbara e Giulio.