Il sogno Pantesco

E' stato un viaggio entusiasmante e, ho deciso di inserire l'itinerario perchè le indicazioni rintracciate su Pantelleria su questo forum sono state per me davvero preziose. Non ripeterò quanto già detto da altri "turisti per caso", non elencherò i posti già ampiamente segnalati, vi racconterò solo perchè la mia vacanza è stata un sogno....
Scritto da: Barbara&Giulio
il sogno pantesco
Partenza il: 06/09/2008
Ritorno il: 13/09/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
E’ stato un viaggio entusiasmante e, ho deciso di inserire l’itinerario perchè le indicazioni rintracciate su Pantelleria su questo forum sono state per me davvero preziose. Non ripeterò quanto già detto da altri “turisti per caso”, non elencherò i posti già ampiamente segnalati, vi racconterò solo perchè la mia vacanza è stata un sogno. Siamo partiti da Roma con circa due ore di ritardo, ma non fateci caso ci hanno detto che nei collegamenti con Pantelleria è la regola. Arrivati sull’isola mio marito ha avuto subito un’impressione bellissima io invece sono rimasta un pò perplessa… È davvero un’ isola nera. Ovviamente è bastato poco per ricredermi! Eravamo alloggiati ai dammusi schiuvechi vicino Scauri. Il dammuso era davvero accogliente, piccolo ma funzionale con piscina e idromassaggio che abbiamo fatto di sera quando solo la luce della luna e il “rumore” del silenzio rendevano l’atmosfera unica. I proprietari Massimo e Ruben sono stati cordiali e attenti, senza essere invadenti. Il primo giorno abbiamo avuto la fortuna di vedere un breve corto girato all’interno dell’isola da un amatore che riportava testimonianze raccolte nell’entroterra pantesco che, dovete sapere, dagli abitanti dell’isola è considerato un bene prezioso molto più del mare spesso agitato e incerto.

Il mare non è semplice da vivere, le cale più belle sono davvero difficili da raggiungere , e anche se con lo scooter è più semplice ci sono sempre dei bei tratti da fare a piedi. Così dopo il pirmo giorno di “scalata ” per arrivare al mare abbiamo deciso di affittare un gommone, per due giorni. E da qui è iniziato il sogno. Abbiamo fatto il giro dell’isola ma la parte più interessante, oltre ai posti ovviamente più conosciuti, è “dietro l’isola” ( così viene chiamata) che riserva posti inimmaginabili, calette nascoste, mare cristallino, paesaggi incredibili e grotte magiche raggiungibili solo a nuoto : cala degli innamorati, cala delle sirene, salta la vecchia, il cammelo formatosi casualmente su una roccia, cala nicà con i suoi soffioni di acqua calda che salivano da sotto, ecc. Ecc. Il mio consiglio dunque è quello di affittare un gommone o di fare un giro dell’isola organizzato ovviamente evitando chi promette balli e musica ma poche soste. Anche lì tutti consigliavano Fabio di Vivere il mare barca Maria Antonietta. Per quanto riguarda i posti dove mangiare noi siamo stati alla Trattoria (Scauri) dove si mangia discretamente e la cassata è insuperabile! e da Papuscia, contrada Tracino dove si mangia divinamente… Non potete non andare almeno una sera, bell’atmosfera ottima accoglienza e piatti di pesce sempre particolari (carbonara di tonno e la tagliata di tonno sono assolutamente da provare!) nonchè i dolci… Una vera delizia. Per il resto non posso che consigliarvi di organizzare, con cartina alla mano, una vacanza in base alle vostre esigenze e i vostri gusti.

Noi abbiamo vissuto quasi esclusivamente il mare perchè la temperatura era fantastica e l’acqua caldissima anche se ci hanno detto che la parte interna è bella tanto quanto. Solo l’ultimo giorno abbiamo fatto un breve giro a Montagna Grande tra l’altro c’è un’area attrezzata per pic nic che può essere una valida alternativa tra una giornata di mare e l’altra. Ritorneremo su quell’isola, ne son convinta perchè il ritorno è stato troppo malinconico, segnale che in quella terra “nera” si stava davvero bene. Buona Pantelleria a tutti Barbara e Giulio.



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