Il silenzio a Madjugorje e il mare in Croazia
Domenica 8 agosto
Partenza da Monticello ore 21.00, siamo partiti appena arrivato Ale reduce dal concerto vicino a Napoli dei “percussionisti Anonimi” ( lui è uno dei percussionisti anonimi). Guida Flavio e decidiamo di viaggiare per portarci il più vicino possibile al confine. Ci fermiamo alle 00.30, dormiamo un autogrill a 100 km da Trieste. Partiamo con Franci stampellata e Alessandro con un braccio dolorante a causa del concerto. Visto che la direzione è Medjugorje speriamo che con un po’ di preghiere la Madonna ci aiuti a passare una buona vacanza. Gasolio 50 € – Percorsi 280 Km
Lunedì 9 agosto
Sveglia alle 7.00 e partenza ore 7.45, dovremmo arrivare per sera a Medjugorje. Per evitare l’autostrada in Slovenia, sull’autostrada per Trieste usciamo a Basovizza e seguiamo per Rijeka evitiamo così di pagare per solo qualche chilometro la vignette (un pedaggio … che vale per 6 mesi); per maggior sicurezza abbiamo dato al navigatore il comando strade senza pedaggio. Arrivati in Croazia, passiamo la frontiera senza problemi, se non un po’ di coda. Decidiamo di prendere la superstrada (1€) e poi viaggiamo in autostrada che è molto bella e poco popolata! Sostiamo per pranzare in un’area parcheggio dell’autostrada alle 12.30,dove beviamo il caffè al piccolo bar ( 4 € per 4 caffè) ripartiamo alle 13.15. Entriamo in Medjugorje alle 17.30, andiamo alla ricerca del campeggio, seguendo le indicazioni scaricate a casa da internet. Il campeggio Autokamp Veritè è situato a 500 metri dalla chiesa parrocchiale di S. Giacomo. Il campeggio è fornito di carico, scarico, corrente, servizi e costa molto poco (3 € a persona, 1,5€ il camper, corrente gratis), bello spazioso, ci sono parecchie tendine e due camper con il nostro. Ci sistemiamo ed andiamo subito a informarci sulle funzioni serali. Alle 19.00 S. Messa, poi rosario, decidiamo di fermarci per partecipare alla S. Messa che è celebrata il bosniaco. Ci sono tantissime persone e concelebrano preti di qualunque nazionalità e lingua, il vangelo viene letto in parecchie lingue e i fedeli rispondo ciascuno nella propria lingua. Ciò che ti colpisce è il silenzio e il rispetto per la preghiera. Finita la S. Messa torniamo al campeggio, ceniamo e poi andiamo a dormire. Domani andremo ad informarci sulle funzioni e i luoghi di preghiera. Gasolio 149 € – Percorsi 706 Km – pedaggi autostrada 62€ (autostrada in Italia 20€, tangenziale Croazia 1€ – autostrada Croazia 41€)
Martedì 10 agosto
Trascorriamo tutta la giornata a Medjugorje. Io e Flavio ci svegliamo presto ed andiamo all’ufficio informazioni. Già ci sono tantissimi pellegrini che si stanno avvicinando alla chiesa parrocchiale S. Giacomo, all’ufficio informazioni apprendiamo che alle ore 8.30 uno dei veggenti ( Ivan Dragicevic) porterà la sua testimonianza nel piazzale delle celebrazioni ( dietro la Chiesa parrocchiale) e sarà tradotta in italiano in simultanea. Dato che sono le 8.00 decidiamo di andare a svegliare i ragazzi così che poi possono assistere tutti alla testimonianza. Verso le ore 9.30 in bici io, Flavio ed Alessandro andiamo a vedere la strada per salire sul monte delle apparizioni e dove si trova la comunità cenacolo. Il problema è vedere se Franci riuscirà a salire sul monte con le stampelle …… il braccio di Ale va un po’ meglio! Alla comunità Cenacolo ci sarà una testimonianza in italiano alle 15,30 e poi potremo salire sul monte delle apparizioni. Torniamo al campeggio, subito dopo mangiato andiamo ad acquistare dei rosari ed immaginette da portare a casa che faremo benedire durante il rosario serale. Alle 14,30 ci incamminiamo sulla strada che porta alla comunità cenacolo. Sono circa 3 km, per Franci con le stampelle è una bella sfacchinata! Arriviamo per assistere alla testimonianza; i ragazzi della comunità raccontano le loro esperienze e soprattutto l’incontro con la Madonna nella recita del Santo Rosario. E’ sorprendente con che gioia raccontino della loro resurrezione alla vita dopo essere caduti nell’oscurità della droga, alcool e depressione. Decidiamo di salire sul monte delle apparizioni, Franci ci spetta ai piedi del monte vicino alla croce blu. La salita al monte avviene in silenzio, in preghiera la strada è un insieme di sassi sconnessi, in cima c’è la bellissima statua della madonna dove i pellegrini si raccolgono in preghiera e lasciano le loro richieste di grazia alla Madonna, di fianco l’imponente croce in Legno. Scendiamo e andiamo a recuperare Franci, che intanto si è un po’ riposata, acquistiamo un po’ di frutta in una bancarella e torniamo al campeggio. Ceniamo e alle 20.00 ci dirigiamo verso il piazzale della parrocchia di S. Giacomo per partecipare alla recita del Santo Rosario, dove ognuno risponde nella propria lingua ma tutti preghiamo un’unica Madre, portiamo i nostri oggetti acquistati e li facciamo benedire da un padre francescano dopo la recita del Santo Rosario.
Mercoledì 11 agosto 2010
Io e Flavio decidiamo di assistere alla S. Messa in italiano prima di partire, ci svegliamo alle 6.00, con le biciclette ci avviamo verso la cappella a lato della chiesa Parrocchiale S. Giacomo, finta la S. Messa andiamo ancora a fare una vista alla statua della madonna nella chiesa parrocchiale e poi ci avviamo verso il campeggio, prima però una sosta dal prestinaio per il pane e le brioche fresche per i ragazzi. Sistemiamo il camper e alle 9.45 partiamo per Mostar. Arrivati a Mostar cerchiamo un parcheggio, lo troviamo nei pressi del convento francescano (5€ per tutta la giornata –parcheggio dei pullman). Franci è ormai senza stampelle e il dolore al braccio di Ale è scomparso Iniziamo il nostro tour visitando il convento, ci apre un frate e ci invita ad entrare e vistare la chiesa che è tuttora in ricostruzione, perché la guerra l’aveva danneggiata seriamente. E’ tutta in cemento armato, e vi è una cappella enorme (una seconda chiesa) anche nel sotterraneo. Sugli edifici circostanti si vedono i segni della guerra. Finita la visita acquistiamo una guida (5€) e ci informiamo su ciò che possiamo visitare. Ci dirigiamo verso il centro storico, saliamo sul vecchio ponte che è stato ricostruito perché completamente distrutto. Nelle vicinanze del ponte è possibile assistere ad una proiezione che ne mostra la distruzione e la ricostruzione. Camminiamo nelle viuzze del centro storico che sono colme di negozietti, poi visitiamo la moschea Koski Mehmed Pascia( 2€ a persona), quindi cerchiamo un ristorante dove mangiare, bene ed in abbondanza pagando in euro 55€ in 4 . Mentre stiamo pranzando alle 13.00 sentiamo il richiamo alla preghiera che proviene dalla moschea. Torniamo al camper, prossima meta sorgenti del Buna che si trovano a circa 12 km a sud di Mostar, arriviamo verso le 15.30 parcheggiamo ( dei responsabili ci fanno parcheggiare lungo la strada 1€) ci fermiamo giusto il tempo di vistare la tekija (2€ a persona l’entrata). Franci non sale a vistare la struttura mentre io vengo vestita con tanto di velo e gonna lunga; anche a Flavio viene dato un pareo perché i pantaloni reputati troppo corti. Risaliamo in camper e prendiamo la strada per il parco Krka. Arriviamo in zona verso le 18.30 cerchiamo un campeggio e ci fermiamo all’autocamp Marina, distante pochi chilometri dal parco ( scarico, carico corrente – 11€camper e 2 persone, 14€ camper e 4 persone). Percorsi 263 Km – pedaggi autostrada 11,30€ (81 Kuna) – campeggio 14€ – parcheggi 6€ – visite 16€
Giovedì 12 agosto 2010
Ci svegliamo, facciamo colazione (purtroppo per i ragazzi senza brioche) alle 8.20 siamo all’ingresso del parco. Facciamo i biglietti (95 Kuna a testa) entriamo, un pullman ci porta all’inizio del percorso, lì decidiamo di fare anche il percorso n°2 con il battello. Il giro dura 3.30 ore e il costo del biglietto è di 130 Kuna a testa. L’orario del nostro battello è alle 11.00 quindi possiamo fare prima un giro fino alle cascate. Sono spettacolari!!! Torneremo nel pomeriggio così facciamo anche il bagno. Con il battello visitiamo l’isoletta di Visovac che è uno dei tesori naturali e culturali più importanti della Croazia. La sosta è di 30 minuti, una guida ci spiega le bellezze dell’isola, entriamo a visitare il museo e la chiesa francescana, dove ci sono tuttora 4 frati e 6 novizi. Alle 11.30 riprendiamo il battello e andiamo alla cascata di Roski, qui ci fermiamo per un’ora e pranziamo al piccolo bar, anche qui è possibile fare il bagno ma Franci si fa fotografare sotto la cascata. Alle 12.30 riprendiamo il battello per il ritorno. Riprendiamo il sentiero per arrivare alla cascata Skradinski buk ( la cascata più lunga del fiume Cherca) e nel tragitto visitiamo i mulini ad acqua, le ricostruzioni di momenti della vita contadina e i resti della centrale idroelettrica Cherca. Qui ci riposiamo, Flavio e Franci decidono di fare il bagno. Alle 16.30 decidiamo che la visita al parco è finita e ci dirigiamo verso il camper. Dobbiamo trovare un campeggio sulla costa per tre giorni di meritato riposo e di dolce far niente!!! Prendiamo la direzione , passiamo alcuni paesi ed infine ci fermiamo a Pakostane dove un cartello indica il campeggio Kozarica che ci ispira. Ci fermiamo troviamo una sistemazione, ci fermeremo fino al 16 giorno del rientro. Il campeggio è molto grande ma ben servito, i servizi sono puliti e nuovi il mare è stupendo. Sono le 20.30 un giro per il lungo mare e poi a dormire, domani tutto il giorno a prendere sole! Percorsi 73 Km – visita al parco 900 Kuna (126€)
Venerdì 13 – sabato 14 agosto 2010
Stiamo in spiaggia tutto il giorno, il mare è bello e il sole caldo, un giornale (italiano del giorno prima) e un buon libro ci aiutano a rilassarci. Poi in camper c’è sempre un mazzo di carte che ci aspetta per giocare.
Domenica 15 agosto 2010
Oggi domenica il tempo non è bellissimo c’è un sole un po’ spento, questa notte sono cadute poche gocce d’acqua, alle 10.30 andiamo a Messa, la chiesa è strapiena è impossibile entrare, persino la scalinata è colma di persone. Finita la messa andiamo a fare qualcosa di spesa, decidiamo per qualche fetta di pizza e questa sera andremo a mangiare il pesce. Il pomeriggio lo passiamo al mare è tornato a splendere un bellissimo sole e con un po’ di vento in spiaggia si sta veramente bene. Rientriamo verso le 19.00, ci prepariamo e per le 20.00 andiamo a cercare un ristorante per mangiare. Troviamo un posto molto caratteristico ( lo aveva visto la mattina Flavio e la scelta è stata azzeccatissima!!!) è una cantina vicino alla chiesa. Ci propongono del pesce, patatine fritte, un antipasto di prosciutto affumicato e formaggio, del vino bianco e il tutto da mangiarsi con le mani (beh non ci faranno pagare il coperto!) E’ tutto buonissimo e .. Fortuna siamo arrivati presto poco dopo il posto si è riempito, ma abbiamo capito poi il motivo di tanta gente. Il totale per tutto ciò che abbiamo mangiato è stato 182 kuna (25€) in quattro e fortuna che abbiamo voluto solo due porzioni di pesce, perché oltre ad essere buono era tantissimo. Ascoltiamo un po’ di musica in piazza e poi verso le 22.30 torniamo al camper domani si ritorna a casa
Lunedì 16 agosto 2010
La nostra vacanza è finita! Flavio alle 7.00 è già sveglio, così ci fa trovare le brioche e il pane fresco per colazione. Oggi giornata del rientro, alle 8.00 colazione, sistemiamo il camper paghiamo il campeggio e alle 8.45 partenza. Ci aspettano parecchi chilometri. Prendiamo l’autostrada che ci porterà fino a Rijeka, cerchiamo subito un distributore per il gasolio e poi proseguiamo. Ci fermiamo alle 12.30 a pranzare, ma il caffè lo prendiamo quando siamo in Italia ormai manca poco a Trieste. Una sosta per il caffè e per il pieno di gasolio e poi dritti fino a casa. Arriviamo alle 19.00 Gasolio 89 € – Percorsi 778 Km – pedaggi autostrada 47,8€ (autostrada in Italia 20,70€, tangenziale Croazia 7kuna – autostrada Croazia 187 Kuna)- campeggio 176€ (48 kuna a persona, 91 kuna piazzola, 7 kuna tassa di soggiorno apersona)