Il regno delle bici e dei tulipani

Un week end lungo ad Amsterdam a fine aprile, tra bici, tulipani in fiore..e molto altro!
Scritto da: lamarty
il regno delle bici e dei tulipani
Partenza il: 23/04/2010
Ritorno il: 26/04/2010
Viaggiatori: 8
Spesa: 500 €
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Quale? Ma Amsterdam, ovviamente! Ho avuto la fortuna di andarci per un week end lungo di fine aprile, il periodo indicato come il migliore per godere di un clima piacevole e soprattutto poter ammirare la fioritura dei tulipani. Unico rammarico, non essere riuscita a visitare il famoso parco di Keukenhof, a pochi km da Amsterdam: ho dovuto accontentarmi delle foto e dei racconti entusiasti della coppia di amici che c’è andata. Di Amsterdam mi ha colpito il fatto di essere “per tutti i gusti”. E’ la meta ideale per chi ama l’arte: come non citare il Museo di Van Gogh, il Rijksmuseum, il Rembrandt Museum, per chi non lo sapesse l’Hermitage -una sede del più celebre di San Pietroburgo, dove in questi giorni si poteva ammirare una bellissima mostra su Matisse- ma da ammirare ci sono anche tanti piccoli negozietti di design, di creazioni improbabili, minuscole gallerie d’arte ospitate nelle case colorate e dalle mille fogge diverse che costituiscono la particolarità di questa città. E’ perfetta per chi ama, pur rimanendo in città, il contatto con la natura: bellissimi e ben tenuti i parchi, -in questa stagione è tutta un’esplosione di tulipani multicolori, uno spettacolo!- si gira bene a piedi e ovviamente in bici, i canali bordati da alberi in cui si specchiano migliaia di casette colorate regalano una gran pace, ed è bello scoprire Amsterdam anche così, semplicemente passeggiando senza meta; affascinante girare per il mercato dei fiori (Bloem Market) acquistando bulbi di tutti i tipi ed a prezzi convenientissimi, anche se non avete il pollice verde merita davvero una visita, una vera oasi di pace è l’Orto Botanico (De Hortus) il più antico del mondo, risalente al 1600… Ovviamente Amsterdam è meta obbligata per chi cerca la “trasgressione”: come non citare il quartiere a luci rosse – accanto alla Oude Kerk, la Chiesa più vecchia di Amsterdam, come dire, sacro e profano insieme..- dove la prostituzione è legale e “in funzione” 24 ore su 24 e i coffee shop, dove si può consumare qualsiasi tipo di droga leggera – ma dove è proibito fumare e il più delle volte non si vendono alcolici. Se si aggiunge che i mezzi pubblici sono efficienti e veloci, le persone aperte e cordiali e praticamente tutti parlano anche inglese.. ci sarebbe da meditare il trasferimento! Volendo considerare i lati negativi, bisogna dire che, ahimè, è molto cara (costo di una corsa in tram: 2,60€; bottiglia d’acqua 2€, ingresso ai musei 14€, bagni pubblici tutti a pagamento..) il clima tolti i mesi da maggio a settembre è quello che è, grigio e piovoso, e quando soffia il vento, è quello gelido del Mare del Nord. ..Nessuno è perfetto!

INFO PRATICHE

Volo a/r con KLM da Malpensa a Schiphol prenotato con Govolo, 107€. Puntualissimo, a 2 giorni dalla nube vulcanica. L’Aeroporto di Schiphol è moderno e molto efficiente e non vi annoierete -né perderete- se sarete costretti ad aspettare tra un volo e l’altro. Dal Schiphol x Amsterdam Central Station ci sono treni ogni 15 minuti, costano 3.80/4.30€ e in 20 minuti si arriva in centro città. Soggiorno: Hotel Browuer – www.hotelbrouwer.nl 95€ a notte la doppia Affacciato sul canale Singel, è una casa del 1600 con al massimo 8 stanze. Posizione stupenda, comodo per la stazione-10 min- fermate del tram e piazza Dam, atmosfera molto affascinante, le camere (io ho visto la Van Gogh e la Breitner al 2° piano) ampie e pulite, arredate in modo essenziale. Un po’ rumoroso per i pavimenti in legno e soprattutto non consigliato per chi ha bambini piccoli o difficoltà a camminare, o soffre di vertigini! C’è l’ascensore (capienza 2 persone) ma la scala a chiocciola è da brividi…Colazione abbondante e buona, forse un po’ ripetitiva. Pc con postazione internet a disposizione. Altri 5 amici hanno invece preso un’house boat ormeggiata sull’Amstel, molto suggestiva come sistemazione; se si è in un buon numero è da tenere in considerazione.. Per contatti http://www.houseboathotel.nl Visite: Come detto, ce n’è per tutti i gusti; tenendo conto degli interessi e del tempo a disposizione. Lasciatevi però un po’ di tempo per passeggiare senza meta x i canali, consiglio di spingersi anche a nord nel Jordaan (Giardini) e di curiosare –da segnalare al nr 7 del Singel la casa più stretta del mondo, e poi mille case, casette e palazzi con pendenze strane e il gancio in cima, negozietti che vendono di tutto di più, case galleggianti con verande decorate di fiori.. Da fare, anche se molto turistica, la gita in barca sui canali, per avere una visione della città..dall’acqua. In ordine sparso, ecco le visite fatte: -Begijnhof, un’oasi di pace nel mezzo della città -Piazza Dam, per la festa della regina con tanto di ruota panoramica e altre giostre -Quartiere a Luci Rosse, un altro modo di gestire il mestiere più vecchio del mondo -Casa di Anne Frank -Rembrandtplein -Leidsplein -Mercato dei Fiori -Gomito D’Oro e Katten Kabinet -Munttorren -Spui -VondelPark -Nemo -Gita in barca -Van Gogh Museum -Orto Botanico Consigli: fare la Iamsterdam card, – nel piazzale della Stazione c’è l’ufficio dove farla e dove chiedere tutte le informazioni- oltre che a risultare molto conveniente per Musei e trasporti, non dovrete fare la fila per entrare ai musei ( e vi assicuro che per i più famosi ce n’è tanta!) In alternativa, se vi interessano solo i trasporti, i biglietti giornalieri, le tessere magnetiche o le strippenkart (l’equivalente dei nostri carnet) si fanno nell’Ufficio della GVB, sempre in Stazione Centrale. Ovunque troverete noleggi di bici, ma attenzione, sia che siate ciclisti anche voi o pedoni, perché sfrecciano incuranti di tutto e tutti e sono le vere “regine” della città. Sconsigliato muoversi in macchina, molte zone sono pedonali, le tariffe per i parcheggi sono altissime (5€ per 1 ora) e i vigili..implacabili! Capitolo cibo: anche qui ce n’è per tutti i gusti, non patirete la fame perché c’è l’imbarazzo della scelta tra ristoranti tailandesi, indiani, Italiani, greci, argentini.. mi è sembrato solo che fosse difficile trovare cibi “sani” e che il fegato di noi italiani ne dovesse alla fine risentire. Una piacevole novità sono state le catene Mr Wok e Wok to Walk, dove i noodles o il riso vengono saltati in padella al momento con aggiunta di ingredienti freschi come pollo, gamberoni, germogli di soia ed altre verdure.. Buonissimi!

E allora.. Dag Amsterdam, gauw tot ziens!



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